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Zanetti: “Inter grande gruppo e squadra completa, sul mercato vedremo se ci saranno opportunità”
"Çalhanoğlu è un giocatore importantissimo, lo aspettiamo perché credo che per noi sia fondamentale"
"Siamo un grande gruppo, sia dentro che fuori dal campo. Mister Inzaghi ha portato la sua mentalità, le sue idee. Il gruppo è molto unito, ci tiene tantissimo a fare bene, dimostra un grande senso di appartenenza. Io credo che l'Inter da 4-5 anni è competitiva in tutte le competizioni e vogliamo continuare a farlo". Lo ha detto il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti in esclusiva all'emittente turca Trt Spor in occasione della sfida di Champions vinta dai nerazzurri contro il Monaco con la qualificazione diretta agli ottavi di finale. "Stiamo bene, ci tenevamo ad arrivare fra le prime otto", ha aggiunto Zanetti che è stato da giocatore un pilastro dell'Inter. "Il fatto di indossare questa maglia con una grande storia per me è stato molto importante. Poter fare tutta la carriera qui è stato per me un motivo di orgoglio, essere capitano, vincere la Champions, vincere tanti trofei. Credo che quelli sono i momenti più belli che mi ricordo, soprattutto per la felicità di tutti i nostri tifosi".
L'Inter ha diversi giocatori di qualità tra questi c'è il turco Hakan Çalhanoğlu che non è potuto scendere in campo contro il Monaco ma Inzaghi spera di recuperarlo per il derby con il Milan. "Çalhanoğlu è un giocatore importantissimo, lo sappiamo. Purtroppo questa sera non c'è stato per un infortunio, sta recuperando, è sempre un giocatore che ci tiene. Lo aspettiamo perché credo che per noi sia fondamentale", ha proseguito Zanetti che ha parlato anche del mercato invernale che si sta per chiudere. "Mercato? Si sta parlando, però sinceramente in questo momento siamo concentrati sulla partita di domenica qui in campionato, il derby. Poi se arriverà un'opportunità, di sicuro ci penseremo, però ripeto, questa squadra già è completa".
Nel 2010 l'Inter ha raggiunto un riguardo storico, vincendo il triplete, un periodo magico con alla guida Josè Mourinho che ha compiuto gli anni in questi giorni e che ora allena in Turchia al Fenerbahce. "Con Mou c'è sempre un legame molto forte, che va al di là del giocatore, da capitano o da allenatore. Ci sarà sempre un legame umano, perché Mourinho per me è stata una persona molto importante. Insieme abbiamo fatto una cosa storica, che è vincere il triplete, e credo che tutti noi ce lo ricorderemo per sempre. Le sue performance in Turchia? Josè è un grandissimo allenatore, con grande esperienza, grande personalità. Di sicuro farà un grandissimo lavoro in Turchia".
Sport
Roma-Eintracht, tensione nel prepartita: tifosi giallorossi...
La polizia ha fermato quattro giovani che hanno tentato un blitz contro il pullman avversario
Tensione nel prepartita di Roma-Eintracht Francoforte, partita valida per l'ultima giornata di Europa League. Quattro tifosi romanisti che avevano tentato un blitz contro le navette dei tifosi tedeschi sono stati bloccati dalla polizia nel corso dei servizi predisposti dalla questura di Roma. Dalle 16 circa sono oltre 2000 i tifosi tedeschi che recependo le indicazioni della questura hanno raggiunto il meeting point di Piazza delle Canestre, da dove poi con le navette gratuite hanno raggiunto in sicurezza lo stadio Olimpico.
I quattro sono stati fermati nelle strade interne, nei pressi di piazzale delle Belle Arti, da equipaggi della Questura che erano impegnati nelle attività di tutela e bonifica delle aree interessate dal trasferimento dei tifosi e degli ospiti dal meeting point di piazzale delle Canestre alla volta dello stadio Olimpico. I quattro giovani sostenitori della Roma, di cui due minorenni, sono stati bloccati dopo una fuga tentata lungo le strade interne di via Flaminia.
Secondo quanto ricostruito facevano parte di un gruppo più numeroso, hanno tentato di perdersi nelle strade dove sono stati poi bloccati dopo aver probabilmente abbandonato caschi e altri oggetti. Sono in corso le indagini e la loro posizione è al vaglio. Resta massima l'attenzione sulle fasi di afflusso allo stadio Olimpico e nelle aree adiacenti.
Sport
Ferrari, svelato il nome: come sono cambiati negli anni e...
La nomenclatura della Rossa ha variato molto nel corso del tempo
La nuova Ferrari è pronta a essere svelata. Dopo aver accolto Lewis Hamilton e mostrato i caschi che il pilota inglese e Charles Leclerc indosseranno nel Mondiale 2025, la Rossa ha rivelato anche il nome ufficiale delle nuove vetture, che saranno svelate il prossimo 18 febbraio.
Con un post sui propri canali social, e la descrizione "nuovo anno, nuovo nome", la Ferrari ha soddisfatto la curiorità dei propri tifosi, seppure il nome scelto non si discosti poi così tanto da quello usato negli scorsi anni: SF25.
New year, new name pic.twitter.com/JC4Ou0OfRJ
— Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) January 30, 2025
I nomi della Ferrari negli anni
In realtà i nomi della Ferrari, negli ultimi vent'anni, sono variati molto. Nel 2000, anno in cui Michael Schumacher riportò il titolo piloti a Maranello dopo 21 anni, il Cavallino presentò una vettura chiamata 'F1-2000'. E questa è stata la base che ha nominato le macchine dei successivi otto anni, con la nomenclatura che si sviluppava con 'F' e aggiungendo l'anno, con l'elimazione quindi dell'1. La Ferrari del 2001 si chiamò quindi 'F2001', quella del 2002 'F2002' e così via.
Due però sono state le eccezioni. A inizio 2003, quando scomparse Gianni Agnelli, la Ferrari venne nominata 'F2003-GA', includendo così le iniziali dell'Avvocato nel proprio nome. Nel 2006 invece venne chiamata '248 F1', dopo aver adottato i nuovi motori 2.4 a 8 cilindri.
I 60 anni della Rossa, festeggiati nel 2009, hanno dato vita alla 'F60', che fu seguita l'anno successivo dalla 'F10', con cui Fernando Alonso cominciò la sua avventura in Ferrari. Nel 2011 inveceil 150esimo anniversario dell'unità d'Italia ha dato il nome alla '150° Italia', inizialmente chiamata 'F150', nome poi cambiato dopo una diatriba con Ford, che aveva nominato allo stesso modo un pickup.
Nel 2012 torna la nomentratura dei primi 2000 con la 'F2012', mentre l'anno successivo arriva la 'F138' in omaggio ai motori a 8 cilindri, eliminati dal circuito di Formula 1. Cambiano i motori delle macchine e così continuano a variare i nomi delle Ferrari, che nel 2014 presenta la 'F14 T', che sta per 'turbo', e dall'anno dopo decide di inserire anche la S nella nomenclatura. Così nasce la 'SF15 T', poi la 'SF16 H' (hybrid) e la 'SF70 H', dedicata al 70esimo compleanno della Scuderia Ferrari, che poi sarà seguita dalla 'SF71 H'.
Il 90esimo anniversario della fondazione dell'azienda invece dà il nome alla macchina del 2019, la 'SF90', mentre nel 2000 il millesimo Gp corso è l'occasione per chiamare la vettura 'SF1000'. Nel 2021 arriva poi il cambio di nomenclatura che dura fino a oggi, con l'eccezione della 'F1-75', battezzata nel 2022 per i 75 anni della Scuderia.
Quando sarà presentata la nuova Ferrari
La nuova Ferrari sarà presentata ufficialmente il prossimo 18 febbraio alla O2 Arena di Londra insieme a quella di tutte le altre scuderie, in un evento in cui saranno presenti piloti e team principal. Ogni team, in ogni caso, presenterà poi singolarmente la propria macchina, con la Ferrari che sarà a Fiorano il 19 febbraio per mostrare la nuova monoposto 'SF25' ai propri tifosi.
Sport
Processo ultras, Gravina: “Giusto che Inter e Milan...
Il presidente della Figc ha parlato al termine del Consiglio federale
Inter e Milan si costituiranno parte civile nel processo contro i capi ultras delle proprie curve. A commentare la notizia sono arrivate anche le parole di Gabriele Gravina: "Rientra nelle loro prerogative. È giusto che lo facciano. Evidentemente sono due società che si sentono danneggiate", ha detto il presidente della Figc al termine del Consiglio federale.
"Di fatto, non si fa altro che parlare di questo tema legato alle infiltrazioni criminali o mafiose all'interno delle curve. È giusto che le società che sono state direttamente chiamate in causa possano comunque rappresentare la tutela dei loro interessi", ha aggiunto Gravina, "nel frattempo c'è una valutazione da parte della nostra Procura federale sulla documentazione che ha a disposizione e vedremo che cosa verrà fuori".