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Musica, all’Istituto italiano di Cultura di Praga il concerto del duo Baldo-Consonni
L’iniziativa ha aperto la rassegna 'Oltre il sipario'
L’Istituto Italiano di Cultura (Iic) di Praga, in collaborazione con il Comitato Nazionale Italiano Musica (Cidim), ha organizzato ieri nei suggestivi spazi della propria Cappella barocca, tutta esaurita per l’occasione, il concerto del giovane e talentuoso duo composto da Lorenza Baldo al violoncello e Martina Consonni al pianoforte. Le musiciste hanno eseguito brani di Robert Schumann (Fantasiestücke op.73), Johannes Brahms (Sonata per Violoncello e Pianoforte No. 1 Op. 38) e Mario Castelnuovo-Tedesco (Il barbiere di Siviglia: Largo al factotum) e dopo lunghi applausi hanno soddisfatto le richieste del pubblico con due bis.
L’appuntamento ha inaugurato la rassegna “Oltre il sipario” dell’Iic di Praga, dedicata alla musica e agli spettacoli dal vivo che vede protagonista la Cappella barocca dell’Istituto, ed è inserito all’interno di Giovani talenti musicali nel mondo, progetto promosso dal Cidim con l’Accademia Musicale Chigiana e la Fondazione Accademia 'Incontri col Maestro' di Imola, con il sostegno del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“E‘ stata una grande soddisfazione portare a Praga queste due straordinarie musiciste italiane. Praga è una città in cui l’offerta musicale è ricchissima e di grande qualità; vedere la reazione così entusiasta del pubblico, e la nostra Cappella al completo, è stato molto emozionante, insieme alla gioia di aver fatto conoscere a questo pubblico così competente il talento che le artiste e gli artisti italiani possiedono in questo ambito culturale”, ha dichiarato la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga, Marialuisa Pappalardo.
“Lorenza Baldo e Martina Consonni suonano insieme oramai da qualche anno, mosse da una forte passione per la musica da camera, lavorano in una perfetta sinergia musicale interpretativa ed espressiva. Si sono esibite in tutta Italia e anche all’estero per il CIDIM in India e Australia, sempre con grande successo e attenzione da parte della critica. Segnalate dall’Accademia di Imola sono entrate a pieno titolo nel nostro progetto Giovani talenti musicali Italiani nel mondo, che le sta portando a suonare nelle più note sale concertistiche”, ha spiegato il presidente di Aiam (Associazione Italiana Attività Musicali) e vicepresidente del Cidim, Francescantonio Pollice.
Tv & Gossip
Un posto al sole: Rossella verso il riscatto?...
Ci siamo ritrovati a discutere con grande agitazione dell’ultimo tormento che ha travolto Rossella, la giovane dottoressa interpretata da Giorgia Gianetiempo. Il clima che si respira intorno a lei in corsia non è dei più sereni, anzi: da quando il primario Daniele Fusco – portato in scena da Marco Mario De Notaris – l’ha praticamente ostracizzata, l’atmosfera è diventata pesante e opprimente. A volte ci si sente impotenti di fronte a certi atteggiamenti, e Rossella ha finito per crollare, affaticata da sguardi sospettosi e sussurri tra i corridoi dell’ospedale.
Eppure, l’idea che tutto resti così non ci convince. Lo sappiamo bene: Ornella (Marina Giulia Cavalli) non è certo il tipo da rimanere in disparte a osservare il declino di una collega. Insieme a Nunzio (Vladimir Randazzo), ha iniziato a inseguire ogni indizio capace di incrinare l’ingiusta reputazione che Fusco ha affibbiato a Rossella. E sebbene non sia chiaro quale soluzione stiano per tirare fuori dal cilindro, qualcosa sta già prendendo forma. D’altra parte, Michele (Alberto Rossi) e Silvia (Luisa Amatucci) vogliono farsi trovare pronti a qualsiasi nuovo scossone.
Un episodio che scatena le preoccupazioni
A breve, infatti, a Un posto al sole potrebbe accadere un ennesimo episodio increscioso, l’ennesima goccia che rischia di far tracimare il vaso. È in quel momento che si capirà se il sostegno di Ornella, insieme alla solidarietà dei familiari, basterà a rompere il muro di silenzio eretto dal primario. Perché la verità è che Rossella merita di lavorare in un ambiente sano, senza subire la gelida ostilità di un superiore che si crede onnipotente.
L’incontro decisivo: un punto di svolta?
Ci raccontano che Rossella, nel bel mezzo di questa crisi, incontrerà qualcuno capace di scuoterla nel profondo. Non sappiamo esattamente di chi si tratti, ma ci piace pensare che sia il tassello mancante per aiutarla a ritrovare coraggio. Forse la spinta giusta arriverà proprio da questo faccia a faccia inatteso, che pare destinato a farle recuperare il controllo della propria vita.
Potrebbe essere l’inizio di un riscatto a lungo atteso, il momento in cui ogni umiliazione subita lascerà spazio a una nuova consapevolezza. Che dite, sarà la svolta? Noi siamo pronti a seguirne l’evoluzione passo dopo passo. E non vediamo l’ora di scoprire come Rossella riuscirà a sciogliere questa intricata matassa.
Spettacolo
FantaSanremo 2025, Cristina D’Avena canta la sigla...
Reinterpreta uno dei suoi cavalli di battaglia: 'Occhi di Gatto'
A dieci giorni da Sanremo 2025, FantaSanremo mette a segno un colpaccio: a cantare la sigla dell'edizione 2025 del fantasy game è Cristina D’Avena che reintepreta 'Occhi di Gatto', uno dei suoi cavalli di battaglia, trasformandola in 'Occhi di FantaSanremo'.
A produrre e riarrangiare la nuova versione del brano è stato il maestro Enrico Melozzi, uno dei direttori d'orchestra più eclettici del Festival e amico di vecchia data del FantaSanremo, a tal punto da essere presente in pianta stabile nel Regolamento del gioco insieme al maestro Beppe Vessicchio. Infatti, come ben sapranno i fantallenatori, l'artista che si esibisce con l'orchestra diretta maestro Melozzi ottiene un bonus di 5 punti. In questa edizione si aggiunge anche un altro bonus speciale: se uno degli artisti in gara al Festival canterà la sigla 'Occhi di FantaSanremo' di Cristina D'Avena o parte di essa, guadagnerà 10 punti.
Nel testo della canzone, modificato dal Team FantaSanremo rispetto all'originale, vengono cantate le nuove meccaniche di gioco del fantasy game ('Sette artisti da scegliere, 100 baudi da spendere') ed emerge più volte lo spirito giocoso e gioioso del FantaSanremo ('Con ingegno e destrezza e scegliendo il capitano con saggezza. Siamo pronti a rischiare per poter esultare'). Il brano poi esplode nel ritornello con un coro da cantare a squarciagola.
"Cantare la sigla del FantaSanremo 2025 è stato davvero divertente!", commenta Cristina D'Avena. "Ringrazio i ragazzi del format che con tantissimo entusiasmo ed emozione mi hanno proposto di interpretarla. Già lo conoscevo poiché negli anni passati mi sono divertita tantissimo a creare squadre, controllare i punteggi e seguire tutti i bonus. Quest’anno, quindi, per me sarà ancora più speciale! Abbiamo scelto la sigla di Occhi di gatto, che tutti conoscono, e ora spero che questa nuova versione possa accompagnare il pubblico di tutte le età, rendendo il FantaSanremo ancora più coinvolgente. Un ringraziamento speciale va al Maestro Enrico Melozzi, che ha realizzato la base musicale con grande gioia e professionalità. Sono davvero felice del risultato. Buon Sanremo a tutti!”, aggiunge.
Mentre Enrico Melozzi racconta: "Per la mia generazione, crescere con le canzoni di Cristina D'Avena e le meravigliose parole di Alessandra Valeri Manera, autrice scomparsa di recente, è stato un primo, indimenticabile approccio alla musica. Quelle melodie e quei testi hanno plasmato il nostro immaginario, lasciando dentro di noi archetipi sonori che ancora oggi influenzano profondamente il mio lavoro. Collaborare con Cristina per 'Occhi di FantaSanremo' è stato come ritrovare quelle emozioni dell'infanzia e trasformarle in una celebrazione moderna e travolgente. Questo brano è un omaggio alla gioia della musica e del gioco, capace di unire le generazioni proprio come quelle storie e canzoni che ci hanno fatto sognare".
'Occhi di FantaSanremo' va così ad aggiungersi come terza gemma nella preziosa bacheca degli inni ufficiali del fantasy game. Una tradizione iniziata nel 2023 dagli Eugenio in Via Di Gioia con 'C'è un tam – tam' e proseguita lo scorso anno con Naska e la sua "FantaSanremo (Official Anthem 2024)".
Spettacolo
Eleonora Giorgi e la lotta contro il cancro: “Aspetto...
L'attrice è tornata a parlare della sua malattia nella trasmissione 'I Lunatici'
"Aspetto un miracolo". Così Eleonora Giorgi è tornata a parlare della sua malattia nella trasmissione 'I Lunatici'. In diretta su Rai Radio 2, l'attrice ha raccontato la sua lotta contro il cancro al pancreas che sta avanzando inesorabilmente.
"Mi fate tanta compagnia, poi vi immaginerete in questo frangente della mia vita. Già ero notturna prima, adesso si sconfina in cose allucinanti", ha detto ai conduttori Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, di cui è fan. Quindi ha condiviso con il pubblico il suo stato d'animo: "Tengo duro, sono piena d'amore, vedo le cose diversamente e capisco quante cavolate facciamo durante tutta la nostra vita sprecando il nostro tempo, dietro gelosie, ansie inutili, frustrazioni. Sapete, la malattia è avanzata, aspetto un miracolo". "Tutto questo mi mette in una condizione eccezionale – ha aggiunto con grande serenità – perché se tutti abbiamo una data di scadenza nessuno la sa, quando invece ti ammali così. Il mio cuore e la mia anima si sono allargate".
Eleonora Giorgi ha quindi confidato che da quando ha scoperto la malattia non si è mai arrabbiata: "Ogni tanto piango, ma non mi sono mai arrabbiata in questo anno e quattro mesi". E ha confidato di credere "in un ordine superiore delle cose, e sono confortata di potermici abbandonare. Fin da bambina - spiega - avevo una fortissima sensazione di una sorta di dialogo con un essere superiore. La mia situazione mi mette in una tale urgenza, che ogni pensiero assume più spessore”, ha dichiarato.