Connect with us

Cerchi qualcosa in particolare?

Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.

Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!



Published

on

Atp Rotterdam, Medvedev attacca il giudice: “Non ci vedi, hai problemi”

Il tennista russo, numero 7 del ranking, è tornato a far parlare per un pesante sfogo nel match in Olanda contro Wawrinka

Daniil Medvedev - Fotogramma/IPA

Daniil Medvedev perde la testa. Ancora una volta. Il tennista russo, uscito contro pronostico al secondo turno degli Australian Open, ha battuto Stan Wawrinka nel suo esordio all’Atp 500 di Rotterdam. In un match in cui non sono mancate le polemiche, con Medvedev che ha attaccato a più riprese il giudice di sedia.

Lo sfogo di Medvedev a Rotterdam

Il primo sfogo di Medvedev è arrivato nel primo set, dopo essere stato richiamato per perdita di tempo: "Perché mi hai dato una time violation? Hai qualche problema, il raccattapalle non mi ha dato la pallina. Ci vedi? Hai gli occhi aperti? No, non ce li hai. Sei terribile”. E ancora: “Mi ricordo di te con Khachanov, mi ricordo che non ci vedi mai. Tu hai un problema. Io sono calmo, mentre tu stai cercando problemi. Devi avere qualche problema molto serio. Non ti ho parlato, non ti ho detto niente e poi ti comporti così. Apri gli occhi e fai funzionare il cervello”. Insomma, uno sfogo non proprio morbido da parte del numero 7 del mondo, che sta attirando diverse critiche sui social.

Il divorzio da Gilles Simon

All'indomani della vittoria al primo turno del torneo di Rotterdam, Daniil Medvedev ha iniziato l'interruzione del suo rapporto di lavoro con Gilles Simon, allenatore che lo seguiva da nemmeno un anno: "Con Gilles abbiamo deciso di non lavorare più insieme. Gli sono grato per tutto quello che ha portato nel team. Sicuramente resteremo amici e gli auguro soltanto il meglio, ha scritto il russo sul proprio profilo X.

"Onestamente è stata una bella esperienza, con alcune cose buone, ma ora io e Gilles Cervara possiamo continuare a lavorare da soli", ha poi specificato Medvedev durante il media day, "con Simon, le cose non sono andate esattamente come volevo, soprattutto in termini di risultati. Non abbiamo vinto titoli, nessun torneo dello Slam o cose simili, ma ho imparato nuove cose sul tennis che potranno sicuramente aiutarmi in futuro".

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Continue Reading

Sport

Como, nuova big in Serie A? Mercato record, spesi più soldi...

Published

on

Il club della famiglia Hartono ha dominato l'ultima sessione di trattative con quasi 50 milioni. Tra le ambizioni della proprietà anche il progetto del nuovo stadio, presentato oggi in Comune

L'allenatore del Como Cesc Fabregas - Fotogramma/IPA

Una pioggia di milioni iniettati nell’ultimo mercato e una salvezza da centrare per pianificare un futuro di successo. Il Como è la squadra che più di altre ha impressionato nella sessione di trattative appena conclusa, spendendo poco meno di 50 milioni (più di Milan e Juve) e guardando tutti dall’alto in termini di investimenti. Una cifra che, considerando anche il mercato estivo post-promozione, sfiora i 100 milioni. Notevole per un club tornato in Serie A solo pochi mesi fa. E che non si pone limiti.

Como, mercato da record

Il Como si è mosso in maniera ragionata e la ricca proprietà indonesiana non ha badato a spese. Sul Lago è arrivato in primis il mediano classe 2000 Maxence Caqueret, dal Lione: con 17 milioni, bonus inclusi, è l’acquisto più caro della storia del club. Altro colpo da non sottovalutare è l’attaccante classe 2005 Assane Diao, senegalese naturalizzato spagnolo pescato dal Betis per circa 11 milioni. Quello della squadra di Fabregas è stato un mercato fatto di idee e talenti da lanciare, ma anche di scommesse e giocatori di categoria per centrare la salvezza. Da Ikoné, prelevato dalla Fiorentina, a Vojvoda, dal Torino. Senza dimenticare Dele Alli, il colpo più mediatico e affascinante della sessione per il club lombardo (tesserato per il rilancio dopo un mese di prova e alla ricerca del riscatto da un periodo negativo) e Anastasios Douvikas, punta presa dal Celta per 13 milioni.

La proprietà del Como

Il Como, insomma, ha agito da big. Forte di un budget consistente e di una proprietà solida e ambiziosa. Già, perché la società ormai dal 2019 fa capo al socio unico Sent Entertainment Ltd, legato alla holding indonesiana Djarum, della famiglia Hartono. E la curiosità è che i fratelli Robert e Michael Hartono, miliardari, sono ad oggi i proprietari più ricchi di una squadra di Serie A. Merito di un impero fondato sulla produzione di sigarette kretek (aromatizzate ai chiodi di garofano), ma non solo, visto che tra le tante attività bisogna considerare anche che la famiglia detiene il 51% delle azioni della Banca dell'Asia Centrale.

Il patrimonio personale dell’83enne Robert Hartono supera i 24 miliardi di dollari, cifra che lo colloca al 61° posto della classifica degli uomini più ricchi del pianeta. Suo fratello Michael, 85 anni, occupa invece la posizione 65. Facile dunque intuire come il Como sia oggi la squadra più ricca d’Italia, con ambizioni da grande per il futuro.

Como, nuova big in Serie A?

Sul futuro è intervenuto non a caso a Sky Sport Carlalberto Ludi, il direttore sportivo del club, che nell’ultimo giorno della sessione invernale di mercato ha spiegato la visione del Como: "L'ambizione della proprietà è illimitata, ma quest'anno vogliamo la salvezza. Tra la Serie B e la Serie A c'è un mondo, ora pensiamo a salvarci e poi vedremo”. Idee chiare, che delineano un progetto. Il Como, tornato tra le grandi solo pochi mesi fa, vuole restare nella massima serie (la squadra è al momento 15esima, con 22 punti). Per farlo ha investito molto e riuscire nell’impresa permetterebbe di fissare altri step per il futuro. Il primo è stato fatto in sede di trattative. Basti pensare al sondaggio fatto per il milanista Theo Hernandez. Uno scatto in termini di aspirazioni, impensabile solo poche settimane fa.

Il progetto stadio

Il Como non si ferma però ai milioni spesi sul mercato. Oggi, martedì 4 febbraio, è stato presentato in Comune il progetto del nuovo stadio Sinigaglia, con il presidente Mirwan Suwarso e il sindaco Alessandro Rapinese. Si tratta di un passaggio iniziale, una bozza presentata prima di avanzare nell'iter per avere l'innovativo impianto entro il 2028. Eccolo il nuovo sogno del Como, con una capienza di 15.000 posti secondo un concept sviluppato dal noto studio Popoulous, che ha già curato i progetti di altri grandi stadi in Europa (Wembley su tutti). Per contenere un tifo sempre più caldo. (di Michele Antonelli)

Continue Reading

Sport

Alla Federazione medici sportivi il Collare d’Oro del...

Published

on

Alla Federazione medici sportivi il Collare d'Oro del Coni per il servizio durante il Covid

La Federazione Medico Sportiva Italiana, nella persona del suo Presidente On. Maurizio Casasco, ha ricevuto oggi dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò, alla presenza del Presidente del Cio, Thomas Bach, la prestigiosa onorificenza del Collare d’Oro al Merito Sportivo come meritato riconoscimento per la straordinaria attività svolta al servizio della collettività, durante il difficile periodo di emergenza sanitaria del Covid-19. Lo fa sapere la Fmsi con una nota.

Continue Reading

Sport

Vendée Globe, il giorno di Pedote. “Regata...

Published

on

Il navigatore toscano chiude 22esimo, "Con l'oceano non puoi scegliere il menu"

Vendée Globe, il giorno di Pedote.

Oggi martedì alle 08:34 UTC, dopo 85 giorni, 20 ore e 32 minuti in mare, Giancarlo Pedote ha tagliato il traguardo del Vendée Globe al largo di Les Sables d’Olonne. Lo skipper di Prysmian, che quattro anni fa aveva concluso la regata con un eccezionale ottavo posto, questa volta ha completato la circumnavigazione del globo in 22ª posizione. Un risultato inferiore alle aspettative iniziali, che però non sminuisce in alcun modo l’intensità e la ricchezza di questa esperienza. Fedele al suo approccio metodico ed entusiasta, l’italiano ha dimostrato ancora una volta di saper affrontare le incertezze della vela oceanica con resilienza, dando sempre il massimo indipendentemente dalle circostanze.

Fin dalle prime settimane di regata, Giancarlo ha mostrato il suo impegno per la sfida e il suo spirito audace. Al largo delle Canarie, non ha esitato a prendere una decisione tattica rischiosa, attraversando una zona di bonaccia per tentare di risalire la classifica. Tuttavia, i rischi in mare raramente sono privi di conseguenze e questa scelta lo ha portato a perdere posizioni. A questo si è aggiunta la rottura di una vela che ha richiesto 14 ore di riparazione in un momento fondamentale per la strategia. Una situazione frustrante, ma che ha rivelato la sua mentalità: sempre pronto a cogliere ogni opportunità per fare la differenza. Nel tratto successivo, in particolare nell'Atlantico del Sud, si è battuto con determinazione in diversi duelli ravvicinati. Tuttavia, l’approccio all’Oceano Meridionale ha segnato un punto di svolta.

Doppiato il Capo di Buona Speranza, lo skipper di Prysmian era ancora in partita, ma l’Oceano Indiano gli ha riservato una sfida durissima. Una serie di sistemi di bassa pressione si sono abbattuti sulla flotta senza tregua, mettendolo a dura prova. "Era come essere in una gigantesca lavatrice", ha raccontato, descrivendo la violenza del vento e del mare. In questo tratto ha subito un danno cruciale: il timone di sinistra si è sganciato dalla sua sede, compromettendo il controllo della barca. "A un certo punto mi sono davvero chiesto se sarei riuscito ad arrivare in fondo a questa regata", ha ammesso. Ogni volta che la barca accelerava fino a 30 nodi, il timone si allentava, costringendolo a rallentare per limitare i danni. "Ho capito subito che non potevo combatterlo, avendo già vissuto un’esperienza simile nella Mini 6.50". Nonostante le ore passate a tentare riparazioni, ha dovuto accettare di navigare a velocità ridotta, perdendo il contatto con i concorrenti davanti a lui.

Nell’Atlantico del Sud, Giancarlo ha sperato di poter recuperare terreno, ma il problema al timone e le condizioni meteo instabili hanno continuato a penalizzarlo. "La risalita dell’Atlantico è stata estenuante, con venti molto forti alternati a momenti di calma piatta. Le occasioni per spingere davvero la barca sono state pochissime", ha spiegato una volta arrivato a terra. Nonostante queste difficoltà, ha mantenuto la testa alta: "Nella vela oceanica bisogna saper accettare certe situazioni. Il mio obiettivo è diventato quindi quello riportare la barca in porto in sicurezza e trarre insegnamenti da questa esperienza".

Tagliando il traguardo il 4 febbraio, non ha nascosto la sua soddisfazione, nonostante la delusione per il risultato. "Non vedevo l’ora di arrivare. L’ultima parte della regata mi è sembrata interminabile". Rispetto a quattro anni fa, quando completò il giro del mondo in 80 giorni, questa volta ha impiegato 85 giorni, una differenza che si è fatta sentire nelle ultime settimane. Più complicato del precedente, questo secondo Vendée Globe gli ha permesso di approfondire la sua capacità di affrontare l’imprevisto e superare i propri limiti. "Il Vendée Globe è un ristorante dove non puoi scegliere il menu: devi accettare quello che lo chef, Nettuno, decide di servirti". Dopo il brillante ottavo posto della scorsa edizione, ha dimostrato ancora una volta la sua determinazione e il suo spirito di sfida, sempre alla ricerca di nuovi traguardi. E se questa edizione gli ha lasciato un po’ di frustrazione, sarà anche lo stimolo per il velista quarantanovenne per tornare ancora più forte. "Ogni Vendée Globe è unico e va affrontato con umiltà. Questa regata è imprevedibile. Sono orgoglioso di averla portata a termine nonostante le difficoltà. Ma soprattutto non voglio pensare che la valutazione finale di quattro anni di duro lavoro mio e del mio team, si limiti semplicemente ad un numero. Chi giudica il Vendée Globe da un numero, senza prendere in conto le eventuali difficoltà incontrate, non ha capito niente di questa regata. Arrivare alla fine è una misura più significativa per un marinaio rispetto alla posizione finale in classifica".

Continue Reading

Ultime notizie

Comunicati stampa5 ore ago

IL SALOTTO DELLE CELEBRITÀ: L’HOSPITALITY PIÙ ESCLUSIVA...

Sanremo, 11 – 15 febbraio 2024 – L’attesa è finita: “Il Salotto delle Celebrità” è pronto a tornare in grande...

Comunicati stampa5 ore ago

“HAIR. IL CASO ESISTE MA CONTA POCO”. IL LIBRO DI GIOVANNA...

Un libro innovativo e coinvolgente, quello di Giovanna Celeschi, che attraverso la condivisione della sua esperienza imprenditoriale, ci offre gli...

Comunicati stampa6 ore ago

Grande successo e grandi emozioni all’anteprima del film...

Grande successo e grandi emozioni all’anteprima del film “Gli imprevisti”, domenica 19 gennaio al cinema “La Compagnia” in centro a...

Ultima ora6 ore ago

Alluvione Toscana, 15 indagati: anche ex sindaco di Prato e...

La Procura di Prato ha chiuso le indagini per le esondazioni del 2-3 novembre 2023 I reati di omicidio e...

Ultima ora6 ore ago

Sala: “Buona tabella di marcia per Milano Cortina....

Il sindaco di Milano ha parlato così dell'avvicinamento alle Olimpiadi invernali del 2026 “Milano Cortina? La tabella di marcia è...

Ultima ora6 ore ago

Neonata rapita a Cosenza, la famiglia della piccola Sofia...

Gli avvocati contestano "l'omessa custodia e vigilanza dei pazienti ricoverati" La famiglia di Sofia, la neonata rapita nel gennaio scorso...

Immediapress6 ore ago

MINT Acquisisce info³ e rafforza la sua leadership...

L’acquisizione conferma l’impegno di MINT nell'offrire la soluzione più completa per la gestione dei processi pubblicitari a livello globale, potenziando...

Immediapress6 ore ago

Claudia Bellini e Imprenditori del Marketing: il primo...

L’azienda bresciana con sede a Darfo Boario Terme, in Valcamonica, offre soluzioni di marketing misurabili e orientate al risultato, con...

Immediapress6 ore ago

Fondartigianato lancia l’Invito 1-2025: si consolida la...

Il 6 febbraio un webinar per presentare le opportunità Roma, 4 febbraio 2025. Incentivare lo sviluppo di competenze dei lavoratori...

Spettacolo6 ore ago

Sanremo 2025, i testi delle canzoni: ecco le frasi chiave...

Con la pubblicazione su 'Tv Sorrisi & Canzoni' inizia la scoperta dei 29 brani in gara al festival in attesa...

Lavoro6 ore ago

Freelance? Ecco come costruire un futuro professionale

Da Fidocommercialista strumenti pratici per calcolare le tariffe corrette “Approcciarsi alla carriera da freelance con una visione chiara e pianificata...

Spettacolo6 ore ago

Emma Marrone, il messaggio per la Giornata contro il...

Il messaggio della cantante salentina che ricorda quanto sia importante la prevenzione Dopo Bianca Balti e Kate Middleton, anche Emma...

Spettacolo6 ore ago

‘Buffy’, annunciato il reboot con Sarah...

A oltre 20 anni dal debutto, tornano le vicende dell'ammazzavampiri icona degli Anni 90 Non si può più fare a...

Spettacolo6 ore ago

Sanremo 2025, Simone Cristicchi: “Carlo Conti ha...

Il cantautore torna in gara con 'Quando sarai piccola' dedicata alla madre malata, 'sul palco mi sentirò nudo, la musica...

Spettacolo6 ore ago

Wardruna, due date in Italia ad agosto

I Wardruna tornano in Italia dopo il successo del recente sesto studio album 'Birna' (uscito il 24 gennaio per Sony...

Spettacolo6 ore ago

Sanremo 2025, tanto ‘amore’ e poca...

Poche parole ricorrono molte volte. E dopo il verbo essere, nell'era dello smartphone, è il verbo chiamare il più presente...

Spettacolo6 ore ago

Sanremo 2025, ecco i 29 testi ufficiali delle canzoni del...

'Tv Sorrisi & Canzoni' ha pubblicato i testi dei 29 brani in gara al Festival Ad una settimana dall'inizio del...

Sport6 ore ago

Atp Rotterdam, Medvedev attacca il giudice: “Non ci...

Il tennista russo, numero 7 del ranking, è tornato a far parlare per un pesante sfogo nel match in Olanda...

Cronaca6 ore ago

‘World Nutella Day’: al Maxxi di Roma un evento...

Una storia che, partendo da un laboratorio artigianale ad Alba, ha trasformato una semplice crema spalmabile in un fenomeno globale,...

Spettacolo6 ore ago

Sanremo 2025, Fedez potrebbe ritirarsi ‘in...

Gabriele Parpiglia lancia l'indiscrezione che al momento non trova conferme nell'entourage del rapper A una settimana dall'inizio del Festival di...