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Chat di Fratelli d’Italia, legali al lavoro contro la pubblicazione: verso cause penali e civili
A quanto apprende l'Adnkronos il partito starebbe preparando la controffensiva. "Nessuna frase contro Lega dal 2022, parole pubblicate risalgono a altra epoca'
![Uomo che chatta - Fotogramma](https://www.adnkronos.com/resources/0293-1c5936ab7f56-1e0861d33ab2-1000/format/big/chat_ftg.jpeg)
Fratelli d'Italia, a quanto apprende l'Adnkronos, starebbe preparando una controffensiva legale dopo la pubblicazione ieri sul Fatto quotidiano di alcune vecchie chat interne al partito. Gli avvocati di via della Scrofa, riferiscono fonti di Fdi, sarebbero già al lavoro e avrebbero ricevuto mandato dai vertici di Fratelli d'Italia di studiare possibili ricorsi in sede penale e civile, con tanto di richiesta danni. Non si esclude nemmeno un eventuale reclamo davanti al Garante della privacy.
Le frasi sulla Lega e l'irritazione del partito
Forte è l'irritazione che si sta registrando in queste ore a seguito della diffusione delle conversazioni tra i maggiorenti del partito: in una di queste - raccolte nel libro 'Fratelli di chat' di Giacomo Salvini edito da Paper First, in uscita oggi - il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari avrebbe dato del "bimbominchia" all'attuale ministro delle Infrastrutture e vicepremier. "Si tratta di una chiara violazione della privacy", la linea che filtra dai piani alti del governo e di via della Scrofa, dove l'ordine di scuderia è quello di evitare commenti. In queste ore i vertici meloniani assieme ai legali starebbero passando al setaccio le chat 'incriminate'.
Le stesse fonti assicurano che le conversazione pubblicate nel libro non turberanno i rapporti con la Lega: "Siamo tranquilli", viene spiegato, "non c'è una sola frase scorretta nei confronti del Carroccio da quando è iniziata la campagna elettorale del 2022 e la stagione governo. Quelle frasi risalgono a quando non eravamo alleati: c'erano posizioni diverse in Parlamento, era un'altra epoca. Anche le cose che ci dicevamo in pubblico erano diverse", viene fatto notare.
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2023/11/23/Logo.png)
Politica
Lo Voi, laici Csm di centrodestra chiedono incompatibilità
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Nella richiesta anche la trasmissione degli atti alla Procura generale della Cassazione per la valutazione di eventuali illeciti disciplinari nei confronti del procuratore di Roma
![Francesco Lo Voi - Fotogramma](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d022cf71864-0e636c66a0b2-1000/format/big/lo_voi_francesco_fg.jpeg)
I consiglieri laici del centrodestra del Consiglio Superiore della Magistratura Isabella Bertolini, Claudia Eccher, Daniela Bianchini, Enrico Aimi e Felice Giuffrè chiedono l'apertura di una pratica ai fini dell’avvio di un procedimento per incompatibilità ambientale-funzionale e trasmissione degli atti alla Procura generale della Cassazione per la valutazione di eventuali illeciti disciplinari nei confronti del procuratore di Roma Francesco Lo Voi.
La richiesta dei Consiglieri
"Diversi organi d’informazione, nei giorni scorsi, hanno ripreso degli stralci dell’ultima audizione davanti al Copasir di Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio - scrivono i consiglieri -. Secondo quanto riportato, l’ufficio giudiziario guidato dal dottor Lo Voi ha consegnato, nell’ambito della chiusura indagini di un procedimento penale per rivelazione a carico di alcuni giornalisti, una informativa redatta dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) con classifica di segretezza ‘Riservato’, poi pubblicata integralmente sul quotidiano dove i predetti lavorano”.
“Tale informativa, in base alle vigenti norme in materia di atti classificati (articolo 42, legge 124 del 2007) - scrivono ancora i consiglieri firmatari della richiesta - poteva essere solo posta in visione, essendo espressamente vietato farne copia. Premesso che i profili di responsabilità penale di tale condotta sono di competenza dell’Autorità giudiziaria di Perugia, già informata dal citato Dipartimento, è evidente che quanto accaduto abbia seriamente compromesso i rapporti istituzionali tra la Procura di Roma e le Agenzie dell’intelligence. In particolare, risulta essere stato compromesso proprio l’affidamento, da parte delle Agenzie, circa l’effettiva tutela del segreto degli atti trasmessi in Procura. In considerazione di ciò, è stata chiesta l’apertura di una pratica in Prima Commissione per incompatibilità ambientale e funzionale ex art. 2 legge guarentigie e la trasmissione degli atti al Procuratore generale della Cassazione per l’eventuale individuazione di profili disciplinari del dottor Lo Voi da perseguire”.
Politica
Salvini al vertice dei Patrioti Ue: “È ora di...
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Il leghista sul palco a Madrid: "Burka e gender non sono Europa. Ci hanno chiamati fascisti, nazisti e razzisti, ma siamo ancora qui". E sull'attacco a von der Leyen esplode la platea
![Salvini al vertice dei Patrioti d'Europa a Madrid - Afp](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d0219c5c5f0-ba5f487f20fe-1000/format/big/salvini_patrioti_europa_madrid_afp.jpeg)
''Serve il cambiamento, noi Patrioti siamo per questo. Guardiamo Oltreoceano, agli Usa, dove in pochi giorni Trump ha dimostrato che la rivoluzione del buon senso è possibile. Non è l'Ue che legittima gli Stati ma gli Stati che legittimano l'Europa, che sennò non esisterebbe. Il burka non è Europa, il gender non è Europa e il terrore islamico non è Europa...''. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini al vertice dei Patrioti europei a Madrid.
L'Europa, continua il leghista, "è vittima dell'incompetenza di chi l'ha governata fino ad ora'' senza riuscire ad affrontare la "crisi energetica, le guerre e il declino economico. Eppure, la commissione di Ursula von Der Leyen continua a fare errori senza ammettere le proprie colpe...''. E dalla platea partono i 'buuu'.
''Quante volte di fronte al fallimento'' delle politiche Ue ''ci siamo sentiti rispondere che non hanno funzionato per aver ceduto abbastanza sovranità. E' il momento di dire basta a questa presa in giro, di dire basta a chi ci dice cose da mangiare, quali auto guidare e cosa fare in casa nostra''. E' "giunto il momento di ''esprimere liberamente le nostre opinioni. E' ora di smettere di finanziare gli organismi sovranazionali, come l'Oms, che difendono gli interessi delle multinazionali e non dei cittadini. E' ora di mettere in discussione realtà come la Cpi che mette sullo stesso piano'' i "terroristi di Hamas" e Netanyahu, ha continuato il ministro.
E ancora: ''Negli anni ci hanno dato dei fascisti, dei nazisti, dei razzisti, hanno cambiato le regole del gioco per cancellarci. Ma siamo ancora qui, più forti che mai. E sapete perché? Perché non abbiamo mai mollato. Perché siamo rimasti saldi nei nostri principi e nelle nostre convinzioni. Siamo rimasti sempre uniti di fronte a qualsiasi avversità. Ci hanno dovuto dare ragione su tutto. A cominciare dall'immigrazione e la sicurezza. Abbiamo letto una lettera di von der Leyen e Lagarde. Hanno ammesso che le loro politiche hanno fallito, hanno riconosciuto che l'austerità e il Green deal ideologico hanno fatto danni enormi. Ma se avete sbagliato tutto, perché dovremmo fidarci ancora di voi? Se gli agricoltori in tutta Europa stanno soffrendo e sono scesi nelle piazze, la colpa non è dei dazi di Trump che ancora non ci sono ma dei divieti e delle tasse imposte da Bruxelles''.
"Serve una rivoluzione democratica, serve il cambiamento. Noi Patrioti siamo qui per questo. Dobbiamo proporre un nuovo modello di Europa, un patto tra Nazioni libere, una comunità di Stati che decide insieme su poche cose importanti nel rispetto delle proprie sovranità. Oggi qui lanciamo la rivoluzione europea'', le parole di Salvini.
Continua il leghista: "L'Europa non è la gabbia che hanno costruito a Bruxelles, è libertà. Questo è un anno cruciale per il nostro futuro. E' tempo che i popolari abbandonino ovunque le alleanze con i socialisti: è tempo che scelgano dove stare. Siamo destinati a governare. Dobbiamo unire le nostre forze senza pregiudizi e divisioni inutili. I patrioti europei hanno il dovere di presentarsi compatti con un progetto chiaro e condiviso: meno Europa, più libertà''.
E ''lo stesso appello nel nome della collaborazione del cambiamento dobbiamo farlo agli amici del Partito popolare europeo: dovete finalmente scegliere, vi chiediamo la visione e il coraggio di collaborare con i socialisti e la sinistra", sottolinea, aggiungendo: "I Popolari devono scegliere tra un passato disastroso e un futuro di cambiamento. I Popolari devono scegliere tra passato di Soros o il futuro di Elon Musk. Noi abbiamo scelto''.
La nota dei Patrioti: "Elite ambiscono a mega Stato orientato a ingegneria sociale"
"L’élite di Bruxelles non ha imparato nulla dai propri errori e non ha affatto rinunciato all’ambizione di trasformare l’Unione europea in un mega-stato orientato all’ingegneria sociale, con conseguenze disastrose per gli europei: immigrazione illegale e insicurezza nelle strade, ridotta competitività, aumento dei prezzi dell’energia, fanatismo climatico, eccessiva regolamentazione e interferenze sulle imprese private, oltre a pressioni ideologiche sugli Stati membri”, scrive intanto il gruppo dei Patrioti per l’Europa in un comunicato stampa in occasione del vertice. L’obiettivo condiviso, evidenziano, è “conquistare maggioranze sia negli Stati membri sia nel processo decisionale europeo” per “restituire all’Europa il suo potere” e “alle nazioni europee la loro grandezza”.
Con l’ascesa di Donald Trump negli Usa e Xavier Milei “che sta portando un vento di libertà in Argentina”, l’Ue “scopre che la volontà politica, sostenuta da un ampio appoggio popolare, può cambiare il destino di una nazione. Di fronte a questo volontarismo, già incarnato in alcuni Paesi europei dove i partiti patriottici nazionali sono al potere, l’Ue appare bloccata nel passato”, sostengono i leader dei partiti, tra cui figuranola Lega di Matteo Salvini, il Rassemblement National di Marine Le Pen, Fidesz di Viktor Orban, Vox di Santiago Abascal e Vlaams Belang di Geert Wilders.
Il comunicato parla dei “numerosi scandali di corruzione a Bruxelles”, tra cui i sospetti su corruzione e riciclaggio e lobbying ecologico da parte degli ex commissari Didier Reynders e Frans Timmermans, come “la punta dell’iceberg”. “Milioni di cittadini europei hanno inviato un messaggio chiaro nelle ultime elezioni: l’era delle élite di Bruxelles è finita”, dichiarano i leader, chiedendo “un cambiamento a Bruxelles per evitare ulteriori decisioni catastrofiche, politiche fallimentari e il mantenimento dello status quo” e dicendosi “determinati a riportare il buon senso nel processo decisionale dell’Ue” e “restituirla ai suoi valori fondanti”.
Politica
Spionaggio, Crosetto: “Non c’è guerra in corso...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2025/02/08/redazione_194804360609_83.jpeg)
"Noi abbiamo in questo Paese molto spesso il difetto di aumentare i problemi, di ingigantirli, forse questo è il caso"
![Il ministro della Difesa Guido Crosetto (Fotogramma)](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d0287aa446a-e01117f94bb5-1000/format/big/guidocrosetto_rep.jpeg)
"Mi auguro che non ci siano mai scontri all'interno dei corpi dello Stato, tra corpi dello Stato, così come tra poteri". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine del Giubileo delle forze armate in Piazza del Popolo, dopo le dichiarazioni di Salvini. "Ho detto in un'intervista qualche giorno fa che io auspico dei grandi tavoli di pace. Parlavamo prima a livello internazionale. Io penso che bisogna lavorare anche per tavoli di pace. Non è che ci sia una guerra in corso, io non credo guerra in corso, ma penso che sia utile stemperare gli animi".
"Noi abbiamo in questo Paese molto spesso il difetto di aumentare i problemi, di ingigantirli, forse questo è il caso. Penso anche - ha aggiunto - alla vicenda di cui si parla in questi giorni, dei trojan famosi, dei software famosi. Io penso che le spiegazioni siano molto più semplici di quanto venga ipotizzato. Basterebbe pensare a chi può utilizzare, legalmente, quegli strumenti oltre ai Servizi".