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Gallo: ”per Italgas altro anno di straordinaria crescita”
![Gallo: ''per Italgas altro anno di straordinaria crescita''](https://www.adnkronos.com/resources/0283-187732f644bd-20a16d4290f5-1000/format/big/foto_con_data_data_errata_chiamare_lo_staff_di_fotogramma_per_informazioni_piu_precise.jpeg)
"I risultati del 2024 arrivano a compimento di un altro anno di straordinaria crescita. Un percorso ininterrotto che prosegue da trentadue trimestri coerente con gli obiettivi di sviluppo fissati dal Piano Strategico 2024-2030". Lo afferma Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, commentato i risultati raggiunti nel 2024 dalla società.
"I principali risultati economico-finanziari del 2024 sono in continua crescita - ricorda - l’Ebitda adjusted registra un aumento del 14,1%, toccando quota 1.350,9 milioni di euro, e l’utile netto adjusted di Gruppo supera i 500 milioni di euro mettendo a segno un incremento del 15,2% rispetto al 2023. Con circa 900 milioni di euro investiti nel 2024, la seconda metà dell’anno è stata caratterizzata dall’annunciata accelerazione nello sviluppo di reti e impianti, così da garantire maggiore impulso a una transizione energetica sostenibile, sicura e competitiva per l’Italia e la Grecia".
E prosegue: "Il percorso di trasformazione digitale delle reti idriche, reso possibile dall’applicazione delle tecnologie d’avanguardia maturate sul network del gas, ci permette inoltre di ottenere risultati progressivamente crescenti e di recuperare efficienza e valore per le comunità e i territori serviti. Innovazione tecnologica, digitalizzazione, economia circolare, sostenibilità si confermano i driver principali della nostra visione del futuro; un futuro che, grazie all’impegno e all’intraprendenza delle nostre persone e alla prossima integrazione di 2i Rete Gas, ci vedrà sempre più protagonisti in virtù del ruolo di campione europeo della distribuzione del gas e di riconosciuto benchmark tecnologico globale”.
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Finanza
Kering: arriva la supercedola, 6 euro per azione
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![Kering: arriva la supercedola, 6 euro per azione](https://www.adnkronos.com/resources/0283-1897e7cca624-7351c6177dbf-1000/format/big/kering_afp.jpeg)
Il cda di Kering ha deliberato di chiedere agli azionisti di approvare un dividendo in contanti di 6 euro per azione in occasione dell'assemblea generale annuale che si terrà il 24 aprile prossimo per approvare il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
Un acconto sul dividendo di 2 euro per azione è stato pagato il 16 gennaio scorso. Se approvato, il 7 maggio 2025 sarà messo in pagamento un dividendo finale di 4 euro, su posizioni determinate la sera del 6 maggio 2025. La data di stacco del dividendo finale sarà la mattina del 5 maggio 2025.
Finanza
Pop. Sondrio: Cda, Ops Bper non concordata, avanti stand...
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![Pop. Sondrio: Cda, Ops Bper non concordata, avanti stand alone](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d0998104656-0213ee3863ca-1000/format/big/in_i_primi_mesi_del_2008_in_foto_.jpeg)
“L’offerta non è stata in alcun modo sollecitata né preventivamente discussa o concordata con la Banca”. Netta la posizione del Consiglio di amministrazione di Banca popolare di Sondrio dopo la riunione per valutare l’offerta pubblica di scambio di Bper su cui comunque la banca “si esprimerà sull’offerta con le tempistiche, gli strumenti e secondo le modalità previste dalla legge”. Per il momento l'istituto “ritiene che sia nell’interesse di tutti gli azionisti poter valutare il profilo di solidità patrimoniale e le prospettive di crescita e creazione di valore del nuovo piano su base ‘stand alone’, confrontandoli con le incertezze e i rischi connessi con uno scenario di integrazione con Bper”.
L’offerta, sottolinea ancora il Cda, “è stata annunciata in sostanziale concomitanza con l’approvazione e la diffusione al pubblico dei risultati preliminari consolidati nell’esercizio 2024 di Banca Popolare di Sondrio”, senza quindi “consentire al mercato di apprezzare pienamente i risultati conseguiti dalla banca nel corso dell’esercizio 2024, ampiamente superiori al consensus degli analisti”. Inoltre, “per le tempistiche e le modalità con cui è stata promossa da annunciata non riflette il percorso di creazione di valore della banca in ottica stand alone, espressione di una crescita caratterizzata sostenibilità e risultati costanti nel tempo che mette in evidenza la resilienza del modello di business di BP Sondrio, tutti elementi che verranno comunicati al mercato con il nuovo piano industriale 2025-2027”.
Finanza
Banco Bpm: il piano per dare 7 miliardi agli azionisti
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La banca chiude il bilancio con il botto, Castagna e Tononi aggiornano il piano e spiegano perchè l'Ops di Unicredit non ha senso
![Banco Bpm: il piano per dare 7 miliardi agli azionisti](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d09c89a4c72-20462e454aac-1000/format/big/banco_bpm_1-1-1227043415.png)
Un piano per dare più soldi agli azionisti e provare a respingere gli appetiti di altri. Il cda di Banco Bpm aggiorna il programma alzando target e obiettivi. L'ambizione della banca è quella di raggiungere un utile netto al 2027 pari a 2,15 miliardi di euro per un totale nel periodo 2024-2027 di oltre 7,7 miliardi che, nelle intenzioni della banca, dovrebbero tradursi poi in oltre 6 miliardi da dare ai soci, più 1 miliardo di ulteriore distribuzione in seguito all'ottenimento di un riscontro positivo sull’applicazione del trattamento regolamentare del cosiddetto Danish Compromise che riguarda Anima. E su questo punto il cda di Banco Bpm ha approvato all’unanimità la convocazione dell'assemblea ordinaria per il 28 febbraio così da deliberare l’autorizzazione a incrementare l'offerta su Anima da 6,2 euro a 7 euro per azione.
Nel frattempo l'istituto archivia un 2024 d'oro. L'utile netto è in crescita del 52% a 1,9 miliardi di euro mentre l'utile adjusted si è attestato a 1,7 mld in crescita del 18% su anno e superiore del 24% rispetto a quanto indicato nella guidance 2024 e del 13% rispetto al target fissato al 2026. I dividendi per l'anno appena concluso ammontano a 1,5 miliardi di euro (+650 milioni sul 2023), con un payout ratio all'80% dal 67% del 2023.
I ricavi sono stati pari a 5,7 miliardi (+5,4% su anno), superiori del 3% rispetto al target al 2026. Cresce del 4,6% a 3,4 miliardi di euro il margine di interesse, mentre le commissioni nette raggiungono il massimo storico di 2 miliardi (+4,4% su anno). Quanto alla solidità dell'istituto, l'Npe ratio lordo è calato al 2,8%, al di sotto del target del 3% per il 2026, mentre l'Npe ratio netto è all'1,6%. Bene il Cet1 al 15%, in miglioramento dal 14,2% del 2023.
Forti di risultati e con obiettivi ambiziosi, l'amministratore delegato Giuseppe Castagna e il presidente Massimo Tononi non hanno dubbi nel rispedire l'idea di chi vorrebbe assorbirli: ''Oggi -scrivono- con la pubblicazione degli eccellenti risultati del gruppo e l’aggiornamento degli obiettivi di piano" l'Ops di Unicredit "contrasta in maniera sempre più evidente con la dimostrata capacità di Banco Bpm di produrre performance eccellenti, con prospettive di ulteriore crescita e profittabilità concrete, credibili e realizzabili".
"Proprio sotto questa luce, negli ultimi anni, il mercato ci ha riconosciuto una forte capacità di execution, come conferma la sovra-performance degli obiettivi di Piano e la realizzazione di importanti iniziative di rafforzamento in settori ad alto margine commissionale. Queste operazioni - proseguono - insieme al peculiare radicamento di Banco Bpm nel Nord Italia, hanno permesso di creare valore per gli azionisti e per tutti gli altri stakeholders, clienti, dipendenti e comunità locali di riferimento, tenendoli sinora al riparo dalle incertezze legate alla presenza internazionale in aree geografiche attualmente interessate da crisi economiche o politiche, quali la Russia, la Germania e l’Europa dell’Est. Siamo certi della nostra forza di Banco Bpm e vogliamo continuare a esprimerla al servizio dei nostri clienti, con le nostre persone, nel nostro Paese".
L’aggiornamento del Piano Strategico di Banco Bpm si fonda sugli stessi pilastri strategici del Piano 2023-26, con l’aggiunta di un nuovo pilastro che fattorizza l’integrazione di Anima, a partire dal secondo semestre 2025, come fattore abilitante di un percorso evolutivo e trasformativo in un player integrato in ambito asset management.
Questa la strategia: consolidare la vocazione di banca vicina alle imprese e alle PMI; confermare la volontà di rafforzare il wealth management ed il life insurance; prevedere lo sviluppo delle fabbriche prodotto in ottica di rafforzamento di un modello di business maggiormente diversificato e a più alto valore aggiunto; concentrarsi sul potenziamento dell’omnicanalità per una banca sempre più digitale; confermare l’innovazione come una priorità a rendere la banca più “lean” e più sicura in ambito cyber; obiettivo di vicinanza alle persone e alla comunità, supportandone la crescita; conferma la volontà di ulteriore rafforzamento del profilo patrimoniale del Gruppo.