Al Gewiss, la squadra di Gasperini cade sotto i colpi dei belgi. Decidono la doppietta di Talbi e il gol di Jutglà

L'Atalanta dice addio all'Europa e saluta la Champions dopo una serata storta dall'inizio alla fine. Al Gewiss, i nerazzurri cadono 3-1 sotto i colpi del Bruges e non trovano mai i guizzi giusti per tentare la rimonta dopo il ko dell'andata in Belgio (2-1). Decidono le reti di Talbi e Jutglà, tutte nel primo tempo.
La partita
La partita della Dea inizia malissimo. La squadra di Gasperini va già sotto dopo tre giri d’orologio con il diagonale di Talbi. Il classe 2005 belga è scatenato in avvio e raddoppia al 27’, sfruttando una respinta di Carnesecchi da posizione ravvicinata. A fine tempo, i nerazzurri provano a farsi vedere dalle parti di Mignolet con Pasalic, Cuadrado e soprattutto Zappacosta, pericoloso a un soffio dall’intervallo prima con un colpo di testa e poi con una conclusione che centra il palo. Sulla ripartenza, gli ospiti trovano un tris forse eccessivo per quanto messo in campo: il destro dal limite di Jutglà è da incorniciare e non lascia scampo a Carnesecchi. Tre a zero all’intervallo.
Nella ripresa, il copione cambia. Gasperini non accetta il passivo pesante e manda in campo Lookman per provarci. Il nigeriano lo fa subito e già al 46’ accorcia le distanze grazie all’assist di Zappacosta, per il 3-1. La partita qui si ravviva e pochi minuti dopo l’Atalanta ha la chance giusta per rimetterla in piedi: Cuadrado viene atterrato in area e l’arbitro, dopo check al Var, assegna il calcio di rigore. Sul dischetto va Lookman, che però si fa ipnotizzare da Mignolet. Si spegne qui la luce per gli uomini di Gasperini. Il finale è tutto una girandola di cambi, con poche azioni degne di nota da una parte e dall'altra. All'87' la Dea resta in dieci per l'espulsione di Toloi dopo una brutta reazione nei confronti di De Cuyper. È la parola fine alla Champions nerazzurra.

Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!
Sport
Doha, Berrettini batte Djokovic in due set: prestazione super dell’azzurro

Prestazione da favola, in Qatar il romano elimina al primo turno l'ex numero uno al mondo

Matteo Berrettini ha battuto Novak Djokovic nel primo turno del torneo Atp 500 di Doha oggi 18 febbraio 2025. Con una prestazione di concentrazione e sostanza, l'azzurro ha liquidato l'ex numero uno al mondo in due set, 7-6 (7-4), 6-2 in 1h34.
Partito forte, il romano ha come al solito fatto la differenza al servizio con 13 ace e l'85% dei punti con la prima in campo. Nel primo set, molto combattuto, Djokovic ha concesso qualcosa solo al tie-break. Berrettini ne ha approffittato, mettendo l'ipoteca sul match. Nel secondo set, Matteo ha dominato soprattutto negli scambi da fondo campo e ha portato a casa la vittoria dopo due match point falliti.
Per Berrettini, al primo successo in 5 sfide con Djokovic, vittoria di peso per ritrovare morale e fiducia: agli ottavi affronterà ora l'olandese Tallon Griekspoor, che ha sconfitto il tedesco Jan-Lennard Struff per 7-6 (7-5), 7-6 (9-7).
Sport
Thuram e Carlos Augusto si allenano a parte

Novità Inter dall'allenamento odierno

L'Inter torna in campo per il primo allenamento settimanale, nerazzurri chiamati a riscattare – già dal prossimo impegno – la sconfitta contro la Juventus. All'allenamento odierno non hanno partecipato Marcus Thuram, che prosegue un lavoro personalizzato, e Carlos Augusto, che a Torino ha subìto una leggera contusione alla caviglia.
L'Inter giocherà sabato 22 febbraio alle 20:45 contro il Genoa, che sarà l'inizio di un trittico di gare importanti a cui seguirà la Coppa Italia contro la Lazio e lo scontro diretto del "Maradona" contro il Napoli.
Fantacalcio.it per Adnkronos
Sport
Milan-Feyenoord, espulsione per Hernandez: cos’è successo

Doppio giallo molto ingenuo per il francese nel ritorno del playoff di Champions

Clamorosa espulsione di Theo Hernandez in Milan-Feyenoord, ritorno dei playoff di Champions League a San Siro. Al 52', sull'1-0 per i rossoneri, la squadra di Conceicao è rimasta in dieci dopo il doppio giallo all'esterno francese. Ma cos'è successo?
Theo Hernandez espulso
Il terzino francese, già ammonito nel finale di primo tempo per una grossa ingenuità (maglia tirata a Moder dopo un fallo su Joao Felix, con tanto di rissa accennata) ha rimediato un secondo giallo a inizio ripresa. Colpa di una caduta in area, su un intervento di Read, giudicata simulazione dall'arbitro Marciniak. Il Milan, in completo controllo della partita, resta così in inferiorità numerica. Dopo l'espulsione di Theo, Conceicao ha spostato Musah sulla sinistra. Poi, il tecnico portoghese ha mandato in campo Bartesaghi al posto di Pulisic, per ridare equilibrio ai suoi.