Connect with us

Published

on

Spazio, scoperto dal telescopio Cheops un raro sistema di 6 esopianeti di un miliardo di anni

Sono all'interno di un sistema stellare rimasto quasi simile al momento della sua formazione, anche l'Italia in pole nella missione dell'Agenzia Spaziale Europea

Immagine ESA

Scoperto un raro sistema stellare all'interno del quale 'vivono' sei esopianeti - pianeti extrasolari - e la rarità di questo sistema è che è rimasto più o meno simile al tempo della sua nascita, circa mille milioni di anni fa. A scoprirlo è stato il telescopio spaziale Cheops dell'Esa e l'Agenzia Spaziale Europea, nel darne l'annuncio, ha spiegato che si tratta di una scoperta "particolarmente preziosa perché la configurazione orbitale dei pianeti mostra che il sistema è rimasto sostanzialmente invariato dalla sua formazione, avvenuta più di un miliardo di anni fa". Lanciato il 18 dicembre 2019, Cheops (CHaracterising ExOPlanets Satellite) è un telescopio spaziale per lo studio di pianeti extrasolari, tramite il metodo del transito.

Il telescopio ExOPlanet Satellite (Cheops) dell’Esa ha fornito i dati cruciali per comprendere il misterioso sistema di esopianeti che aveva lasciato perplessi per anni i ricercatori. I sei pianeti orbitano intorno alla loro stella, chiamata HD110067, che si trova a circa 100 anni luce di distanza nella costellazione settentrionale della Chioma di Berenice. L'Esa ricorda che già nel 2020, il satellite Tess-Transiting Exoplanet Survey Satellite della Nasa aveva rilevato cali nella luminosità della stella che indicavano che i pianeti stavano passando davanti alla sua superficie.

E anche l'Italia ha un ruolo di primo piano nella missione Cheops. La sonda dell’Esa scruta infatti lo spazio anche grazie a sofisticati 'occhi' progettati e costruiti dal colosso italiano Leonardo. Il telescopio spaziale di Cheops, su commissione dell’Agenzia Spaziale Italiana, è infatti stato progettato e costruito nello stabilimento di Leonardo a Campi Bisenzio, vicino Firenze, dove ingegneri, fisici e tecnici specializzati hanno realizzato lo strumento secondo i requisiti definiti dai ricercatori dell'Inaf-Istituto Nazionale di Astrofisica di Padova e Catania, in collaborazione con l’Università di Berna.

In particolare, Leonardo, insieme al contributo di piccole e medie imprese, ha curato la realizzazione del sistema ottico del telescopio, basato su specchi asferici, e dell’ottica di collimazione sul piano focale (specchio e lenti). Il team italiano comprende anche ricercatori dell’Università di Padova e lo Space Science Data Center dell’Asi e ha contribuito a definire i requisiti, a verificare le performance strumentali e a preparare l’analisi dei dati.

Nel raccontare i dettagli della nuova scoperta, l'Agenzia Spaziale Europea ha riferito che un'analisi preliminare del sistema aveva rivelato due possibili pianeti, uno con un periodo orbitale - il tempo che occorre per completare un'orbita attorno alla stella - di 5.642 giorni, e l'altro con un periodo che non è stato ancora possibile determinare. Ma due anni dopo, il satellite Tess ha osservato nuovamente la stessa stella e l'analisi dei dati combinati ha escluso l’interpretazione originale ma ha presentato due diversi possibili pianeti. Gli scienziati dell'Esa hanno spiegato che anche se questi rilevamenti erano molto più certi degli originali, c’erano molte cose nei dati Tess che ancora non avevano senso. E' stato allora che Rafael Luque dell'Università di Chicago e i suoi colleghi si sono interessati a questa 'fetta di universo'.

"Abbiamo deciso di utilizzare Cheops e siamo andati a cercare segnali tra tutti i periodi potenziali che quei pianeti potrebbero avere" ha riferito l'astrofisico e astronomo Rafael Luque. Gli sforzi hanno dato i loro frutti perché hanno confermato la presenza di un terzo pianeta nel sistema e così gli scienziati si sono resi conto di aver trovato la chiave per 'sbloccare' l'intero sistema perché ormai era chiaro che i tre pianeti erano in risonanza orbitale. Una volta avuto più chiaro il quadro, gli scienziati hanno capito che il pianeta più esterno impiega 20.519 giorni per orbitare, che è estremamente vicino a 1,5 volte il periodo orbitale del pianeta successivo con 13.673 giorni. Questo, a sua volta, è quasi esattamente 1,5 volte il periodo orbitale del pianeta interno, con 9.114 giorni.

Prevedere altre risonanze orbitali e abbinarle ai rimanenti dati fino ad allora inspiegabili ha permesso al team di scoprire gli altri tre pianeti nel sistema. "Cheops ci ha fornito la configurazione che ci ha permesso di prevedere tutti gli altri periodi. Senza il rilevamento di Cheops sarebbe stato impossibile" ha osservato Rafael. L'Agenzia Spaziale Europea ha spiegato che i sistemi orbitalmente risonanti sono estremamente importanti da trovare perché raccontano agli astronomi la formazione e la successiva evoluzione del sistema planetario. I pianeti attorno alle stelle tendono a formarsi in risonanza ma possono essere facilmente perturbati.

Ad esempio, ha proseguito l'Esa, un pianeta molto massiccio, un incontro ravvicinato con una stella di passaggio o un evento di impatto gigantesco possono sconvolgere il delicato equilibrio. Di conseguenza, molti dei sistemi multi-pianeta conosciuti dagli astronomi non sono in risonanza ma sembrano abbastanza vicini da poter essere stati in risonanza una volta. Tuttavia, i sistemi multi-pianeta che preservano la loro risonanza sono rari. "Crediamo che solo l'1% circa di tutti i sistemi rimanga in risonanza" ha aggiunto ancora Rafael. Ecco perché secondo gli scienziati HD110067 è speciale e spinge ad ulteriori studi. "Ci mostra la configurazione originaria di un sistema planetario che è sopravvissuto intatto" ha detto l'astrofisico dell'Università di Chicago.

Maximilian Günther, scienziato del progetto Esa per Cheops, ha aggiunto che "come dice il nostro team scientifico, Cheops sta facendo sembrare ordinarie scoperte eccezionali. Dei soli tre sistemi risonanti di sei pianeti conosciuti questo è il secondo trovato da Cheops e in soli tre anni di attività". HD110067 è il sistema più luminoso conosciuto con quattro o più pianeti. Poiché questi pianeti hanno tutti dimensioni inferiori a Nettuno e atmosfere probabilmente estese, ciò li rende candidati ideali per studiare la composizione delle loro atmosfere utilizzando il telescopio spaziale James Webb della Nasa/Esa/Csa e i futuri telescopi Ariel e Platone dell’Esa.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Continue Reading

Ambiente e clima

La Regione Lazio a supporto della sostenibilità: bando...

Published

on

Bando Circular Economy

La Regione Lazio ha annunciato una nuova iniziativa, presso lo spazio Europa Experience di Piazza Venezia il 25 luglio 2024, volta a promuovere l’economia circolare e a incentivare pratiche produttive sostenibili nelle imprese; si tratta del bando Circular Economy Lazio 2025. Alla presentazione hanno partecipato Roberta Angelilli (vicepresidente della Regione e assessore allo Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione), Laura D’Aprile (responsabile del Dipartimento per la Transizione Ecologica e gli Investimenti Verdi), Paolo Barberi (presidente di Unicircular Assoambiente) e Francesco Marcolini (presidente di Lazio Innova). Scopriamo di seguito i dettagli di questa misura, cosa prevede e chi può beneficiarne.

A quanto ammonta il fondo Circular Economy?

Durante la conferenza stampa, sono stati presentati e descritti tutti gli incentivi di questo bando, che mette a disposizione complessivamente 30 milioni di euro per sostenere le Piccole e Medie Imprese (PMI) del Lazio nel percorso verso un’economia circolare. Di questo stanziamento, una quota di 10 milioni di euro è riservata esclusivamente alle imprese che operano all’interno delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA). In termini di contributi, invece, ogni progetto deve prevedere un investimento minimo di 150.000 euro, mentre il finanziamento erogato a fondo perduto può arrivare fino ad un massimo di 2 milioni di euro per progetto, coprendo fino al 60% delle spese sostenute.

Obiettivi e finalità del bando per l’Economia Circolare

Lo scopo principale del fondo perduto è sostenere le imprese nel ridurre l’utilizzo di risorse naturali e la produzione di rifiuti, promuovendo l’impiego di materiali riciclati, noti come materie prime secondarie, al posto di quelle primarie tradizionali. Il bando incoraggia inoltre il recupero e riutilizzo degli scarti generati durante i processi produttivi, trasformandoli in risorse utili per nuove lavorazioni. Un altro obiettivo fondamentale è migliorare la qualità e la durata dei prodotti, incentivando attività di riparazione e manutenzione, soprattutto per le parti che tendono a diventare obsolete o a danneggiarsi rapidamente. La misure pone anche l’accento sulla progettazione di beni che, una volta giunti alla fine del loro ciclo di vita, possano essere facilmente smontati per recuperare materiali utili e ridurre i rifiuti non riciclabili o inutilizzabili.

In sintesi, gli obiettivi principali del Circular Economy includono:

  • Riduzione del consumo di risorse naturali attraverso l’adozione di materie prime riciclate al posto di quelle primarie.
  • Promozione del riutilizzo e del riciclo degli scarti industriali, trasformandoli in risorse per nuovi cicli produttivi.
  • Allungamento della durata dei prodotti, favorendo interventi di riparazione e manutenzione per prolungarne l’utilizzo.
  • Progettazione sostenibile di beni, pensati per essere facilmente smontati e riciclati a fine vita, riducendo al minimo i rifiuti non recuperabili.
  • Efficientamento energetico dei prodotti, diminuendo il consumo di energia durante l’uso rispetto ad alternative presenti sul mercato.

Chi può accedere al fondo perduto?

Il bando Circular Economy Lazio è destinato alle piccole e medie imprese (PMI) che operano nella regione Lazio o che prevedono di avviare una sede operativa in quest’area. L’iniziativa accoglie richieste sia da parte di aziende che agiscono autonomamente, sia da quelle che scelgono di collaborare in rete, unendo competenze e risorse per realizzare progetti comuni. Un criterio fondamentale per l’accesso al contributo è rappresentato dall’importo complessivo del progetto, che deve essere pari o superiore a 150.000 euro. Tale soglia è stata stabilita per garantire che le proposte abbiano un reale impatto nella transizione verso un’economia circolare, sostenendo interventi innovativi e mirati alla riduzione degli sprechi e all’ottimizzazione dei processi produttivi.

Allo stesso tempo, le imprese interessate devono considerare l’importanza di una gestione finanziaria e fiscale ben pianificata per ottimizzare al meglio i fondi ricevuti. Un esperto commercialista per pianificazione fiscale a Roma rappresenta un supporto essenziale, aiutando le aziende a impostare una strategia efficace per l’utilizzo delle risorse, mantenendo la conformità alle normative fiscali e prevenendo eventuali problematiche legate alla gestione dei contributi pubblici. Grazie a una pianificazione accurata, le imprese possono massimizzare i benefici derivanti dall’iniziativa, assicurando solidità finanziaria e continuità nei loro progetti di crescita sostenibile.

Come richiedere il contributo: modalità e procedura

Le imprese interessate a partecipare al bando possono presentare la domanda semplicemente tramite la piattaforma GeCoWEB Plus, sviluppata e gestita da Lazio Innova. La procedura segue il criterio a sportello: le richieste saranno valutate nell’ordine in cui vengono ricevute, fino al completo utilizzo dei fondi disponibili. Le candidature potranno essere inoltrate a partire dalla metà di settembre 2024, offrendo alle aziende del Lazio un’occasione concreta per accedere a risorse pensate per favorire progetti di economia circolare. La tempestività, però, è un fattore determinante, dato che i fondi stanziati vengono assegnati fino al loro esaurimento.

Continue Reading

Economia

Titoli Stato fuori da Isee, i benefici da assegno...

Published

on

Introdotta la misura che consente di non calcolarli, cosa cambia e le principali novità

Calcolatrice - 123RF

A partire dal 2025 sarà possibile escludere i titoli di Stato dall'Isee, fino a un massimo di 50.000 euro. Con la manovra di bilancio 2024 è stata introdotta la misura che consente di non calcolare, per determinare l'Indicatore della situazione economica equivalente, bot, ctz, btp, cct, buoni postali fruttiferi e libretti di risparmio postale, prevedendo una copertura di 44 milioni di euro. La norma però, per entrare in vigore, aveva bisogno di un dpcm attuativo, che è arrivato ieri mattina. L'Isee serve per valutare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata.

L'accesso a queste prestazioni, infatti, come ai servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (telefono fisso, luce, gas, ecc.) è legato al possesso di determinati requisiti soggettivi e alla situazione economica della famiglia. Grazie al decreto del presidente del Consiglio dei ministri diventa così operativa la possibilità per le famiglie italiane di escludere dal calcolo dell’Indicatore della situazione economica equivalente. Il provvedimento, spiega Palazzo Chigi in una nota, fissa le regole per la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee).

Le principali novità

Tra le principali novità, l’esclusione dalla determinazione dell’Isee, fino ad un massimo di 50.000 euro, del valore dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato, come i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale. ''Il nuovo decreto, nell’ottica di garantire una maggiore certezza del diritto a contribuenti ed enti, recepisce una lunga serie di novità intervenute nel tempo e che hanno modificato il testo del Regolamento che disciplina lo strumento utilizzato dalle famiglie italiane per accedere a misure sociali e di assistenza agevolate erogate dallo Stato e dagli enti locali'', spiega palazzo Chigi.

Inoltre, per i nuclei familiari aventi tra i componenti persone con disabilità o non autosufficienti, sono esclusi dal computo del reddito di ciascun componente del nucleo familiare i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, comprese le carte di debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche in ragione della condizione di disabilità. Viene, inoltre, attribuita una maggiorazione, pari a 0,5, al parametro della scala di equivalenza per ogni componente (del nucleo familiare) con disabilità media, grave o non autosufficiente.

Il decreto prevede comunque una disciplina transitoria di validità delle attestazioni Isee già rilasciate e che resteranno valide ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate fino alla naturale scadenza. Resta comunque la possibilità per le famiglie di richiedere una nuova attestazione Isee calcolata secondo le regole fissate dal nuovo dpcm che ora sarà inviato alla Corte dei conti per la registrazione e la sua successiva pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

Continue Reading

Economia

Calo del prezzo del gas: future di febbraio sotto i 47 euro...

Published

on

Il prezzo del gas naturale registra un nuovo calo significativo sul mercato europeo di riferimento. Il future sul metano con consegna a febbraio si è chiuso a 46,9 euro per Megawattora, segnando una diminuzione del 2,7% rispetto alla giornata precedente. Questo dato emerge dalla chiusura delle contrattazioni sul mercato di Amsterdam, punto di riferimento per l’andamento del prezzo del gas in Europa.

Un ribasso che segna la tendenza del mercato

La flessione odierna consolida una dinamica di ribasso che ha caratterizzato il mercato nelle ultime settimane. L’indice TTF (Title Transfer Facility), utilizzato come benchmark per il gas naturale nel continente, continua a mostrare segnali di stabilizzazione dopo le forti oscillazioni registrate nel corso dello scorso anno.

Gli operatori del settore attribuiscono questo calo a diversi fattori, tra cui il miglioramento delle condizioni di approvvigionamento e il clima mite che ha ridotto la domanda stagionale. Inoltre, le politiche di diversificazione energetica e gli stoccaggi più alti rispetto agli anni precedenti hanno contribuito a rafforzare la sicurezza energetica europea, esercitando una pressione al ribasso sui prezzi.

Un punto di riferimento per l’Europa

Il mercato di Amsterdam si conferma il principale hub di riferimento per il trading del gas naturale in Europa. La sua performance è monitorata attentamente dagli esperti del settore, poiché rappresenta un indicatore chiave per le dinamiche del mercato energetico globale.

Il dato di chiusura a 46,9 euro al Megawattora segna una delle quotazioni più basse degli ultimi mesi, riflettendo un progressivo allentamento delle tensioni che avevano caratterizzato i mercati energetici durante la crisi dello scorso anno.

Impatti sul mercato energetico

Il calo del prezzo del gas è destinato a generare effetti positivi a cascata su diversi settori economici. Una riduzione dei costi energetici potrebbe tradursi in bollette meno onerose per le famiglie e in una maggiore competitività per le imprese, soprattutto quelle ad alta intensità energetica.

Tuttavia, gli analisti rimangono cauti, sottolineando che l’andamento dei prezzi del gas rimane influenzato da molteplici variabili, tra cui eventuali tensioni geopolitiche, variazioni nella domanda globale e l’evoluzione delle politiche climatiche ed energetiche.

Nonostante il ribasso odierno, il mercato del gas naturale continua a essere caratterizzato da una certa volatilita. Gli esperti invitano a monitorare attentamente i prossimi sviluppi, soprattutto in vista delle decisioni che potrebbero emergere a livello internazionale sul fronte della transizione energetica e delle nuove infrastrutture di approvvigionamento.

In conclusione, la chiusura a 46,9 euro al Megawattora rappresenta un segnale positivo per l’Europa, che potrebbe beneficiare di una maggiore stabilità dei prezzi nel medio termine. Tuttavia, la prudenza rimane d’obbligo in un contesto globale in continua evoluzione.

Continue Reading

Ultime notizie

Immediapress2 ore ago

Kioene annuncia la partnership con Veganuary e affida ad...

Villanova di Camposampiero/Milano, 15 gennaio 2025 – Kioene, l’azienda italiana leader nel settore dei prodotti a base di proteine vegetali,...

Sport2 ore ago

Alcaraz e Djokovic avvertono Sonego: “Fonseca sarà...

Il tennista azzurro sfiderà il talento brasiliano nel secondo turno degli Australian Open Cresce l'attesa per la sfida tra Joao...

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio Flash delle 10:50 del 15 gennaio

Immediapress2 ore ago

Libera il tuo potenziale con “100x Mentality”...

Firenze, 15 gennaio 2025.Nel mondo del network marketing, la crescita personale è considerata un ingrediente essenziale per il successo. Dati...

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio regione Campania delle 10:20 del 15 gennaio

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio regione Puglia delle 10:25 del 15 gennaio

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio regione Sicilia delle 10:15 del 15 gennaio

Bando Circular Economy Bando Circular Economy
Ambiente e clima2 ore ago

La Regione Lazio a supporto della sostenibilità: bando...

La Regione Lazio ha annunciato una nuova iniziativa, presso lo spazio Europa Experience di Piazza Venezia il 25 luglio 2024,...

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio edizione delle 10:30 del 15 gennaio

Ultima ora2 ore ago

Usa, Musk citato in giudizio per acquisto Twitter

La Securities and Exchange Commission (SEC) ha accusato l’imprenditore di irregolarità nelle operazioni con cui nel 2022 acquistò il social...

Sport3 ore ago

Bernabè e la protesi al pene, chirurgo Antonini: “Mi...

L'urologo-andrologo: "Non esiste e non è mai stato concordato alcun accordo di natura mediatica, mi aspetto scuse da Lazio" "Mi...

Sport3 ore ago

Australian Open, finisce la favola Passaro. Avanti Alcaraz...

Il tennista azzurro battuto da Bonzi. Esordio vincente per Bolelli-Vavassori nel doppio Avanti tutti i big al secondo turno degli...

Immediapress3 ore ago

Una casa immersa nella natura dove luce e funzionalità...

Milano, 15 gennaio 2025 – Oknoplast, con le sue soluzioni all'avanguardia, ha contribuito a trasformare una residenza privata di 220mq,...

Immediapress3 ore ago

Fabio Giargia Nominato Nuovo Procurement & Planning...

Il manager guiderà le strategie di approvvigionamento e pianificazione dell’azienda piemontese Alessandria, 15 gennaio 2025 – Fabio Giargia, classe 1980,...

GR Audio (Giornali Radio)3 ore ago

GrAudio Flash delle 09:50 del 15 gennaio

GR Audio (Giornali Radio)3 ore ago

GrAudio edizione delle 09:30 del 15 gennaio

Spettacolo3 ore ago

Morto Fausto Cogliati, l’autore e produttore aveva 66...

Da Eros Ramazzotti a Ultimo, il cordoglio degli artisti E' morto Fausto Cogliati. Il noto autore, produttore musicale e vocal...

Esteri3 ore ago

Energia, Meloni: “Siglato accordo con Albania ed...

La premier al summit di Abu Dhabi: "Italia piattaforma naturale nel Mediterraneo, hub tra Ue e Africa". Poi sul nucleare:...

Cronaca4 ore ago

Dopo il gelo arriva il maltempo dall’Africa,...

Tendenza: weekend con piogge al Centro-Sud e venti forti Dopo l'aria artica e il gelo adesso sull'Italia arriva il maltempo...

GR Audio (Giornali Radio)4 ore ago

GrAudio Flash delle 08:50 del 15 gennaio