L'estrazione del concorso di oggi
Nuova estrazione oggi, sabato 2 dicembre, dei numeri del SuperEnalotto. E' l'ultimo concorso della settimana, la caccia al 6 - e altri premi che possono essere conquistati con i numeri Superstar e Jolly - riprende la prossima settimana.
Quando sarà la nuova estrazione? Quali sono le regole del Superenalotto? Quanto costa giocare? Quale punteggio ha diritto a un premio? E quanto si vince con il 2, il 3 o il 4? E quali sono le differenze tra Superstar e Jolly? Ecco domande e risposte, oltre ai numeri vincenti di oggi.
Come si vince al SuperEnalotto
Al Superenalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Quanto costa la schedina
La schedina minima nel concorso del Superenalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto ad una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Se ho vinto come controllo
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'app del Superenalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile online un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
Ecco la combinazione vincente di oggi: 19 - 24 - 29 - 53 - 74 - 83. Numero jolly: 70. Numero Superstar: 40.
La prossima estrazione
La prossima estrazione è in programma martedì 5 dicembre 2023. Nei giorni di estrazione si può giocare fino alle 19.30. L'estrazione avviene alle 20.
SuperStar e premi, tutte le info
In ogni schedina, si può inserire un numero Superstar, scelto dal giocatore o selezionato automaticamente dal sistema. La posta di gioco è di euro 0,50. La giocata minima per partecipare al Superstar è di una combinazione di gioco del Superenalotto abbinata al numero Superstar, che permette di ottenere premi a punteggio e premi istantanei straordinari. I premi a punteggio vengono vinti quando uno dei numeri estratti nel concorso Superenalotto corrisponde al numero Superstar stampato sulla ricevuta di gioco. Le categorie di vincita, relative ai premi Superstar a punteggio, sono:
- premio 5 stella, realizzato ottenendo punti 5 nel concorso Superenalotto più il numero Superstar;
- premio 4 stella, realizzato ottenendo punti 4 nel concorso Superenalotto più il numero Superstar;
- premio 3 stella, realizzato ottenendo punti 3 nel concorso Superenalotto più il numero Superstar;
- premio 2 stella, realizzato ottenendo punti 2 nel concorso Superenalotto più il numero Superstar;
- premio 1 stella, realizzato ottenendo punti 1 nel concorso Superenalotto più il numero Superstar;
- premio 0 stella, realizzato ottenendo zero punti nel concorso Superenalotto più il numero Superstar.
- premio punti 0 nel concorso Superenalotto più il numero Superstar.
- premio 5 Stella - 25 volte l'importo della vincita ottenuta con punti 5 al concorso Superenalotto;
- premio 4 stella - 100 volte l'importo della vincita ottenuta con punti 4 al concorso Superenalotto;
- premio 3 stella - 100 volte l'importo della vincita ottenuta con punti 3 al concorso Superenalotto;
- premio 2 stella, euro 100,00;
- premio 1 stella, euro 10,00;
- premio 0 stella, euro 5,00.
C'è differenza tra numero Superstar e numero Jolly. Quest'ultimo viene sorteggiato dalla stessa urna dei numeri principali del concorso. Chi indovina cinque dei sei numeri principali più il numero Jolly si aggiudica i premi della categoria 5+Jolly, vale a dire il 5+1. A differenza del Superstar, il numero Jolly non viene scelto sulla schedina.
Cronaca
Food, con Philips Airfryer Combi Serie 7000 viaggio tra...
Dalla Lombardia alla Sicilia interpreta i piatti della tradizione
Philips promuove un viaggio alla riscoperta della cucina italiana regionale coinvolgendo quattro chef, fra i più talentuosi del nuovo panorama gastronomico italiano, che interpretano le ricette della tradizione e della memoria grazie alla tecnologia innovativa di Airfryer Combi Serie 7000. "Un modello ormai irrinunciabile in cucina, dotato di display intuitivo, cestello XXL per cucinare fino a 7 porzioni e ben 22 diverse funzioni per arrostire, grigliare, preparare brasati, eseguire cotture sottovuoto o lente, tostare, essiccare, scongelare e molto altro ancora. Grazie a questa estrema versatilità, Airfryer Combi Serie 7000 è ideale per valorizzare tantissimi piatti tramandati di generazione in generazione nelle case italiane, dal Nord al Sud, rendendoli però più sani e digeribili grazie all’uso di pochissimo o addirittura zero olio aggiunto", si legge in una nota dell'azienda.
Gli chef hanno realizzato alcune ricette-simbolo delle cucine lombarda, ligure, laziale e siciliana ispirandosi alla storia gastronomica delle singole regioni e sperimentando con successo la tecnologia Rapid CombiAir, che permette di regolare i flussi d’aria per risultati di cottura ottimali. Il Grand Tour culinario inizia dalla Lombardia, con le Costolette di vitello alla Milanese e i Mondeghili firmati da Alex Leone. Due piatti-icona della cucina locale e, in particolare i secondi, eredità di una tradizione contadina e fiore all’occhiello di una ricerca gastronomica che fonde storia e avanguardia. Da qui si passa alla Liguria con i Tortelli del Barbajuan di Eugenio Boer, tra i più istrionici chef italiani, che interpreta una ricetta storica dell’entroterra, preparati con un ripieno di zucca, l’ortaggio simbolo dell’autunno, e la ricotta. Tutte le loro cotture testate con Philips Airfryer Combi necessitano di pochi e semplici gesti per scegliere temperature e tempi di cottura, garantendo risultati impeccabili.
Si arriva poi nel cuore del Paese, a Roma e in Campania, con il classico supplì che Ciro Scamardella ha impreziosito con un pomodoro montato e una maionese al profumo di pomodoro. La squisita crocchetta farcita, preparata con riso, ripiena e avvolta nel pangrattato, viene cotta nella friggitrice ad aria che basta preriscaldare per qualche minuto e rivestire di carta forno. Con l’aggiunta di una spruzzata di olio nel cestello si ottiene con facilità una cottura uniforme in pochissimo tempo a una temperatura di 180°. Un piatto perfetto per la condivisione a tavola, da offrire come aperitivo agli amici o come portata unica per una cena a tema.
Anche il primo piatto di Crescenzo Morlando omaggia la Capitale con i carciofi ripieni che fanno riscoprire la bontà della mammola romanesca, un’eccellenza invidiata da tutto il mondo. La sua preparazione è semplice: gli ortaggi vengono puliti e ripieni di carne, Parmigiano Reggiano Dop, uovo, prezzemolo e pangrattato, in un omaggio a tutto il territorio italiano, di regione in regione. La frittura tradizionale può essere così sostituita con la cottura in Airfryer, aggiungendo giusto un filo d’olio spruzzato sul cestello. Un altro piatto che invece scende più a Sud sono le Cassatelle siciliane, deliziose sfoglie ripiene di ricotta e cioccolato. Una ricetta che al solo assaggio ricorda le colazioni vista mare, la bellezza dell’isola e il profumo delle sue prelibatezze. Anche in questo caso è sufficiente pochissimo olio per ottenere comunque la croccantezza della pasta e mantenere all’interno il ripieno morbido.
Gli chef, dopo aver realizzato le ricette con l’Airfryer Combi Serie 7000, hanno espresso soddisfazione. Per Crescenzo Morlando, “Con le sue dimensioni compatte e la tecnologia avanzata, Airfryer Combi di Philips ha rivoluzionato il mio modo di cucinare a casa, rendendo le preparazioni più semplici e veloci, permettendomi di creare piatti leggeri, ma sempre gustosi”. Eugenio Boer sottolinea che “la notevole versatilità di questo prodotto rende ogni preparazione semplice e intuitiva: ciò che mi ha colpito maggiormente è la velocità con cui riduce i tempi di cottura, il tutto con un occhio al risparmio energetico, che fa sempre comodo”.
“Airfryer Combi di Philips mi è sembrata molto performante: si scalda velocemente e mantiene la temperatura in modo costante. Inoltre, ho apprezzato l’ampia capienza del cestello e la facilità d’uso fin dal primo utilizzo”, assicura Alex Leone. A sua volta, Ciro Scamardella assicura: “Trovo perfetta l’Airfryer Combi di Philips per velocizzare i tempi senza sacrificare il sapore. Per chi vuole sperimentare in cucina con un’alternativa più leggera, meno complessa ma ugualmente croccante come una frittura tradizionale".
Non solo le ricette dei 4 famosi chef: grazie infatti all’interazione di Philips Airfryer Combi Serie 7000 con l’app gratuita HomeID, gli spunti in cucina non finiscono mai. Basta scaricare l’app, inserire il modello di Philips Airfryer di cui si dispone, e navigare tra le centinaia di ricette disponibili.
Accanto a Philips Airfryer Combi, si affianca la nuova arrivata a marchio Philips, l’Airfryer Serie 3000 con doppio cestello. Progettata per ottimizzare tempi e risultati, Philips Airfyer Serie 3000 ha due cestelli di diversa misura - quello più grande per il piatto principale, quello più piccolo per il contorno, verdure o spuntini - per preparare menu completi e bilanciati, pronti per essere serviti.
Per la massima praticità, infine, tutte le componenti delle Airfryer Philips sono lavabili in lavastoviglie per una pulizia più rapida e una maggiore praticità d’uso.
Cronaca
Farmaci, Braido (San Martino): “Il blocco di Il-5 ha...
'In una quota significativa di pazienti si ha remissione clinica'
"E' cambiato il nostro modo di pensare. Il blocco dell'interleuchina 5 (Il-5), una citochina, ha portato successi" importanti "nel campo dell'asma grave. Su 100 pazienti, in 90 possiamo ottenere ottimi risultati con una terapia inalatoria adeguata, ma nel 10% questa non è sufficiente e residuano delle riacutizzazioni della malattia con ricorso al cortisonico sistemico, con una qualità di vita non ottimale. In questo sottogruppo oggi identifichiamo i meccanismi patogenetici, ciò che alla base dell'asma. Negli ultimi 20 anni, partendo dall'asma allergico, abbiamo identificato marcatori e vie infiammatorie da contrastare. Una di questa ha come protagonista l'interleuchina-5". Lo ha detto Fulvio Braido, direttore della clinica Malattie respiratorie e allergologia dell'ospedale policlinico San Martino di Genova, all'Adnkronos Salute in occasione del doppio appuntamento con 'Highlights in Respiratory Diseases and Allergy and World Congress of Asthma', che presiede insieme a Giorgio Walter Canonica, responsabile Centro medicina personalizzata Asma e allergologia di Humanitas.
Durante l'evento, da oggi al 25 ottobre, "affianchiamo agli esperti di rilevanza nazionale e internazionale italiani di 'Highlight' - spiega Braido - gli esperti di rilevanza internazionale ed europea nel contesto del World Asthma Congress della Società mondiale dell'asma (Interasma), per presentare le novità nell'ambito delle malattie respiratorie che comprendono anche quelle allergologiche".
Ritornando sull'inibizione dell'Il-5, si tratta di "un mediatore di grande interesse - illustra l'esperto - perché legato al ruolo degli eosinofili, cellule responsabili delle manifestazioni cliniche di queste malattie, di cui riusciamo a ridurre attività e numero. In realtà le citochine sono circolanti e quindi possiamo avere espressioni d'organo differenti per uno stesso processo infiammatorio: in un paziente possiamo avere asma grave, in un altro anche la poliposi nasale e in altri manifestazioni sistemiche". Grazie a nuove terapie biologiche, in pazienti con asma grave "abbiamo assistito, in prima battuta a un miglioramento di singoli parametri, come la riduzione delle riacutizzazioni e dell'impiego di cortisone sistemico o la sua sospensione. Ci siamo poi accorti - continua Braido - che in una quota significativa di pazienti abbiamo una riduzione drastica di questi elementi e in un'altra, addirittura, l'azzeramento di questi parametri". Se "prima pensavamo a un obiettivo da raggiungere - chiarisce lo specialista - oggi possiamo migliorare più obiettivi e parlare di remissione clinica, che è la situazione in cui, per un anno, il paziente con asma non ha riacutizzazioni, non usa lo steroide, ha la malattia sotto controllo e mantiene la funzione polmonare stabile o migliorata. Abbiamo innalzato le aspettative e la qualità di vita dei pazienti. Questi risultati si sono raggiunti con l'arrivo dei biologici. Si tratta di un trattamento a lungo termine che viene iniziato in ospedale e poi proseguito in autosomministrazioni a domicilio".
Al convegno si parlerà anche di Bpco, la bronco pneumopatia cronica ostruttiva "che racchiude una serie di quadri clinici sotto uno aspetto che è l'ostruzione bronchiale cronica - precisa Braido - Abbiamo molte manifestazioni cliniche eterogenee per questa patologia che è la terza causa di morte e, con prevalenza superiore al 5% nella popolazione generale, è un problema assistenziale per le molte riacutizzazioni" e ricoveri, ma anche per "mortalità. Abbiamo 2 nuovi approcci. Con i farmaci inalatori infatti otteniamo ottimi risultati combinandoli, tanto che sono decisamente efficaci anche nel ridurre la mortalità. Possiamo poi migliorare la situazione e mantenerla nel lungo termine uno stato ottimale. Anche per la Bpco sta arrivando quello che si è visto per l'asma. In alcuni pazienti con Bpco c'è tutta una serie di farmaci biologici che sono un futuro ormai presente o prossimo. Nel paziente con Bpco in cui, per esempio, gli eosinofili hanno un ruolo importante, usare un farmaco che li riduce sarà importante dal punto di vista clinico. Andiamo quindi verso una ulteriore personalizzazione delle cure. Oltre a trattare tutti con broncodilatazione - riassume - molti pazienti trovano giovamento con un antinfiammatorio inalatorio e, oltre a questo, possiamo identificare piccoli sottogruppi che possono rispondere a specifiche molecole biologiche".
Tra i temi dell'evento c'è anche la vaccinazione. "Il nostro challenge quotidiano è proteggere i pazienti con cronicità - rimarca Braido - Questo possiamo farlo ottimizzando il trattamento della patologia di base, ma le vie aeree ci mettono in contatto con l'ambiente e, respirando, possiamo contrarre infezioni virali. Proteggere i pazienti con malattie croniche dai virus diventa fondamentale per ridurre il rischio di peggioramento della patologia sottostante. L'influenza, ad esempio, causa riacutizzazioni e peggioramento della condizione clinica respiratoria sottostante. Non basta quindi ottimizzare il paziente: bisogna proteggerlo dall'influenza, ma anche dal virus respiratorio sinciziale (Rsv) che non interessa solo i neonati perché negli adulti può causare polmoniti e riacutizzazioni".
Cronaca
Calderon: ”Io innocente, dolore per morte...
''Siamo colpiti dall'animo gentile e addolorato di Gustavo Aleandro Musumeci o Calderon, come preferisce essere chiamato. Comprendiamo il senso di questa dichiarazione che arriva in prossimità della sentenza a Frosinone per l'omicidio di Shelaj Selavdi, che lo vede coinvolto, e per quella che riguarda mio figlio. Per noi familiari però non vi sono dubbi dopo tutti gli elementi emersi e dopo la visione del video che immortala l'assassino e la sua dimestichezza nell'azione omicidiaria''. Così all'Adnkronos la madre di Fabrizio Piscitelli, conosciuto come Diabolik, commenta le parole scritte dall'imputato per omicidio nel processo in un memoriale consegnato oggi durante l'udienza ai giudici della Terza Corte d’Assise di Roma.
In sette pagine manoscritte dal carcere Calderon sostiene di essere innocente. “Sono addolorato per la morte del signor Piscitelli pensando anche al dolore che prova la sua famiglia - scrive l'imputato - Spero che verrà fuori chi ha commesso questo bruttissimo delitto e paghi con la giustizia e verso la famiglia di Piscitelli, liberandomi di questa accusa che pesa su di me come un macigno anche per la mia famiglia che sta vivendo una bruttissima esperienza”.
''Certamente solo gli esiti di un lavoro capillare ed incessante svolto dagli inquirenti e la pronuncia della Corte d'Assise potranno dare le risposte giuste in cui confidiamo da oltre 5 anni - sottolinea la madre di Diabolik - Nell'attesa, auguriamo al presunto killer in questione di saper gestire il peso del suo dolore soprattutto qualora venisse condannato agli ergastoli''.