Connect with us

Published

on

Covid Italia, contagi raddoppiati in 3 settimane: crescono ricoveri e morti

Il report della Fondazione Gimbe con il monitoraggio della situazione del virus in Italia

Test covid - 123RF

Dopo circa un mese di sostanziale stabilità del numero dei nuovi casi Covid settimanali in Italia, "da 3 settimane consecutive si rileva la progressiva ripresa della circolazione virale. Infatti, dalla settimana 2-8 novembre a quella 23-29 novembre il numero dei nuovi casi settimanali è aumentato da 26.855 a 52.175 (+94,3%), un raddoppio dei contagi. Crescono anche i ricoveri in area medica, +58%". Lo evidenzia il report della Fondazione Gimbe con il monitoraggio della situazione Covid in Italia.

"Rispetto all’effettiva circolazione virale – commenta Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe –, il numero dei contagi è largamente sottostimato perché il sistema di monitoraggio, dopo l’abrogazione dell’obbligo di isolamento per i soggetti positivi, poggia in larga misura su base volontaria. Infatti, da un lato la prescrizione di tamponi nelle persone con sintomi respiratori è ormai residuale (undertesting), dall’altro con l’utilizzo diffuso dei test antigenici fai-da-te la positività viene comunicata ai servizi epidemiologici solo occasionalmente (under-reporting)"

"Nella settimana 23-29 novembre l’incidenza dei nuovi casi oscilla da 1 caso per 100mila abitanti della Sicilia a 183 del Veneto - ricostruisce il report Gimbe -. Rispetto alla settimana precedente i nuovi casi aumentano in 15 Regioni: dal +3,7% del Veneto al +43,4% della Sardegna. In calo le restanti 6 Regioni: dal -3,5% della Provincia Autonoma di Trento al -32,3% dell’Umbria. In 80 Province si registra un aumento dei nuovi casi: dal +1,5% di Trieste al +60% di Matera. Nelle restanti 21 Province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -0,2% di Salerno al -50% di Messina); stabili le Province di Cagliari, Catanzaro, Enna, Oristano, Siracusa, Sud Sardegna con una variazione dello 0%".

"Dopo un mese di stabilità, i posti letto occupati da pazienti Covid dal 2 novembre al 29 novembre sono aumentati in area medica da 3.632 fino a 5.741 (+58,1%) e in terapia intensiva da 99 a 170 (+71,7%) Al 29 novembre il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 9,2% in area medica (dall’1,8% della Basilicata al 10,1% dell'Umbria) e dell’1,9% in area critica (dallo 0% di Basilicata, Marche, Provincia Autonoma di Bolzano e Valle d’Aosta al 2,8% dell’Emilia-Romagna)", si legge nel report.

"Se in terapia intensiva – spiega il presidente Cartabellotta – i numeri sono esigui dimostrando che oggi l’infezione da Sars-CoV-2 solo raramente determina quadri severi, l’incremento dei posti letto occupati in area medica conferma che nelle persone anziane, fragili e con patologie multiple può aggravare lo stato di salute richiedendo ospedalizzazione e/o peggiorando la prognosi delle malattie concomitanti". Infatti, il tasso di ospedalizzazione in area medica cresce con l’aumentare dell’età: in particolare, passa da 39 per milione di abitanti nella fascia 60-69 anni a 112 per milione di abitanti nella fascia 70-79 anni, a 271 per milione di abitanti nella fascia 80-89 anni e a 421 per milione di abitanti negli over 90.

Crescono i morti da Covid, colpiti soprattutto over 80

Crescono anche i decessi per Covid in Italia. "Sono raddoppiati nelle ultime 4 settimane: da 148 nella settimana 26 ottobre-1 novembre a 291 nella settimana 23-29 novembre, per un totale di 881 decessi. Secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità, i decessi risultano quasi esclusivamente a carico degli over 80. Infatti, a fronte di un tasso di mortalità di 3 decessi per milione di abitanti, sono 23 per milione di abitanti nella fascia 80-89 anni e 46 per milione di abitanti negli over 90", spiega Gimbe.

Vaccinazioni al palo

La campagna vaccinale anti-Covid "è al palo soprattutto per gli anziani e i fragili: negli over 80, la fascia di età più suscettibile a ricoveri e decessi, si è arrivati a coprire il 7,4% della popolazione con intervalli che vanno dallo 0% dell’Abruzzo al 17% della Toscana", sottolinea ancora il report della Fondazione Gimbe. "Al 30 novembre sono state somministrate 1.042.541 dosi così suddivise: 190.467 (18,3% del totale) agli under 60 anni, 183.901 (17,6%) alla fascia 60-69 anni, 327.340 (31,4%) alla fascia 70-79 anni e 340.833 (32,7%) agli over 80 - fotografa il report - La media mobile a 7 giorni è pari a 23.854 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 27.380 della settimana precedente (-12,9%). Il tasso di copertura nazionale per gli over 60 è del 4,9% (dallo 0% dell’Abruzzo al 12% della Toscana".

"Nonostante le raccomandazioni del Ministero della Salute – rimarca il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta– i tassi di copertura negli over 60, ed in particolare negli over 80, rimangono molto bassi a livello nazionale e prossimi allo zero in quasi tutte le Regioni del Sud. Con un numero di somministrazioni che, invece di aumentare, si riduce. Purtroppo, al fenomeno della 'stanchezza vaccinale' e alla continua disinformazione sull’efficacia e sicurezza dei vaccini, si sono aggiunti vari problemi logistico-organizzativi: ritardo nella consegna e distribuzione capillare dei vaccini, insufficiente e tardivo coinvolgimento di farmacie e medici di medicina generale, mancata attivazione della chiamata attiva dei pazienti a rischio, difficoltà tecniche dei portali web di prenotazione. Con la tragica conseguenza - conclude - che l’attuale incremento della circolazione virale viene a coincidere con il progressivo declino della copertura immunitaria in un numero sempre più elevato di anziani e fragili, aumentando inesorabilmente ricoveri ordinari e decessi".

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Continue Reading

Cronaca

Capodanno, “zone rosse” in tutte le città: la...

Published

on

La direttiva del ministro dell'Interno inviata ai prefetti

Controlli a San Pietro

"Zone rosse" in tutte le città in vista di Capodanno. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha inviato una direttiva ai prefetti per sottolineare l’importanza di individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre l’allontanamento. Viene in tal modo esteso ad altre città questo strumento che ha già dato positivi risultati nel corso della sua prima applicazione a Firenze e Bologna dove complessivamente, negli ultimi 3 mesi, sono stati 105 i soggetti destinatari di provvedimenti di allontanamento su 14mila persone controllate.

Cosa sono le "zone rosse"

Il ricorso alle cosiddette “zone rosse” rientra nella più ampia strategia volta a garantire la tutela della sicurezza urbana e la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini. Tali ordinanze sono particolarmente utili in contesti caratterizzati da fenomeni di criminalità diffusa e situazioni di degrado, come le stazioni ferroviarie e le aree limitrofe, nonché le “piazze dello spaccio”, dove sono già in atto le operazioni interforze ad alto impatto.

Le misure potranno essere applicate anche in altre aree urbane, come le zone della movida, caratterizzate da un’elevata concentrazione di persone e attività commerciali e dove si registrano spesso episodi di microcriminalità (furti, rapine), violenza (risse, aggressioni), vandalismo, abuso di alcol e degrado.

In vista del Capodanno, l’applicazione delle “zone rosse” rappresenta inoltre un ulteriore efficace strumento per rafforzare i controlli nelle aree di maggiore affluenza, anche in occasione dei numerosi spettacoli e manifestazioni previste.

Continue Reading

Cronaca

2025, Vaia: “Rilanciare il welfare, aiutare i giovani...

Published

on

"E' il mio augurio per gli italiani ma anche un auspicio che credo troverà terreno fertile"

Francesco Vaia

"Il 2025, è il desiderio dei tanti, sia l'anno dell'inversione di paradigma: fine delle guerre, meno armamenti e più fondi per incentivare il lavoro per i giovani, per sostenere le famiglie, per aiutare i più fragili. Un maggior impegno per sostenere la ricerca sulle malattie rare e per permettere di migliorare l'invecchiamento attivo. E' il mio augurio per gli italiani, ma anche un auspicio che spero troverà terreno fertile sia nelle autorità di governo che in quelle legislative". Così all'Adnkronos Salute Francesco Vaia, attuale direttore della Prevenzione del ministero della Salute e già Dg dell'Inmi Spallanzani. "Abbiamo bisogno di iniziative che rilancino il welfare nel nostro Paese, abbiamo bisogno che il socio-sanitario sia sempre più connesso. Una sanità senza il sociale fa fatica", aggiunge Vaia nella sua riflessione sull'anno che verrà.

Il 2025 è l'anno del Giubileo a Roma, ma a gennaio saranno 5 anni dal primo caso Covid in Italia: la coppia cinese ricoverata allo Spallanzani di Roma. "Il Santo Padre, riecheggiando un invito già a suo tempo formulato da Giovanni Paolo II, ha detto: non abbiate paura, spalancate le vostre porte. Ricordo con nitidezza - osserva Vaia - e sempre con sentimenti di gratitudine verso la scienza che ce l'ha consentito, il nostro appello alla fontana dello Spallanzani durante quel doloroso periodo della pandemia Covid: non abbiate paura, riusciremo a sconfiggere il virus. Così è stato, grazie al grande impegno dei cittadini e degli operatori sanitari e socio sanitari. Ora è tempo però di fare un salto in avanti come Paese e collocarci tra i più avanzati nelle democrazie liberali che pongono al centro dei loro programmi di governo il welfare e la solidarietà sociale. Dobbiamo - conclude - prenderci maggiormente cura dei più fragili della nostra società e di coloro che se ne occupano effettivamente: i caregiver che sono quasi sempre familiari".

Continue Reading

Cronaca

Capodanno a Roma, tutto pronto per concerto Palaeur e Circo...

Published

on

Il questore Massucci: "Pronto piano sicurezza". Vigili, grossa area pedonale in centro e Ztl il 1 gennaio. Viminale: "Zone rosse vietate a soggetti pericolosi"

Il Palaeur - (Foto Eurspa.it)

"Ci sarà un piano specifico per il concerto del Circo Massimo e per quello del Palaeur". Lo ha detto il questore di Roma, Roberto Massucci, nel corso della conferenza in prefettura sul bilancio del 2024. Le misure rientrano "nell'impianto di sicurezza per il giubileo", ha spiegato. "Ci sarà una particolare attenzione sui flussi" delle persone che festeggeranno in strada, ha chiarito. Intanto proseguono i controlli di carabinieri e polizia per i sequestri dei botti illegali.

Il piano

Per la notte di San Silvestro, ha spiegato il comandante della polizia locale di Roma Mario De Sclavis, "ci sarà un piano straordinario per la mobilità. In particolare una grossa area pedonalizzata in centro a ridosso del Circo Massimo" e la "Ztl attiva fino alla sera del primo gennaio". "Le nostre pattuglie saranno impegnate anche a contrastare la vendita abusiva di bevande alcoliche", ha concluso.

Direttiva del Viminale su "zone rosse"

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha inviato dal canto suo una direttiva ai prefetti per sottolineare l’importanza di individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre l’allontanamento. Viene in tal modo esteso ad altre città questo strumento che ha già dato positivi risultati nel corso della sua prima applicazione a Firenze e Bologna dove complessivamente, negli ultimi 3 mesi, sono stati 105 i soggetti destinatari di provvedimenti di allontanamento su 14mila persone controllate.

Il ricorso alle cosiddette “zone rosse” rientra nella più ampia strategia volta a garantire la tutela della sicurezza urbana e la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini. Tali ordinanze sono particolarmente utili in contesti caratterizzati da fenomeni di criminalità diffusa e situazioni di degrado, come le stazioni ferroviarie e le aree limitrofe, nonché le “piazze dello spaccio”, dove sono già in atto le operazioni interforze ad alto impatto. Le misure potranno essere applicate anche in altre aree urbane, come le zone della movida, caratterizzate da un’elevata concentrazione di persone e attività commerciali e dove si registrano spesso episodi di microcriminalità (furti, rapine), violenza (risse, aggressioni), vandalismo, abuso di alcol e degrado.

In vista del Capodanno, l’applicazione delle “zone rosse” rappresenta inoltre un ulteriore efficace strumento per rafforzare i controlli nelle aree di maggiore affluenza, anche in occasione dei numerosi spettacoli e manifestazioni previste.

Quintali di fuochi d'artificio illegali sequestrati a Roma

Intanto i Carabinieri del Comando provinciale di Roma hanno intensificato i controlli mirati al contrasto del fenomeno della detenzione illecita, della fabbricazione e del traffico di botti, fuochi pirotecnici e materiale esplosivi, con verifiche eseguite dal centro storico alle periferie, fino ai comuni limitrofi. Denunciate 3 persone e sequestrati diversi quintali di materiale pirotecnico. I militari del Nucleo operativo della Compagnia Trionfale, insieme ai colleghi della Compagnia di Tivoli, hanno denunciato un 43enne romano trovato con bombe carta, razzi, fontane di fuoco, fumogeni e colpi artigianali - 200 kg in tutto – conservati in un box di pertinenza della sua abitazione, nel comune di Marcellina.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Civitavecchia, insieme ai colleghi delle Unità Cinofile della Compagnia Fiumicino Aeroporti, hanno denunciato un 15enne del posto sorpreso con numeroso materiale per la fabbricazione 'fai da te' di materiale esplodente all’interno di un armadietto della sua camera. Sequestrati in totale 6 confezioni vuote di petardi F4; un tubo vuoto ricoperto con nastro isolante con apposti 3 stoppini pirotecnici da accensione uniti tra loro con fascette da elettricista; un tubo vuoto di cartone ricoperto da nastro adesivo con apposti 3 stoppini pirotecnici da accensione uniti tra loro con fascette da elettricista; un tubo di cartone munito di 4 stoppini pirotecnici, contenente presumibilmente polvere pirotecnica; sono in corso indagini per verificare se sono da ricondurre a lui alcune forti esplosioni a Civitavecchia, lo scorso novembre.

Sempre i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia hanno denunciato un 35enne del posto trovato con 900 petardi, vietati alla libera vendita e 6 bombe carta artigianali, prive di ogni etichettatura. L’uomo è stato anche segnalato alla Prefettura perché in possesso di una piantina di marijuana. Nell’ambito di analoghi servizi preventivi,i Carabinieri della Stazione di Anzio sono intervenuti in vicolo dei Fabbri, nel centro storico di Anzio, dove era stato segnalato un ordigno artigianale inesploso in strada. Messa in sicurezza l’area, la Squadra Artificieri del Nucleo Investigativo di Roma ha provveduto alla rimozione e alla bonifica. Nessun ferito e nessuno evacuato.

 

Continue Reading

Ultime notizie

Politica1 ora ago

Migranti, Cassazione: “Su Paesi sicuri attendere...

I Supremi giudici: "Valutazione dei Paesi sicuri spetta a ministri". Fratelli d'Italia: "Cassazione dà ragione a governo su Albania" In...

Ultima ora2 ore ago

L’Arabia e il calciomercato: occhi ancora in Europa,...

I club della Saudi League hanno raggiunto il limite di stranieri in rosa consentito Vendere prima di acquistare. Una delle...

Immediapress2 ore ago

Il Bitcoin e il rilancio del mining secondo Swag...

Mentre il mondo continua a monitorare con attenzione l'andamento del Bitcoin, la criptovaluta più famosa al mondo, emergono nuove dinamiche...

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio edizione delle 16:30 del 30 dicembre

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio Flash delle 15:50 del 30 dicembre

Spettacolo2 ore ago

Tony Effe, tutto esaurito al Palaeur per il concerto di...

L'evento 'low cost' aprirà i cancelli alle 20. Si parte con un dj set, poi ospiti e sorprese Il popolo...

Sport2 ore ago

Da Team26 con Sinner ai primi test event: cosa lascia il...

Si chiude un anno che ha dato una grande spinta all'Italia verso i Giochi invernali del 2026. Andiamo a riviverlo,...

GR Audio (Giornali Radio)3 ore ago

GrAudio edizione delle 15:30 del 30 dicembre

Immediapress3 ore ago

SNAI – Supercoppa: Inter davanti a tutte, poi la Juve Nel...

Milano, 30 dicembre – Il 2025 del calcio italiano inizia subito, e inizia col botto: in Arabia Saudita si gioca...

Cronaca3 ore ago

Capodanno, “zone rosse” in tutte le città: la...

La direttiva del ministro dell'Interno inviata ai prefetti "Zone rosse" in tutte le città in vista di Capodanno. Il ministro...

Cronaca3 ore ago

2025, Vaia: “Rilanciare il welfare, aiutare i giovani...

"E' il mio augurio per gli italiani ma anche un auspicio che credo troverà terreno fertile" "Il 2025, è il...

GR Audio (Giornali Radio)3 ore ago

GrAudio Flash delle 14:50 del 30 dicembre

Cronaca3 ore ago

Capodanno a Roma, tutto pronto per concerto Palaeur e Circo...

Il questore Massucci: "Pronto piano sicurezza". Vigili, grossa area pedonale in centro e Ztl il 1 gennaio. Viminale: "Zone rosse...

GR Audio (Giornali Radio)4 ore ago

GrAudio edizione delle 14:30 del 30 dicembre

GR Audio (Giornali Radio)4 ore ago

Rubrica delle buone notizie del 30 dicembre

Salute e Benessere4 ore ago

Infettivologi: “Preoccupa calo vaccinazioni, 2025 sia...

Andreoni (Simit): "Dobbiamo prepararci all'arrivo di una nuova pandemia - Oggi è allarme morbillo e antibiotico-resistenza ma molto è stato...

Salute e Benessere4 ore ago

2025, Ordine infermieri: “Sia anno decisivo per...

Mangiacavalli (Fnopi): "Aumentare attrattività verso professione con campagne a cura del Governo e prevedere un commissario straordinario ad hoc" "Il...

Immediapress4 ore ago

Laura Heintz l’imprenditrice immobiliare Under 30 più forte...

Classe 2000. Una laurea in Marketing and Management a Milano. Laura Heintz è una delle più forti imprenditrici immobiliari Under...

Lavoro4 ore ago

Bottoni: “Per consulenti tributari contributi...

Il presidente Ancot: "A fronte di capitalizzazione esigua" "Paghiamo il doppio di contributi rispetto ai professionisti che hanno la cassa...

Lavoro4 ore ago

Turismo, L’analisi: “Bali è la meta più...

Presenta, un mercato costante nell’arco dell’anno e in continua crescita, grazie al clima tropicale, l’ospitalità locale, le bellezze paesaggistiche e...