Turismo, la greca Elefsina vince la sfida dei ‘misteri’ e con 2023Eleusis riscatta il suo passato
Si chiude l'anno di Capitale europea della Cultura all'insegna della rigenerazione urbana e del rilancio come polo culturale
Oltre 400 'misteri eleusini' in chiave contemporanea per far rinascere uno dei più importanti centri spirituali dell'antichità, la città greca di Elefsina, la mitologica Eleusi, che in questo 2023 è stata Capitale europea della cultura, condividendo il titolo con la romena Timisoara e l'ungherese Veszprém. La più piccola città ad aver mai vinto il riconoscimento e la quarta in Grecia, dopo Atene (1985), Salonicco (1997) e Patrasso (2006). Dopo 315 giorni dall'inaugurazione dell'anno, partito ufficialmente a febbraio con il 'Mistero numero zero', una tre giorni che si è svolta dal 15 al 17 dicembre ne ha segnato la chiusura, con una cerimonia conclusiva che, fin dal nome, 'Closing: Openinig', ha voluto in realtà segnare un nuovo inizio con il 'Mistero numero 1', una vera e propria ripartenza.
Ed è un piccolo grande miracolo quello compiuto da questo centro di 30mila abitanti a 20 chilometri da Atene, che da città micenea fondata nel secondo millennio prima di Cristo, attraversata poi dalle dominazioni romana e ottomana, e dalle distruzioni cristiane, nel Novecento è stato trasformato in uno dei più grandi poli di industria pesante del paese, compromettendo l'ecosistema di questo angolo di costa affacciato sul Golfo di Saronico e riparato dall'altrettanto mitologica isola di Salamina. Un destino ribaltato poi dalla crisi del 2009 con il default e i successivi anni di austerity, che hanno provocato la chiusura di molte aziende e la conseguente disoccupazione di massa.
E' da qui che nasce l'esigenza di ricostruire un futuro per la città, ripartendo dal suo glorioso passato e facendolo conoscere o riscoprire ai più. Un futuro dove la memoria del lavoro è parte integrante del tessuto sociale, dove la cultura si riappropria del suo ruolo e dove gli spazi fruibili vengono restituiti ai cittadini.
Oggi come nell'antichità, tutto ruota attorno alla collina mitologica, con le rovine dell'antica Eleusi, epicentro di quei 'misteri' con cui ogni anno, nel mese di settembre, si invocava la Dea dell'agricoltura Demetra affinché favorisse un ricco raccolto, all'arrivo di una processione che da Atene percorreva a piedi la distanza di 20 chilometri fino a Eleusi, lungo quella strada santa ancora oggi a tratti riconoscibile. La città sorgeva proprio attorno al tempio dedicato a Demetra, che, secondo la mitologia, in questo territorio era arrivata per cercare la figlia Persefone rapita e poi salvata da Ade, permettendole di risorgere, dal regno dell'ignoto, per sei mesi l'anno, gli stessi che scandiscono l'alternarsi delle stagioni del freddo e del caldo, a simboleggiare morte e rinascita.
Accanto a ciò che resta di questo che è uno dei più importanti santuari dell'antichità, risalente al sesto secolo avanti Cristo, sorge il Museo Archeologico di Elefsina, completamente rinnovato e riaperto in questo speciale 2023, che custodisce i reperti dell'area e ripercorre la storia del sito, anche con l'ausilio di strumenti multimediali e interattivi ed effetti sonori e luminosi di grande impatto che guidano il visitatore in un viaggio nel passato. Dal Museo si gode della vista su tutta la baia di Elefsina tra antiche colonne e ciminiere di raffinerie che nuove non sono più, cantieri navali e un mare che non ha i colori dell'Egeo. E si percepisce quanto antico e moderno, mito e storia, cultura e industria si fondano in uno dei luoghi più sacri dell'antica Grecia.
Un mix reinterpretato nel ricco programma di 2023Eleusis: per un anno 30 luoghi caratteristici della città hanno fatto da sfondo a 130 progetti, realizzati con la collaborazione di artisti greci e internazionali, e declinati in 436 'misteri' a comporre un fitto calendario di eventi tra concerti, mostre, spettacoli e workshop. A farla da padrone le arti visive con installazioni luminose, esibizioni di artisti d'avanguardia ma anche mostre fotografiche a documentare il passato industriale e la working class, fatta da locals ma anche da molti immigrati asiatici. Non meno importante la valorizzazione dell'artigianato e dei prodotti locali.
Parola chiave è stata, appunto, il mistero, eredità panellenica riscattata in chiave di transizione verso un nuovo domani. Tre gli assi attorno ai quali è ruotato il programma: Società, Ambiente e Lavoro. Tre temi che riflettono le caratteristiche della città tra passato e presente e al tempo stesso la sfida futura verso una moderna economia sostenibile, dove industria, arte e innovazione sociale vanno a braccetto. Un programma realizzato con un budget limitato rispetto ad altre Capitali europee della cultura, che ha avuto l'ambizione di affrancare la città dalla percezione di centro industriale in declino e di orientarla verso una nuova fase, che vuole riposizionarla nella mappa culturale.
Una opportunità di pianificazione strategica di lungo periodo e un volano di trasformazione economica e sociale che vuole segnare la transizione dal passato industriale a un futuro di polo creativo e di avanguardia, anche grazie a residenze d'artistista, dedicato, prima ancora che ai visitatori, ai residenti stessi, e destinato a durare nel tempo. La scommessa era di recuperare l'antica gloria e riproporla in chiave moderna, una eredità poco conosciuta anche agli stessi greci. Uno degli obiettivi, infatti, è quello di portare gli stessi ateniesi a visitare Elefsina, creando anche connessioni con l'area metropolitana della capitale.
Al programma culturale si è accompagnata un'opera di rigenerazione urbana e di rinnovamento delle architetture e infrastrutture della città, che ha visto durante l'anno restaurare e recuperare numerosi spazi, destinati a location per eventi e manifestazioni che resteranno per la città. A cominciare dagli edifici di archeologia industriale, riportati a nuova vita trasformandoli in spazi per eventi e hub culturali. Tra questi, l'ex fabbrica di sapone, il cui cortile ha fatto spazio a un teatro all'aperto, che ha ospitato tra gli altri le tragedie di Eschilo, nato proprio a Eleusi (e da oltre 40 anni celebrato in uno dei più importanti Festival culturali in Grecia), e la Iris, già primo produttore di vernici in Grecia, con la ciminiera che svetta su tutta la città, diventato un centro polivalente. Ancora, recuperati il capannone Eleourgio e la vecchia Stazione ferroviaria, così come è stato restaurato il Municipio, che ha sede in uno dei più rilevanti edifici di Elefsina, affacciato sulla nuova isola pedonale dove ora sorgono ristorantini e locali alla moda degni delle più mondane località balenari.
Dieci di questi nuovi spazi sono stati inaugurati proprio in occasione delle celebrazioni di chiusura. Dopo 35 anni, il 15 dicembre ha riaperto il Cinema Eleusis, restituito alla città con una nuova veste, ospitando il primo Festival del documentario, 'In Situ Realities', con 12 cortometraggi sulla storia delle persone e l'identità di luoghi, co-prodotti con 2023Eleusis e proiettati in prima assoluta. A cominciare dal filmato di Filippos Koutsaftis, che con il Mistero 31 'Gli Eleusini', che racconta le trasformazioni della città attraverso le testimonianze dei suoi abitanti, ha dato il via alla kermesse, alla presenza di autorità ed esponenti dello spettacolo.
Nell'occasione, il sindaco di Elefsina, Nikolaos Villiotis, ha annunciato che la sala principale del Cinema verrà intitolata all'attrice Despoina Geroulanou, inizialmente a capo della struttura organizzativa di 2023Eleusis ma prematuramente scomparsa ad aprile. Da parte sua, Nana Spyropoulou, Ceo di 2023Eleusis, ha sottolineato l'eredità che con questi luoghi resterà alla città di Elefsina, mentre il direttore artistico, Michail Marmarinos, ha rimarcato l'importanza della Capitale europea della cultura per promuovere, riscoprire e sviluppare il patrimonio tangibile e intangibile di arte, cultura e ricerca di Elefsina. Ad assicurare il supporto del governo nazionale anche dopo il 2023, per far sì che i risultati del progetto possano avere un seguito, è stato Christos Dimas, in rappresentanza del ministero della Cultura.
Sempre in tema cinema, altro spazio recuperato e riservato alla creatività dei più giovani, con workshop e laboratori, è Canteen art hub, in riva al mare, inaugurato domenica 17 dicembre. Proprio nei giorni della chiusura è stata inaugurata, con tanto di parata su ruote, la prima pista da skate di questa parte dell'Attica, da tempo desiderata dai giovani del posto, accanto all'Arkopolis, l''Arco dell'eterna giovinezza', creato da un gruppo collettivo belga e trasportato da Anversa a bordo di un alternativo carretto decorato da artisti, per essere installato ad Elefsina come spazio aperto di cooperazione, inclusione ed espressione. Lo spazio, curato dal gruppo giovanile Cultterra, nato nel 2019 per dare voce ai giovani artisti e non solo e supportare il futuro sostenibile della città, è una donazione della Fondazione Onassis al Comune di Elefsina.
E non poteva mancare la musica in chiusura dell'anno, con i canti popolari dedicati al Natale, curati da Lambros Liavas, presso il nuovo X-Bowling Art Center, il party notturno con il grande dj set all'interno del recuperato Eleourgiki Industrial Complex e le voci dell'Elefsina Community Orchestra & Choir in una parata a sorpresa per le strade di Elefsina domenica 17 dicembre, curata da Aleksandar Carić e con la partecipazione di 150 cittadini.
Ancora, masterclass e workshop per bambini, installazioni di luce riflesse su edifici e ciminiere e, vere protagoniste della cerimonia di chiusura, le arti visive. In uno degli spazi industriali rinnovati, Old Oil Mlla Factory, è stata inaugurata il 15 dicembre la mostra della pluripremiata artista greca Stefania Strouza (Mistero 87 'My Sea Journey - My Land Claim'), focalizzata sul tema ambientale, dove un'installazione scultorea in 3 parti concepite come isole simboleggia la distruzione del pianeta e in particolare della costa di Elefsina. Di fianco, nella stessa struttura, prosegue l'esposizione 'A rave down below', con le opere di un gruppo di artisti internazionali, curata da Panos Giannikopoulos. Poi, inaugurata domenica 17 dicembre, la mostra di Juan Sandoval, 'Terracotta Army', che incarna il 'Mistero 111': un tributo alla classe operaia dell'Attica con oltre tremila elmetti di lavoratori delle industrie locali che rivestono le pareti della ex fabbrica di vernici Iris, decorati raccogliendo le testimonianze degli operai stessi.
Finale a sorpresa, a chiusura della tre giorni di celebrazioni, con un inaspettato tramonto sulla baia di Elefsina ('Immersion: an unexpected set'): una struttura di quattro metri di diametro in mezzo al mare, che lentamente si è immersa nelle acque portando nel mondo sconosciuto il suo messaggio (“I am surely not what should be, but I am a face of what is missing but is"). Si è chiuso così il cerchio di un anno magico che ha segnato la rinascita di Elefsina nel segno del mito.
Lavoro
Natale, Aloisi (Enspire): “Viaggi ed esperienze al...
Tra le preferenze più comuni, gli italiani amano le esperienze outdoor, che includono avventure nella natura e attività sportive, e i viaggi non convenzionali in luoghi suggestivi come bubble hotel e igloo
"I viaggi e le esperienze dominano le preferenze degli italiani per i regali di Natale 2024, con una crescita significativa degli acquisti sostenibili, che segnano un +15% rispetto al 2023. Questo Natale si conferma un momento speciale per le famiglie italiane, che scelgono sempre più spesso doni capaci di emozionare e lasciare ricordi indelebili. Tra i trend emergenti si evidenzia una predilezione per regali che includano esperienze outdoor, viaggi non convenzionali, attività enogastronomiche e culturali, tutte pensate per regalare momenti unici e condivisibili".
A dirlo all’Adnkronos/Labitalia è Mattia Aloisi, fondatore e ceo di Enspire, startup italiana che utilizza l’intelligenza artificiale per aiutare le persone a trovare il regalo perfetto: "Grazie al nostro algoritmo avanzato, analizziamo i dati di mercato per individuare trend e preferenze, offrendo soluzioni su misura per rendere il Natale 2024 indimenticabile. Secondo i dati di Confcommercio, la spesa natalizia dello scorso anno ha raggiunto gli 8 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 7,1 miliardi del 2022, con una media di 186 euro spesi per persona. Anche il Codacons conferma una crescita del 14,8% nella spesa per i regali rispetto all’anno precedente, segno che gli italiani continuano a investire nella qualità dei doni, nonostante il contesto economico non sempre favorevole".
"In tutte queste categorie - spiega Aloisi - emerge un desiderio comune: vivere momenti irripetibili e condividerli con le persone care. Il nostro report per il 2024 evidenzia che circa il 40% degli italiani ha scelto di regalare esperienze durante l'anno, con una spesa media di 110 euro, superiore del 41% rispetto alla media di 78 euro spesi per regali tradizionali. Questo sottolinea il valore percepito delle esperienze, considerate doni di alto livello che offrono emozioni e ricordi di lunga durata".
Tra le preferenze più comuni, gli italiani amano le esperienze outdoor, che includono avventure nella natura e attività sportive, e i viaggi non convenzionali in luoghi suggestivi come bubble hotel e igloo. Grande successo riscuotono anche le attività enogastronomiche, dalle degustazioni di vini alle cene gourmet, e le esperienze culturali come visite a musei, gallerie d’arte e spettacoli teatrali. Non mancano regali legati all’intrattenimento, al benessere e allo sport, che offrono opportunità di svago e relax.
"La flessibilità delle esperienze è uno dei fattori chiave del loro successo. Grazie a voucher digitali e date aperte, questi regali si adattano perfettamente alle esigenze dei destinatari, diventando una soluzione ideale anche per chi cerca doni last minute ma di grande impatto," sottolinea Aloisi. Un altro dato significativo emerso dal report di Enspire è l’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità. "I regali green rappresentano il 12% degli acquisti natalizi, con una crescita del 15% rispetto al 2023," prosegue Aloisi. "Negli ultimi anni, i consumatori sono diventati più consapevoli dell’impatto ambientale delle loro scelte. Durante il periodo natalizio, molti preferiscono doni che rispecchino valori come il rispetto per il pianeta e l’eco-compatibilità. Questo spiega perché strutture ecosostenibili, soggiorni immersi nella natura e attività green siano tra le scelte più popolari di quest’anno".
"Il Natale è un periodo di grande consumo, ma anche un’opportunità per orientare le spese verso acquisti più responsabili e consapevoli," aggiunge Aloisi. "Le esperienze, oltre a creare ricordi indelebili, possono lasciare un segno positivo sul nostro pianeta, con un impatto che va oltre il semplice regalo".
Lavoro
Imprese, Omnisyst accelera piano industriale con Enrico...
Obiettivo quello di rafforzare il posizionamento strategico della società verso l’innovazione e la sostenibilità.
Omnisyst, leader italiano nella gestione circolare dei residui industriali, annuncia un importante cambio alla guida dell’azienda: Enrico Meacci assume la carica di amministratore delegato, con l’obiettivo di accelerare e rafforzare il posizionamento strategico della società verso l’innovazione e la sostenibilità. L’ingresso di Meacci rappresenta una nuova milestone nel percorso di crescita di Omnisyst. La società, fondata nel 1995 e attiva da quasi trent’anni nel settore, è stata acquisita al 70% dal Green transition fund di Algebris nel 2022, con il fondatore storico, Ezio Speziali, in carica di Amministratore Delegato. Questa operazione ha segnato l’inizio di un progetto volto a trasformare Omnisyst in un player chiave per l’economia circolare, abilitata dall’innovazione digitale.
Nel 2023, un ulteriore tassello strategico è stato aggiunto con la nomina di Chicco Testa a presidente del consiglio di amministrazione. Figura di spicco nel panorama italiano dell’economia circolare e della sostenibilità, Testa ha portato la sua vasta esperienza e leadership per supportare la governance e l’espansione della società. Ora, con Meacci al timone, Omnisyst si appresta a entrare in una fase di ulteriore accelerazione. In oltre dieci anni di attività nello sviluppo di strategie digitali e modelli di business innovativi, Enrico Meacci ha accompagnato aziende italiane e multinazionali nell’implementazione di percorsi di trasformazione digitale, combinando visione di business con un approccio innovativo al cambiamento culturale e tecnologico. Porta con sé una solida formazione nella gestione d’impresa e competenze nell'adozione di tecnologie avanzate. In Omnisyst, Meacci si concentrerà sull’ampliamento del portfolio servizi, anche attraverso operazioni di merger & acquisition, rafforzando ulteriormente la capacità di Omnisyst di rispondere alle sfide ambientali con soluzioni innovative e sostenibili.
“Sono entusiasta di iniziare questa nuova sfida in Omnisyst, un’azienda che rappresenta un’eccellenza italiana nell’economia circolare”,afferma Enrico Meacci, che aggiunge: “In un contesto in cui la sostenibilità e l’innovazione sono sempre più determinanti per la competitività aziendale, sono fermamente convinto che Omnisyst possa giocare un ruolo di primo piano nell’evoluzione di questo settore. Il mio obiettivo sarà consolidare la posizione della società come leader di mercato, favorendo una crescita organica e attraverso operazioni di espansione strategica”.
“L’arrivo di Enrico Meacci alla guida operativa di Omnisyst segna un passo decisivo per il nostro piano industriale”, spiega Valerio Camerano, Managing Director e Senior Partner di Algebris Green Transition Fund. “Con il supporto del Green Transition Fund di Algebris e l’esperienza di un team manageriale di alto livello, siamo pronti a consolidare la nostra leadership nell’economia circolare, spingendo sempre più sull’innovazione digitale e sulle pratiche sostenibili.”
Omnisyst punta a diventare il riferimento italiano per le soluzioni circolari di gestione dei residui di produzione, in un settore che richiede competenze avanzate e la capacità di integrare tecnologia e sostenibilità. Con questa nuova leadership, l’azienda è pronta a rispondere alle sfide future e a cogliere le opportunità di un mercato in rapida evoluzione.
Lavoro
Natale, l’esperto: con le vacanze cresce allarme...
I suggerimenti di Verisure per prevenire le 'visite' dei ladri
Con l’arrivo delle vacanze molte famiglie italiane si preparano a partire e lasciare incustodite le proprie abitazioni. Secondo i dati contenuti nella 3° edizione del Rapporto dell’Osservatorio Censis-Verisure sulla Sicurezza della Casa, realizzato con il contributo del Servizio analisi criminale del Ministero dell’Interno, i periodi di vacanza sono quelli caratterizzati da una maggiore incidenza di furti nelle case degli italiani.
Buio e case vuote sono, infatti, i due ingredienti principali per tentare di compiere un furto: il 30,8% dei furti in abitazione denunciati alle forze dell’ordine nel 2023 sono avvenuti di pomeriggio prima delle 20. Il mese con più denunce è stato dicembre con 18.864 furti. Tra coloro che hanno subito almeno un furto, il 68,9% dichiara che al momento del reato non c’era nessuno in casa; nel 52,8% dei casi i ladri sono entrati da finestre e porte finestre, nel 44,6% da una porta, principale (33,2%) o secondaria (11,4%). Alla luce di queste evidenze, Verisure, azienda leader in Europa nel settore degli allarmi monitorati e della sicurezza di case, famiglie e attività commerciali, ha stilato una lista di linee guida sulla sicurezza, che fornisce consigli da mettere in pratica per prevenire le intrusioni di malintenzionati.
Per prevenire le intrusioni dei ladri durante le vacanze e garantire la sicurezza della propria abitazione, ecco i consigli di Verisure. Primo: sicurezza di porte e finestre. Assicurarsi che tutte le porte e le finestre siano chiuse e bloccate, inclusi accessi secondari, finestre del seminterrato e portefinestre. Impianto elettrico e gas: scollegare gli elettrodomestici non essenziali e verificare che il gas sia chiuso per prevenire incidenti. Simulazione di presenza: utilizzare timer per luci e dispositivi elettronici per creare l'illusione che la casa sia abitata.
Discrezione sui social media: evitare di annunciare le vacanze sui social media e di condividerne gli aggiornamenti in tempo reale, per non rendere nota l'assenza da casa. Sorveglianza di amici e vicini: chiedere a un amico e a un vicino fidato di raccogliere la posta e di segnalare eventuali attività sospette. Verifica dell'assicurazione: controllare che la polizza assicurativa sia attiva e copra eventuali furti o danni durante l'assenza. Contatti di emergenza: lasciare un numero di emergenza a una persona di fiducia per essere contattati in caso di necessità. Telecamere di sorveglianza e app di controllo da remoto: Installare telecamere di sicurezza ben visibili all’esterno per scoraggiare i ladri, utilizzando anche l’app di controllo da remoto per monitorare in tempo reale la situazione all’interno della propria abitazione.
Attivazione dell'allarme e collegamento alla centrale operativa: valutare l’installazione di un sistema di allarme che includa il collegamento a una centrale operativa, che offre vantaggi quali il controllo h24, l’intervento immediato in caso di emergenze o intrusioni, intervento in loco delle guardie giurate e avviso delle forze dell’ordine. Se già si è in possesso di un sistema di allarme, ricordarsi di attivarlo prima di partire, controllando che tutti i sensori funzionino correttamente e aggiornando i contatti di emergenza.
Adottare tecnologie di sicurezza avanzate: un sistema di allarme moderno, collegato a una centrale operativa attiva 24/7, non solo rappresenta un deterrente efficace, ma garantisce un intervento immediato, sia che ci si trovi in casa o meno. Può essere utile anche l’installazione di una serratura intelligente in grado di resistere alle tecniche di scasso più comuni, rafforzando la protezione contro i tentativi di intrusione.