Un anno di social in Italia: da Sanremo a Meloni e Ferragnez, tutti i temi più discussi del 2023
I dati raccolti nel rapporto '2023 - Un anno di web e social network' realizzato da SocialData in esclusiva per Adnkronos: Fazio il personaggio più citato, tra gli sportivi dominano i calciatori ma c'è anche Sinner con l'exploit in Coppa Davis
Da Sanremo allo scudetto del Napoli passando per Fabio Fazio, Chiara Ferragni e Fedez, ma anche Messi, Lukaku e l'exploit di Jannick Sinner in Coppa Davis: nel 2023 social e web degli italiani, le discussioni sono state dominate da sport e intrattenimento con oltre 345 milioni di conversazioni rilevate. È quanto emerge dal rapporto '2023 - Un anno di web e social network', realizzato da SocialData in esclusiva per Adnkronos (I DATI). L'analisi riguarda il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 28 dicembre di quest’anno.
Ma non ci sono solo spettacolo e sport nei pensieri degli italiani. E' infatti la politica la categoria più citata subito dopo nelle conversazioni (258 milioni), con Giorgia Meloni che batte tutti gli onorevoli colleghi di maggioranza e opposizione. E ancora: gli italiani parlano con preoccupazione di guerra (90 milioni), discutono anche di tecnologia (78 milioni) con un occhio attento all'Intelligenza artificiale mentre si confrontano sui temi di salute (53 milioni).
Intrattenimento e sport argomenti più discussi, sul podio Sanremo e scudetto del Napoli
Il Festival di Sanremo è stato l’argomento più discusso dell’anno in questa categoria (707K), seguito dallo scudetto del Napoli (495K) e la finale di Champions persa dall’Inter contro il Manchester City (434K). Da notare come il gossip giochi ancora un ruolo fondamentale nel suscitare gli interessi degli italiani: tra gli argomenti più discussi ci sono stati infatti le separazioni di Totti-Blasi e Bonolis-Bruganelli, ma anche l’eredità ricevuta da Marta Fascina e le rivelazioni contenute in 'Spare', il libro del principe Harry.
Politica
Ad ogni modo, la politica rimane un argomento centrale nelle dinamiche delle conversazioni degli utenti italiani. Governo (3,2M), Partiti (945K) e Leader (874K) sono i soggetti più attenzionati dagli utenti, così come la loro sfera di influenza su argomenti delicati come Sicurezza (563K), Giustizia (450K) e Istruzione (350K). Minore è l’attenzione al momento sui temi più europei, ma il trend è destinato a invertirsi nell’anno venturo e più in dettaglio con l’approssimarsi delle elezioni europee.
Guerra, IA, salute, inflazione e caro affitti: cosa preoccupa gli italiani
La paura di un conflitto nucleare (317K) è ricorrente tra gli utenti che affrontano l’argomento. La questione ucraina rimane ancora centrale (2,2M), seguita dal conflitto in Israele (223K). In generale si osserva molto timore rispetto allo scoppio di nuovi conflitti o all’escalation di quelli attualmente in fase di stallo. Tra le altre principali macro-categorie analizzate, si rileva preoccupazione anche per l’avanzata dell’intelligenza artificiale (32M) e i suoi effetti sul mondo del lavoro, mentre la paura di tumori (3,9M) e la difficile convivenza con le malattie croniche (3,4M) superano i timori di una nuova pandemia (888K). Sul tema della sicurezza invece, le conversazioni rimangono legate a risse e aggressioni (500K), ma anche a rapine (480K) e alla sicurezza nelle stazioni italiane (340K) percepite come zone poco sicure in tutto il Paese.
I temi economici affrontati dagli italiani su web e social rimangono invece legati alle difficoltà quotidiane nel fare quadrare i conti: sono i prezzi (834K) a essere al centro del dibattito, le bollette (450K), ma anche il costo dei carburanti (423K) e il caro affitti (402K). Molto ricorrenti le conversazioni su risparmi (604K), per molte famiglie erosi da inflazione e spese improvvise.
Fazio il più citato, Fedez 'batte' Ferragni
Tra i personaggi della tv è Fabio Fazio il più citato (302K), segno che il suo addio alla Rai ha generato molte conversazioni. Fedez 'batte' invece Chiara Ferragni: il rapper è stato citato 318K volte, contro le 281K della moglie.
Tra i politici Meloni batte tutti, sul podio anche Salvini e Renzi
Tra i politici è invece Giorgia Meloni la più citata (1,1M), seguita da Matteo Salvini (851K) e Matteo Renzi (409K). Il nome della premier è stato anche quella in grado di generare più interazioni: oltre 248 milioni. Dietro di lei Matteo Salvini (69M) ed Elly Schlein (47,4M). Attilio Fontana è invece il governatore più citato su web e social nel 2023 (289K). Il presidente della Regione Lombardia stacca Stefano Bonaccini (195K) e Vincenzo De Luca (110K).
Berlusconi, l'addio più commovente
La scomparsa di Silvio Berlusconi è stata quella che ha commosso maggiormente i social nel 2023: oltre 672K le conversazioni rilevate, con un volume sei volte maggiore rispetto alle conversazioni sulla scomparsa di Giorgio Napolitano. La notizia della sua scomparsa è stata inoltre quella in assoluto più commentata nel mese di giugno.
Città d'arte, vince Roma
La classifica delle città italiane più citate per turismo vede vincere Roma, che si piazza al primo posto con oltre 573K conversazioni. Sul podio si piazzano Milano (451K) e Napoli (268K), mentre nella top 10 Palermo (137K) stacca Verona (74K) e Perugia (48K).
Tra gli sportivi dominano i calciatori, ma c'è anche Sinner
Tra gli sportivi prevalgono i personaggi legati al mondo del calcio: Lionel Messi (848K), Romelu Lukaku (304K) e Luciano Spalletti (298K) sono i tre più citati. Dietro il ct della nazionale si piazza invece Jannick Sinner (219K), il cui exploit alla Coppa Davis ha prevalso nelle conversazioni che lo riguardano.
Le notizie più discusse, mese per mese
Se a gennaio era il clima tropicale a prevalere (169.690 discussioni), a febbraio è stato il festival di Sanremo (406.400), mentre a marzo ha molto commosso la tragedia di Cutro (48.430). Berlusconi, ha monopolizzato le discussioni di aprile (ricovero, 61mila) e giugno (scomparsa, 185.720), mentre a maggio l’alluvione in Emilia Romagna (67.040) ha mobilitato gli utenti di social in una lunga discussione sugli effetti dei cambiamenti climatici. Luglio, agosto e settembre hanno confermato come sia l’istantaneità delle notizie a guidare l’emotività degli utenti, che hanno commentato notizie come la liberazione di Patrick Zaki (27.870), la scomparsa di Michela Murgia (31.660) e il doping di Pogba (20.850). A ottobre protagonista è stata la guerra a Gaza (451.740), mentre Sinner (82.400) ha conquistato gli italiani a novembre. Dicembre si chiude con il caso Ferragni-Balocco (73.790), sul quale il sentiment della rete rimane fortemente negativo.
Sui media soprattutto notizie di politica
Sono le notizie di politica quelle pubblicate maggiormente dai siti di informazione: circa una pubblicazione su tre (34,5%). A seguire ci sono notizie riguardanti Intrattenimento e Sport (12,6%), Guerra (12,4%), Salute (11,2%), Economia (11,2%). Minore sembra essere l’attenzione dei media su Clima (4,5%), Scienza (2,3%) e Tecnologia (1,1%)
Italiani sempre più social
"La tendenza degli italiani ad utilizzare i social per esprimere opinioni, paure e speranze è un riflesso della nostra era digitale", spiega Luca Ferlaino, partner di SocialData, che osserva come ci sia “una crescente divaricazione tra i temi trattati sui social dagli utenti e quelli rilanciati dai siti di informazione”.
Cronaca
Meteo, sole protagonista fino a San Silvestro: dopo...
Le temperature non subiranno sostanziali variazioni: di notte e al primo mattino farà piuttosto freddo con gelate soprattutto al Nord
Il periodo turbolento con piogge, nevicate diffuse sugli Appennini e venti freddi che hanno caratterizzato gli ultimi giorni è ormai alla conclusione. Ora sarà l’anticiclone delle Azzorre a tornare protagonista e lo sarà almeno fino a San Silvestro.
Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it ci aggiorna sulle previsioni del tempo fino alla fine dell’anno, dando anche una tendenza per l’inizio del 2025. L’anticiclone oceanico sta conquistando via via quasi tutto il Vecchio Continente, Italia compresa. La sua presenza, sempre più ingombrante, garantirà condizioni di bel tempo su tutte le nostre regioni, tanto che il sole splenderà indisturbato sicuramente fino al weekend, l'ultimo del 2024.
Ma come spesso accade in inverno, tuttavia, la presenza dell’alta pressione ha anche un rovescio della medaglia, ovvero la formazione di nebbie: l’estrema stabilità atmosferica sarà responsabile anche dell’aumento dell’inquinamento atmosferico e del conseguente peggioramento della qualità dell’aria che inizierà a manifestarsi proprio in concomitanza con l'ultimo dell'anno. La fine del 2024 sarà infatti caratterizzata da nebbie diffuse e in qualche caso anche persistenti sulle zone pianeggianti del Nord, nonché da nubi irregolari lungo le coste. Avremo invece uno splendido sole man mano che saliremo verso le nostre montagne. Ma sarà bello anche al Centro-Sud.
Le temperature non subiranno sostanziali variazioni: di notte e al primo mattino farà piuttosto freddo con gelate al Nord e valori prossimi allo zero anche al Centro; di giorno sarà mite soprattutto in montagna e al Centro-Sud con valori attorno ai 14-15°C, fino a 8-10°C sulla pianura del Nord.
Per una svolta bisognerà attendere i giorni immediatamente successivi a Capodanno. Ancora una volta l’anticiclone si innalzerà verso l’Islanda favorendo la discesa di masse d’aria freddissime di origine polare che entro l’Epifania raggiungeranno anche l’Italia provocando un peggioramento del tempo ancora tutto da decifrare.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 27. Al Nord: cielo sereno, gelate notturne. Al Centro: bel tempo prevalente. Al Sud: a tratti nuvoloso.
Sabato 28. Al Nord: tutto sole. Al Centro: soleggiato. Al Sud: bel tempo.
Domenica 29. Al Nord: condizioni di bel tempo. Al Centro: cielo spesso sereno. Al Sud: cielo poco nuvoloso.
Tendenza: atmosfera stabile, tornano le nebbie al Nord.
Cronaca
Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, oggi riprendono ricerche...
Verrà impiegato anche un dispositivo Sonar Recco capace di individuare anche il segnale di un cellulare spento
Sono riprese oggi, 27 dicembre, le ricerche di Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti romagnoli di 42 e 48 anni dispersi da domenica pomeriggio sul Gran Sasso, a 2.700 metri.
"Il nostro lavoro è quello di andare a cercare le persone e portarle a casa vive". Oggi "riprendiamo le ricerche. Le condizioni meteo dovrebbero essere buone e dovremmo risolvere... Avremo le ricerche con gli elicotteri e in quota ci saranno almeno venti soccorritori", ha detto all'Adnkronos il presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, Daniele Perilli.
"Non me la sento di dire altro - afferma Perilli - In questi momenti non si può azzardare nulla" e poi aggiunge che in questi giorni, nella zona dove sono concentrate le attenzioni, "ci sono state raffiche di vento a 140 chilometri orari e pesanti e abbondanti accumuli di neve, mentre le cime sono pulite".
L'impiego del sonar Recco
L'area viene sorvolata anche con l’ausilio di un dispositivo Sonar Recco già utilizzato nel febbraio 2021 sul Monte Velino per la ricerca di un gruppo di escursionisti dispersi. Il sonar è in grado di individuare anche il segnale di un cellulare spento.
Deboli sono dopo 5 giorni e con queste temperature le speranze di trovare ancora vivi i due alpinisti. Ma si spera che i due abbiano potuto trovare un anfratto dove ripararsi.
Ieri l'avvicinamento via terra
Ieri una squadra di soccorritori della Guardia di Finanza ha tentato un avvicinamento via terra alla Valle dell'Inferno, la zona ormai individuata in cui dovrebbero trovarsi i due scalatori di Sant'Arcangelo di Romagna. I quattro soccorritori sono riusciti ad avvicinarsi moltissimo alla zona da cui è partito l'ultimo segnale dai due dispersi. Tuttavia, in una situazione estremamente difficile per il tempo, non hanno trovato tracce. Neve altissima e raffiche di vento hanno costretto il gruppo a tornare indietro.
Cronaca
Non reggono il dolore per il suicidio della figlia: marito...
I due, un medico e una farmacista, sono stati trovati privi di sensi nel loro garage a Orbassano. La ragazza da bambina avrebbe subito abusi di cui i genitori non si erano accorti
Non hanno retto al dolore per la perdita della figlia che si era suicidata due anni fa e hanno deciso di morire insieme. E’ quanto accaduto a Orbassano, comune della provincia torinese. Vittime due coniugi di 64 e 59 anni, medico lui, farmacista lei, che hanno deciso di togliersi la vita insieme, alcuni giorni dopo aver raccontato il loro dramma a un quotidiano locale, l’Eco del Chisone.
Al giornale la coppia aveva raccontato che la figlia 28 enne si era tolta la vita a seguito di un trauma che avrebbe subito da bambina, quando sarebbe stata vittima di abusi di cui nessuno si era accorto ma che erano venuti alla luce quando la giovane, poco più che ventenne aveva cominciato a soffrire di ansia e attacchi di panico.
Alcuni giorni dopo quella rivelazione i due coniugi sono stati trovati nel garage della loro abitazione, ancora vivi ma in gravi condizioni. La moglie si è spenta in ospedale alcuni giorni dopo il ricovero, il marito il 23 dicembre. Un dramma che ha colpito molto la comunità. Sui social la sindaca, Cinzia Bosso, due giorni fa ha pubblicato una foto con tre candele accese accompagnata dal pensiero ‘Possiate ora riposare in pace tutti e tre insieme, a noi resterà per sempre il vostro ricordo’ mentre, sempre sui social, la farmacia dove la donna lavorava, pubblicando una foto della coppia con la figlia, ha scritto “Adesso sono tutti e tre assieme. Ciao Ale’.