Influenza, medici di famiglia presi d’assalto: “Fino a 4 milioni di chiamate al giorno”
Rossi (Simg): "Telefonate e contatti raddoppiati, questa è la più forte epidemia influenzale degli ultimi 10 anni"
Boom di casi di influenza e virus respiratori in Italia. "Come ogni anno, ma quest'anno ancora di più per via dei numeri raggiunti dalle sindromi influenzali, si assiste in questo periodo a un'emergenza sanitaria che colpisce tanto i Pronto soccorso, ma non solo. Come medici di famiglia in questi giorni siamo oberati di richieste di informazioni, di telefonate, di visite, di certificazioni. C'è un assalto alle nostre prestazioni, come a quelle di tutti i sanitari. Aumentano di molto gli accessi" agli studi. "Ma la prima conseguenza pratica per noi è che le telefonate sono raddoppiate. Se in media in giorni ordinari le chiamate ai medici di medicina generale, a livello nazionale, sono circa 2 milioni, ora sono diventate 4 milioni". A descrivere lo scenario all'Adnkronos Salute è Alessandro Rossi, presidente della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg), entrando nel dettaglio dell'impatto che sta avendo sulla sanità territoriale l'epidemia di virus respiratori in corso nel Paese.
"Dividendo questo totale di chiamate per i medici di famiglia, che sono circa 40mila in Italia, si capisce come ciascuno di noi stia ore con la cornetta in mano", per rispondere ad almeno un centinaio di telefonate quotidiane, calcola Rossi. "Diamo consigli, indicazioni per evitare ricoveri inutili, per fare certificazioni. Questo carico è aumentato e sono aumentate naturalmente anche le visite ambulatoriali. Va ricordato che dopo la pandemia per fortuna l'accesso avviene su appuntamento e anche la ricetta dematerializzata è stata un aiuto, quindi gli enormi affollamenti che vedevamo fisicamente in epoca pre-pandemia non si vedono più". Momenti "peraltro a rischio di ulteriore propagazione" di epidemie influenzali. Ma "i contatti telefonici e telematici e anche le visite domiciliari sono enormemente aumentati in questo periodo".
I numeri ufficiali, evidenzia il presidente Simg, "ci dicono che questa è la più forte epidemia influenzale degli ultimi 10 anni e il tasso di incidenza che ha raggiunto la settimana scorsa è elevatissimo: 17,2 casi per mille assistiti significa oltre un milione di persone che si sono ammalate nei giorni" fino alla vigilia "di Natale. E probabilmente saranno molti di più la settimana successiva, vedremo i dati a breve. Stiamo parlando di sindromi respiratorie, alcune effettivamente dovute al virus dell'influenza e altre legate ad altri virus, come il Covid stesso che ancora è in circolazione, il virus respiratorio sinciziale e altri patogeni. Certo, i casi più fragili poi finiscono al pronto soccorso, con intasamento" delle aree di emergenza-urgenza.
Ma questa è "un'emergenza che dovrebbe essere in qualche modo 'ordinaria', perché noi lo sappiamo che arriva tutti gli anni. In realtà poi la mancanza di programmazione da una parte, la mancanza di medici e infermieri dall'altra, rendono questa situazione particolarmente critica. Per le persone più fragili - puntualizza Rossi - quella che viene chiamata una banale influenza in realtà non è mai banale, perché c'è il rischio che si scompensino le patologie croniche". Per i medici di famiglia, poi, "dopo un paio di giorni festivi in sequenza", come è successo a Natale e Capodanno, "nel primo giorno lavorativo si sente pesantemente l'effetto rimbalzo".
E a chi lamenta l'assenza di un filtro sul territorio, come fattore che aggraverebbe l'afflusso dei pazienti ai pronto soccorso, il presidente Simg replica: "E' stupefacente come queste osservazioni si ripetano puntualmente tutti gli anni. Quest'anno ancora di più, perché effettivamente i numeri" delle sindromi influenzali "sono molto importanti. E' chiaro che c'è chi va al pronto soccorso pur non avendo particolari criticità, ma non è perché non ha trovato il medico di famiglia. Pesano molto motivi di preoccupazione, di voler fare degli accertamenti. Forse converrebbe come in altri Paesi non rendere del tutto libero e accessibile il pronto soccorso". Rafforzare i passaggi preliminari, ad esempio "un triage telefonico, che sia fatto ovviamente in primis dal medico di famiglia, ma anche da strutture ospedaliere, potrebbe servire a ridurre i codici bianchi e verdi".
Per Rossi è importante poi "un potenziamento dei medici di famiglia non solo in termini numerici, ma anche di personale, cioè infermieri e personale sanitario ed amministrativo dedicati alla medicina di famiglia, come avviene altrove. In Uk su 100 dipendenti della sanità territoriale 30 sono medici, 70 è personale infermieristico e amministrativo. Da noi questo non c'è. Nel senso che io posso avere segretario o infermiere e me li pago. Investire sulle cure primarie significa invece investire in personale, innanzitutto, e in strutture che possono fare da filtro, oltre al livello individuale dei singoli medici".
Cronaca
Maltempo, nuovo peggioramento sull’Italia: allerta...
Venti forti su Piemonte, Emilia Romagna e Toscana
Il maltempo torna a lasciare il segno oggi, domenica 22 dicembre 2024, su tutta Italia, da Nord a Sud, per una perturbazione atlantica che porterà pioggia e neve nel corso della giornata.
Il quadro meteo peggiorerà ora dopo ora. Se il maltempo si farà sentire inizialmente su Lombardia ed Emilia Romagna, con neve in quota, nel pomeriggio la pioggia arriverà sulle regioni del Centro e del Sud: dalla Toscana alle Marche, dal Lazio alla Campania. In serata, con il calo delle temperature, ecco la neve sul versante adriatico dell'Appennino. In Romagna, la neve potrebbe cadere anche a quote decisamente più basse.
L'allerta
L'avviso della Protezione Civile prevede dalle prime ore di oggi venti forti con raffiche fino a burrasca forte dai quadranti occidentali su Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, in estensione a Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Calabria con mareggiate lungo le coste.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di oggi un'allerta gialla per rischio idraulico in Emilia-Romagna centro-orientale per il transito delle piene del Secchia e del Reno e per rischio idrogeologico e temporali in Calabria tirrenica settentrionale e Basilicata sud-occidentale.
Vento, mareggiate e ghiaccio anche sulla costa e sulla parte orientale della Toscana con particolare attenzione all'Appennino fiorentino ed aretino, alle zone collinari delle province di Pisa, Livorno, Grosseto e Siena. Mareggiate su tutta la costa dalla Versilia fino a Capalbio dal pomeriggio o tardo pomeriggio di domenica alla mezzanotte di lunedì 23. Possibili nella zona anche gelate in particolare nell'alto Mugello, il Casentino e l'alta val Tiberina.
Cronaca
Attentato Magdeburgo, allerta sicurezza anche in Italia....
La circolare di polizia, inviata ai prefetti e ai questori, invita a "rafforzare le attività di presidio e di prevenzione in occasione di iniziative di piazza, in particolare quelle a sfondo religioso". Si temono episodi di emulazione
Si rafforzano le misure di sicurezza in Italia. Lo ha stabilito una circolare di polizia ai prefetti e ai questori, dopo l'attentato di venerdì in Germania nella piazza di Magdeburgo in un mercatino che ha provocato 5 morti e oltre 200 feriti.
Piantedosi e l'attenzione ai "lupi solitari"
Dal Comitato analisi strategica antiterrorismo di ieri al Viminale e dalla riunione con i vertici della polizia del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, come apprende l'Adnkronos, è stato sottolineato che l'attentato di Magdeburgo è di difficile lettura perché l'autore della strage ha agito probabilmente sotto l’effetto di stupefacenti ed è ancora difficile riuscire a inquadrarlo compiutamente. Quello che è importante è focalizzare bene l'attenzione sul rischio di possibili gesti di emulazione da parte di singoli che potrebbero agire come lupi solitari.
Per questo, il ministro Piantedosi ha richiamato l’attenzione a tutti i livelli e sull'intero territorio nazionale sulla necessità di rafforzare le attività di presidio e di prevenzione in occasione di iniziative di piazza, in particolare quelle a sfondo religioso.
Il ministro Piantedosi ha raccomandato, inoltre, di intensificare le attività di analisi e monitoraggio in tutti gli ambienti, in particolare in quello in cui emergono forme di radicalizzazione, per individuare in tempo i soggetti potenzialmente pericolosi. L’obiettivo è intercettare i segnali e gli atteggiamenti rilevatori attribuibili a potenziali terroristi per allontanarli tempestivamente dal territorio nazionale. Nel corso del 2024 sono stati espulsi
Allerta massima dal giorno dell'attacco di Hamas in Israele
Il 10 dicembre scorso era stata già emanata un'altra circolare in cui si raccomandava, in vista dell'inizio del Giubileo, previsto per il 24 dicembre, e alla luce del conflitto israelo-palestinese, la massima attenzione agli obiettivi sensibili e alle stazioni e agli aeroporti anche se le misure di sicurezza in Italia sono ai massimi livelli di allerta dal 7 ottobre del 2023, giorno dell'attacco di Hamas.
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente 21 dicembre
Realizzati cinque '5' che vincono 42.219 euro ciascuno
Nessun '6' né '5+1' al concorso del SuperEnalotto di oggi. Realizzati cinque '5' che vincono 42.219 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 49,1 milioni di euro.
Con quali punteggi si vince
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Il prezzo di una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è una colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come controllare se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto: 23, 25, 53, 55, 71, 79. Numero Jolly: 63. Superstar: 6.