In occasione del 17° Congresso annuale dell’Associazione europea di emofilia e altri disturbi emorragici (EAHAD), che si svolgerà a Francoforte (in Germania) dal 6 al 9 febbraio 2024, Octapharma presenterà dati clinici e scientifici utili a progredire della nostra comprensione dei disturbi emorragici e del loro trattamento
®®®LACHEN, Svizzera, 18 gennaio 2024 /PRNewswire/ -- Presentazione di wilate® all'EAHAD 2024
WIL-31 è il più esteso studio prospettico della profilassi per la VWD con uno studio di run-in a richiesta, come comparatore di pazienti intraindividuale. Lo studio dimostra che la profilassi con wilate® risulta molto efficace nella riduzione dei tassi di emorragie nei bambini e negli adulti con tutti i tipi di VWD e in tutti i vari siti di sanguinamento esaminati. I risultati forniscono una convincente prova a favore dell'adozione di una regolare profilassi nelle persone affette da VWD.
"I nuovi dati emersi dallo studio WIL-31 forniscono una solida prova per l'adozione della profilassi con wilate® nelle persone affette da tutti i tipi di VWD. I risultati hanno condotto negli Stati Uniti all'approvazione di wilate® come profilassi, espandendo in tal modo le opzioni terapeutiche a disposizione di questi pazienti" – Larisa Belyanskaya, Vice Presidente Senior e Direttrice di IBU Haematology.
Un'analisi approfondita dei risultati emersi dallo studio WIL-31 sarà esposta durante il Simposio satellite di Octapharma "Svolta nei paradigmi di profilassi nella VWD: Lo studio WIL-31 in primo piano":
®Il Simposio satellite si svolgerà mercoledì 7 febbraio dalle 17,30 alle 18,45 (CET), nella sala Panorama 2.
L'importanza di prevenire frequenti epistassi nelle persone affette da VWD e l'efficacia della profilassi con wilate® in questo ambito saranno esposte da Ana Boban nella presentazione SLAM "Una regolare profilassi con fattore di Von Willebrand plasma-derivato/Fattore VIII concentrato è efficace per ridurre le epistassi nei bambini e negli adulti affetti da malattia di Von Willebrand" (OR04) venerdì 9 febbraio dalle 8,30 alle 10,00 (CET), Sessione 6 SLAM.
Ulteriori approfondimenti sui risultati dello studio WIL-31 sono forniti da due presentazioni visuali con poster:
Presentazione di Nuwiq® all'EAHAD 2024
Al di là del suo ruolo nella cascata della coagulazione, prove sempre più evidenti indicano l'influenza del FVIII sulla funzione delle piastrine e delle cellule endoteliali. La terapia di sostituzione con concentrati di FVIII (rFVIII) ricombinanti è diventata un caposaldo del trattamento di persone affette da emofilia A; tuttavia non è noto se vi sia differenza sul modo in cui le modificazioni di concentrati di rFVIII incidono sulla funzionalità delle piastrine e delle cellule endoteliali. È stato rilevato che il legame di Nuwiq® per attivare le piastrine in vitro risulta maggiore rispetto ad altri concentrati di rFVIII, mentre in un'altra ricerca, Nuwiq® ha dimostrato effetti maggiori sulla funzione delle cellule endoteliali rispetto ad altri concentrati di rFVIII:
Nelle malattie rare come l'emofilia A, non è possibile confrontare direttamente i trattamenti in uno studio clinico. In tali casi, per comparare gli effetti di trattamenti differenti, è possibile ricorrere a confronti di trattamento indiretto. Un metodo di confronto indiretto consolidato è rappresentato dal MAIC (confronto indiretto in base all'appaiamento). Sono state utilizzate metodologie MAIC per comparare l'efficacia della profilassi personalizzata guidata dalla farmacocinetica con Nuwiq® rispetto ad altri trattamenti:
"Il costante impegno di Octapharma volto a migliorare la vita dei pazienti è il nucleo centrale dei nostri valori. Il sostegno a progetti di ricerca clinica e scientifica è parte integrante del nostro modo di realizzare questo impegno e siamo entusiasti di presentare i risultati di questa ricerca all'EAHAD 2024" – Olaf Walter, Consigliere di amministrazione e Responsabile delle divisioni aziendali internazionali di Octapharma.
Informazioni su Octapharma
Con sede centrale a Lachen, in Svizzera, Octapharma è una delle principali società produttrici di proteine umane al mondo e si occupa di sviluppo e produzione di proteine umane provenienti da plasma umano e da linee cellule umane.
Octapharma ha oltre 11.000 dipendenti nel mondo che contribuiscono ai trattamenti dei pazienti in 118 paesi con prodotti che spaziano in tre aree terapeutiche: immunoterapia, ematologia e terapia intensiva.
Octapharma ha sette siti dedicati a R&D e cinque impianti di produzione all'avanguardia in Austria, Francia, Germania e Svezia; inoltre opera in oltre 190 centri per la donazione del plasma sparsi in Europa e negli Stati Uniti. Octapharma vanta un'esperienza quarantennale nell'assistenza ai pazienti.
Informazioni su Nuwiq ®
Nuwiq® (simoctocog alfa) è una proteina di 4a generazione, il fattore VIII (rFVIII) ricombinante, prodotta in una linea di cellule umane senza modifiche chimiche né fusione con altre proteine1. Per la sua coltura non si fa ricorso ad additivi di origine umana o animale; inoltre, è priva di epitopi proteici antigenici non umani e presenta una grande affinità per il fattore Von Willebrand1. Il trattamento con Nuwiq® è stato valutato nel corso di nove sperimentazioni cliniche complete1-3 sperimentazioni cliniche complete che hanno riguardato 201 pazienti già sottoposti a trattamento (190 individui)1 e 108 pazienti non trattati in precedenza2 affetti da emofilia A grave. Nuwiq® è disponibile in formati da 250 IU, 500 IU, 1.000 IU, 1.500 IU, 2.000 IU, 2.500 IU, 3.000 IU e 4.000 IU4. Nuwiq® è approvato per il trattamento e la profilassi di emorragie in pazienti affetti da emofilia A (carenza congenita del FVIII) di ogni fascia di età4.
Informazioni su wilate ®
wilate® è un concentrato di fattore Von Willebrand/fattore VIII (VWF/FVIII) umano di elevata di purezza che, durante la sua produzione, viene sottoposto a due fasi per l'inattivazione dei virus5. Non viene aggiunta albumina a scopo stabilizzante5. I processi di purificazione consentono di ottenere un rapporto di 1:1 di VWF su FVIII, simile al plasma normale5. wilate® contiene una struttura tripla di VWF e presenta un contenuto di multimeri di peso molecolare elevato simile al plasma umano normale5. wilate® è disponibile in formati da 500 IU e 1.000 IU.6 wilate® è indicato per la prevenzione e il trattamento delle emorragie o dei sanguinamenti chirurgici nella malattia di Von Willebrand (VWD), quando il trattamento con desmopressina (DDAVP) da solo non è efficace o è controindicato, accanto alla profilassi del sanguinamento in pazienti affetti da emofilia A (carenza congenita del fattore VIII)6. L'indicazione relativa alla profilassi negli Stati Uniti è descritta in dettaglio nelle informazioni prescrittive aggiornate, reperibili qui: Informazioni prescrittive integrali per wilate (wilateusa.com)
I comunicati stampa di Octapharma sono destinati specificamente alla stampa specializzata sanitaria/medica e non ai mezzi di comunicazione per i consumatori.
Bibliografia
1. Lissitchkov T et al. Ther Adv Hematol 2019; 10:2040620719858471.
2. Liesner RJ et al. Thromb Haemost 2021; 121:1400-8.
3. Octapharma AG; Dati d'archivio.
4. Nuwiq® Riassunto delle caratteristiche del prodotto.
5. Stadler M et al. Biologicals 2006; 34:281-8.
6. wilate® Riassunto delle caratteristiche del prodotto.
Contatto:Ivana Spotakova+41 79 3474607Ivana.Spotakova@octapharma. com
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Treno in ritardo? Puoi chiedere il rimborso che ti spetta
20 dicembre 2024.Secondo un’inchiesta svolta da Altroconsumo attraverso un questionario a 1.492 cittadini per conoscere la loro opinione ed esperienza sul servizio ferroviario, 1/3 di chi ha viaggiato con un treno ad alta o media velocità nel corso degli ultimi 12 mesi è arrivato in ritardo a destinazione. Questo è successo nel 36% dei casi con Trenitalia e in percentuale minore con Italo. La tratta che ha registrato la maggior incidenza di ritardi è risultata la Milano-Genova, seguita dalla Bologna-Lecce. In 2/3 dei casi, l’entità del ritardo non ha superato la mezz’ora, limite oltre il quale si ha il diritto di richiedere un’indennità.
Circa 1 persona su 2 ha presentato un reclamo per ottenere un rimborso del ritardo superiore ai 30 minuti e quasi tutte le richieste sono state fatte online. Trenitalia e Italo hanno evaso la quasi totalità delle richieste di indennizzo, principalmente tramite voucher (46%) o accredito (42%) sul conto della carta con cui era stato effettuato l’acquisto.
Dall’inchiesta emerge che viaggiare sui treni di Italo è più apprezzato rispetto a Trenitalia in tutti i parametri valutati: pulizia a bordo treno, livello di manutenzione, puntualità all'arrivo.
Ma perché il ritardo è diventato cronico? I problemi iniziano quando i treni veloci, cui viene data la precedenza, si immettono nella linea normale. La linea dell'alta velocità, infatti, è discontinua e si innesta in molti tratti sulla rete tradizionale. I treni italiani corrono su due binari, quello veloce e privilegiato delle tratte dedicate alla Tav e quello vecchio e lento su cui si affannano ogni giorno le vecchie carrozze. Negli anni, il cronico problema della mancanza di puntualità si è riversato anche sui treni veloci e i ritardi sono diventati la norma anche sui binari della Tav. A rendere il quadro più complesso ci sono numerosi cantieri previsti tra il 2025 e il 2026, che renderanno disponibili a singhiozzo numerose tratte ferroviarie creando nuovi disagi per gli utenti. Rfi ad oggi dichiara che ogni giorno ci sono sulla rete 1100 cantieri aperti, il 20% in più del 2023.
Inoltre, per la mancanza di puntualità, i passeggeri ricevono rimborsi miseri, visto che Trenitalia ha pensato bene di alzare le soglie di ritardo per il quale è previsto l'indennizzo: un escamotage per ridurre il numero dei rimborsi. Chi viaggia in treno riceve rimborsi per il 50% del prezzo del biglietto, ma solo se il ritardo supera le due ore. Altroconsumo, tramite la sua petizione, chiede invece rimborsi integrali del costo del biglietto per questa casistica e rimborsi che scattino per ritardi più brevi e idonei a un servizio di Alta Velocità e che siano attribuiti automaticamente agli utenti senza bisogno di farne richiesta.
"Secondo la nostra ultima indagine, i disagi ferroviari sono sempre più frequenti anche a causa dei cantieri che hanno caratterizzato la scorsa estate e che proseguiranno nel 2025 e nel 2026. La modernizzazione della rete è certamente necessaria e prioritaria, ma deve andare di pari passo con il rispetto dei diritti dei passeggeri, che meritano un servizio di qualità adeguato ai costi sempre più elevati dei biglietti. Quanto sta accadendo evidenzia una grave carenza nella programmazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e non possiamo permettere che a pagarne il prezzo siano i passeggeri. Gli indennizzi previsti dal Regolamento europeo non sono sufficienti: attualmente il rimborso del 50% del biglietto è previsto solo per ritardi superiori alle due ore. Noi chiediamo il rimborso totale del biglietto, il rimborso del 50% per ritardi superiori a un’ora per tutti i treni e a 30 minuti per i treni Alta Velocità, considerando che, secondo la nostra indagine, il 34% dei treni in ritardo rientra in queste tempistiche. Inoltre, il 45% dei ritardi si colloca tra i 15 e i 30 minuti, per i quali attualmente non è previsto alcun indennizzo. Per questi casi chiediamo un rimborso del 30% del biglietto. Come Altroconsumo chiediamo anche che i rimborsi siano automatici, senza inutili trafile burocratiche, e che il passeggero possa scegliere tra rimborso in denaro o sotto forma di voucher. Vi invitiamo quindi a firmare la nostra petizione: insieme possiamo fare la differenza e far sentire la nostra voce." Dichiara Federico Cavallo, Responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo
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Accademia Consulenza d’Immagine presenta la Palette...
Roma, 20/12/2024 - Accademia Consulenza d’Immagine lancia la Palette Psicocromatica, un percorso formativo che integra armocromia, neuroscienze e psicologia positiva della moda. Si tratta di un corso che punta a trasformare l'approccio dei professionisti della consulenza d’immagine, combinando elementi psicologici e cromatici al fine di offrire un servizio più profondo e personalizzato.
Il programma è stato ideato da Ilaria Marocco, Presidente di Asso Style Image, e Chiara Salomone, esperta di psicologia della moda e fondatrice di NEUROFASHION®. Insieme, le due professioniste, hanno sviluppato un metodo unico, un protocollo di lavoro che va oltre l’armocromia tradizionale e ne diventa l’evoluzione esplorando il legame tra i colori, emozioni e personalità ed integrandoli a quelli della palette valorizzante.
"Con questo modulo formativo, non ci limitiamo a scegliere i colori valorizzanti in base alla stagione cromatica della persona", spiega Chiara Salomone. "Esploriamo anche come questi possano divenire strumenti per migliorare il benessere delle persone, scegliendo sfumature che abbiano un forte legame emotivo con l’individuo. Ogni cliente ha una storia e i colori più adatti sono quelli che entrano in sintonia con essa"
Ilaria Marocco evidenzia l'importanza di questa innovazione nel campo della consulenza d’immagine: "La Palette Psicocromatica è un’evoluzione straordinaria dell’armocromia, che amplia le possibilità di lavoro per i consulenti d’immagine. Abbiamo creato una metodologia che prevede 5 step, volta non solo a rispondere alle necessità estetiche del cliente, ma ad integrare anche i suoi bisogni, rendendo ogni consulenza un’esperienza di consapevolezza al fine di generare un buon livello di benessere."
Il valore di questo approccio psicocromatico risiede, infatti, nella capacità di creare una connessione profonda tra l’individuo, i colori scelti e quelli valorizzanti. Non si tratta solo di migliorare l’aspetto esteriore di un individuo, ma di un percorso che aiuta la persona a sentirsi autentica, rafforzando la sua percezione di sé. Questo è possibile grazie all’unione tra analisi del colore, neuroscienze e psicologia positiva per la moda, strumenti che permettono di individuare le tonalità che oltre a valorizzare, favoriscono il benessere della persona e la sua autoefficacia.
L’introduzione della Palette Psicocromatica segna quindi una vera e propria rivoluzione nel mondo della consulenza d’immagine, intesa sempre più come lavoro di cura, e aprendo nuove prospettive per i professionisti del settore. I consulenti che parteciperanno a questo percorso formativo acquisiranno competenze uniche che li posizioneranno come esperti in un campo in continua evoluzione, dove la personalizzazione e la cura del cliente sono alla base di un servizio di alta qualità.
Con il supporto delle esperte Chiara Salomone e Ilaria Marocco, i partecipanti avranno l’opportunità di perfezionare le loro capacità, imparando a utilizzare i colori non solo come strumento estetico, ma anche come potente mezzo per migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone.
Scopri di più su Accademia Consulenza d'Immagine
Accademia Consulenza d'Immagine è un’istituzione di formazione professionale per consulenti d’immagine e professionisti del settore moda. Offre programmi innovativi che integrano armocromia, psicologia positiva e neuroscienze, preparando i suoi studenti a offrire consulenze integrate altamente personalizzate che promuovono il benessere e la valorizzazione dell’immagine esteriore delle persone. Con un approccio orientato alla crescita personale e professionale, l’Accademia è una delle realtà più avanzate nel panorama della consulenza d’immagine.
Contatti
Per maggiori informazioni sul programma e su come iscriversi, è possibile visitare il sito web di Accademia Consulenza d’Immagine.
Contatti per la stampa
Accademia Consulenza d'Immagine
Email: info@accademiaconsulenzaimmagine.com
Telefono: +39 3208886305
Sito web: www.accademiaconsulenzaimmagine.com
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Comunicato Stampa congiunto Farmindustria Egualia...
Oltre alla beffa, il danno, sia per l’industria farmaceutica, che è leva strategica del Paese, sia per la salute dei cittadini
Roma, 20 dicembre 2024 – Le aziende farmaceutiche, già colpite da una Legge di Bilancio che rappresenta una “mazzata” per la sua competitività, hanno appreso – leggendo la stampa specializzata – che l’applicazione del regolamento UE sulla “Tracciatura Europea dei medicinali”, le obbligherebbe ad adottare nei loro complessi processi industriali, dal 9 febbraio 2025, alcune disposizioni di cui a oggi non sono note nemmeno le specifiche tecniche. Disposizioni che richiederebbero passaggi amministrativi e autorizzazioni ancora non chiari.
Farmindustria ed Egualia segnalano la gravità estrema di questa situazione surreale.
Nei testi circolati mancherebbero elementi ovvi come il necessario periodo di transizione di almeno 24 mesi per gli adempimenti richiesti alle aziende e come la certezza di poter continuare ad operare secondo gli standard oggi vigenti per un periodo atto ad aggiornare le proprie procedure. La legge delega prevede un tempo congruo di adattamento, tutti i Paesi lo hanno. Solo in Italia mancherebbe.
Nel rispetto di altre normative, le aziende non potrebbero così procedere al rilascio per la commercializzazione dei lotti dei farmaci prodotti dopo il 9 febbraio 2025. Questo significherebbe il rischio concreto e drammatico di carenze di medicinali, anche per patologie gravi, e di blocco della produzione. Avrebbe anche effetti critici sull’ occupazione.
Uno stato di crisi, dunque, con conseguenze pesanti per tutto il Paese, che deve essere evitato senz’altro. L’industria ha più volte rappresentato alle Istituzioni questi rischi sin dal 2022, offrendo la più ampia disponibilità al confronto.
Il meccanismo come ciliegia sulla torta prevederebbe in Italia, rispetto alla normativa Ue, anche il persistere di ulteriori dispositivi da apporre sulle confezioni che genereranno costi aggiuntivi per le imprese e complessità industriali, sinora del tutto ignorate. A pagarne le spese sarebbero pure i cittadini che vedrebbero messa in seria discussione la tutela della salute.
Senza l’immediata presa d’atto da parte del Governo di quanto segnalato dall’industria, da sempre impegnata per la continuità nella fornitura dei medicinali, le imprese sarebbero costrette a dichiarare, senza alcuna responsabilità, carenze per moltissimi medicinali con prevedibili allarmi sociali.
Sarebbe un esito incredibile per quanti hanno a cuore il bene dell’Italia. E l’industria farmaceutica è certamente tra questi.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Egualia
Sara Todaro
Mob. +39 348 9009082
sara.todaro@egualia.it
www.egualia.it
EGUALIA (già Assogenerici) è l’organo ufficiale di rappresentanza dell’industria dei farmaci generici equivalenti, biosimilari e value added medicines in Italia. L’associazione, fondata nel 1993, rappresenta oggi più di cinquanta tra imprese multinazionali e aziende italiane dislocate su tutto il territorio nazionale, per un totale di 10mila occupati e quasi 40 siti produttivi. In ambito europeo, EGUALIA è membro di Medicines for Europe (già EGA), la voce delle industrie produttrici di farmaci generici equivalenti, biosimilari e value added medicines in Europa che rappresenta 350 siti produttivi e di ricerca con un totale di 160mila addetti.