Schneider Electric partecipa al progetto “Green Sport Arena” per l’efficientamento energetico dei palazzetti dello sport
Bergamo, 22 gennaio 2024 – Schneider Electric, il leader globale nella digitalizzazione della gestione dell’energia e dell’automazione, è partner del progetto “Green Sport Arena” promosso da Li.Ba ASD, (Legend International Basketball Association).
Green Sport Arena ha l’obiettivo di riqualificare le strutture sportive indoor italiane sotto il profilo energetico e di sostenibilità e di migliorarne la gestione finanziaria e operativa, così da creare economie sui consumi, aumentare la capacità di attrarre investimenti ed essere condotte in modo più efficiente e moderno. Patron dell’iniziativa è Pierluigi Marzorati, ex playmaker della nazionale di basket italiana e Direttore Generale di Li.Ba.
Il progetto sarà presentato il 25 gennaio a Cortina in un convegno che si terrà presso la Sala Cultura, nel contesto della tre giorni della Coppa del Mondo di sci alpino femminile prevista sul luogo. L’evento vedrà la partecipazione di rappresentanti della pubblica amministrazione locale, gestori e imprenditori nel settore degli impianti sportivi, aziende del settore energetico e delle costruzioni, società sportive e investitori.
“Nella transizione ecologica verso un futuro più sostenibile lo sport ha un ruolo fondamentale. È una grande industria globale, con un giro d’affari in continua crescita, e come ogni realtà globale è tenuto a fare la sua parte nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica – come dimostra lo sforzo che sta facendo il CIO per rendere i Giochi olimpici più sostenibili. Lo sport, inoltre, ha la capacità di promuovere uno stile di vita più sostenibile e questo è decisivo per mobilitare le persone”, spiega Pierluigi Marzorati.
“La transizione ecologica dello sport avviene a ogni livello: nei materiali, nei metodi, nelle tecnologie e, soprattutto, nelle strutture che ospitano gli eventi sportivi. Con Green Arena vorremmo riqualificare gli impianti indoor esistenti in Italia con capienza tra i 2.000 e i 12.000 spettatori, iniziando da quelli in cui si giocano i campionati nazionali di basket e potenzialmente, in futuro, puntando ad allargare l’iniziativa anche a palazzetti del ghiaccio e piscine, che sono impianti altamente energivori”.
Il valore aggiunto di una transizione green negli impianti sportivi è molteplice
In primo luogo, una riqualificazione strutturale e capillare di impianti sportivi indoor attraverso tecnologie orientate alla gestione smart e al risparmio di risorse energetiche, che oggi sono già disponibili e collaudate, può abbattere anche del 25-30% i consumi di impianti che, nel nostro paese, sono in massima parte vetusti, costruiti tra i 30 e i 40 anni fa adottando soluzioni poco performanti.
Inoltre, a fronte della necessità di recuperare le risorse necessarie da investire, la scelta di orientare la riqualificazione alla sostenibilità risulta attrattiva per investimenti privati, permette di partecipare a bandi pubblici che premiano la riduzione dei consumi e di accedere alle varie forme di incentivi legati all’innovazione green o a condizioni di credito favorevoli anche per le amministrazioni comunali, che siano proprietarie delle strutture.
Infine, impianti sportivi moderni ed efficienti offrono migliori servizi per gli spettatori e per l’organizzazione di eventi extra-sportivi, anche con la possibilità di “fare rete” tra strutture accomunate dal medesimo orientamento alla sostenibilità.
Building & Energy: digitalizzazione per l’innovazione sostenibile e il caso del palazzetto della Virtus Bologna
L’intervento di Schneider Electric nel convegno affronterà il contesto normativo e operativo legato al tema dell’efficienza energetica negli edifici e illustrerà le opportunità offerte alle strutture sportive indoor dall’adozione di soluzioni digitali per gestire l’energia e l’edificio nel suo insieme.
Le potenzialità e i risultati che si possono ottenere saranno illustrati dalla testimonianza del facility manager del Palazzetto dello Sport della Virtus Bologna, che si trova all’interno dei padiglioni di Bologna Fiere – interamente gestita a livello energetico e di building con piattaforme Schneider Electric.
Condividiamo pienamente gli obiettivi del progetto Green Sport Arena. Ogni struttura deve operare in modo efficiente in ogni momento, quale che sia l’intensità di utilizzo dell’energia e dei sistemi di edificio: questo aspetto è particolarmente importante negli impianti sportivi, in cui c’è un’alta variabilità nelle esigenze di illuminazione, riscaldamento o condizionamento, ventilazione” commenta Saul Fava, Vice Presidente Digital Energy di Schneider Electric Italia. “La nostra soluzione EcoStruxure Building permette di modernizzare e di rendere scalabile, sicura (anche dal punto di vista informatico) e facilmente gestibile la gestione degli edifici, ed è in grado di accompagnare il percorso di rinnovamento strutturale in tutte le sue fasi. Il caso studio dell’efficientamento della Fiera di Bologna, che oggi ospita al padiglione 37 il campo da gioco della Virtus Basket Bologna, presenta un esempio molto concreto dei risultati che si possono ottenere. Anche nel caso del trasferimento ad altro padiglione del campo da gioco, l’impatto sull’operatività del software BMS sarà pressoché nullo”.
Presso la Fiera di Bologna, con il supporto di una dorsale di connettività (Ethernet IP) il sistema EcoStruxure Building Operation coordina nel padiglione del palazzetto e nell’intero polo fieristico, come sistema di supervisione, tutti i sistemi presenti.
Sotto gestione ci sono : la distribuzione elettrica, con le cabine di trasformazione media/bassa tensione e tutti i quadri elettrici di bassa tensione, dotati di strumenti di monitoraggio digitale; i rilevatori antincendio e centraline di supervisione e pulsanti di allarme; i sistemi HVAC che comprendono 4 unità di trattamento dell’aria di enorme volume (due da 200.000 metri cubi per il trattamento dell’aria primaria) e unità di distribuzione; termoregolazione ambientale. Inoltre, la piattaforma permette l’integrazione di impianti di terze parti: illuminazione, con gestione di tutti gli scenari in base ai dati rilevati da sensori di presenza e luminosità; protezioni dell’alimentazione elettrica con gruppi di continuità; illuminazione di emergenza; controllo remoto degli accessi; comandi automatizzati per gestire l’ombreggiamento, regolato in base alle informazioni rilevate da una stazione meteo dedicata.
L’appuntamento di Cortina con Green Sport Arena è il primo di una serie di convegni che Li.Ba. organizzerà durante il 2024 - in particolare in giugno a Roma, durante la settimana Europea del Risparmio Energetico, e in ottobre a Bolzano, per la Giornata Mondiale dell’Energia – prevedendo l’avvio di alcuni progetti pilota su impianti sportivi per il basket dove saranno applicate le tecnologie di gestione dell’energia e di automazione di edificio per ridurre l’impatto energetico e le emissioni.
A proposito di L.I.B.A. Italia ASD
Associazione senza scopo di lucro che nasce grazie alla sinergia di personaggi che hanno contribuito e vogliono contribuire in futuro a scrivere pagine importanti nella storia del Basket, con la stessa immensa passione che ha portato alcuni di loro sul tetto del mondo. Ancora oggi si dedicano spontaneamente agli altri. Insieme a loro professionisti di comunicazione, marketing e divulgazione hanno investito tempo e risorse per sviluppare temi, idee, concetti che esprimono un unico grande ideale: fare qualcosa di costruttivo attraverso lo sport ed ovviamente attraverso il basket in particolare.
Impegnarci per creare economie negli impianti indoor dove si pratica sport, vuole essere un piccolo contributo per chi quotidianamente investe in tempo energie e spesso denari per avvicinare i ragazzi allo sport.
Schneider Electric
L'obiettivo di Schneider è consentire a tutti di sfruttare al meglio le energie e risorse a disposizione, coniugando progresso e sostenibilità per tutti. Questo è ciò che chiamiamo Life Is On. La nostra missione è essere il Partner digitale per la sostenibilità e l'efficienza. Guidiamo la trasformazione digitale integrando tecnologie di processo e per la gestione dell’energia, leader a livello mondiale, connettendo dall’end-point al cloud prodotti, controlli, software e servizi, lungo l'intero ciclo di vita, consentendo una gestione integrata di abitazioni, edifici, data center, infrastrutture e industrie. Siamo la più locale delle aziende globali. Sosteniamo standard aperti ed un ecosistema di partner appassionati dei nostri valori condivisi di scopo, inclusività e valorizzazione delle persone. www.se.com/it
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Una casa immersa nella natura dove luce e funzionalità...
Milano, 15 gennaio 2025 – Oknoplast, con le sue soluzioni all'avanguardia, ha contribuito a trasformare una residenza privata di 220mq, in un'oasi moderna e funzionale, dove la luce naturale entra dalle finestre senza ostacoli e ogni angolo è pensato per garantire massimo benessere ed efficienza. Un perfetto equilibrio tra estetica e performance, dove l’ambiente domestico si fonde con quello esterno in un dialogo continuo.
Pura innovazione, praticità e design minimalista sono stati gli ingredienti chiave di questa nuova costruzione. L’obiettivo era quello di creare una continuità tra gli spazi interni ed esterni, con ambienti che si espandono verso il verde circostante. La scelta di soluzioni senza barriere architettoniche favorisce l'ingresso della luce naturale e offre una connessione perfetta con il paesaggio. Il progetto si sviluppa su un unico piano per rendere gli spazi pratici e fluidi, amplificando la sensazione di continuità tra gli ambienti. I grandi spazi esterni si integrano con il living, aprendo la casa verso il giardino con soluzioni innovative come la vetrata scorrevole HST Motion di Oknoplast che unisce soggiorno e sala da pranzo.
Lo scorrevole HST Motion di Oknoplast della zona giorno è il vero protagonista di questa trasformazione. La sua soglia a pavimento elimina qualsiasi ostacolo visivo, massimizzando ulteriormente lo spazio a disposizione per un effetto panoramico. La sua apertura è leggera e fluida, adatta per essere movimentata senza alcuno sforzo e il profilo in classe A e A+ (con triplo vetro) garantiscono elevati standard di isolamento termico (Uw fino a 0,77 W/m2k) e acustico, oltre a un’efficace protezione dalle intrusioni.
La finestra Prismatic Evolution , con la sua terza guarnizione di serie, è stata scelta per l'ampia possibilità di personalizzazione a livello di colori e per le eccellenti performance di isolamento (Uw fino a 0,78 W/m2k), proteggendo gli ambienti dagli sbalzi termici, che in un’abitazione di così ampie dimensioni incidono in modo significativi sull’efficienza energetica e sui relativi costi. I profili ultra slim brevettati di questo serramento permettono di massimizzare l’ingresso di luce naturale grazie a un design funzionale ed esteticamente accattivante, caratterizzato da una perfetta simmetria data dal nodo centrale ridotto e dalla maniglia posizionata perfettamente al centro. Ulteriore dettaglio di design sono i frangisole a lamelle con filo, che regolano l'ingresso di luce soprattutto nei periodi più caldi, in modo discreto, nel pieno rispetto di un’estetica minimal. La loro struttura in alluminio, leggera e resistente, risulta essere una soluzione pratica, efficace e sostenibile per isolare ulteriormente l’abitazione.
A completare l’ingresso della casa, il portoncino in alluminio Groove della linea Tenvis. Questo modello in particolare sfrutta un sapiente gioco di segmenti lineari per ottenere interessanti effetti visivi, offrendo un tocco di eleganza contemporanea oltre all’elevata sicurezza, con tre punti di chiusura che assicurano la massima protezione.
Le soluzioni Oknoplast sono state decisive per rispondere alle esigenze estetiche e funzionali del committente, che cercava infissi moderni, ma anche soluzioni altamente performanti. Questo progetto dimostra come l'integrazione tra design, efficienza energetica e un forte legame con la natura possa creare ambienti dove il benessere quotidiano e l’esperienza sensoriale si uniscono, dove ogni dettaglio è studiato per rendere la casa un luogo di armonia, comfort e bellezza.
PER INFORMAZIONI OKNOPLAST T. 0549 905424 oknoplast.it
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Fabio Giargia Nominato Nuovo Procurement & Planning...
Il manager guiderà le strategie di approvvigionamento e pianificazione dell’azienda piemontese
Alessandria, 15 gennaio 2025 – Fabio Giargia, classe 1980, è stato nominato nuovo Procurement & Planning Director di Paglieri , azienda piemontese leader di mercato nella produzione di prodotti per la cura del corpo , del bucato e della casa .
Giargia porta in Paglieri un’esperienza ventennale maturata in contesti distributivi e industriali di primo piano, con competenze consolidate nella gestione della supply chain , nella negoziazione strategica e nell’ottimizzazione dei processi aziendali. Durante la sua carriera, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, evidenziando forti capacità di leadership e ottenendo risultati significativi.
“Siamo lieti di annunciare la nomina di Fabio Giargia come nuovo Procurement & Planning Director di Paglieri,” dichiara Francesco Luiso , General Manager di Paglieri S.p.A. “La sua esperienza nella gestione di processi complessi e conoscenza delle dinamiche negoziali e di approvvigionamento saranno determinanti per rafforzare e supportare i piani di sviluppo aziendali. Il suo ingresso rappresenta un’ulteriore conferma del nostro impegno per rafforzare le competenze e la nostra struttura organizzativa, elementi cardine di Paglieri.”
“Sono orgoglioso di entrare a far parte di Paglieri, un’azienda d’eccellenza che rappresenta da sempre un punto di riferimento del Made in Italy,” afferma Fabio Giargia , Procurement & Planning Director di Paglieri S.p.A. “La mia lunga esperienza, maturata in contesti distributivi ed industriali, sarà messa con grande entusiasmo al servizio dell’organizzazione per il suo rafforzamento in vista degli importanti piani di sviluppo che ci attendono. Una nuova appassionante avventura in un contesto industriale all’avanguardia, che al contempo mantiene al centro le persone e il loro benessere.”
PAGLIERI SpA nasce nel 1807 ad Alessandria grazie alla maestria di Lodovico Paglieri. Oggi l’Azienda è leader di mercato nella produzione di prodotti per la cura del corpo, del bucato e della casa, tutti caratterizzati da un approfondito studio e sviluppo del profumo. Con i suoi oltre 200 anni di storia è simbolo d’imprenditorialità italiana in oltre 50 Paesi nel mondo. Creatrice del brand Felce Azzurra, ha continuato il suo percorso sviluppando nuovi marchi per esigenze specifiche. Nel ramo personal care, Paglieri è proprietaria dei marchi Felce Azzurra Bio, - una gamma per chi è particolarmente attento all’ambiente, Cléo – una linea appositamente concepita per la cura quotidiana del corpo femminile, Labrosan – burri di cacao per la cura delle labbra e SapoNello – la linea che si prende cura della pelle delicata dei più piccoli. Nel ramo home & fabric care Felce Azzurra il Bianco e Mon Amour – ammorbidenti, detersivi e additivi per un bucato protetto e profumato e Aria di Casa, una linea completa di profumatori per ogni stanza della casa. Oltre ai brand di proprietà, il Gruppo Paglieri fonda nel 2001 Selectiva Spa, che per prima porta il concetto del gourmand in profumeria declinato in bagni, creme corpo e profumi con i marchi Aquolina e Pink Sugar.
MSL ITALIA - Ufficio stampa PAGLIERI Spa
Laura Piovesan - laura.piovesan@mslgroup.com - 335 739 0159
Marco Rivetta - marco.rivetta.ext@mslgroup.com - 02 773 36280
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Lezioni private, quando gli studenti diventano tutor: 1...
Torino, 14/01/2025 - Le ripetizioni private sono tra i lavoretti da studenti più diffusi: si inizia quasi per gioco ma per alcuni può diventare un’attività di rilievo. Gli alunni delle superiori - coinvolto circa 1 su 10 - si specializzano soprattutto nelle materie scientifiche, gli universitari in quelle umanistiche. Come trovano i “clienti”? Tramite il passaparola e le piattaforme specializzate.
Si può essere studente e insegnante nello stesso momento? Assolutamente sì: magia delle ripetizioni private. Sono tanti, infatti, i giovani che proprio mentre vestono i panni del discente - a scuola come all’università - si adoperano per “aiutare” altri colleghi in difficoltà a fronte di un compenso.
Un lavoretto che, soprattutto per i più grandi, può diventare un vero e proprio aiuto finanziario: basti pensare che, in Italia, se in media uno studente-tutor si porta a casa oltre 200 euro al mese, il 5% di loro riesce a superare anche la quota dei fatidici 1.000 euro.
Si inizia già alle superiori. Qui circa 1 su 10 tiene (o ha tenuto in passato) lezioni private nelle materie in cui va più forte. E tra chi insegue l’obiettivo laurea la quota raddoppia, coinvolgendo 2 studenti su 10, che nella metà dei casi proseguono quanto iniziato sin dai banchi di scuola.
A delineare questo scenario, che osserva da un punto di vista inedito la figura del docente personale, è una ricerca condotta da Ripetizioni.it - portale di riferimento in Italia per le lezioni private e il supporto allo studio - raccogliendo le testimonianze di oltre 3.500 giovani, tra alunni della scuola secondaria superiore e iscritti all’università. Mostrando, tra le altre cose, quanto sia grande il potenziale di questo mercato. Visto che, oltre ai docenti in erba già “attivi”, molti altri si mostrano perlomeno incuriositi: circa 1 intervistato su 3 vorrebbe provare a fare ripetizioni ma non ha ancora trovato l’occasione giusta.
Ma come si organizzano gli studenti per riuscire a sdoppiarsi? Le modalità di svolgimento del “tutoraggio”, la clientela e i contenuti delle lezioni cambiano a seconda del livello formativo in cui ci si trova. Per quanto riguarda, ad esempio, i momenti dell’anno in cui si è operativi: alle superiori la platea si divide equamente tra chi fa ripetizioni solo durante i periodi di lezione (34%), chi le tiene solamente quando ci sono pause e vacanze (32%) e chi lo fa continuativamente (34%); la maggior parte degli universitari (46%) è, invece, disponibile lungo tutti i dodici mesi.
Che i ragazzi più adulti siano quelli che affrontano l’impegno con un approccio più strutturato lo si capisce anche da un altro dettaglio: la quantità di studenti “gestiti” nello stesso momento. Mentre tra gli “scolari” si preferisce affiancare un alunno per volta (così per il 60%), tra gli “accademici” è elevata la quota di chi ne riesce a supportate anche due in parallelo (41%) che di fatto si allinea a quella di chi lavora in esclusiva (44%).
Un ulteriore elemento di differenziazione tra studenti di scuola e universitari è rappresentato dalle materie in cui si specializzano in qualità di “insegnante”. Tra i più giovani, la forte richiesta di ripetizioni in discipline scientifiche ha prodotto soprattutto tutor di matematica, fisica, chimica e similari: quasi un terzo (31%) opera in questo settore. E solo in subordine in area umanistica: è circa un quinto (21%) a prestare una mano in italiano. Mentre al terzo posto - con il 16% delle candidature - ci sono i docenti junior di una o più lingue straniere. Minoritaria la proposta nelle lingue classiche (10%) o in storia, geografia, filosofia (10%). Che hanno la stessa diffusione dell’aiuto compiti (9%).
Se, invece, il tutor-studente è iscritto a un corso di laurea, ci sono alte probabilità che fornisca supporto in materie umanistiche (italiano, lingue classiche, storia, filosofia, ecc.): è il focus del 40% del campione di riferimento. Ma, tra gli universitari, è comunque facile trovare pure un insegnante in area STEM (matematica e dintorni): a offrire questa tipologia di ripetizioni è oltre un terzo dei “docenti” (34%). Gradino più basso del podio, anche qui, per le lingue straniere: specialità del 17%. Mentre il 7% si è orientato sulle discipline più tecniche - come economia, diritto e quant’altro - che magari sono le stesse che caratterizzano il proprio percorso di studi.
Quello che accomuna i due gruppi di insegnanti è l’utenza a cui si rivolgono. In cima alla lista ci sono gli alunni praticamente prossimi al diploma di Maturità. Quasi la metà degli studenti delle superiori (47%) fa ripetizioni ad alunni di tutte le età, compresi quelli della secondaria superiore; l’altra metà si concentra sui più piccoli, delle elementari (24%) o delle medie (23%); il 6% si rivolge a entrambe le ultime due categorie. Tra gli universitari, altresì, è il 33% a preferire ragazze e ragazzi delle superiori, il 17% punta sulle elementari, il 22% sulle medie, il 24% accetta un po’ di tutto, il 6% si dedica ad aiutare altri “accademici”.
Un discorso simile si può fare anche riguardo ai canali attraverso cui ci si promuove come tutor: il passaparola resta la via maestra, scelta da circa 6 su 10, sia per gli studenti di scuola sia per chi è all’università. Vanno però sempre più considerate le piattaforme specializzate nel far incontrare domanda e offerta di lezioni private. Come, ad esempio, Ripetizioni.it. Queste vengono scelte come vetrina da quasi 1 candidato su 10. Su tali piattaforme, infatti, è possibile candidarsi facilmente come tutor per dare lezioni private , semplicemente cliccando su un pulsante. Dopo un rapido processo di verifica dell’identità e del curriculum, si può immediatamente iniziare a proporsi al mercato.
“Le ripetizioni private sono quei 'lavoretti' spesso dati per scontati nell'immaginario collettivo, quando in realtà rappresentano una straordinaria opportunità per acquisire soft skills che poi saranno fondamentali nel mondo del lavoro, dall'orientamento al servizio al problem solving passando per la leadership e la capacità di lavorare in un team come quello docente-discente. In più, permettono agli studenti di accedere a un'attività lavorativa flessibile e gratificante, che si può coniugare con le proprie esigenze accademiche o scolastiche. Ed è per questo che continua ad essere una pratica molto diffusa. Anche in questo settore, inoltre, la digitalizzazione dei servizi come quella offerta da Ripetizioni.it abbatte le barriere un tempo esistenti: oggi chi vuole iniziare da zero non deve andare in giro a tappezzare le bacheche di quartiere, bastano pochi click per connettersi con studenti e famiglie in tutta Italia, risolvendo due problemi", così Marco Sbardella, founder e Chief of Marketing & Business Development di Ripetizioni.it.
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