Modello 730/2024 precompilato: scadenze e istruzioni per escludere le spese sanitarie
Si avvicina la scadenza del 31 gennaio per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’opposizione all’utilizzo delle spese sanitarie nell’elaborazione del modello 730/2024: la richiesta non pregiudica la possibilità di beneficiare della detrazione del 19 per cento
L’Agenzia delle Entrate elabora il modello 730 precompilato sulla base di una serie di informazioni che possiede o riceve da altri soggetti. Una parte importante del flusso di dati che ruotano attorno alla dichiarazione dei redditi pronta all’uso è rappresentata dalle spese sanitarie che, insieme a tante altre tipologie di costi, danno diritto a una detrazione IRPEF del 19 per cento.
Entro la scadenza del 31 gennaio, però, i cittadini e le cittadine possono richiedere all’Amministrazione finanziaria di non includere nella precompilata l’acquisto di farmaci o le prestazioni sanitarie pagate nell’arco dell’anno, esercitando l’opposizione all’utilizzo delle spese sanitarie.
Anche per chi si oppone resta la possibilità di inserire successivamente le spese e di beneficiare dello sconto IRPEF.
Verso il modello 730/2024 precompilato: è possibile escludere le spese sanitarie
A partire dai 16 anni si può decidere di non rendere disponibili per l’elaborazione del modello 730 precompilato le informazioni che riguardano i costi sostenuti per la salute.
Chi pone il suo veto sull’utilizzo dei dati ed è fiscalmente a carico di un familiare di conseguenza impedisce anche a quest’ultimo di visualizzare eventuali spese o rimborsi.
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un apposito modello da utilizzare per comunicare, nel dettaglio, a quali voci si applica l’opposizione:
● ticket per acquisto di farmaci e per prestazioni fruite nell’ambito del Servizio Sanitario nazionale;
● spese relative all’acquisto di farmaci, anche omeopatici;
● spese relative all’acquisto o affitto di dispositivi medici con marcatura CE;
● servizi sanitari erogati dalle farmacie, come ecocardiogramma, spirometria, test per glicemia;
● prestazioni sanitarie;
● spese agevolabili solo a particolari condizioni.
È possibile, infatti, escludere dal modello 730/2024 precompilato anche solo una parte delle informazioni che riguardano le spese mediche.
Modello 730/2024 precompilato: come richiedere l’esclusione delle spese sanitarie
Sono diverse le strade per procedere con l’opposizione all’utilizzo delle spese sanitarie nella precompilata:
● di persona, consegnando il modello presso un ufficio territoriale e allegando la copia del documento di identità;
● via mail, utilizzando l’indirizzo opposizioneutilizzospesesanitarie@agenziaentrate.it;
● tramite il centro di assistenza multicanale, telefonando ai numeri 800909696 da fisso, 0696668907 da cellulare, +39 0696668933 dall'estero.
Negli ultimi due casi non è necessario utilizzare il modello, ma bisogna comunque fornire le stesse informazioni richieste e indicare il tipo di documento di identità, il numero e la durata della validità.
Per inviare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate c’è tempo fino al 31 gennaio 2024, la scadenza, però, non segna in assoluto il termine ultimo per procedere.
Dal 9 febbraio all’8 marzo 2024 si potrà inoltrare la stessa richiesta tramite il portale del Sistema Tessera Sanitaria che permette di consultare l’elenco delle spese sanitarie e selezionare le singole voci per escluderle dall’elaborazione della dichiarazione precompilata.
Anche chi chiede all’Agenzia delle Entrate di non utilizzare questo tipo di informazioni può in ogni caso modificare o integrare il modello 730/2024 prima dell’invio per beneficiare della detrazione che spetta per le spese sanitarie.
Economia
Isee 2025 e giacenza media, come averli con Poste Italiane
Con pochi click in Poste Italiane si può ottenere il saldo e la giacenza media per la certificazione Isee 2025. A comunicarlo è Poste Italiane . Da dicembre 2024, infatti, è possibile richiedere anche on line i dati dei rapporti intercorrenti con BancoPosta e PostePay, necessari per la presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) essenziale per i bonus statali, quale ad esempio il nuovo assegno unico universale rilasciato dall’Inps.
La certificazione è disponibile in tempo reale. Per il rilascio della certificazione patrimoniale basta collegarsi on line e accedere tramite le proprie credenziali al sito www.poste.it (inserendo nome utente e password, oppure inquadrando il qr-code che appare sullo schermo tramite App Poste Italiane, per effettuare l’autenticazione a due fattori) e selezionare “Richiesta Isee” presente in area riservata. E’ poi necessario selezionare “Richiedi online”, scegliere la tipologia di certificazione richiesta. Una volta inserita la richiesta, dopo pochi istanti sarà possibile scaricare la certificazione patrimoniale ai fini Isee 2025. La certificazione patrimoniale ai fini Isee 2025 sarà resa disponibile anche nella sezione Bacheca ed inviata all’indirizzo e-mail a tutti i clienti che utilizzano i canali online di Poste Italiane (sito, App PosteItaliane, App BancoPosta e App Postepay) per favorirne la disponibilità. Link INSERITO: https://tgposte.poste.it/2024/12/27/isee-2025-poste-italiane/
Economia
Natale, via al riciclo dei regali: ma attenzione a rischio...
L'allarme di Confcooperative: "Alcuni articoli di uso comune come oli o smalto sono classificati 'merce pericolosa'
"Diversamente da quello che si può pensare, alcuni articoli di uso comune sono classificati come 'merce pericolosa' e vanno imballati e spediti in modo corretto. Alert su profumatori per ambiente o quelli per persona, gli oli essenziali a base alcolica, l'acqua di colonia e lo smalto per unghie. Abbiamo scoperto che un italiano su due, ovvero 28 milioni di persone, è un riciclatore seriale di regali Natale". È quanto emerge da una ricerca del Centro Studi di Confcooperative. E c'è chi addirittura li rivende online. Ma occhio a spedire i profumatori per ambiente o quelli per persona, gli oli essenziali a base alcolica, l'acqua di colonia e lo smalto per unghie. Diversamente da quello che si può pensare, alcuni articoli di uso comune sono classificati come “merce pericolosa” e vanno spediti in modo corretto, dice l’esperto.
“Tanti privati così come tante aziende, si trovano a spedire merci pericolose in modo inconsapevole”, spiega Ermanno Vicini, Ceo di Serpac, società specializzata nella creazione, sviluppo e vendita di imballaggi ed etichette per il trasporto di merci pericolose. “La continua crescita degli e-commerce e il periodo delle festività natalizie aumenta significativamente il rischio associato a questo tipo di spedizioni. Le merci classificate come pericolose per il trasporto possono essere svariate e, a differenza di quello che si potrebbe pensare, includono anche articoli di uso comune o quasi".
"Pensiamo ad esempio - avverte - ai profumatori per ambiente o quelli per persona spediti da e-commerce, oppure a un pacchetto preparato in casa. Questo genere di prodotto è classificato generalmente come liquido infiammabile e quindi soggetto alla normativa per il trasporto di merci pericolose. Ciò significa che tali merci non solo devono essere dichiarate in modo appropriato, ma anche essere imballate e segnalate in conformità con le normative vigenti".
Tutto ciò che si presenta sotto forma di aerosol, dunque, è classificato come merce pericolosa ai fini del trasporto. “Anche gli oli essenziali a base alcolica - prosegue Vicini - sono in realtà regolamentati come merce pericolosa perché sono un prodotto infiammabile. Stesso discorso per l'acqua di colonia e lo smalto per unghie. Va però fatta una precisazione, il fatto che una merce sia pericolosa ai fini del trasporto, non significa automaticamente che un prodotto sia pericoloso per le persone”.
Sapere dunque che quello che si sta spedendo è un prodotto classificato come pericoloso per il trasporto incide attivamente sul processo di imballaggio e segnalazione del collo. Ma in che modo? “Un normale imballaggio - prosegue l’esperto - non è idoneo per spedire queste merci, ma ne servono di specifici, spesso omologati Onu, progettati, testati e prodotti in riferimento ai regolamenti per il trasporto di merci pericolose. Va ricordato che a seconda della pericolosità della merce, della quantità e di come verrà trasportata (strada, ferrovia, via interna navigabile, mare o aereo) bisognerà imballare e segnalare, con opportuni marchi ed etichette, la spedizione, in accordo ai pertinenti regolamenti come Adr. Non si deve pensare solo ai fuochi pirotecnici, il cui utilizzo è comune in questo periodo, ma anche ai profumi per la persona, fragranze per l'ambiente, batterie al litio e ai dispositivi da queste alimentati. Tutti questi generi necessitano di procedure di ‘messa in sicurezza’ per la loro spedizione, soprattutto quando gli stessi non seguono un mercato B2B ma si rivolgono a un mercato B2C”.
Immaginiamo di dover inviare questo genere di articoli. Come dovremmo comportarci per garantire una gestione corretta? “È essenziale conformarsi ai regolamenti sul trasporto di merci pericolose. Ciò implica un'attenta gestione delle spedizioni, rispettando le normative sull'imballaggio e sull'etichettatura e marcatura del collo. Vanno verificate le specifiche normative relative ai prodotti da spedire e consigliamo di rivolgersi a esperti per garantire l'uso di imballaggi adeguati e corretti. Questa precauzione non solo garantisce la sicurezza di merci e persone, ma previene anche fermi merce e sanzioni in caso di controlli, garantendo consegne puntuali e risparmiando costi”, conclude Ermanno Vicini.
Economia
Lotteria degli scontrini, il 27 dicembre l’ultima...
Si avvicina l’ultima estrazione della lotteria degli scontrini del 2024, quella del 27 dicembre. Come controllare i biglietti vincenti?
Manca poco all’ultima estrazione settimanale della lotteria degli scontrini, in calendario venerdì 27 dicembre.
Mentre si attende che venga stabilita la data per l’estrazione annuale, con il maxi premio da 5 milioni di euro per l’acquirente e da un milione di euro per l’esercente, può essere utile riepilogare come controllare i biglietti vincenti.
Per sapere se i biglietti collegati agli scontrini di acquisti effettuati diano diritto ai premi in palio si può controllare i post della pagina Instagram della Lotteria degli scontrini, verificare l’area pubblica del Portale Lotteria o accedere all’area privata dello stesso portale.
In alternativa si può attendere l’eventuale comunicazione dell’Agenzia delle Dogane tramite PEC o raccomandata con avviso di ricevimento.
Lotteria degli scontrini: l’ultima estrazione settimanale in attesa di quella annuale
Venerdì 27 dicembre è in calendario l’ultima estrazione settimanale della lotteria degli scontrini del 2024.
Potrà partecipare chi ha effettuato acquisti nella settimana precedente, pagando con mezzi di pagamento tracciati.
In palio ci sono:
●5 premi da 25.000 euro per gli acquirenti;
●5 premi da 5.000 euro per i negozianti.
Per l’ultima estrazione annuale, che assegna un premio da 5 milioni di euro per l’acquirente e da un milione di euro per l’esercente, si dovrà ancora attendere che venga stabilita la data.
Per verificare i biglietti vincenti si dovrà fare riferimento agli scontrini ottenuti dopo aver comunicato all’esercente il proprio codice lotteria, che è rilasciato dall’Agenzia delle Dogane tramite l’apposita sezione del portale Lotteria degli scontrini.
Ma come si può verificare l’eventuale vincita? Ci sono diverse possibilità per controllare i biglietti vincenti.
Lotteria degli scontrini: come controllare i biglietti vincenti e come riscuotere i premi
I biglietti vincenti delle estrazioni della lotteria degli scontrini vengono pubblicati settimanalmente tramite la pagina Instagram della Lotteria degli scontrini.
Chi volesse può verificare se ha vinto qualche premio tramite l’importo dello scontrino e il relativo codice univoco.
Lo stesso controllo può essere effettuato tramite l’area pubblica del Portale Lotteria, alla sezione “estrazioni”.
Per una verifica rapida sugli scontrini che partecipano alle estrazioni e sull’eventuale vincita di premi si può utilizzare l’area riservata dello stesso portale.
Per l’accesso si potranno utilizzare le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Una volta effettuato l’accesso all’area riservata, si dovrà scegliere se proseguire la navigazione:
●nell’area acquirente;
●nell’area esercente.
Si potrà poi raggiungere la sezione “Il mio calendario estrazioni” in cui si possono controllare le partecipazioni alle estrazioni e gli eventuali biglietti vincenti.
Infine si può attendere l’eventuale comunicazione della vincita da parte dell’Agenzia delle Dogane.
Verrà effettuata dopo le estrazioni tramite PEC, posta elettronica certificata, o mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
Gli acquirenti riceveranno l’email tramite PEC se hanno fornito l’indirizzo all’interno della sezione “i miei dati personali” dell’area riservata del Portale Lotteria. In alternativa, se l’indirizzo non è stato comunicato, non risulta attivo o se la casella risulta piena al momento della comunicazione, viene inviata una raccomandata AR all’indirizzo di residenza o al domicilio fiscale disponibile nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) o in Anagrafe Tributaria.
In caso di vincita, gli esercenti riceveranno una comunicazione all’indirizzo PEC disponibile sull’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata (INI-PEC) o tramite raccomandata AR al domicilio fiscale (se l’indirizzo di posta elettronica non è attivo o la casella è piena al momento della comunicazione).
Una volta ricevuta la comunicazione, i vincitori hanno 90 giorni di tempo per recarsi presso l’ufficio dell’Agenzia delle Dogane territorialmente competente sulla base della residenza o del domicilio fiscale. Per il ritiro del premio è necessaria l’identificazione e l’indicazione delle modalità di pagamento.
Lotteria degli scontrini istantanea: si attende ancora per l’avvio
Un’ulteriore modalità per la vincita dei premi, attualmente non ancora operativa, è la lotteria degli scontrini istantanea.
Rispetto alla modalità ordinaria consisterà in una versione semplificata in cui per partecipare non sarà necessario fornire il proprio codice lotteria: ogni scontrino sarà dotato di un codice bidimensionale, o QR-code, generato automaticamente. Tale codice permetterà una verifica rapida del biglietto vincente.
In questo caso il controllo potrà essere effettuato scansionando il QR-code con l’app “Gioco Legale”, a cui accedere tramite le credenziali SPID e CIE.
Il premio potrà essere ottenuto entro 30 giorni di tempo e il vincitore verrà avvertito da una notifica dell’app.