Sinner fa smash anche in rete, 11 milioni di interazioni per vittoria agli Australian Open
L'altoatesino piace a giovani e donne, il 5% dei commenti riguarda il suo aspetto fisico: l'analisi SocialData per Adnkronos
La vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open manda in estasi i social, dove sul tema si sono registrate oltre 11 milioni di interazioni. È quanto emerge da un’analisi realizzata da SocialData in esclusiva per Adnkronos all'indomani del trionfo dell'atleta altoatesino.
Nel periodo oggetto dell’analisi (23-29 gennaio 2024), il successo del tennista agli Australian Open ha generato oltre 41.260 mentions, che hanno prodotto 11,41 milioni di interazioni. Il canale di conversazioni più utilizzato è stato Facebook (85,4%), seguito da fonti di News (5,71%), Forum (2,52%) e X (1,74%).
"La diversità dei canali utilizzati - sottolinea l'analisi realizzata da SocialData in esclusiva per Adnkronos - riflette l'ampiezza del suo appeal e l'interesse che ha suscitato in differenti segmenti di pubblico, dall'appassionato di sport al seguace casuale, evidenziando il suo impatto significativo nel panorama del tennis italiano e mondiale".
PER SINNER SENTIMENT POSITIVO A OLTRE 70%
Con la vittoria agli Australian Open, Jannik Sinner vede salire al 70,2% il sentiment positivo nei suoi confronti. Questo riflette l'ammirazione e il sostegno degli utenti verso il tennista. Gli hashtag e le parole chiave a lui associate, tra cui 'Italia' e 'azzurro', mostrano la prevalenza di orgoglio e ammirazione per le sue capacità e lo spirito combattivo dimostrato in campo.
Inoltre - evidenzia l'analisi realizzata da SocialData in esclusiva per Adnkronos - "il frequente confronto con altri grandi giocatori, come Djokovic e Medvedev, suggerisce un riconoscimento della sua posizione tra l'élite del tennis mondiale. Un aspetto amplificato dal sentimento di orgoglio nazionale prevalente tra chi commenta".
“Lo sport, come già successo tante volte in passato, amplifica l’orgoglio nazionale e porta milioni di utenti, che presumibilmente non seguono il tennis, a sentirsi parte di uno storico della Nazione”, spiega Luca Ferlaino, partner di SocialData.
SINNER PROTAGONISTA SOCIAL DA USA A INDIA
Dopo la vittoria agli Australian Open, Jannik Sinner è al centro delle conversazioni social non sono in Italia, ma in tutto il mondo. La distribuzione geografica dei commenti che riguardano l'atleta altoatesino trascende i confini nazionali, evidenziando il suo appeal globale nel mondo del tennis. Di Sinner infatti si parla non solo nei principali Paesi europei e negli Usa, ma anche in luoghi dove c’è una tradizione tennistica meno forte, come India, Argentina e Messico.
SINNER CONQUISTA GIOVANI E DONNE
Ne hanno discusso maggiormente gli uomini (64%) rispetto alle donne (36%), mentre la fascia d’età che si è mostrata più sensibile sull’argomento è stata quella compresa tra 26 e 40 anni (83%).
Il pubblico femminile - evidenzia l'analisi realizzata da SocialData in esclusiva per Adnkronos all'indomani della vittoria agli Australian Open - ha dimostrato di apprezzare particolarmente il fascino del tennista, con il 5% degli oltre 11,5 milioni di interazioni generate dal successo a Melbourne dedicate proprio all'aspetto fisico di Sinner.
La maggior parte delle conversazioni, il 45%, si è concentrato sulla prestazione del tennista, il 20% sulla difficoltà della competizione, il 15% sulla sua tecnica e il restante 10% sul valore dei suoi avversari.
Sport
Il Bologna batte il Torino 0-2 e supera il Milan, settimo...
I rossoblù superano i granata in trasferta grazie alle reti di Dallinga e Pobega nella ripresa
Nel primo anticipo di oggi, sabato 21 dicembre, il Bologna batte il Torino in trasferta e supera il Milan in classifica. I rossoblù si portano al settimo posto con 28 punti grazie al 2-0 rifilato ai granata, con le reti di Dallinga e Pobega nella ripresa.
La partita
Rigore assegnato al Bologna al 7' per un fallo di Sosa su Holm e calciato da Castro, Milinkovic-Savic lo para e para anche la ribattuta centrale di Pobega. Al 25' pericolosissimo il Torino con Sosa a conclusione dopo un affondo sulla fascia destra di Pedersen che lancia verso il centro, il destro esce dallo specchio di porta. Ancora in avanti i granata con Pedersen al 37', ma il fuorigioco annulla l'azione. Affondo centrale al 43' di Karamoh ben ostacolato da Beukema, poi l'uscita di Ravaglia annulla l'azione. Nella ripresa Ravaglia salva su Sanabria al 49' con un'uscita provvidenziale per il mantenimento dello 0-0. E' Pobega a cercare il vantaggio di sinistro al 61', stavolta Milinkovic-Savic non ci arriva, ma la traversa salva la sua porta. La partita si sblocca al 70' a vantaggio del Bologna con Dallinga, al primo anno in Serie A e al suo primo gol, appena mandato in campo da Italiano. Il raddoppio all'80' di Pobega viene verificato al Var per fuorigioco ma poi convalidato, è 0-2. I rossoblù salgono a quota 28 punti, il Toro resta 11esimo a quota 19
Sport
Basket, Petrucci confermato presidente Fip: “Tante...
Il dirigente ha raccolto oltre il 70% delle preferenze. Gandini: "Lavoreremo insieme"
Gianni Petrucci è stato confermato Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro per il quadriennio olimpico 2025-2028. Eletto al primo scrutinio in occasione della 50ª Assemblea Generale Ordinaria svoltasi oggi a Roma presso lo Stadio Olimpico, Petrucci ha conseguito il 70,83% delle preferenze precedendo il candidato Guido Valori (23,96%). Le schede bianche sono state 5. Ad esito dei lavori assembleari, il presidente Petrucci ha confermato Maurizio Bertea Segretario Generale FIP.
Le parole di Petrucci
Petrucci ha commentato così il suo quarto mandato da presidente della Fip: “Questo successo ha un sapore particolare, perché questa campagna elettorale è partita con tante cattiverie che sinceramente non mi sono spiegato. Io sono stato sempre al mio posto, credo che la mia elezione dipenda dalla qualità, dalla correttezza e dalla competenza dimostrata da tutta la mia squadra, che è stata eletta interamente. Ringrazio la mia famiglia, che mi è stata vicina in questo periodo, e poi tutti coloro che sono stati al mio fianco, dal Segretario Generale Maurizio Bertea a tutti i dipendenti federali. Un abbraccio va a Gaetano Laguardia, che ci ha lasciati un anno fa ma è sempre nel mio cuore e nei miei ricordi: la dedica è per un nostro dipendente, che qualche settimana fa ha perso la sua bambina in circostanze drammatiche".
"Le tre Leghe sono sempre state al mio fianco, le ringrazio per il grande lavoro che stanno facendo: a febbraio stiamo organizzando un incontro con LBA, LNP, LBF e i nostri rappresentanti del territorio per valutare criticità e opportunità", ha continuato Petrucci", "ringrazio anche i Presidenti dei Comitati Regionali, gli allenatori, gli atleti e anche gli arbitri, che nell’Assemblea non votano. Abbiamo tante idee, faremo tesoro dei nostri errori e rilanceremo con forza i due progetti tecnici avviati nei mesi scorsi grazie al lavoro di Salvatore Trainotti e Luigi Datome. Credo di essere il primo presidente di una Federazione di basket eletto nella Giornata Mondiale della pallacanestro, una coincidenza che non può che farmi piacere”.
Il messaggio di Gandini
Il Presidente della Lega Basket Serie A Umberto Gandini si è congratulato con Petrucci: "A nome della LBA e dei club della Serie A", si legge in una nota, "formulo i miei più sinceri complimenti a Petrucci per la rielezione alla guida della Federazione Italiana Pallacanestro con l’augurio di buon lavoro per il nuovo quadriennio. L’entusiasmo e la determinazione con cui ha condotto la campagna elettorale che ha portato alla sua rielezione sono la conferma della sua volontà di continuare a lavorare per la crescita del movimento cestistico. In questo, Petrucci troverà la massima collaborazione e disponibilità del basket di vertice che rappresento con l’obiettivo di migliorare la qualità del campionato di Serie A e al contempo creare le basi per la crescita di nuovi giocatori italiani che possano contribuire ai successi della Nazionale, i cui risultati rappresentano certamente un volano fondamentale per la diffusione e visibilità del nostro basket".
Sport
La Generazione Z non vuole abbattere San Siro: i motivi...
Per i ragazzi nati dal 1996 al 2010, lo stadio di Milano resta un patrimonio storico e culturale
Per il 78% della "Generazione Z" (giovani nati tra il 1996 e il 2010) lo stadio di San Siro non deve essere abbattuto. All'interno di questa quota, il 41% è favorevole alla costruzione di un nuovo stadio, ma ritiene che San Siro debba comunque “rimanere funzionante” mentre il 37% pensa che San Siro debba continuare a vivere preservando il proprio valore storico e culturale. Per il 15%, poi, lo stadio può essere demolito, per costruirne uno moderno (mentre il 7% non risponde al quesito). È quanto emerge da una rilevazione condotta, negli ultimi dieci giorni, su un campione di 500 giovani della "Generazione Z" dall'Ufficio studi di "UniversityBox" community digitale italiana.
I giovani vogliono San Siro
“La nostra iniziativa, come accaduto per altre situazioni d'attualità di vario genere – spiega Emiliano Novelli, amministratore delegato di "UniversityBox" – va considerata come un semplice indicatore in grado di coinvolgere quella fascia di età che, in futuro, sarà tra i principali fruitori di un eventuale nuovo stadio”. Relativamente alla ubicazione della nuova struttura, per il 37% deve rimanere nell'attuale zona della città “per mantenere viva la tradizione”; per il 28% può essere realizzato anche in un’altra area, ma sempre a Milano. Dal 17%, invece, giunge un via libera alla costruzione fuori dai confini comunali, ma in una zona facilmente accessibile con i mezzi pubblici (mentre il 18% non risponde alla domanda).