Connect with us

Published

on

Gaza, raid Israele su Rafah. “Molte vittime e corpi in strada”

Per i media sauditi Hamas non chiede più il ritiro completo di Israele dalla Striscia e accetta la tregua. Raid su Rafah e intensi combattimenti a Khan Yunis. L'esercito: "Mortai trovati in sacchi dell'Unrwa"

Macerie a Gaza - (Afp)

"Una bozza di accordo" è stata concordata con Hamas per un cessate uil fuoco temporaneo a Gaza. Lo ha detto una fonte israeliana citata da diversi media dello Stato ebraico, dopo i negoziati di ieri a Parigi, dove erano presenti anche i capi delle intelligence di Stati Uniti, Egitto e Qatar. "Ci sono stati colloqui positivi, ci sono progressi significativi - ha sottolineato - Abbiamo una base su cui costruire un piano e i negoziati".

La fonte afferma che lo schema sarà presentato prima al gabinetto di guerra per l'approvazione, poi al gabinetto allargato. Secondo il quotidiano Maariv, il gabinetto di guerra si riunirà già stasera. La prossima fase dei colloqui, secondo la fonte, si concentrerà sulla questione centrale di quali ostaggi detenuti dai gruppi terroristici a Gaza e quali prigionieri palestinesi saranno rilasciati durante la tregua, insieme alle condizioni del cessate il fuoco.

Secono i media sauditi Hamas avrebbe 'ammorbidito' alcune delle sue richieste per accettare l'accordo sul rilascio degli ostaggi in cambio della fine dei combattimenti. Per il sito Saudi A-Sharq, che cita fonti a conoscenza delle posizioni del gruppo, Hamas avrebbe ridotto il numero di detenuti palestinesi di cui chiede la liberazione, non chiederebbe più il ritiro completo delle forze israeliane da Gaza e sarebbe disponibile ad accettare una tregua iniziale di sei settimane invece del cessate il fuoco. Il gruppo chiede però che Israele si ritiri dai principali centri abitati, permettendo agli sfollati di tornare a Gaza. Secondo la tv saudita Al-Haddad, Hamas vorrebbe il rilascio di 2-300 detenuti palestinesi in questa prima fase.

Assedio Israele nel sud della Striscia

Un raid aereo israeliano ha colpito Rafah. Lo scrive al Jazeera che parla di almeno sette persone uccise e molte altre ferite. L'area colpita si trova su una strada trafficata che porta a un mercato e ci sono "numerose vittime e corpi sparsi per le strade", ha aggiunto l'emittente l'emittente del Qatar, secondo cui è stata presa di mira dagli aerei israeliani una casa nelle vicinanze di via al-Dakhiliyah, nel quartiere al-Geneina di Rafah.

Da questa mattina l'esercito ha intensificato i combattimenti contro Hamas, nel sud della Striscia. Lo ha reso noto l'Idf, aggiungendo che nel corso di un'incursione nella casa di un alto ufficiale dell'intelligence di Hamas a Khan Younis è stato rinvenuto un deposito di mortai in borse dell'Unrwa e altre armi ed equipaggiamento militare. Individuato anche un tunnel successivamente distrutto.

Nel corso di raid sono stati uccisi molti operativi di Hamas grazie ai militari della 7a Brigata corazzata, ma anche per mezzo di attacchi con aerei e carri armati. I militanti dell'organizzazione palestinese, afferma l'esercito israeliano, sono stati neutralizzati in una vasta operazione nel quartiere Zeitoun di Gaza City. A Zeitoun, afferma l'Idf, la 401a Brigata Corazzata, utilizzando un drone, ha avvistato una cellula di Hamas che pianificava di lanciare missili anticarro. Le truppe hanno rapidamente ordinato un attacco aereo. Sono state inoltre localizzate molte armi di Hamas, insieme a documenti.

Salgono intanto ad almeno 29.606 le persone che sono state uccise a Gaza dall'inizio della guerra con Israele, il 7 ottobre. Lo ha dichiarato il ministero della Salute di Gaza, aggiungendo che 69.737 sono le persone rimaste ferite. Il bilancio comprende 92 vittime nelle ultime 24 ore, ha aggiunto il ministero.

Usa: "Distrutti 7 missili Houthi puntati sul Mar Rosso"

L'esercito degli Stati Uniti afferma di aver distrutto sette missili da crociera antinave che il gruppo ribelle Houthi dello Yemen intendeva lanciare contro obiettivi nel Mar Rosso. "Le forze del Centcom hanno identificato questi missili nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi e hanno stabilito che rappresentavano una minaccia imminente per le navi mercantili e per le navi della marina americana nella regione", ha spiegato il Comando Centrale degli Stati Uniti in un post su X. “Queste azioni proteggeranno la libertà di navigazione e renderanno le acque internazionali più sicure per la Marina americana e le navi mercantili”, ha aggiunto.

E in seguiti a un attacco dei ribelli Houthi contro una nave mercantile di proprietà del Regno Unito, una enorme fuoriuscita di petrolio ha causato una mare nera di quasi 30 chilometri nel Mar Rosso. Lo hanno riferito le forze armate statunitensi. La Rubymar, una nave battente bandiera del Belize, è stata attaccata il 18 febbraio, ha dichiarato in un comunicato il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom), aggiungendo che la nave "è ancorata, ma imbarca lentamente acqua". L'imbarcazione ha subito "danni significativi" e l'attacco ha causato una fuoriuscita di petrolio che si estesa in mare per 29 chilometri. "La Rubymar trasportava oltre 41.000 tonnellate di fertilizzanti quando è stata attaccata e potrebbero riversarsi nel Mar Rosso, peggiorando questo disastro ambientale", ha detto il centro di comando, accusando i ribelli Houthi di mostrare "indifferenza per l'impatto regionale delle loro azioni", attacchi indiscriminati, che minacciano l’industria della pesca, le comunità costiere e le importazioni di generi alimentari”.

Khamenei critica i leader occidentali: "Lupi assetati di sangue'"

L'Occidente ha ignorato l'uccisione di 30.000 persone innocenti a Gaza. Lo ha denunciato Ali Hosseini Khamenei riferisce l'agenzia di stampa iraniana Mehr, aggiungendo che la guida suprema dell'Iran ha criticato gli Stati Uniti per “aver posto sfacciatamente per l’ennesima volta il veto alla risoluzione delle Nazioni Unite di fermare i bombardamenti su Gaza”. Khamenei ha condannato i leader occidentali per la loro ipocrisia e i loro doppi standard, affermando che mentre sorridono all'esterno, la loro natura interiore è quella di “lupi assetati di sangue”.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Continue Reading

Ultima ora

Milano, dal 1 gennaio divieto di fumo in tutte le aree...

Published

on

Il divieto riguarda solo i prodotti del tabacco, mentre è ammesso l'utilizzo di sigarette elettroniche

Divieto di fumo - FOTOGRAMMA

Dal 1 gennaio divieto di fumo in tutte le aree pubbliche all’aperto di Milano. Prosegue così l’impegno del Comune di Milano "per la tutela della qualità dell'aria e la salvaguardia della salute dei suoi cittadini e delle sue cittadine. Come già previsto dall’articolo 9 del Regolamento per la Qualità dell’Aria approvato dal Consiglio Comunale nel 2020, dal 1° gennaio 2025 il divieto di fumo in città sarà esteso a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico all’aperto, incluse vie e strade, ad eccezione quindi delle aree isolate in cui è possibile rispettare la distanza di 10 metri da altre persone", si spiega.

Il divieto di fumo riguarda solo i prodotti del tabacco, mentre è ammesso l'utilizzo di sigarette elettroniche (e-cig). In città, il divieto di fumare è già in vigore dal 2021 in alcune zone specifiche come le fermate dei mezzi pubblici, i parchi e le aree verdi, tra cui le aree cani e le aree giochi, i cimiteri e le strutture sportive, come ad esempio gli spalti. Si tratta di un provvedimento che ha l’obiettivo di contribuire a ridurre il Pm10, ossia le particelle inquinanti nocive per i polmoni, e quindi di migliorare la qualità dell’aria della città, a tutela della salute dei cittadini e delle cittadine, comprendendo altresì la protezione dal fumo passivo nei luoghi pubblici, frequentati anche dai più piccoli.

“Questo secondo step riguardante il divieto di fumo inserito nel Regolamento per la Qualità dell’Aria che estende, di fatto, a tutta la città il divieto già in vigore in diverse aree e zone, è in primis un’azione di sensibilizzazione che punta a scoraggiare stili di vita che sappiamo essere dannosi per la salute di tutte le persone, non solo dei fumatori – spiega l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi - Il fumo di sigaretta, secondo i dati di Arpa Lombardia, è infatti responsabile del 7% delle emissioni di polveri sottili. Stiamo parlando, quindi, di un provvedimento che vuole essere un’azione concreta di cui potranno beneficiare tutti, sia in termini di salute personale che di benessere generale".

"I comportamenti dei singoli possono fare la differenza e contribuire al miglioramento della qualità dell'aria della nostra città, quindi, da fumatrice, sarò la prima a cambiare le mie abitudini: sono consapevole che fare rispettare questo provvedimento non sarà semplice né immediato, ma sono anche convinta che sarà uno strumento per avviare un vero cambio culturale. Ecco perché contiamo sulla collaborazione di tutte e tutti. Sono felice che questa misura stia trovando l’appoggio del mondo scientifico e ci auguriamo che tutta la comunità scientifica, condividendo questo provvedimento, possa contribuire e aiutarci nell’opera di sensibilizzazione riguardo ai danni del fumo”, conclude.

Continue Reading

Spettacolo

Morto Hudson Meek, attore di ‘Baby Driver’:...

Published

on

Per i postumi di un incidente avvenuto in Alabama: sarebbe caduto da un'auto in movimento

Hudson Meek - (Fotogramma)

Hudson Meek, l'attore adolescente apparso nel film del regista Edgar Wright "Baby Driver - Il genio della fuga", è morto domenica 22 dicembre in Alabama dopo essere caduto da un'auto in movimento. Aveva 16 anni. "I nostri cuori sono spezzati nel condividere che Hudson Meek è andato a casa per stare con Gesù, si legge in un post sul suo account Instagram. "I suoi 16 anni su questa terra sono stati troppo brevi, ma ha realizzato così tanto e ha avuto un impatto significativo su tutti quelli che ha incontrato".

L'incidente è avvenuto giovedì sera a Vestavia Hills, in Alabama, secondo il sito di notizie locali AL.com, come riporta "Variety". Meek "ha riportato ferite da corpo contundente dopo essere caduto sulla strada da un veicolo in movimento", ha dichiarato il vice-coroner Bill Yates ad AL.com. Meek è stato portato in ospedale ed è morto nella notte tra sabato e domenica. La polizia di Vestavia Hills sta indagando sulla sua morte.

Hudson Meek ha avuto diversi ruoli da baby attore, il più importante dei quali nel film d'azione del 2017 "Baby Driver": ha interpretato una versione giovane del protagonista Baby (Ansel Elgort), un autista professionista in fuga con la passione per la musica. È apparso anche in nelle serie tv "McGyver", "Genius", "Found", "Legacies" e "Badamanu Cadets".

Continue Reading

Cronaca

Giubileo, prefetto Roma: “Coniugare sicurezza e...

Published

on

Giannini all'Adnkronos: "Sinergia tra istituzioni è modello da esportare. Grazie ai romani per la loro pazienza, ora continui collaborazione"

Il prefetto di Roma Lamberto Giannini - (Fotogramma)

Sicurezza e serenità. I due punti cardini che il prefetto di Roma Lamberto Giannini a due giorni dall'apertura della Porta Santa, intervistato dall'Adnkronos, vuole vedere viaggiare insieme per tutto il Giubileo. "Sia per la cerimonia solenne del 24 dicembre con l'apertura della Porta Santa sia per la giornata di Natale, che ha visto un afflusso di oltre trentacinquemila persone nella zona di San Pietro, il sistema - sottolinea Giannini - ha funzionato. Dal sopralluogo fatto con il questore e i comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza all'apertura dei servizi abbiamo visto come tutto si sta svolgendo in modo molto ordinato. Tutto dà una grande idea di serenità e sicurezza che viaggiano insieme. C'è un sistema non immediatamente visibile, con un'attività di prevenzione, di controlli nelle strutture ricettive, all'attività informativa a quello di controllo alle persone, alle attività svolte attraverso le varie specialità, dalle unità cinofile ai tiratori scelti".

Gli eventi giubilari porteranno nella Capitale milioni di pellegrini e Giannini vede una capitale pronta. "Roma è pronta ad accoglierli, ad accoglierli in sicurezza. Una città che si è preparata molto e che - ricorda - ha una grande tradizione di accoglienza. Le stime parlano di 35 milioni di persone attese ma immagino picchi di presenze in prossimità di eventi particolarmente significativi come il Giubileo dei giovani, degli adolescenti, delle confraternite, dei lavoratori". Importante il dispiegamento di forze dell'ordine previsto. "Nella giornata di ieri erano impegnate 700 tra donne e uomini delle forze dell'ordine e si avrà uno standard di presenze e di controllo molto importante - spiega il prefetto della Capitale - Le zone nevralgiche saranno quelle di San Pietro e più in generale i luoghi di aggregazione ma - chiarisce - non saranno trascurate le periferie per rendere la città più accogliente e sicura possibile in ogni luogo".

Da più parti, a cominciare dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è stato elogiato il ‘metodo Giubileo’, che ha visto lavorare insieme schieramenti opposti e che ha portato alla chiusura dei cantieri in tempo per l’apertura della Porta Santa. "E' un modello da esportare, da ripetere - sottolinea Giannini - Sono sempre stato un fautore, per quello che riguarda il mio campo che è quello delle forze di polizia, del coordinamento, dell'agire in sinergia. E ancora più da prefetto di Roma quello che è importante è il sistema, nella Capitale c'è stato un lavoro di grande coesione: la squadra Stato deve agire compatta, così come ha fatto, verso gli obiettivi comuni".

Monitoraggi e attività prevenzione antiterrorismo

L’attentato di Magdeburgo ha riacceso i timori per i possibili propositi terroristici di ‘lupi solitari’. "C'è un sistema che a fronte di una minaccia così importante è sempre in piena attività", spiega Lamberto Giannini che ha alle spalle un'importante esperienza nel contrasto al terrorismo. Sono in corso "monitoraggi della rete, si sta operando con attività di prevenzione e informativa. Al momento non ci sono segnalazioni specifiche ma Roma - ricorda - da sempre mantiene altissima l'attenzione".

Controlli aumentati anche sul fronte dei reati come rapine, truffe e borseggi che rischiano di crescere con l’arrivo di milioni di pellegrini. "Sono stati implementati servizi che già importanti, anche in borghese - spiega - e negli ultimi tempi sui borseggi sulle metropolitane sono stati eseguiti numerosi arresti. Si lavorerà anche sul fronte della prevenzione con un'attività che richiami l'attenzione sui possibili rischi dove ci sono situazioni di affollamento per mantenere alta l'attenzione". Un evento, il Giubileo della Speranza, che ha visto cantieri sparsi per la città con ripercussioni sulla vita dei romani. "I cittadini romani vanno prima di tutto ringraziati per la loro pazienza. Cittadini che hanno sempre dimostrato anche una grande collaborazione con le forze dell'ordine, un'attenzione che chiediamo in maniera particolare per segnalare eventuali anomalie. Tutti possono contribuire alla sicurezza", spiega.

Forze dell'ordine impegnate sul fronte sorveglianza di siti e possibili obiettivi sensibili legati anche alla comunità ebraica nella città di Roma. "C'è sempre stata grandissima attenzione, con un aumento di questi servizi a partire dal 7 ottobre e poi con la guerra a Gaza. Stiamo continuando a mantenere alta l'attenzione", spiega il prefetto. Capitale che ospita frequenti manifestazioni anche con un numero importante di partecipanti. Ma il prefetto Giannini non si dice preoccupato della concomitanza con gli eventi del Giubileo. "E' già stato sottoscritto un protocollo con diverse organizzazioni sindacali e sono assolutamente ottimista che anche con chi non ha inteso al momento aderire si troverà una mediazione e una soluzione". Per quanto riguarda il tema degli affitti brevi, delle key-box e della circolare indirizzata alle prefetture sull''identificazione da remoto' degli ospiti nelle strutture ricettive, Giannini ha spiegato che sono in corso diversi controlli. "La circolare ha ribadito un concetto molto chiaro che per assicurare la sicurezza bisogna avere la certezza dell'identità di chi viene ospitato e segnalare la sua presenza alle autorità. I controlli sono in corso e - dice Giannini - abbiamo già fatto le prime sanzioni".

Continue Reading

Ultime notizie

Ultima ora1 ora ago

Milano, dal 1 gennaio divieto di fumo in tutte le aree...

Il divieto riguarda solo i prodotti del tabacco, mentre è ammesso l'utilizzo di sigarette elettroniche Dal 1 gennaio divieto di...

Spettacolo2 ore ago

Morto Hudson Meek, attore di ‘Baby Driver’:...

Per i postumi di un incidente avvenuto in Alabama: sarebbe caduto da un'auto in movimento Hudson Meek, l'attore adolescente apparso...

Cronaca3 ore ago

Giubileo, prefetto Roma: “Coniugare sicurezza e...

Giannini all'Adnkronos: "Sinergia tra istituzioni è modello da esportare. Grazie ai romani per la loro pazienza, ora continui collaborazione" Sicurezza...

Esteri4 ore ago

Siria, la moglie di Assad gravemente malata: “Ha la...

Lo riferisce The Telegraph, secondo il quale l'ex first lady di origine britannica è stata isolata per ridurre al minimo...

GR Audio (Giornali Radio)4 ore ago

GrAudio edizione delle 12:30 del 26 dicembre

GR Audio (Giornali Radio)5 ore ago

GrAudio Flash delle 11:50 del 26 dicembre

Esteri5 ore ago

Ucraina, Lavrov: “Una tregua ora sarebbe...

Il ministro degli Esteri russo: "Abbiamo bisogno di accordi giuridici definitivi" La Russia gela le speranze di una tregua in...

Cronaca5 ore ago

Torino, papà dona parte del suo fegato e salva la figlia di...

L’intervento all’ospedale Molinette della Città della Salute Come regalo di Natale un papà greco di 31 anni ha donato parte...

GR Audio (Giornali Radio)5 ore ago

GrAudio edizione delle 11:30 del 26 dicembre

Spettacolo5 ore ago

MasterChef Italia 14, al via stasera la Masterclass: le...

18 i concorrenti pronti a tutto per tenersi allacciato il grembiule bianco conquistato nelle selezioni delle scorse settimane. Più due...

GR Audio (Giornali Radio)6 ore ago

GrAudio Flash delle 10:50 del 26 dicembre

GR Audio (Giornali Radio)6 ore ago

GrAudio edizione delle 10:30 del 26 dicembre

Cronaca6 ore ago

Il maltempo si sposta, sole almeno fino a Capodanno: le...

Grazie all'espansione dell’anticiclone delle Azzorre Il maltempo si sposta. Dopo le nevicate di Natale che hanno colpito gran parte delle...

GR Audio (Giornali Radio)7 ore ago

GrAudio Flash delle 09:50 del 26 dicembre

GR Audio (Giornali Radio)7 ore ago

GrAudio edizione delle 09:30 del 26 dicembre

Ultima ora7 ore ago

Famiglia intossicata dal monossido a Forni di Sopra: morta...

L'allarme lanciato dalla Toscana dal fidanzato della ragazza Tragedia la notte scorsa a Forni di Sopra (Udine), dove una famiglia...

Esteri8 ore ago

Gaza, nuovi attacchi Israele. Neonata muore di freddo il...

Nelle ultime 48 ore almeno tre i bambini morti a causa delle basse temperature. Raid sul campo profughi di Nusseirat:...

GR Audio (Giornali Radio)8 ore ago

GrAudio Flash delle 08:50 del 26 dicembre

GR Audio (Giornali Radio)8 ore ago

GrAudio edizione delle 08:30 del 26 dicembre

Esteri8 ore ago

26 dicembre 2004, 20 anni fa lo tsunami nell’Oceano...

Nel disastro morirono quasi 230 mila persone. Indonesia, Thailandia e Sri Lanka sono stati i tre paesi più colpiti Cerimonie...