Padova, sì da tribunale a validità atto di nascita con due mamme
Rigettato il ricorso che chiedeva la cancellazione dai documenti
Il tribunale di Padova riconosce la validità dell'atto di nascita con il nome anche della madre non biologica. Sono stati, infatti, riconosciuti come inammissibili i ricorsi del pubblico ministero che ne chiedeva la cancellazione. Secondo il tribunale per contestare l'iscrizione dell'ufficiale di stato civile occorre fare ricorso alle diverse e ben più articolate azioni di status (azioni con rito ordinario). Il Tribunale ha altresì affermato la piena legittimazione del sindaco del Comune di Padova, quale ufficiale di governo, a partecipare a detti giudizi, in concorrenza con il ministero dell'Interno, e la facoltà del Comune di avvalersi dell'Avvocatura Civica per la rappresentanza in giudizio.
Sindaco di Padova: "'No a bimbi di serie B, Parlamento prenda atto di un grave vuoto normativo"
“Un passo avanti importante per le bambine e i bambini e per le loro mamme, oggi vince l’amore e l’interesse primario delle piccole e dei piccoli" ha detto il sindaco di Padova Sergio Giordani. "Ho sempre ritenuto di agire secondo coscienza e secondo i principi della Costituzione. Sono padre e nonno oltre che Sindaco e per me era impossibile immaginare che ci fossero bambini di serie A e bambini di serie B". "Nessuno scontro con la Procura, che ringrazio. Ora spero che il Parlamento prenda atto con urgenza che esiste un grave vuoto normativo e legiferi per tutelare queste famiglie - aggiunge - Un abbraccio a tutte le mamme per questo significativo pronunciamento, ho conosciuto le loro storie da vicino e ribadisco che il tema è solo di amore, buon senso e diritti per questi minori che diversamente sarebbero esposti a inaccettabili discriminazioni. Infine, un grande grazie alla nostra avvocatura civica del Comune di Padova, per il professionale lavoro e a tutti i dirigenti competenti”.
Schlein: "Tutela famiglie omogenitoriali passa solo da tribunale, che dice Meloni?"
"Da Padova arriva una bella notizia: sono inammissibili i ricorsi della Procura contro più di trenta atti di nascita di bambine e bambini con due mamme" dice in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein. "Ancora una volta, la tutela delle bambine e dei bambini di famiglie omogenitoriali passa per un tribunale, che conferma l’operato di un Sindaco coraggioso e capace di ascoltare la loro domanda di riconoscimento e giustizia". "Sulla politica e sul Parlamento - continua Schlein - grava una responsabilità importante: rispondere al monito formulato dalla Corte costituzionale fin dal 2021 e approvare una legge che riconosca pari dignità a tutte le famiglie. Il Partito democratico ha già depositato un disegno di legge che va in questa direzione, così come molte delle altre forze di opposizione. Cosa ha da dire il governo di Giorgia Meloni? Continuerà a fare muro o ci lascerà portare l’Italia in linea con gli altri paesi dell’Unione europea?". "Non possono continuare a ignorare e calpestare la dignità e i diritti di centinaia di bambine e bambini chiudendo gli occhi di fronte alla pluralità di modelli familiari che sono presenti nel nostro Paese" aggiunge la segretaria del Pd.
“La Ministra Roccella rispetti le difficoltà che le famiglie omogenitoriali sono costrette ad affrontare in questo Paese. Non esistono procedure semplici e accessibili: queste famiglie devono rivolgersi a un giudice e affrontare un iter lungo, costoso, faticoso e invasivo. Questo accade a causa dell’assenza di una legge che - conclude - è stata richiesta dalla Corte costituzionale fin dal 2021. Una legge che servirebbe ad assicurare non solo una tutela piena, rapida e certa a queste bambine e bambini ma anche un bene prezioso e costituzionalmente necessario: la loro piena eguaglianza”.
Roccella: "Procedura prevista per bambini è uguale per tutti"
"Segnaliamo all’onorevole Schlein che la procedura indicata dalla Corte di Cassazione per le coppie omosessuali, e cioè l’adozione in casi particolari, è la stessa che da decenni viene utilizzata dalle coppie eterosessuali, in particolare dalla mamma single che instaura una relazione con uomo e desidera che egli possa riconoscere i suoi figli”. Così la ministra Eugenia Roccella contro-replica alla segretaria del Pd. "Centinaia di mamme single -ricorda- hanno fatto ricorso a questa procedura, prevista a tutela e garanzia dei bambini, e non risulta che essa sia mai stata contestata in quanto ‘lunga, costosa, faticosa e invasiva’ nei lunghi anni nei quali il Partito Democratico è stato al governo”, conclude Roccella.
Cronaca
Capodanno, nutrizionista: “9mila calorie in più e 3...
Calabrese: "Il primo chilo già guadagnato, approfittiamo di oggi e domani per pausa a base di insalate e poi pasti ipocalorici fino al 31"
La maratona di cibo è cominciata ben prima di Natale, con cene e aperitivi tra colleghi, amici e conoscenti. E l'apoteosi c'è stata tra il 25 e il 26. "In questi 2 giorni, invece delle 1.800 calorie medie al giorno a persona, si calcola che si preparino pietanze per 4mila calorie". Come ogni anno, alla fine delle feste sulla bilancia "i chili in più arrivano a 3, con 9mila calorie in più", spiega all'Adnkronos Salute il nutrizionista Giorgio Calabrese, presidente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare del ministero della Salute
I consigli del nutrizionista
Tradotto in chili, sommando gli eccessi vari lungo questo periodo, le calorie in più ad oggi sono almeno 6mila e quindi "possiamo dire che, in media, 1 kg in più lo abbiamo già 'guadagnato'". Ma non è ancora finita.
Le calorie consumate, dunque, "sono più che triplicate rispetto alle reali esigenze della nostra vita. Ma in questo periodo - osserva lo specialista - è difficile dire di no alla tradizione, alla storia. La convivialità, in fondo, è benefica per lo spirito, ci fa sentire in famiglia, sentiamo gli amici vicini. Non possiamo negarcela".
Oggi e domani, però, possiamo approfittare per una "pausa benefica, se scegliamo di mettere a tavola solo insalatone con un po' di proteine (di tonno, di prosciutto cotto magro, parmigiano)". Poi, per i giorni che ci separano dall'ultimo dell'anno, "basterà ridurre l'introito calorico". Se invece si continua "introducendo calorie in più, il meccanismo ci porta a prendere i 2-3 chili fissi in una settimana-10 giorni", avverte il nutrizionista.
Piccoli trucchi possono mettere sulla buona strada. "Se la trasgressione si limita al 31 dicembre, quando si va a dormire magari al mattino presto, basterà semplicemente fare un leggero brunch alle 14-15 e questo aiuterà a non caricare troppo l'organismo". Da evitare i fuori pasto continui.
"Meglio liberare la casa dai troppi avanzi, soprattutto i dolci, magari condividendoli con chi ne ha meno". Nei prossimi giorni, "di grande aiuto sono le verdure fresche e la frutta di stagione" che "riempiono lo stomaco, appagano il palato senza pesare troppo sulla bilancia. Ed essendo anche alimenti ricchi di potassio, aiutano la diuresi, perché avendo mangiato molto condito e molto salato, abbiamo ingerito tanto sodio aumentando la ritenzione idrica stato. Siamo quindi anche gonfi, oltre che ingrassati", conclude Calabrese.
Cronaca
Meteo, sole protagonista fino a San Silvestro: dopo...
Le temperature non subiranno sostanziali variazioni: di notte e al primo mattino farà piuttosto freddo con gelate soprattutto al Nord
Il periodo turbolento con piogge, nevicate diffuse sugli Appennini e venti freddi che hanno caratterizzato gli ultimi giorni è ormai alla conclusione. Ora sarà l’anticiclone delle Azzorre a tornare protagonista e lo sarà almeno fino a San Silvestro.
Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it ci aggiorna sulle previsioni del tempo fino alla fine dell’anno, dando anche una tendenza per l’inizio del 2025. L’anticiclone oceanico sta conquistando via via quasi tutto il Vecchio Continente, Italia compresa. La sua presenza, sempre più ingombrante, garantirà condizioni di bel tempo su tutte le nostre regioni, tanto che il sole splenderà indisturbato sicuramente fino al weekend, l'ultimo del 2024.
Ma come spesso accade in inverno, tuttavia, la presenza dell’alta pressione ha anche un rovescio della medaglia, ovvero la formazione di nebbie: l’estrema stabilità atmosferica sarà responsabile anche dell’aumento dell’inquinamento atmosferico e del conseguente peggioramento della qualità dell’aria che inizierà a manifestarsi proprio in concomitanza con l'ultimo dell'anno. La fine del 2024 sarà infatti caratterizzata da nebbie diffuse e in qualche caso anche persistenti sulle zone pianeggianti del Nord, nonché da nubi irregolari lungo le coste. Avremo invece uno splendido sole man mano che saliremo verso le nostre montagne. Ma sarà bello anche al Centro-Sud.
Le temperature non subiranno sostanziali variazioni: di notte e al primo mattino farà piuttosto freddo con gelate al Nord e valori prossimi allo zero anche al Centro; di giorno sarà mite soprattutto in montagna e al Centro-Sud con valori attorno ai 14-15°C, fino a 8-10°C sulla pianura del Nord.
Per una svolta bisognerà attendere i giorni immediatamente successivi a Capodanno. Ancora una volta l’anticiclone si innalzerà verso l’Islanda favorendo la discesa di masse d’aria freddissime di origine polare che entro l’Epifania raggiungeranno anche l’Italia provocando un peggioramento del tempo ancora tutto da decifrare.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 27. Al Nord: cielo sereno, gelate notturne. Al Centro: bel tempo prevalente. Al Sud: a tratti nuvoloso.
Sabato 28. Al Nord: tutto sole. Al Centro: soleggiato. Al Sud: bel tempo.
Domenica 29. Al Nord: condizioni di bel tempo. Al Centro: cielo spesso sereno. Al Sud: cielo poco nuvoloso.
Tendenza: atmosfera stabile, tornano le nebbie al Nord.
Cronaca
Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, oggi riprendono ricerche...
Verrà impiegato anche un dispositivo Sonar Recco capace di individuare anche il segnale di un cellulare spento
Sono riprese oggi, 27 dicembre, le ricerche di Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti romagnoli di 42 e 48 anni dispersi da domenica pomeriggio sul Gran Sasso, a 2.700 metri.
"Il nostro lavoro è quello di andare a cercare le persone e portarle a casa vive". Oggi "riprendiamo le ricerche. Le condizioni meteo dovrebbero essere buone e dovremmo risolvere... Avremo le ricerche con gli elicotteri e in quota ci saranno almeno venti soccorritori", ha detto all'Adnkronos il presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, Daniele Perilli.
"Non me la sento di dire altro - afferma Perilli - In questi momenti non si può azzardare nulla" e poi aggiunge che in questi giorni, nella zona dove sono concentrate le attenzioni, "ci sono state raffiche di vento a 140 chilometri orari e pesanti e abbondanti accumuli di neve, mentre le cime sono pulite".
L'impiego del sonar Recco
L'area viene sorvolata anche con l’ausilio di un dispositivo Sonar Recco già utilizzato nel febbraio 2021 sul Monte Velino per la ricerca di un gruppo di escursionisti dispersi. Il sonar è in grado di individuare anche il segnale di un cellulare spento.
Deboli sono dopo 5 giorni e con queste temperature le speranze di trovare ancora vivi i due alpinisti. Ma si spera che i due abbiano potuto trovare un anfratto dove ripararsi.
Ieri l'avvicinamento via terra
Ieri una squadra di soccorritori della Guardia di Finanza ha tentato un avvicinamento via terra alla Valle dell'Inferno, la zona ormai individuata in cui dovrebbero trovarsi i due scalatori di Sant'Arcangelo di Romagna. I quattro soccorritori sono riusciti ad avvicinarsi moltissimo alla zona da cui è partito l'ultimo segnale dai due dispersi. Tuttavia, in una situazione estremamente difficile per il tempo, non hanno trovato tracce. Neve altissima e raffiche di vento hanno costretto il gruppo a tornare indietro.