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Battute finali prima della presentazione del Documento di economia e finanza 2024 in Consiglio dei ministri. La crescita prevista dal governo si aggira intorno all'1% e il debito sotto il 140%. Per conoscere i numeri esatti bisognerà però aspettare martedì 9 aprile, quando il Def sarà esaminato dal Cdm. Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in occasione dell'audizione sulla riforma della governance Ue nelle commissioni Bilancio congiunte ha annunciato che il documento sarà ''asciutto''. "Avrà una conformazione leggermente diversa rispetto al passato, più leggera".
Per il titolare del dicastero ''è scontato che la Commissione europea raccomanderà al Consiglio di aprire una procedura per disavanzo eccessivo nei confronti del nostro come di diversi altri Paesi'', a causa dell'indebitamento netto registrato dall’Italia lo scorso anno (7,2% secondo le prime stime Istat).
Questo sarà l'ultimo Def che sarà a breve presentato al parlamento, perché le nuove regole Ue prevede il suo assorbimento da altri documento. "Noi faremo le cose in base alle istruzioni ricevute'' dalla Commissione europea, in un contesto in cui ''le regole non sono ancora declinate, non sono ancora precisate e quindi non si possono applicare ma questo era facilmente prevedibile data la complessità delle medesime e la situazione. Dopodiché ci saranno comunque numeri interessanti". Il ministro dell'Economia ha preferito non dare numeri lasciando "un po' di suspance".
A dare qualche indicazione ci ha pensato il sottosegretario del Mef, Federico Freni, secondo cui "siamo attorno all’1%'' di crescita per quest'anno. Mentre per quanto riguarda invece il rapporto debito-Pil "certamente" resterà sotto il 140% ha spiegato Freni, parlando di un Def "che non si discosterà molto da quelle che sono già state le previsioni del governo nella Nadef". Le previsioni dovrebbero essere molto vicine al dato definitivo perché ''raramente il Mef ha sbagliato i conti negli ultimi anni''.
Per il sottosegretario il Def è una ''montagna da scalare'' esattamente come ''si scalano tutte le altre montagne, cioè con le scarpe giuste, con tutto l'armamentario giusto, e sicuramente consapevoli del terreno che ci sta, perché se sotto c'è il fango si cammina in modo diverso. Per uscire dalla nostra metafora si scala con attenzione, responsabilità al debito e programmazione". Sul rapporto deficit/Pil "non ci sono preoccupazioni particolari, stiamo aspettando i conteggi definitivi dei bonus edilizi, di tutti i bonus edilizi, che ovviamente, visto che si tratta di grandezze importanti, influenzano i conti dello Stato, è ovvio".
Economia
Sciopero 5 febbraio 2025, si ferma Trenord in Lombardia:...
Disagi in vista anche per chi viaggia in aereo
Disagi in vista oggi in Lombardia per chi si sposta in treno. Dalle 3 di mercoledì 5 febbraio 2025 alle 2 di giovedì 6 il sindacato Orsa ha proclamato una giornata di sciopero che potrà generare ripercussioni al servizio Regionale, Suburbano, Aeroportuale e la Lunga Percorrenza di Trenord. Viaggeranno i treni con partenza prevista dopo le 6 e dopo le 18, con arrivo previsto entro le 9 ed entro le 21.
Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra: Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express. Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1. Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio.
Disagi in vista anche per chi viaggia in aereo con lo sciopero del personale delle aziende di handling associate a Assohandlers indetto dalla Flai Trasporti e Servizi.
Economia
Bonus mamme, precisazioni Inps su lavoratrici con figli:...
L'Istituto riassume e precisa la portata applicativa della misura
Bonus mamma 2025, arrivano precisazioni dall'Inps. Con il messaggio numero 401 del 31 gennaio 2025, l’Istituto riassume e precisa la portata applicativa, sotto il profilo temporale, del cosiddetto 'Bonus mamme' previsto dalla legge di bilancio 2024, alla luce della nuova e diversa misura introdotta dalla legge di bilancio 2025.
Cosa prevede la legge di bilancio
Nello specifico, la legge di bilancio 2024 ha previsto un esonero totale della quota di contribuzione previdenziale a carico del lavoratore, nel limite massimo di 3.000 euro annui, in favore delle lavoratrici madri di tre o più figli, fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo. L’esonero è valido dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 ed è applicabile solo alle lavoratrici con contratto dipendente a tempo indeterminato, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico.
In via sperimentale, per il solo anno 2024, tale esonero è stato esteso anche alle lavoratrici madri di due figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, a esclusione dei rapporti di lavoro domestico, fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo, precisa l'Inps in una nota. Dal punto di vista temporale, pertanto, mentre la misura in favore delle lavoratrici madri di due figli ha cessato di avere applicazione alla data del 31 dicembre 2024, l’esonero per le lavoratrici madri di tre o più figli rimane valido fino al 31 dicembre 2026 e si applica anche in caso di nascita, affido o adozione di un terzo figlio intervenuti entro questa data. La legge di bilancio 2025 ha introdotto un nuovo esonero parziale per le lavoratrici titolari di un rapporto di lavoro dipendente, sia a tempo determinato che indeterminato, con reddito annuo fino a 40.000 euro, nonché in favore delle lavoratrici autonome.
A decorrere dal 1° gennaio 2025, possono beneficiare di tale misura le lavoratrici madri di due o più figli, fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo. Dal 2027, le lavoratrici madri di tre o più figli potranno beneficiare dell’agevolazione fino al compimento dei 18 anni del figlio più piccolo. Le modalità operative del nuovo esonero saranno definite con un decreto del ministero del Lavoro e dell’Economia e l’Inps fornirà successivamente le istruzioni per la sua applicazione.
Economia
Aeroporto Ciampino, stop voli per incendio appiccato da...
Traffico aereo sospeso per qualche ora. Fiamme in locale tecnico, evacuata torre di controllo. In manette un 36enne giorgiano. Non si registra alcun danno. Salvini: "Atto criminale"
Traffico aereo sospeso per qualche ora all'aeroporto Ciampino di Roma oggi. A causa di un piccolo incendio divampato in mattinata in un locale tecnico posto alla base della torre di controllo, il personale della sala operativa è stata fatto allontanare per il fumo ha reso noto l'Enav.
I voli sono tornati regolari intorno alle 13: "L'attività sull’aeroporto di Ciampino sono riprese regolarmente", ha scritto in una nota l'Enav aggiungendo: "Si conferma che non risultano danni ad apparecchiature e sistemi necessari alla gestione del traffico aereo".
I voli cancellati
A causa della sospensione del traffico aereo, sono 10 i voli fatti atterrare questa mattina all'aeroporto di Fiumicino, tra cui alcuni da Londra Stansted, uno da Sofia ed uno da Budapest.
Tra i voli che sarebbero dovuti decollare dal 'G.B. Pastine', sette sono quelli fatti già partire o in partenza dal 'Leonardo da Vinci' grazie all'organizzazione messa in campo da Aeroporti di Roma, società di gestione di entrambi gli scali romani, prima dell'avvenuta riapertura del 'G.B. Pastine' di Ciampino. I passeggeri sono stati trasferiti da Ciampino a Fiumicino a bordo di pullman organizzati da AdR Mobility.
Arrestato un uomo
A quanto si apprende, l'incendio sarebbe stato appiccato da un migrante georgiano arrivato da pochi giorni in Italia. Il 36enne è stato poi arrestato per i reati di attentato alla sicurezza dei trasporti, danneggiamento aggravato, incendio doloso, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo quanto si apprende, il georgiano aveva seguito un controllore di volo che stava per prendere servizio presso la Torre di Controllo Enav, situata in area aperta al pubblico e distante dal terminal dove accedono i passeggeri. Proprio nell’attimo in cui quest'ultimo stava aprendo la porta d’accesso della torre di controllo Ente nazionale assistenza al volo, che gestisce lo spazio aereo italiano, lo ha colpito e si è introdotto nell’androne al piano terra. Poi ha appiccato il fuoco. E' quanto emerge dalle prime ricostruzioni di quanto avvenuto questa mattina intorno alle 7 all'aeroporto.
Il dipendente aggredito è riuscito subito a dare l'allarme e nel giro di pochi minuti Polaria è intervenuta arrestando l’intruso. Prima di essere arrestato, l'uomo è però riuscito a causare un principio d'incendio presso alcuni apparati informatici e alcuni mobili in prossimità della porta da cui era entrato con la forza, e ciò ha generato fumo nero e acre che ha reso necessaria l’evacuazione temporanea della torre Enav stessa. Il pronto intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco, aeroportuali e altre a supporto, ha limitato i danni e spento rapidamente le fiamme.
Salvini: "Atto criminale"
Ciampino? “Sabotaggio. Spero non ci siano ulteriori eventi che bloccano treni, porti o aeroporti per dolo o battaglia politica o sindacale. Questo di Ciampino pare sia stato un atto criminale, non penso ci siano rivendicazioni, ma conto che vadano avanti dossier su tutte le stranezze lungo le linee ferroviarie italiane nelle scorse settimane”, ha detto Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti.
Di Ciampino il vicepremier ha parlato anche nel suo intervento in conferenza stampa esprimendo "vicinanza ai lavoratori di Ciampino. Sono settimane, che dal trasporto ferroviario al trasporto aereo, si vivono vicissitudini non sempre soltanto dipendenti dal fato o dagli eventi meteorologici. Ci mancava il georgiano appena arrivato in Italia che dava fuoco alle suppellettili sotto la torre di controllo… questo ci deve spronare a investire sempre di più in sicurezza".