Assicurazioni per professionisti sanitari pubblici e privati: disponibili da subito e on line, le nuove soluzioni, già conformi al D.M. 232/2023
Entrata nel vivo la piena attuazione della Legge Gelli-Bianco con il D.M. 232/2023. O. Rosa (Assigeco): “Finalmente criteri e regole coerenti . Su Assaperlo.com di Assigeco, già disponibili le polizze, allineate al nuovo decreto, per gli esercenti la professione sanitaria sia pubblici che privati”
Roma, 18 aprile 2024 - Come è noto dal 16 marzo, con il decreto attuativo 232/2023 della legge Gelli Bianco sono cambiate le regole delle assicurazioni per la responsabilità civile professionale di medici e operatori sanitari non medici pubblici e privati che, possono contare ora su una maggiore tutela assicurativa rispetto al passato.
Agli attori che operano nel mondo assicurativo, dalle compagnie ai broker, sono stati concessi due anni di tempo per adeguarsi a partire dal 16 marzo 2024, ma c’è già chi è pronto, tra i primi in Italia, ad offrire polizze per i professionisti sanitari, allineate al nuovo decreto, come Assigeco, in qualità di Lloyd's Coverholder e partner di Federsanità, da oltre 40 anni sul mercato assicurativo a fianco dei professionisti per tutelarli dai loro rischi lavorativi.
Assigeco distribuisce le sue polizze per i professionisti della sanità attraverso assaperlo.com il primo canale digitale retail, un innovativo ecosistema online che permette di sottoscrivere con soli pochi clic, polizze assicurative personalizzate sia per i professionisti di molti ambiti lavorativi che per i privati.
“Dalla legge Gelli nel 2017, tutti gli attori del mondo assicurativo, attendevano questo nuovo decreto per poter operare secondo criteri e regole coerenti. – commenta Osvaldo Rosa, Managing Director di Assigeco – Noi che, da sempre abbiamo investito anche nella costruzione di polizze digitali per facilitare i nostri assicurati, ci siamo fatti trovare immediatamente pronti per offrire da subito, ai professionisti del mondo sanitario, le migliori coperture assicurative allineate al nuovo decreto, interamente personalizzabili e sottoscrivibili online, senza la necessità di doversi recare di persona presso un ufficio fisico. Sappiamo bene quanto sia importante per loro questa modifica normativa, e come possa aiutarli a svolgere il loro lavoro in modo più tranquillo: per questo vogliamo dare loro la possibilità di usufruirne il prima possibile, in modo semplice”.
Il nuovo decreto legge va ad intervenire, oltre che sull’ottimizzazione della gestione del rischio sanitario e sulla regolazione dei criteri per la copertura assicurativa che deve essere offerta dalla struttura sanitaria ai suoi collaboratori, anche sulle le polizze che i medici possono stipulare in autonomia per proteggersi. Quest’ultimo punto è di particolare interesse per i professionisti sanitari, in quanto consente loro di estendere le coperture oltre quanto proposto dalla struttura presso la quale lavorano, tutelandosi da eventuali errori o incidenti che, purtroppo, potrebbero verificarsi e per i quali la struttura stessa si potrebbe comunque rivalere su di loro.
Dal 16 marzo, gli assicuratori sono tenuti a garantire per legge, una maggiore tutela ai singoli professionisti sanitari: viene sancito che l’ assicuratore può rescindere dal contratto prima della scadenza, solo in caso di reiterata condotta gravemente colposa per più di un sinistro da parte di chi esercita la professione sanitaria, che sia stata accertata con sentenza definitiva e che abbia comportato il pagamento di un risarcimento del danno.
Viene inserita l’importante garanzia della responsabilità solidale, grazie alla quale la compagnia assicurativa ora tiene indenne il suo assicurato, in qualità di professionista sanitario, anche dal risarcimento dovuto, quando risulti eventualmente colpevole in solido con la struttura per cui lavora per il danno arrecato al paziente.
Gli assicuratori hanno ora l’obbligo anche di tutelare chi esercita la professione sanitaria per perdite patrimoniali che abbiano origine o siano connesse con l’esercizio di funzioni di carattere amministrativo, organizzativo, dirigenziale aziendale ( direttore generale e amministrativo) .
Una maggiore equità e trasparenza viene prevista anche per il costo della polizza che il professionista sanitario si trova a stipulare: non solo sono stati definiti massimali specifici a seconda della classe di rischio, ma anche l’importo del premio da versare, che verrà aggiornato ad ogni rinnovo e comunicato al cliente con 90 giorni di preavviso, può diminuire o aumentare in base al verificarsi o meno di sinistri, con un meccanismo simile al bonus/malus delle assicurazioni di Rc auto.
Sono altresì fissate le regole temporali di efficacia delle polizze che devono essere “claims made”, ossia operanti per le richieste di risarcimento presentate per la prima volta, nel periodo di validità della polizza e riferite a fatti verificatisi in tale periodo e nei 10 anni antecedenti la conclusione del contratto assicurativo.
In caso di cessazione dell’attività lavorativa, devono prevedere un periodo di “ultrattività” opzionale della copertura, estendibile agli eredi, di 10 anni per fatti verificatisi nel periodo di efficacia della polizza.
Per maggiori informazioni : assaperlo.com
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Lezioni private, quando gli studenti diventano tutor: 1...
Torino, 14/01/2025 - Le ripetizioni private sono tra i lavoretti da studenti più diffusi: si inizia quasi per gioco ma per alcuni può diventare un’attività di rilievo. Gli alunni delle superiori - coinvolto circa 1 su 10 - si specializzano soprattutto nelle materie scientifiche, gli universitari in quelle umanistiche. Come trovano i “clienti”? Tramite il passaparola e le piattaforme specializzate.
Si può essere studente e insegnante nello stesso momento? Assolutamente sì: magia delle ripetizioni private. Sono tanti, infatti, i giovani che proprio mentre vestono i panni del discente - a scuola come all’università - si adoperano per “aiutare” altri colleghi in difficoltà a fronte di un compenso.
Un lavoretto che, soprattutto per i più grandi, può diventare un vero e proprio aiuto finanziario: basti pensare che, in Italia, se in media uno studente-tutor si porta a casa oltre 200 euro al mese, il 5% di loro riesce a superare anche la quota dei fatidici 1.000 euro.
Si inizia già alle superiori. Qui circa 1 su 10 tiene (o ha tenuto in passato) lezioni private nelle materie in cui va più forte. E tra chi insegue l’obiettivo laurea la quota raddoppia, coinvolgendo 2 studenti su 10, che nella metà dei casi proseguono quanto iniziato sin dai banchi di scuola.
A delineare questo scenario, che osserva da un punto di vista inedito la figura del docente personale, è una ricerca condotta da Ripetizioni.it - portale di riferimento in Italia per le lezioni private e il supporto allo studio - raccogliendo le testimonianze di oltre 3.500 giovani, tra alunni della scuola secondaria superiore e iscritti all’università. Mostrando, tra le altre cose, quanto sia grande il potenziale di questo mercato. Visto che, oltre ai docenti in erba già “attivi”, molti altri si mostrano perlomeno incuriositi: circa 1 intervistato su 3 vorrebbe provare a fare ripetizioni ma non ha ancora trovato l’occasione giusta.
Ma come si organizzano gli studenti per riuscire a sdoppiarsi? Le modalità di svolgimento del “tutoraggio”, la clientela e i contenuti delle lezioni cambiano a seconda del livello formativo in cui ci si trova. Per quanto riguarda, ad esempio, i momenti dell’anno in cui si è operativi: alle superiori la platea si divide equamente tra chi fa ripetizioni solo durante i periodi di lezione (34%), chi le tiene solamente quando ci sono pause e vacanze (32%) e chi lo fa continuativamente (34%); la maggior parte degli universitari (46%) è, invece, disponibile lungo tutti i dodici mesi.
Che i ragazzi più adulti siano quelli che affrontano l’impegno con un approccio più strutturato lo si capisce anche da un altro dettaglio: la quantità di studenti “gestiti” nello stesso momento. Mentre tra gli “scolari” si preferisce affiancare un alunno per volta (così per il 60%), tra gli “accademici” è elevata la quota di chi ne riesce a supportate anche due in parallelo (41%) che di fatto si allinea a quella di chi lavora in esclusiva (44%).
Un ulteriore elemento di differenziazione tra studenti di scuola e universitari è rappresentato dalle materie in cui si specializzano in qualità di “insegnante”. Tra i più giovani, la forte richiesta di ripetizioni in discipline scientifiche ha prodotto soprattutto tutor di matematica, fisica, chimica e similari: quasi un terzo (31%) opera in questo settore. E solo in subordine in area umanistica: è circa un quinto (21%) a prestare una mano in italiano. Mentre al terzo posto - con il 16% delle candidature - ci sono i docenti junior di una o più lingue straniere. Minoritaria la proposta nelle lingue classiche (10%) o in storia, geografia, filosofia (10%). Che hanno la stessa diffusione dell’aiuto compiti (9%).
Se, invece, il tutor-studente è iscritto a un corso di laurea, ci sono alte probabilità che fornisca supporto in materie umanistiche (italiano, lingue classiche, storia, filosofia, ecc.): è il focus del 40% del campione di riferimento. Ma, tra gli universitari, è comunque facile trovare pure un insegnante in area STEM (matematica e dintorni): a offrire questa tipologia di ripetizioni è oltre un terzo dei “docenti” (34%). Gradino più basso del podio, anche qui, per le lingue straniere: specialità del 17%. Mentre il 7% si è orientato sulle discipline più tecniche - come economia, diritto e quant’altro - che magari sono le stesse che caratterizzano il proprio percorso di studi.
Quello che accomuna i due gruppi di insegnanti è l’utenza a cui si rivolgono. In cima alla lista ci sono gli alunni praticamente prossimi al diploma di Maturità. Quasi la metà degli studenti delle superiori (47%) fa ripetizioni ad alunni di tutte le età, compresi quelli della secondaria superiore; l’altra metà si concentra sui più piccoli, delle elementari (24%) o delle medie (23%); il 6% si rivolge a entrambe le ultime due categorie. Tra gli universitari, altresì, è il 33% a preferire ragazze e ragazzi delle superiori, il 17% punta sulle elementari, il 22% sulle medie, il 24% accetta un po’ di tutto, il 6% si dedica ad aiutare altri “accademici”.
Un discorso simile si può fare anche riguardo ai canali attraverso cui ci si promuove come tutor: il passaparola resta la via maestra, scelta da circa 6 su 10, sia per gli studenti di scuola sia per chi è all’università. Vanno però sempre più considerate le piattaforme specializzate nel far incontrare domanda e offerta di lezioni private. Come, ad esempio, Ripetizioni.it. Queste vengono scelte come vetrina da quasi 1 candidato su 10. Su tali piattaforme, infatti, è possibile candidarsi facilmente come tutor per dare lezioni private , semplicemente cliccando su un pulsante. Dopo un rapido processo di verifica dell’identità e del curriculum, si può immediatamente iniziare a proporsi al mercato.
“Le ripetizioni private sono quei 'lavoretti' spesso dati per scontati nell'immaginario collettivo, quando in realtà rappresentano una straordinaria opportunità per acquisire soft skills che poi saranno fondamentali nel mondo del lavoro, dall'orientamento al servizio al problem solving passando per la leadership e la capacità di lavorare in un team come quello docente-discente. In più, permettono agli studenti di accedere a un'attività lavorativa flessibile e gratificante, che si può coniugare con le proprie esigenze accademiche o scolastiche. Ed è per questo che continua ad essere una pratica molto diffusa. Anche in questo settore, inoltre, la digitalizzazione dei servizi come quella offerta da Ripetizioni.it abbatte le barriere un tempo esistenti: oggi chi vuole iniziare da zero non deve andare in giro a tappezzare le bacheche di quartiere, bastano pochi click per connettersi con studenti e famiglie in tutta Italia, risolvendo due problemi", così Marco Sbardella, founder e Chief of Marketing & Business Development di Ripetizioni.it.
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marketing@skuola.net
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Prima Ferramenta, Ascoli Piceno: “Ingrosso serramenti B2B,...
Macchinari, accessori e componenti per infissi, soluzioni performanti per rispondere alle crescenti esigenze di efficienza e qualità
Monteprandone - Ascoli Piceno, 14 gennaio 2024. Per le imprese che operano nel settore dei serramenti poter contare su un'azienda specializzata in fornitura di componenti, accessori ed utensili per la realizzazione di infissi di qualità, con un servizio completo di consulenza commerciale ed assistenza tecnica, è fondamentale per garantire efficienza dei prodotti e soddisfazione dei clienti nel lungo periodo.
Nata nel 2010 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) per volontà di Umberto Virgili e Oliviero Guardiani, già attivi nel commercio di infissi e macchinari per serramenti, Prima Ferramenta vanta oggi una consolidata esperienza nel settore degli infissi ed una profonda conoscenza delle tecnologie più avanzate, garantendo soluzioni ottimali per ogni specifica esigenza di installazione. Attualmente a capo dell’azienda c’è Andrea Virgili, figlio di Umberto, che prosegue la linea imprenditoriale paterna apportando una rinnovata strategia di sviluppo commerciale e di espansione territoriale su Marche e Abruzzo, toccando anche alcune zone di Lazio e Molise. Investimenti in innovazione tecnologica, miglioramento dei processi aziendali e, soprattutto, un capitale umano altamente qualificato, sono i capisaldi dell’azienda; questo approfondito know-how consente allo staff di consigliare prodotti mirati e performanti, evitando sprechi di risorse e garantendo la massima funzionalità e resistenza nel tempo.
"La nostra missione è il cliente soddisfatto, al quale offriamo, non solo l’eccellenza del mercato, ma anche un servizio completo di affiancamento nella scelta dei prodotti più adatti alle specifiche necessità, considerando fattori tecnici, estetici e di budget”, spiega Andrea Virgili. “Questo servizio, spesso sottovalutato, permette alle aziende di risparmiare tempo prezioso e di evitare errori potenzialmente costosi, traducendosi in un’esperienza di acquisto assistita e quindi migliore e più vantaggiosa. In un’ottica di continuo miglioramento, con il nuovo anno, abbiamo implementato l’App ‘Prima Ferramenta’, scaricabile gratuitamente ed in continuo aggiornamento, grazie alla quale i nostri clienti possono effettuare ordini usufruendo di un servizio di comunicazione puntuale e, fino a marzo 2025, approfittare di una vantaggiosa scontistica”.
L’azienda tratta i più importanti marchi per la realizzazione dei serramenti, quali: porte, finestre e altri tipi di infissi. Una gamma completa che include ferramenta, serrature, maniglie, guarnizioni, cerniere, fino a macchine ed utensili per la lavorazione del serramento. Oltre questo propone soluzioni e complementi per l’arredo quali: zanzariere, porte blindate, tapparelle e molto altro. Un servizio logistico affidabile e preciso, grazie alle consegne effettuate con propri mezzi, completa l’offerta, rappresentando un valore aggiunto significativo per i clienti, sia in termini di rapidità che di monitoraggio dell'intero processo di fornitura.
“Siamo entusiasti di lavorare per garantire l’eccellenza, sia del prodotto che del servizio” dichiara Virgili. “Il nostro percorso è iniziato e prosegue con l'obiettivo di offrire ai serramentisti prodotti di alta qualità. Con il passare degli anni, ci siamo resi conto che l'evoluzione del mercato richiedeva una rinnovata attenzione, questo ci ha spinti verso la ricerca di nuove soluzioni e tecnologie all’avanguardia, capaci di rispondere ai nuovi parametri di efficienza ed innovazione. Siamo orgogliosi di collaborare con le aziende del nostro territorio, progettando insieme il futuro e costruendo un presente più solido.”
Contatti: https://www.primaferramenta.it/
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Global Financial Leaders Meet in Hong Kong to Explore...
HONG KONG SAR - Media OutReach Newswire - 14 January 2025 - Around 3,600 policymakers, business leaders, investors and scholars from around the world are attending the 18th Asian Financial Forum (January 13-14) in Hong Kong, the region's first major finance event in 2025. Themed "Powering the Next Growth Engine", AFF features high-level discussions, deal-making and networking as well as insights from some 130 elite speakers on the latest developments in global financial markets and investment opportunities. With a focus on Middle East markets, this year's programme includes a new Gulf Cooperation Council (GCC) Chapter (January 14).
In his opening remarks, Hong Kong Special Administrative Region (SAR)'s Chief Executive, John Lee, highlighted the city's status as an international financial centre. "Thanks to 'one country, two systems', we enjoy the strong support of our country China, while developing ever-expanding global ties, making Hong Kong the world's foremost 'super connector' and 'super value-adder'. Our established common law regime dovetails with the legal system of many major global financial hubs. Our professionals are proficient in both Chinese and English, and well-versed with the business practice of both China and the rest of the world," he said.
The Governor of the People's Bank of China (PBOC), Pan Gongsheng, said that, with strong support of the Central Government and the leadership of the HKSAR Government, Hong Kong has been actively enhancing its traditional advantages and grasping the new development opportunities, which has continuously stimulated great creativity and vitality, consolidating and bolstering its status as an international financial centre.
To fully support Hong Kong's development as an international financial centre, Mr Pan said the PBOC would focus on four key directions: first, to support the development of Hong Kong's capital market and continuously deepen the mutual access between the financial markets of the two places; second, to expand and strengthen Hong Kong's position as an offshore Renminbi business hub; third, to enhance Hong Kong's functions as an international asset and wealth management centre; and fourth, to resolutely safeguard Hong Kong's financial stability and security.
During the first Keynote Luncheon, Financial Secretary Paul Chan underlined the city's competitive edge, including a full range of funding options catering to the divergent needs of governments and enterprises at different development stages to fund their projects and scale up; and the innovative financial strategies to enhance product offerings such as securitisation of infrastructure loans and catastrophe bonds.
Former Chief Economist and Senior Vice President of the World Bank, Professor Justin Yifu Lin delivered the main Keynote Luncheon speech, sharing insights on the shifting global economic landscape, its impact on the international markets, and China's current trajectory and its evolving role in the world.
Distinguished speakers from Pakistan, Kyrgyz Republic, Luxembourg and Organisation for Economic Co-operation and Development participate in a plenary session themed "Innovation: The Solution to Unlock the Next Growth Engines".
The debut GCC Chapter (January 14) was hailed as a significant milestone in financial services collaboration between Hong Kong and the GCC countries. Secretary for Financial Services and the Treasury, Christopher Hui, identified green finance, securities market, Islamic finance and asset and wealth management as areas with enormous potential for bilateral co-operation. Secretary General of the Cooperation Council for the Arab States of the Gulf, Jasem Mohamed Albudaiwi, emphasised the GCC's aspiration to enhance dialogue and co-operation to achieve mutual prosperity.