Ue, aspettativa di vita sale a 81,5 anni: Italia seconda dopo Spagna
Secondo i dati preliminari Eurostat del 2023. Quello dell'Ue è un valore sensibilmente superiore all'aspettativa media di vita alla nascita negli Usa, che è di 76,4 anni
L'aspettativa di vita alla nascita continua a salire nell'Unione Europea, con l'Italia che si piazza seconda, ad un'incollatura dalla Spagna. Secondo i dati preliminari Eurostat del 2023, l’aspettativa di vita alla nascita nell’Ue è di 81,5 anni, in aumento di 0,9 anni rispetto al 2022 e di 0,2 anni rispetto al livello pre-pandemico del 2019. Quello dell'Ue è un valore sensibilmente superiore, di oltre cinque anni, all'aspettativa media di vita alla nascita negli Usa, che è di 76,4 anni (fonte Cdc di Atlanta). In 15 Paesi, l’aspettativa di vita ha superato la media dell’Ue: le più alte si registrano in Spagna (84 anni), Italia (83,8 anni) e Malta (83,6 anni). Al contrario, l’aspettativa di vita più bassa è stata registrata per Bulgaria (75,8 anni), Lettonia (75,9) e Romania (76,6).
La differenza con gli Usa
La minore aspettativa media di vita negli Usa rispetto all'Ue è stata spiegata citando una lunga serie di fattori, tra i quali gli alti tassi di obesità nella popolazione americana, con i relativi problemi di salute, l'elevato numero di decessi per overdose da oppioidi sintetici e il sistema sanitario, molto costoso ma poco efficiente. Rispetto al livello pre-pandemia del 2019, prosegue Eurostat, 18 Paesi dell’Ue hanno registrato un aumento dell’aspettativa di vita nel 2023, mentre 2 Paesi sono rimasti stabili e 6 hanno registrato una diminuzione. L’aumento maggiore è stato stimato in Romania (+1,0 anno), seguita da Lituania (+0,8 anni), Bulgaria, Repubblica Ceca, Lussemburgo e Malta (tutti con un aumento di +0,7 anni). Al contrario, Austria e Finlandia hanno registrato le diminuzioni maggiori (-0,4 anni ciascuna), seguite da Estonia e Paesi Bassi (-0,2 anni).
Gli esperti
"Nel 2011 gli uomini avevano un'aspettativa di vita di 79,4 anni e le donne di 84,5 anni. Oggi l'Italia con 83,8 anni è tra le più alte. E' un dato interessante soprattutto sotto il profilo della buona salute, che mette in luce però un'alta eterogeneità tra le regioni del Paese, con una componente socio-economica ancora forte che interviene sul dato e il miglioramento degli stili di vita che influenzano la buona salute degli anziani dove funziona il Servizio sanitario nazionale - dice all'Adnkronos Salute Antonello Maruotti, ordinario di Statistica all’Università Lumsa - E infatti le regioni dove c'è aspettativa di vita più bassa sono Calabria, Sicilia e Campania, quest'ultima sotto gli 81 anni. Quindi c'è una fortissima componente regionale dovuta sicuramente agli stili di vita, a realtà socio-economiche diverse ma anche ad un Ssn che funziona meno scendendo dal Nord al Sud del Paese".
Secondo Walter Ricciardi, docente di Igiene all'università Cattolica di Roma, i dati preliminari Eurostat del 2023 "determineranno un quadro di insostenibilità per il Servizio sanitario nazionale italiano". "L'attenzione a stili di vita più sani, l'evoluzione della medicina e delle cure - osserva all'Adnkronos Salute - aumentano l'aspettativa di vita degli anziani, ma questo genera delle ripercussioni sull'organizzazione della sanità pubblica, perché aumenta la richiesta di assistenza alle cronicità, che oggi sta diventando per l'Italia sempre più insostenibile".
Esteri
Israele: “Uccisi due terroristi infiltrati da...
Idf: "Hanno aperto il fuoco dopo essere entrati nel Paese"
Le Forze di Difesa israeliane hanno ucciso due terroristi che hanno aperto il fuoco dopo essere entrati in Israele provenienti dalla Giordania. I militari stanno ora dando la caccia ad un terzo uomo che si ritiene fosse con loro e che sarebbe scappato.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si trova oggi in Giordania. In questo momento si trova alla Residenza reale di Aqaba del Re di Giordania Abdullah II, dove incontrerà il Re come prima tappa della visita in Medio Oriente. La premier avrà un incontro tête-à-tête con il Re, al quale seguirà una colazione di lavoro. Al termine della visita, Meloni partirà alla volta del Libano per l’appuntamento successivo della missione mediorientale.
Con la visita in Giordania, in particolare, l'Italia intende ribadire il suo sostegno a una nazione che costituisce un elemento fondamentale per la stabilità della regione. La leadership giordana, hanno spiegato fonti italiane a poche ore dalla missione della premier in Medio Oriente, è un interlocutore prezioso e sta svolgendo un ruolo cruciale sia per ridurre la tensione sia per scongiurare un ulteriore peggioramento del quadro.
Esteri
Migranti, nuova tragedia nella Manica: neonato morto in...
E' accaduto al largo di Wissant: cercavano di raggiungere la costa britannica a bordo dell'imbarcazione
Un neonato è morto ieri sera nel naufragio di una imbarcazione sovraccarica nella Manica, al largo di Wissant, ha reso noto la prefettura marittima francese. I migranti cercavano di raggiungere la costa britannica a bordo dell'imbarcazione.
Un mese fa 8 migranti morirono in un naufragio avvenuto ad Ambleteuse, Pas-de-Calais, durante il tentativo di attraversare illegalmente la Manica verso l'Inghilterra. L'imbarcazione si è capovolta mentre si trovava ancora nelle immediate vicinanze della terraferma.
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Esteri
Gaza, giornalista di al Jazeera in coma dopo essere stato...
L'emittente denuncia che Israele non ha risposto alle richieste di autorizzare la sua evacuazione dall'area per ricevere le cure necessarie
Il giornalista di al Jazeera Fadi Al-Wahidi è in coma dopo che più di una settimana fa è stato colpito al collo dal proiettile di un soldato israeliano nel nord di Gaza, mentre seguiva l'assedio delle Idf contro il campo profughi di Jabalia. Lo ha reso noto l'emittente basata nel Qatar denunciando che Israele non aveva risposto alle richieste di autorizzare la sua evacuazione dall'area per ricevere le cure necessarie, soprattutto dopo che i medici dell'ospedale Aid di Gaza avevano ammesso di non essere in grado di curarlo in modo appropriato. Al-Wahidi indossava un giubbotto che lo identificava chiaramente come giornalista. Pochi giorni prima, il cameraman di al Jazeera Ali al-Attar era stato colpito e gravemente ferito mentre effettuava riprese dei profughi palestinesi a Deir el-Balah.
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