La Ferrari del monegasco si ferma dopo un testacoda
Max Verstappen vola, Charles Leclerc stecca con la Ferrari rossa e blu. Verstappen è il più veloce nella prima e unica sessione di prove libere del Gp di Miami, sesta prova del mondiale di F1. L'olandese della Red Bull gira in 1'28"595 precedendo l'australiano della McLaren Oscar Piastri (1'28"700) e lo spagnolo della Ferrari Carlos Sainz (1'28"711).
Quarto tempo per l'inglese della Mercedes George Russell (1'28"784) che si lascia alle spalle il canadese dell'Aston Martin Lance Stroll (1'28"817) e il messicano della Red Bull Sergio Perez (1'28"868). Per l'altra Ferrari del monegasco Charles Leclerc weekend che parte in salita dopo un errore e un testacoda che gli hanno imposto di fermarsi.
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Verstappen campione del mondo 2024, Russell vince Gp Las...
Il pilota della Red Bull conquista il titolo con il quinto posto di oggi. Ferrari terza e quarta
Max Verstappen campione del mondo di Formula 1 2024. Il pilota della Red Bull oggi 24 novembre si conferma campione del mondo per il quarto anno consecutivo grazie al quinto posto nel Gp di Las Vegas, terz'ultimo appuntamento del Mondiale.
La gara
Il britannico George Russell, al terzo successo della carriera, trionfa con la Mercedes davanti al compagno di squadra e connazionale Lewis Hamilton, capace di risalire dalla decima posizione alla piazza d'onore. Le Frecce d'argento confezionano la 60esima doppietta della propria storia.
Le Ferrari chiudono al terzo e quarto posto con lo spagnolo Carlos Sainz e il monegasco Charles Leclerc. A Verstappen basta la quinta piazza, davanti alla McLaren del britannico Lando Norris. L'olandese, 27 anni, conquista il titolo in anticipo rispetto alla fine di una stagione in cui ha conquistato sin qui 8 vittorie.
La stagione di Verstappen
L'olandese completa la missione grazie ad una monoposto dominante nella prima parte della stagione (5 vittorie nei primi 7 Gp e 7 nei primi 10). Le prestazioni poco brillanti della RB8 costringono Verstappen a difendersi nella seconda metà dell'anno: il campione del mondo rimane senza successi per 10 gare ma colleziona piazzamenti preziosi che gli permettono di rimanere al top della classifica.
Il ritorno al successo nel Gp del Brasile di 2 settimane fa si trasforma nell'antipasto della festa di Las Vegas: game over, quarto Mondiale in cassaforte e poker servito come due leggende come Alain Prost (1985, 1986, 1989 e 1993) e Sebastian Vettel (2010, 2011, 2012 e 2013).
Le classifiche
Verstappen blinda il Mondiale piloti volando a 403 punti, 63 più di Norris, secondo a quota 340. Leclerc è terzo con 319, seguito da Oscar Piastri (268) e Sainz (259).
Ancora aperto il Mondiale Costruttori. Comanda la McLaren con 608 punti, la Ferrari insegue con 584 punti e la Red Bull è terza a 555. Tra una settimana, domenica 1 dicembre, si corre il Gp del Qatar, penultimo appuntamento della stagione che si chiuderà l'8 dicembre a Abu Dhabi.
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Giornata contro la violenza sulle donne, Gloria Peritore:...
La regina della kickboxing italiana oggi è una pugile lanciata verso il titolo europeo e da anni affronta la violenza contro le donne con l’associazione The Shadow Project: “Gli sport da combattimento sono strumenti di crescita personale e sociale”
Il lieto fine racchiude un percorso di vita. Un sentiero di cuore e fatica, piazzando ganci e montanti fino alla rinascita. Quella di Gloria Peritore, regina della kickboxing italiana e pugile lanciata verso il titolo europeo dei pesi gallo, è arrivata sul ring. L’amico che dopo una storia tossica le ha permesso di ritrovare la forza giusta nei confronti del mondo. E l’amore, lo stesso con cui ogni giorno tende la mano a tante persone in difficoltà con "The Shadow Project", community nata per supportare donne bisognose di aiuto. Contro violenze fisiche o psicologiche. "Un tema che torna attuale nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ma di cui si dovrebbe parlare sempre" spiega all’Adnkronos.
La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
"Il 25 novembre va sfruttato in positivo - racconta la campionessa - facendo vedere quanti strumenti stanno nascendo per aiutare le donne che subiscono violenza. Per cambiare la società, bisogna però agire anche sugli uomini. Sono una pedina importante della battaglia". Nel 2020, "The Shadow Project" è nato con questa stella polare. Per dare sostegno, con gli sport da combattimento, a persone che in passato hanno vissuto una situazione simile alla sua: "Si tratta di una rete di amiche, ideata per semplificare il percorso d’uscita da storie difficili. Non è difesa personale, ma uno sportello basato sul concetto di primo aiuto, ciò che è mancato a me anni fa. Nella disperazione di quel periodo, mi sono trovata a scrivere su un sito di supporto anonimo. Nessuno rispose, così mi impegnai per cambiare le cose. Mettendo tutta me stessa in questo progetto. Questi sport insegnano a lottare nonostante le difficoltà, a distinguere la violenza dall’agonismo. E permettono il confronto, con uomini e donne, nel pieno rispetto delle differenze”.
The Shadow Project e la storia di Gloria Peritore
Con gli anni “The Shadow Project” ha spiccato il volo, fino all’America: "Qualche mese fa ho ricevuto una chiamata dal Consolato Generale d’Italia a Filadelfia e Detroit e sono stata lì per fare giornate di divulgazione, ho fatto allenare tanti ragazzi in palestra e ci siamo divertiti. Abbiamo dimostrato che i valori del fighting possono essere usati per una società migliore, non violenta. A breve tornerò lì per discutere nuove possibilità di collaborazione, sempre utilizzando il linguaggio universale dello sport. La novità è che ci siamo affiancati ad Alteya Onlus. Con loro, abbiamo istituito uno sportello di orientamento gratuito, a livello psicologico e poi anche pratico, per tutte le donne che non sanno con chi parlare in momenti bui.". La consapevolezza di prendere in mano la sua vita, muovendosi per cambiare anche quella degli altri, Gloria l’ha trovata grazie al potere dello sport: “Anni fa entrai in palestra quasi per gioco, la kickboxing mi intrigava". Se il combattimento venne per caso, il quadrato fu un richiamo. "In un momento complicato, tirai fuori il coraggio di fare il primo passo per lasciarmi alle spalle una relazione dannosa. Per un nuovo futuro". Arrivato con la kickboxing, il primo grande amore, che l’ha portata a diventare campionessa del mondo Iska e poi a confermarsi negli anni la numero uno in Italia. Oggi il viaggio continua con la boxe, che da qualche tempo dà nuove soddisfazioni e nuovi stimoli. "Il cambiamento è stato rischioso. Con una carriera già scritta non era facile riconfermarsi in un'altra disciplina, seppur simile, partendo da zero. Mi sono sempre trovata di fronte avversarie complicate, ma è sfidante e mi diverto". Un’impressione chiara anche all’esterno: "Le persone mi dicono che sono più felice. Ed è vero, la boxe è percepita con più attenzione e ho tante chance di combattere, divertirmi ed esprimermi. Il prezzo da pagare è che si ricomincia da 0-0-0 (ride, ndr), ma ne vale la pena".
Rinascere sul ring
A fine ottobre, è arrivato a Palermo il titolo Ebu Silver dei pesi gallo, ma oltre al successo e alla possibilità di giocarsi presto la cintura europea, il ring le ha dato un’altra gioia. La proposta di matrimonio di Manuele, suo coach e compagno. "Al palazzetto c’era tutta la famiglia, ma non me lo aspettavo. È stata un’emozione fortissima". Quasi un regalo del destino, che con lo sport ha donato a Gloria una rinascita: "Ho pensato più di una volta a questo intreccio. Con Manuele ho trovato l’amore vero, basato sul rispetto reciproco. Non a caso, mi dà una carica incredibile e metto sempre sul ring tutti i valori che condividiamo". In fondo, non capita tutti i giorni di avere all’angolo un coach... futuro marito. (di Michele Antonelli)
Sport
Figc, idea Del Piero per la presidenza: un numero 10 per la...
Componenti tecniche, calciatori e alcuni club pensano all’ex campione
Si accende la corsa per la presidenza della Figc. Il presidente federale Gabriele Gravina ha fissato la data ufficiale delle elezioni: il prossimo 3 febbraio a Roma presso l’Hotel Cavalieri A Waldorf Astoria. In attesa che Gravina, al netto delle vicende giudiziarie, sciolga le riserve per la sua candidatura per proseguire il lavoro in Federazione, si sta muovendo qualcosa, accendendo la fantasia su ipotetici competitor del numero 1 di Via Allegri. L’idea è quella di trovare un nome forte, un ex calciatore e nelle ultime ore è emerso anche il nome di Alessandro Del Piero che sarebbe sostenuto dalle componenti tecniche, ma anche da molti club. Una candidatura che, se dovesse concretizzarsi, potrebbe cambiare gli attuali equilibri.
Del Piero nella serata del 23 novembre era allo Juventus Stadium per seguire la sfida di rugby tra i fenomeni degli All Blacks e gli azzurri nella gara delle Autumn Nations Series. Michele Lamaro, capitano azzurro infortunato, ha consegnato nel pre-partita la maglia azzurra della nazionale proprio a Del Piero con il numero 10 ed il suo nome. “La prima cosa da fare verso i tifosi è guadagnarsi rispetto e amore e lo fai anche con la voglia di osare”, ha detto Del Piero, chissà se vorrà osare per affrontare un’altra sfida, questa volta fuori dal rettangolo di gioco.