τροφήν la prima Medicina: il cibo e l’istamina. Allergia vera, pseudoallergia o intolleranza
"Abitualmente l’istamina viene associata alle allergie delle quali è considerata il principale agente effettore, tanto che i farmaci classicamente utilizzati per prevenire e neutralizzare un’eventuale reazione allergica sono detti anti-istaminici proprio perché finalizzati a bloccare l’azione di questo importante mediatore dell’infiammazione allergica. Ma, in aggiunta a questi processi, va detto che nell’organismo umano il rilascio di istamina da parte delle cellule che la contengono può anche verificarsi con meccanismi non immunologici che simulano un’allergia ma che allergia non sono e che, evocando una Par (Pseudo-Allergic Reaction), possono conseguire a traumi fisici o ad intense condizioni stressogene, ma anche all’azione diretta di farmaci, mezzi di contrasto, veleni di insetti, alimenti". Se ne parla nel nuovo appuntamento con τροφήν la prima Medicina, la rubrica curata dall’immunologo Mauro Minelli e dedicata all’impatto del cibo sulla salute dell’uomo, che nella puntata di questa settimana approfondisce il tema 'alimenti-istamina' e i molteplici aspetti di un’interazione a volte tumultuosa ed aggressiva.
"C’è da aggiungere, inoltre, che l’istamina viene abitualmente prodotta insieme ad un enzima chiamato Diaminossidasi (Dao) che, nell’organismo umano, provvede alla sua fisiologica degradazione. Nei casi in cui dovesse verificarsi una carenza primaria di questo enzima o un suo difetto funzionale magari legato all’assunzione di alcuni farmaci, i livelli di istamina nell’organismo salgono e allora si parla di intolleranza all’istamina. Il fenomeno - precisa Minelli - sembra interessare all’incirca l’1% della popolazione generale con maggiore frequenza nelle donne di mezza età. In questi rari casi una dieta a basso contenuto di istamina può certamente alleviare i disturbi".
"Dunque, a prescindere dalle dinamiche che potranno essere allergiche, pseudo-allergiche o enzimatiche, un’aumentata disponibilità di istamina porta ad una serie di effetti che, in cascata, produrranno conseguenze cliniche soprattutto caratterizzate da vasodilatazione con arrossamento, gonfiore, dolore e/o prurito nell’organo interessato. E’ quel che accade, per esempio, nella pelle in caso di orticaria, negli occhi in caso di congiuntivite, nel naso in caso di rinite, nella bocca o nella gola in caso di angioedema, nei bronchi in caso di asma, nell’intestino in quei casi di diarrea acuta conseguenti ad una massiva liberazione locale di istamina - prosegue Minelli - Le dinamiche rimangono sempre quelle a prescindere dalla sede in cui l’istamina viene liberata. Semmai, a seconda dell’organo interessato, potrà cambiare la tipologia dei sintomi, ma questo non deve trarre in inganno. Le malattie mediate dall’istamina, tra le quali certamente primeggiano per frequenza ed incidenza quelle immuno-allergiche, non si gestiscono in base ai sintomi e i pazienti non vanno distribuiti in ambulatori e reparti diversi a seconda che il sintomo prevalente sia nel naso, negli occhi, nei bronchi o nell’intestino. In queste patologie diffuse e ad andamento cronico, unica è la patogenesi per una patologia anch’essa unica per quanto eterogenea".
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 22...
Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi
Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, 22 novembre 2024. Realizzati invece cinque '5' che vincono 24.957 euro ciascuno dopo la penultima estrazione della settimana. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 35,6 milioni di euro. Si torna a giocare domani, sabato 23 novembre.
Quali sono i punteggi vincenti?
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Quanto costa una schedina?
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come faccio a sapere se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 6, 26, 51, 53, 78, 89. Numero Jolly: 79. Numero SuperStar: 70.
Cronaca
Sarah Scazzi, Michele Misseri in tv: “Il mio carcere...
Lo zio della 15enne uccisa ad Avetrana ospite di Salvo Sottile a FarWest: "Sabrina e Cosima, perdonatemi per quello che ho fatto"
FarWest torna ad occuparsi del delitto di Avetrana, ospitando per la prima volta in uno studio televisivo Michele Misseri, lo zio della 15enne morta il 26 agosto 2010. “Sabrina e Cosima, perdonatemi per quello che ho fatto. Cosima non ti ho mai messo in mezzo, ma Sabrina me l'hanno fatta mettere in mezzo, non è stata colpa mia, mi hanno imbambolato tutti, mi hanno portato in garage con i tranquillanti. Non ricordo niente. Forza e coraggio vedrai che ce la faremo". Con questo appello Michele Misseri, tornato in libertà a febbraio del 2024, si siede nello studio della trasmissione condotta da Salvo Sottile, in onda questa sera alle 21,25 su Rai 3, per ribadire ancora una volta di essere lui l'unico colpevole dell'omicidio di Sarah Scazzi. "Il mio carcere è adesso che sono tornato a casa", conclude Misseri
Secondo la sentenza ad uccidere la ragazza sarebbero state la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano, mentre Michele avrebbe solo occultato il cadavere. Oggi, però, alle domande di Salvo Sottile, Misseri torna a dirsi l'unico colpevole dell'omicidio e di averlo fatto dopo che la nipote avrebbe respinto un suo approccio sessuale.
Nel corso dell'inchiesta in onda durante la puntata si analizzerà l’ipotesi di tracce mai rinvenute di Dna estraneo sul corpo di Sarah Scazzi Fino ad una conclusione su cui mai si è ragionato: "Non sono mai state analizzate le unghie della vittime. Sotto di queste potrebbero esserci tracce di Dna che si è conservato fino ad oggi", afferma il medico legale. Da qui l'opportunità di riesumare la salma di Sarah Scazzi.
Cronaca
Piper, risse e aggressioni: questore Roma chiude locale per...
Lo storico locale di via Tagliamento, nel cuore del quartiere Coppedè, resterà chiuso
Sigilli al Piper di Roma. Lo storico locale di via Tagliamento, nel cuore del quartiere Coppedè, resterà chiuso per dieci giorni. A disporre il provvedimento il questore di Roma, dopo i ripetuti controlli che hanno fatto emergere evidenti criticità connesse all’ordine e alla sicurezza pubblica, tra cui anche risse e aggressioni che si sono verificate da gennaio a oggi. La sospensione dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande e di esecuzioni musicali e trattenimento danzanti è stato notificato questa mattina alla titolare del locale dagli agenti del II Distretto Salario Parioli e della Divisione Polizia Amministrativa della questura.
Diversi i motivi della chiusura, come la presenza nel locale di più di mille persone a fronte delle 390 consentite e l'omessa vigilanza sull’osservanza del divieto di fumo. Inoltre alcuni dipendenti identificati dal gestore del locale con la qualifica di steward erano privi del titolo necessario. Infine era stato rilevato assembramento all’entrata tale da costituire non solo un disturbo per la quiete pubblica, ma anche un problema per la circolazione stradale.
Nel provvedimento emesso dal questore di Roma in base all’articolo 100 del Tulps sono anche elencati e illustrati, da gennaio a oggi, i numerosi episodi di risse e aggressioni verificatisi all’interno del locale o nelle sue immediate vicinanze e nei quali sono rimasti coinvolti i frequentatori. La sospensione per 10 giorni dell’attività dell’esercizio, si sottolinea nel provvedimento, ''si giustifica in considerazione dell’esigenza di garantire l’ordine e l’incolumità dei cittadini nella misura in cui, alla luce di quanto emerso, l’attività svolta dallo stesso, oltre che costituire un pericolo per la sicurezza, favorisce la perpetrazione di condotte illecite e costituisce ricettacolo di persone violente e, pertanto, socialmente pericolose''.