Russia, prove di attacco a Kharkiv. Ucraina, arrivano nuove armi Usa
Le forze di Mosca testano le difese ucraine in vista dell'offensiva. Zelensky: "Siamo pronti". Da Washington altri Patriot
Prove di nuova offensiva in Ucraina. La Russia batte un colpo a Kharkiv e si prepara ad un massiccio attacco destinato ad aprire una nuova fase della guerra tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate. Le forze di Mosca mettono alla prova le difese ucraine nella regione di Kharkiv con un'azione 'esplorativa' da nord. Non un attacco vero e proprio. Piuttosto, un test per verificare le capacità di reazione del nemico.
Il ministero della Difesa a Kiev ha reso noto di aver inviato unità supplementari per rispondere al pressing russo, che si è concretizzato all'alba del 10 maggio. Per tutta la giornata si è combattuto nelle aree di Strilecha, Pylne, Borysivka, Oliynykove e Ohirtseve. Situazione analoga a Lyptsi e Vovchansk, da dove sono stati evacuati i civili.
L'obiettivo di Putin
La strategia di Mosca non pare destinata a cambiare rispetto al copione visto sinora nel conflitto: ondata dopo ondata, senza dare troppo peso alle perdite umane, la Russia è disposta a sacrificare migliaia di uomini. La regione di Kharkiv nelle ultime settimane è stata ripetutamente menzionata da Vladimir Putin. Il presidente russo ha fatto riferimento più volte alla 'necessità' di creare una zona cuscinetto per isolare ulteriormente le regioni occupate dalla Russia e ridurre i rischi di raid ucraini. Kiev, d'altra parte, ha da poco ricevuto altri missili Atacms dagli Stati Uniti e può utilizzare le armi a lungo raggio per colpire obiettivi a circa 300 km di distanza. Inoltre, anche nelle ultime ore i droni di Kiev hanno dimostrato di poter penetrare ampiamente in territorio russo.
La situazione sul campo
Le forze russe sono riuscite a ingaggiare quelle ucraine a una profondità di un chilometro oltre il confine, nella regione di Kharkiv, all'altezza di Vovchansk, di 2 o 3 chilometri in alcuni punti, sostiene il blogger militare russo Rybar che dall'inizio del conflitto monitora le operazioni. Secondo fonti militari ucraine, i reparti russi avrebbero puntato ad una penetrazione di circa 10 km, senza però centrare l'obiettivo.
Il tentativo di sfondamento sarebbe stato una missione di ricognizione al combattimento e non un assalto vero e proprio. Il campo di battaglia viene esteso, con attacchi contro le postazioni dell'artiglieria ucraina per indebolire le difese. Il ministero della Difesa a Mosca non ha parlato di una nuova offensiva, ma ha rivendicato l'avanzamento sulle due cittadine di Kotlyarovka e Kislovka.
Zelensky: "Eravamo preparati a attacco russo"
Le forze armate ucraine erano preparate, ha detto il presidente Volodymyr Zelensky. ''La Russia ha lanciato una nuova offensiva nella direzione di Kharkiv. L'Ucraina ha affrontato le forze russe con le nostre truppe, brigate e fuoco di artiglieria", ha detto Zelensky. La Russia, ha aggiunto, potrebbe inviare ancora altri soldati al confine con Kharkiv per aumentare la pressione.
"Siamo consapevoli della forza degli invasori, sappiamo quali sono le loro intenzioni. I nostri soldati, la nostra artiglieria, i nostri droni rispondono all'occupante. Stiamo inviando altri uomini in direzioni di Kharkiv - ha aggiunto Zelensky-. Lungo il confine e su tutta la linea del fronte distruggeremo gli invasori in modo da smantellare ogni piano offensivo russo. È importante che i partner sostengano i nostri soldati e la stabilità ucraina con forniture tempestive. Davvero tempestive. Ciò che aiuta davvero sono le armi portate in Ucraina, non solo gli annunci", ha evidenziato.
Altre armi Usa e stanno per arrivare gli F-16
Le parole del presidente hanno assunto un significato particolare nel giorno in cui gli Stati Uniti hanno varato un nuovo pacchetto di aiuti da 400 milioni: Patriot e Abrahms spiccano nella nuova fornitura.
"Sono grato al presidente americano Joe Biden, al Congresso e al popolo americano per il nuovo pacchetto di aiuti militari annunciato oggi", ha detto Zelensky, che tra circa un mese accoglierà i primi F-16 in Ucraina. La stampa britannica, sulla base di informazioni provenienti da fonti militari di Kiev, ha dato per certa la fumata bianca: i jet saranno a disposizione dei piloti ucraini tra la fine di giugno e l'inizio di luglio. Intanto, nuovo contributo in arrivo dalla Germania: Berlino acquista 3 Hi-Mars dagli Stati Uniti per girarli all'Ucraina. Una soluzione 'intermedia' adottata dal governo tedesco, che non ha mai inviato missili Taurus a lungo raggio a Kiev.
Sport
Parma-Udinese 2-3, rimonta bianconera e primo posto in...
I friulani comandano la Serie A con 10 punti
L'Udinese vince 3-2 in rimonta a Parma e vola in testa alla Serie A, dopo quattro giornate, com 10 punti. Al Tardini i friulani sotto di due reti alla fine del primo tempo per i gol di Delprato al 2' e Bonny al 43', ribaltano la partita nella ripresa con il gol di Lucca al 49' e la doppietta di Thauvin, a segno al 68' e al 79'. In mezzo alla doppietta dell'attaccante francese i ducali restano in dieci per l'espulsione di Keita per doppia ammonizione al 73'.
I bianconeri salgono così a quota 10 in classifica, un punto in più del Napoli e due in più di Inter, Juventus e Torino, i ducali restano invece fermi all'undicesimo posto con 4 punti come Lazio e Lecce, con i biancocelesti che scenderanno in campo tra pochi minuti in casa con il Verona.
Il match
La partita si sblocca subito al 2' con un gol di Delprato: cross di Mihaila dalla destra, il capitano si fa trovare pronto in area e supera Okoye per l'1-0. Al 6' provano a replicare gli ospiti con una conclusione di Thauvin dal limite dell'area di rigore: blocca Chichizola. Al 7' bell'azione del Parma in ripartenza. Coulibaly dalla sinistra serve Mihaila che tocca corto per Cancellieri. Quest'ultimo è costretto ad anticipare la conclusione che termina sul fondo. Al 9' cross di Kamara dalla sinistra, Lovric tutto solo all'interno dell'area di rigore non riesce a calciare bene. Al quarto d'ora azione personale di Man, doppia sterzata su Kamara, libera il mancino e conclude, bravo Okoye a deviare in angolo.
Al 17' cross di Ehizibue per Lucca che prova una mezza rovesciata mandando il pallone alto sopra la traversa. Al 20' Thauvin sfiora l'eurogol. Cross di Kamara dalla sinistra, l'attaccante si coordina alla perfezione e in mezza rovesciata la mette di poco a lato. Al 23' azione manovrata dei ducali che liberano per la conclusione Mihaila: pallone che termina alto. Alla mezz'ora clamoroso autogol rischiato dagli emiliani. Coulibaly alza un campanile all'interno dell'area di rigore, pallone che si stampa sulla parte alta della traversa. Al 35' tentativo da fuori area di Karlstrom con palla alta. Al 42' tiro a giro di Thauvin e palla fuori di un soffio. Passa un minuto e arriva raddoppio emiliano: imbucata di Man, Bonny protegge alla perfezione il pallone e di punta lo mette alle spalle di Okoye.
Nella ripresa cambia completamente la partita. Al 4' i bianconeri accorciano le distanze con Lucca. Cross di Kamara dalla sinistra e colpo di testa vincente dell'ex attaccante dell'Ajax. Al 9' cross di Thauvin dalla sinistra, Balogh si distende in scivolata, anticipando gli avversari, e la mette in angolo. Al quarto d'ora ancora Udinese in avanti: cross di Thauvin dalla bandierina del calcio d'angolo, con Lucca che non riesce di poco a girarla di testa.
Al 23' Thauvin pareggia: sponda di testa di Davies, con il capitano bianconero che a porta vuota la mette alle spalle di Chichizola. Al 28' piove sul bagnato per il Parma che resta in dieci per l'espulsione di Keita per doppia ammonizione. Al 34' i friulani completano la rimonta ancora con Thauvin: tiro di Ekkelenkamp deviato da Chichizola sulla ribattuta arriva il capitano bianconero che firma il gol vittoria. Lungo check del Var per verificare la posizione dell'autore del gol che risulta regolare e l'Udinese può esultare. Nel finale l'Udinese difende senza particolari problemi il gol di vantaggio, anche perché il Parma rimasto in dieci uomini non ha la forza di andare a caccia del pari.
Cronaca
Ramazzotti-Virzì, regista ritira querela. Il suo legale:...
Legale dell'attrice: "Ritirerà querela se lui si attiverà in sede civile per i figli". La maxi lite avvenuta il 17 giugno in un ristorante all'Aventino
Il regista Paolo Virzì ha ritirato la querela nei confronti della ex moglie Micaela Ramazzotti dopo la maxi lite avvenuta il 17 giugno in un ristorante all'Aventino. "E' un atto unilaterale di Paolo Virzì che sta lavorando molto seriamente a una ricomposizione delle relazioni familiari soprattutto nell'interesse dei figli", conferma all'Adnkronos l'avvocato Grazia Volo, legale del regista.
Legale di Micaela Ramazzotti
Commentando la notizia, l'avvocato David Leggi legale, insieme alla collega Annamaria Bernardini De Pace, dell'attrice Micaela Ramazzotti, afferma: "Al momento non abbiamo ritirato la querela. Ramazzotti è pronta a passare sopra anche all'episodio di quella sera, solo ed esclusivamente nel momento in cui Virzì, così come è stato solerte nel rimettere velocemente la querela, si attivi in maniera concreta nell'interesse dei figli in sede civile".
"Ramazzotti è pronta a fare un passo indietro solo ed esclusivamente nel momento in cui Virzì dimostrerà che ha effettivamente a cuore la tutela dei ragazzi", conclude.
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Mangia biscotti ma dentro c’è un topo morto:...
L'episodio a Francavilla Fontana, indagano i carabinieri
Una coppia di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, ha trovato in una confezione di wafer acquistata in un supermercato una parte di una carcassa di un topo morto. La donna è stata ricoverata in ospedale per lo shock. Entrambi infatti, marito e moglie, si sono accorti che qualcosa non andava dopo aver mangiato piccole porzioni del dolce. L'odore era sgradevole. Poi l'amara sorpresa. Sull'episodio indagano i carabinieri del Comando provinciale e della Compagnia di Francavilla fontana in collaborazione con i Nas (Nuclei antisofisticazioni sanità).