Politica
Superbonus, Forza Italia studia modifiche per mitigare...
Superbonus, Forza Italia studia modifiche per mitigare retroattività
Il senatore azzurro Claudio Lotito: "Trovare un punto di caduta. Cerchiamo di far rispettare la nostra posizione, che si esprimerà attraverso sub-emendamenti"
Alla vigilia della seduta della Commissione Finanze del Senato, dove è atteso il cosiddetto 'emendamento superbonus' del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, Forza Italia prova a trovare una soluzione per modificare la norma che spalma in dieci anni le detrazioni dei bonus edilizi. "Presenteranno degli emendamenti per minimizzare l'impatto della retroattività", spiegano fonti azzurre dopo le critiche espresse dal segretario di Forza Italia Antonio Tajani, il quale aveva preannunciato l'intenzione del suo partito di intervenire sul testo in Parlamento.
Nel dettaglio, sottolineano le stesse fonti, Fi proverà a intervenire "sulla retroattività per quanto riguarda il divieto di compensazione per le banche" e anche per quanto riguarda "lo spalma-crediti". Interpellato dall'Adnkronos, il senatore di azzurro Claudio Lotito, membro della Commissione Finanze di Palazzo Madama che domani dovrà esaminare l'emendamento, afferma che l'intenzione di Fi è quella di "trovare un punto di caduta. Cerchiamo di far rispettare la posizione di Forza Italia, che si esprimerà attraverso sub-emendamenti".
Nel mirino del partito di Tajani anche la norma che fa scattare la 'Sugar Tax' (dimezzata), imposta che dovrebbe entrare in vigore dal primo luglio e che colpirà le bevande zuccherate: "Sulla Plastic tax e Sugar Tax io ho fatto battaglie dal 2018, denunciando l'insensatezza di entrambe. Soprattutto sulla Sugar Tax alla fine ne fa le spese il consumatore, non c'è un solo motivo per reintrodurla e per non fare in modo di sterilizzarla", ha ribadito a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il vicepresidente della Camera ed esponente di Fi Giorgio Mulè. Sulla Sugar Tax Forza Italia sta spingendo per un rinvio ulteriore della misura, ma bisognerà trovare una copertura finanziaria adeguata.
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Lega, Salvini a casa di Bossi a Gemonio: “Una bella...
Oltre un'ora di colloquio, il leader Carroccio promette di tener informato costantemente il Senatur
Più di un'ora di colloquio a Gemonio, in provincia di Varese, tra Matteo Salvini e Umberto Bossi. Clima "molto cordiale e rilassato, dopo la falsa notizia del decesso del Senatur diffusa alla fine di agosto", si legge in una nota della Lega. Per Salvini è stata una chiacchierata "molto positiva, siamo stati entrambi molto contenti". Sono stati affrontati parecchi temi. Non solo la situazione del governo e del partito, ma, spiega la nota, soprattutto "l'autonomia ('battaglia storica della Lega che farà bene a tutta Italia' ha detto Salvini), e poi infrastrutture (con particolare riferimento a quelle lombarde), giustizia, sicurezza e immigrazione. Il tutto senza dimenticare qualche riflessione su economia, guerra, politica energetica con sguardo al nucleare".
Con Bossi erano presenti anche la moglie Manuela Marrone e il figlio Renzo. Salvini ha promesso al fondatore di "tenerlo costantemente aggiornato, magari con un altro incontro insieme ai ministri a partire da Roberto Calderoli", si conclude il comunicato del partito di via Bellerio.
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Cruciani, Parenzo e il voto semiserio su ius scholae alla...
I conduttori de La Zanzara organizzano un 'referendum'
Ius scholae in primis, ma anche eutanasia, aborto, comunità Lgbtqia+, famiglia sono temi cari al pubblico della festa di Forza Italia Giovani, in corso a Bellaria-Igea Marina? Tra provocazioni e siparietti, i conduttori de 'La Zanzara', Giuseppe Cruciani e David Parenzo hanno aperto l'Assemblea del movimento giovanile suscitando risate, applausi e ponendo proprio questi interrogativi ai tanti presenti, tra cui spiccano ovviamente anche il segretario e vicepremier, Antonio Tajani, e il capogruppo al Senato del partito azzurro, Maurizio Gasparri.
"Fateci vedere in quanti siete favorevoli alla concessione della cittadinanza. Chi vota verde è a favore, chi rosso contro", dicono i due dal palco. Ed è quasi un plebiscito, per i verdi. "Tu, tu, e tu che avete sventolato il badge rosso - intima Cruciani -, andate con Vannacci". E a proposito dell'europarlamentare eletto nelle fila della Lega, quando si chiede conto al pubblico chi è più vicino a loro tra lui e Matteo Renzi, il risultato è lo stesso: verdi tanti, e qualche rosso. Così come quando il dilemma è per la "libertà di decidere quando morire e quando no".
La reazione sull'aborto, sui diritti Lgbtqia+, ma anche sul tifo per Donald Trump o Kamala Harris è diversa, e a vincere è la versione di Cruciani che ammette candidatamente: "Io ho votato Berlusconi in passato, diverse volte, e l'ho fatto perché volevo vedere la rabbia di quelli che lo avevano criminalizzato. L'ho fatto anche quando era contro l'ex ministro Spaventa". Sull'Ucraina e sulla questione mediorientale, però, anche Parenzo esce allo scoperto (imbeccato dal collega): "La posizione di Forza Italia è più convincente del Partito democratico".
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Schifani: “Su diritti civili non ci sono...
"Sui diritti civili non ci sono barriere. Silvio Berlusconi ci aveva sempre lasciato libertà di coscienza. Sempre. In aula ricordo che Silvio mi diceva: 'Renato, libertà di coscienza, perché sui diritti della persona, dei minori, civili, non ci sono barriere'. Ecco perché ricordo dei lampi di tanti giri al Nord, sapete quanti ragazzi di colore sventolavano la bandierina e non erano italiani? E' chiaro che Tajani ha aperto un tema, interpretando il pensiero di Berlusconi. Perché qualcuno ha cercato di mettere zizzania, sostenendo che non fosse il pensiero di Presidente. per fortuna avete trovato il famoso video che immortala il pensiero del Presidente che noi conoscevamo". Così il Presidente della regione siciliana Renato Schifani all'Assemblea dei giovani di Fi a Bellaria-Igea Marina. "E' evidente che non fa parte del progetto di governo ma ogni partito del centrodestro ha sensibilità diverse ed è giusto che ci si confronti e lo stiamo facendo".