Anna Terio sarà nel cast di Gerri: interpreterà se stessa
Tanti impegni attendono Anna Terio. Prossimamente, l’attrice sarà infatti nel cast di Gerri, dove interpreterà, come lei stessa ha dichiarato un personaggio “torbido ed estremo”. Un ruolo che rappresenta una vera e propria sfida per la donna, che negli ultimi mesi ha preso parte, inoltre, al film Il Corpo diretto da Vincenzo Alfieri, un regista che, a suo dire, “ha una fantasia galoppante che usa al servizio di una cultura filmica smisurata”.
Dopo aver esordito nel mondo della moda, avendo dentro di sé il sentore che le mancasse qualcosa, anche per il linguaggio del corpo tipico dei modelli che le stava incominciando a stare stretto, Anna Terio è riuscita ad accedere, con merito, ai corsi del prestigioso Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, grazie al quale ha potuto canalizzare, come rivelato in diverse interviste, la sua inquietudine. Per anni performer della compagnia Ricci/Forte, l’attrice ha potuto studiare con Emma Dante, Romeo Castellucci, Marco Bellocchio e Cristina Comencini, maestri, oltre che grandi professionisti, capaci di insegnarle tantissimo.
Televisivamente parlando, il personaggio a cui Anna Terio si sente maggiormente legata è quello di Elisa Casali di Romanzo Siciliano, perché è stato il suo primo ruolo importante, che le ha dato modo di portare sul piccolo schermo una donna siciliana molto ambigua, sicuramente diversa da lei e dalla sua quotidianità, con tanto di scene girate con stunt-men e pistole. Tra i suoi lavori recenti c’è, inoltre, una piccola partecipazione in Imma Tataranni – Sostituto Procuratore, la fiction campione d’ascolti di Rai1 con protagonista Vanessa Scalera. In futuro, Terio sogna di lavorare con Paolo Sorrentino e, nel tempo libero, si definisce un’indaffaratissima mamma, che ama andare al cinema, al teatro e alle mostre. Quando pensa a lei nei prossimi dieci anni, Anna ha come obiettivo principale quello di essere felice ogni giorno della sua vita, esattamente come fa ora. E perché no, vincere un Oscar.
Spettacolo
Fiordaliso e l’appello agli uomini contro la violenza...
La cantante è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo
"Dovete essere voi uomini a proteggere noi donne". Fiordaliso ospite a Verissimo oggi, sabato 23 novembre, lancia un messaggio importante in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L'appello di Fiordaliso
Lunedì 25 novembre sarà la giornata contro la violenza sulle donne, Fiordaliso dopo l'intervista a Verissimo ha fatto un appello, rivolgendosi direttamente agli uomini: "Ci dovete proteggere voi dalle persone che ci picchiano, che ci uccidono perché non sono uomini. Non riesco nemmeno a chiamarli animali. E quindi, se un padre vede una figlia che viene trattata male dal suo compagno, o un fratello o un amico, fate qualcosa. Voi dovete proteggerci, perché ormai anche se denunciamo sembra che non succeda mai niente", queste le parole della cantante nel salotto di Silvia Toffanin.
La gioia di essere nonna
Fiordaliso è diventata nonna per la seconda volta e a Verissimo ha raccontato: “Cesare ha due mesi e somiglia molto a mio figlio Paolo Alberto, il papà. Mi piace molto fare la nonna e mio figlio è davvero un bravo genitore”. La cantante è nonna, oltre che del piccolo Cesare, anche di Rebecca Luna, 13 anni, figlia del primogenito di Fiordaliso, Sebastiano.
Oggi, Fiordaliso cerca di trascorrere più tempo possibile insieme alla sua famiglia: “Ho perso molto”, ha detto la cantante confessando di essersi concentrata, nel passato, sul suo lavoro e di non essere stata una mamma molto presente: “Credo che i miei figli mi abbiano capito anche perché li ho cresciuti sempre da sola”.
Spettacolo
Carmen Russo, il Gf e la crisi con Enzo Paolo Turchi:...
La confessione a 'Verissimo'
Carmen Russo e la crisi con Enzo Paolo Turchi, scoppiata durante la partecipazione del marito al Grande Fratello, e il periodo più buio attraversato con il coreografo. La showgirl ne ha parlato oggi, sabato 23 novembre, nel salotto di Silvia Toffanin, a Verissimo.
Le parole di Carmen Russo
"Enzo Paolo è tornato a casa, è stato via due mesi. Mi è dispiaciuto, ma ero contenta, la famiglia si è riunita e Maria, nostra figlia, è felicissima così. Lui vive per la famiglia, è un punto forte", ha esordito Carmen Russo.
Durante l'esperienza al Grande Fratello, Enzo Paolo Turchi ha parlato dei suoi dubbi riguardo all'amore che Carmen provasse nei suoi confronti. Oggi, a Silvia Toffanin, Carmen Russo ha detto: "È normale che ci siano delle piccole crisi dopo 40 anni di relazione. Noi siamo bravi, perché li abbiamo sempre superati insieme. Lui si era convinto che non fosse l’uomo giusto per me. E vivere al Grande Fratello ha amplificato quest’idea. In 40 anni la vita cambia, l’amore si evolve, prima passavamo più tempo insieme. Adesso c’è anche Mia, e noi siamo sempre presenti per lei", ha detto la showgirl.
E ancora: "Abbiamo passato momenti non facili. Il nostro momento più difficile? Sicuramente quando eravamo alla ricerca di una gravidanza. Enzo mi diceva che anche se non avessimo avuto figli non sarebbe cambiato nulla tra di noi", ha detto Carmen Russo.
La showgirl ha parlato di quando ha perso entrambi i genitori: "In quel momento mi sono sentita abbandonata. Quando non ce li hai più i genitori, cominci ad essere una donna che deve darsi da fare. Io sono fortunata ad avere Enzo Paolo da oltre 40 anni. Lui ha più grinta di me", ha aggiunto.
"Quando lui era disperato al Grande Fratello non era davvero lui. Le insicurezze, col passare degli anni, aumentano. Servono le conferme. Anche se desiderava da anni partecipare al reality show. Lui è un uomo che non ha paura delle sue fragilità, è forte, le riconosce. Enzo Paolo ha il coraggio di piangere, e io lo amo per questo", ha concluso Carmen che si è emozionata raccontando la loro storia d'amore.
Spettacolo
Dedicato a Vladimir Shklyarov gala Les Etoiles a Milano
Attesi agli Arcimboldi anche Eleonora Abbagnato, Mathieu Ganio, Sergio Bernal 'vestito' Capucci, il duo Riva & Repele con un omaggio a Simon & Garfunkel. Daniele Cipriani, direttore artistico de Les Etoiles: "La scomparsa di Shklyarov mi ha addolorato e sconvolto. Umile, dolce, indimenticabile, un uomo e un danzatore straordinario, capace di volare".
Sarà dedicato alla stella russa Vladimir Shklyarov, scomparso pochi giorni fa a 39 anni, il gala internazionale di balletto Les Étoiles che si terrà al Teatro degli Arcimboldi di Milano il 29 e il 30 novembre (ore 21). "La scomparsa di Vladimir Shklyarov mi ha addolorato e sconvolto - dichiara Daniele Cipriani, direttore artistico de Les Etoiles- Umile, dolce, indimenticabile un uomo e un danzatore straordinario, capace di volare". Étoile del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e considerato tra i migliori danzatori al mondo, Shklyarov aveva partecipato a diverse edizioni di Les Étoiles ed è a lui che si deve la consuetudine dell' 'étoile a sorpresa'. A Milano, una delle capitali storiche del balletto classico, in programma un mix di spettacolari passi a due e assoli, ottocenteschi (estratti dal 'Lago', dal 'Don Chisciotte'), neoclassici ('Tschaikovsky Pas De Deux', 'Diamonds') o di raffinata modernità firmati da coreografi di punta come Angelin Preljocaj, David Dawson, John Neumeier.
Tra i guest attesi Eleonora Abbagnato, Victor Caixeta, Alessandro Frola, Mathieu Ganio, Catherine Hurlin, Maia Makhateli, Matteo Miccini, Daniil Simkin, Madoka Sugai. La coppia Polina Semionova e Martin ten Kortenaar (29 novembre) si alternerà con quella formata da Olga Smirnova e Jacopo Tissi (30 novembre). Tra i protagonisti delle 'soirée' agli Arcimbioldi anche la star del flamenco Sergio Bernal che per l'occasione sarà 'vestito' da uno dei maggiori couturier, Roberto Capucci, e il duo Riva&Repele ( i coreografi e danzatori Simone Repele e Sasha Riva in scena con una loro creazione firmata sulle indimenticabili musiche di un altro celebre duo, Simon & Garfunkel.
Les Etoiles saranno poi a Bologna - Comunale Nouveau, 28-29 dicembre 2024, a Roma - Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, 4-5 gennaio 2025. "Les Étoiles è qualcosa di più di uno spettacolo di danza - spiega il curatore Daniele Cipriani - Ѐ un universo senza frontiere, una società senza barriere. In un periodo storico in cui la parola pace assume oggi un'urgenza drammatica e i tavoli della politica non sembrano in grado di assicurarla, con l'arte della danza, proviamo ad offrire al pubblico un concentrato di bellezza, ma soprattutto di fratellanza e sorellanza".