Sostenibilità: Global law and business organization, Glawbus annual meeting
Sarà momento di confronto tra i maggiori esperti internazionali sulle sfide che le pmi e i professionisti dovranno affrontare a seguito dell’obbligatoria adozione di criteri Esg e dell’avvento delle nuove tecnologie
Sostenibilità, nuove tecnologie ed investimenti sono i temi al centro della terza edizione del Global law and business organisation in programma a Roma all’hotel Quirinale il 24 maggio 2024. L’evento - organizzato da Ilenia Lombardi, vicepresidente Glawbus, Giovanni Marco Borroni e Carlo Zaccagnini riuniti nella piattaforma italiana di BLI Network – sarà momento di confronto tra i maggiori esperti internazionali sulle sfide che le pmi e i professionisti dovranno affrontare a seguito dell’obbligatoria adozione di criteri Esg e dell’avvento delle nuove tecnologie.
Il congresso prevede quattro panel: il primo verterà sugli investimenti sostenibili individuando mercati emergenti e le prospettive che stanno generando le nuove start-ups. Con il coordinamento di Marco Boldrini (segretario generale e coo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana) si confronteranno: Denada Bare Rauch (partner di un fondo di investimento, specializzata nei paesi Dach con focus nei settori finance, tecnologia, sanità e immobiliare); Yiannos Georgiades (managing partner della Y. Georgiades & Associates LLC e Co-Fonfatore di KV Kinisis Ventures Fund Raif V.C.I.C. PLC); Anna De Stefano (legal design expert & founder |business Angel| Startup Advisor| European Women of LegalTech 2020| member of the AI Alliance @EU Commission); Antonio Menditto (cfo Gruppo Undo - energie rinnobabili).
Il secondo panel sarà dedicato alle nuove tecnologie: dalla block chain alla tokenizzazione degli asset; dai digital twins all’intelligenza artificiale e ai risvolti patologici con particolare riferimento ai cybercrimes. Moderati da Avel Lenttan (ceo della InspiredRing, imprenditrice operante nel settore Tech Innovation) interverranno nell’ordine Marcello Fontana (Co-founder ed Executive Director di Sapio Asia e di Sdlt); Marios Nicolau (Ingegnere e Wireless & Digital Strategist; Emanuele Frontoni PhD (professore ordinario di Computer Science all’Università di Macerata, Co-direttore di VRAI Lab e speker di TEDx); Carlo Zaccagnini (penalista, partner di Zaccagnini Studio Legale, membro di BLI Network).
Nella terza sessione, prevista nel primo pomeriggio, il focus sarà sulla sostenibilità nel mondo della costruzione. Con la moderazione di Ilenia Lombardi LL.M (avvocato internazionale, partner fondatore di BLI International Network, vice presidente di Glawbus e presidente italiana di Creative women platform) parteciperanno ai lavori Annabella Nassetti (Architetto vincitrice del premio Award winning product designer & interior architect, promotrice del Progetto G100 a Londra intitolato Bring biodiversity in the city); Diego Mingarelli (imprenditore e ceo della Diasen società BCorp specializzata in materiali costruttivi sostenibili e autore de 'il comfort sostenibile'); Rohit Singhal (ceo e fondatore di Masin, società specializzata nella valutazione e quantificazione delle riserve nell’ambito di grossi progetti di costruzione); Gill Satinder (avvocato presso Five Paper a Londra).
Nel quarto panel i relatori condivideranno idee, strategie e metodologie per integrare con successo le richieste di reporting Esg nella vita delle pmi italiane. Giovanni Marco Borroni (consulente internazionale professore a contratto di revisione contabile all’Università Politecnica delle Marche, partner di BLI Audit srl e fondatore di Iarm srl) modererà la tavola rotonda cui parteciperanno Marta Cavenaghi (dottore commercialista, revisore e partner dello Studio Fusetti di Milano); Matteo La Torre PhD e assistente di contabilità presso l’Università di Chieti); Anna Shpak (fondatrice di Generation Impact Global); Maurizio Giuli (chief strategy officer della Simonelli Group spa).
L’introduzione e i saluti iniziali del Congresso saranno affidati a Yiannos Georgiades, in qualità di presidente di Glawbus; Ilenia Lombardi in qualità di Vice president Glawbus; Giovanni Marco Borroni e Carlo Zaccagnini in qualità di membri Glawbus comitato ospitante Italia; Ercole De Vito avvocato che porterà i saluti di ICC Italia in cui ricopre il ruolo di coo; Stefano Maranella avvocato e professore all’Università di Perugia che interverrà in rappresentanza del Cnf; Giorgio Starace Ambasciatore Italiano. Dopo il lunch break, Viola Edward, pluripremiata consulente aziendale, psicoterapeuta transculturale e formatrice terrà un breve intervento in tema di gentilezza e consapevolezza nel mondo corporate.
Economia
Il debito supera i 3000 miliardi, Bankitalia spiega cosa...
Il nuovo record va letto in rapporto al pil, ricorda via Nazionale, comunicando il dato. E aggiunge: "Conta la capacità del Paese di fare fronte"
Nuovo record per il debito pubblico, che sale oltre quota 3000 miliardi, per la precisione a 3005,2, in aumento a novembre di 23,9 mld. Il dato fornito da Bankitalia si aggiunge alla sequenza pressoché costante di rialzi mensili e le associazioni dei consumatori, puntualmente, evidenziano quale sia il peso ricorrendo a un'operazione grossolana ma significativa: un debito pro capite sarebbe di oltre 50 mila euro, 50.944 euro, a italiano, costituendo "una zavorra per le future generazioni".
La stessa Bankitalia spiega anche come va letto il dato. Via Nazionale ricorda che "il debito pubblico in termini nominali presenta variazioni del suo valore da un mese all’altro solitamente al rialzo nel corso dell’anno", mentre "le riduzioni sono più rare, di solito in mesi dove si concentrano le principali scadenze tributarie". Dal punto di vista economico, sottolinea Via Nazionale, "nel valutare lo stato di salute delle finanze pubbliche di un paese non conta tanto il debito pubblico in termini nominali, quanto il suo andamento in relazione alla capacità del paese di fare fronte ad esso. In Italia nel triennio post-pandemico 2021-23 il debito nominale è aumentato di quasi 292 miliardi; in rapporto al pil è sceso di oltre 19 punti percentuali".
Mettendo da parte i tecnicismi e anche la composizione del debito pubblico, è importante evidenziare cosa comporta la puntualizzazione che mette nero su bianco la Banca d'Italia nella sua pubblicazione 'Finanza pubblica: fabbisogno e debito'. Cosa vuol dire considerare l'andamento del debito in relazione alla capacità del paese di fare fronte ad esso? Prima di tutto che è necessario crescere di più per contenere l’aumento del debito, perché conta il dato del debito in rapporto al pil e perché la crescita 'neutralizza' parte del debito prodotto. Il Governatore Fabio Panetta, nel suo intervento al Meeting di Rimini di questa estate spiegava: "Il problema cruciale rimane la riduzione del debito pubblico in rapporto al prodotto".
Va considerato che un debito troppo alto penalizza tutto il resto dell'economia. Lo stesso Panetta, evidenziava in quella occasione come "un debito elevato rende più onerosi i finanziamenti alle imprese, frenandone la competitività e l’incentivo a investire; espone l’economia italiana ai movimenti erratici dei mercati finanziari. Sottrae risorse alle politiche anticicliche, agli interventi sociali e alle misure in favore dello sviluppo". L’Italia, ricordava, "è l’unico paese dell’area dell’euro in cui la spesa pubblica per interessi sul debito è pressoché equivalente a quella per l’istruzione".
E' un paragone efficace, che serve a introdurre l'altro tema centrale, ovvero a cosa serve il debito che viene prodotto. Torna utile, in questo senso la distinzione tra debito 'buono' e debito 'cattivo' cui ricorreva spesso Mario Draghi quando era premier: “Il debito buono è quando si danno risorse a una società, in modo che questa riesca a fare riforme tali da diventare autonoma, e iniziare a volare con le proprie ali. Il debito cattivo è fatto di quei sussidi che vengono erogati senza che ci sia un piano industriale“.
Queste parole aiutano ad arrivare alla conclusione: il debito record, sopra 3000 miliardi, non può essere una buona notizia, comunque lo si legga; è indispensabile proseguire nella riduzione del rapporto debito/pil e, soprattutto, serve una politica economica che sia in grado di fare fronte al peso del debito che si continua ad accumulare mese dopo mese. (Di Fabio Insenga)
Economia
Bonus elettrodomestici 2025, come funziona: occhio a click...
La misura pensata per rinnovare gli apparecchi domestici e sostenere al contempo l’industria europea del settore
La Legge di Bilancio 2025 introduce il bonus elettrodomestici, una misura pensata per rinnovare gli apparecchi domestici e sostenere al contempo l’industria europea del settore, ma occhio al click day.
Come funziona
"L’agevolazione - spiega Simona Volpe, dell'Unione nazionale consumatori - si presenta particolarmente vantaggiosa, con un rimborso del 30% sul prezzo d’acquisto che può arrivare fino a 100 euro per tutti i nuclei familiare. Per le famiglie con Isee inferiore a 25.000 euro, il contributo massimo sale a 200 euro, confermando l’attenzione particolare verso le fasce di reddito più contenute".
"E' importante sottolineare - avverte - che il bonus potrà essere richiesto per l’acquisto di un solo elettrodomestico per nucleo familiare. Non si tratta però di un’agevolazione per qualsiasi apparecchio: gli elettrodomestici dovranno essere di classe energetica B o superiore e, aspetto particolarmente rilevante, dovranno essere prodotti in Europa. Inoltre, sarà necessario procedere alla sostituzione contestuale del vecchio apparecchio, promuovendo così un corretto processo di smaltimento e riciclo. Per questa iniziativa, il Governo ha previsto uno stanziamento significativo di 50 milioni di euro".
Occhio al click day
"Il bonus - continua - sarà valido per tutto il 2025, ma è fondamentale prestare attenzione alle tempistiche: le modalità operative verranno definite entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio, con l’introduzione di un sistema di click-day per la presentazione delle domande".
"Gli obiettivi dell’iniziativa - ricorda - sono molteplici e si inseriscono in una strategia più ampia di sostenibilità ambientale e sviluppo industriale. Da un lato, si punta a sostenere il settore europeo degli elettrodomestici, attualmente in una fase delicata; dall’altro, si vuole accelerare la transizione verde delle famiglie italiane, promuovendo una maggiore efficienza energetica domestica e incentivando pratiche virtuose di smaltimento degli apparecchi obsoleti". "Nei prossimi mesi - afferma Simona Volpe - un decreto congiunto del ministero delle Imprese e del Made in Italy e del ministero dell’Economia e delle Finanze definirà nel dettaglio i criteri di accesso, le modalità di erogazione e le procedure per la richiesta del bonus".
"Vista la modalità di accesso tramite click day e la limitatezza dei fondi stanziati - suggerisce - consigliamo ai consumatori interessati di rimanere aggiornati sulle procedure di richiesta: c’è infatti il rischio concreto che i fondi possano esaurirsi rapidamente".
Economia
WanderLOST: Gli italiani amano viaggiare, ma l’86% si...
Secondo recenti dati di Skyscanner, gennaio rappresenta un momento cruciale per il 51% dei viaggiatori italiani, che approfittano di questo periodo per prendere decisioni importanti per il nuovo anno, inclusi i piani di viaggio. Le ricerche di voli e hotel sulla piattaforma, infatti, sono già aumentate rispettivamente di oltre il 20% e il 30% rispetto alla stessa settimana dell’anno precedente, dimostrando il desiderio degli italiani di viaggiare. Tuttavia, un nuovo studio rivela che i viaggiatori spesso si trovano "persi" nella fase di pianificazione, bloccati nella ricerca della destinazione perfetta. Questo ha portato alla nascita di un nuovo fenomeno, il "WanderLOST," un termine coniato da Skyscanner in collaborazione con la rinomata neurologa e neuroscienziata Faye Begeti per descrivere questo dilemma dei viaggi. Insieme, hanno analizzato e affrontato questa sfida moderna, offrendo ai viaggiatori consigli pratici basati sulla scienza e suggerimenti sulle destinazioni più economiche per aiutarli a prenotare quel tanto desiderato viaggio.