Jacobs: “Tempo sotto i 10 secondi allo SprintFestival? E’ possibile’
"Di nuovo felice in pista, 2 ori non te li regala nessuno e pronto a vincere ancora"
"Cosa mi aspetto dalla gara di domani? In realtà mi aspetto di riuscire a aggiungere qualche pezzo al puzzle rispetto alla gara di Jacksonville, abbiamo scaricato un po' rispetto a quello che non avevamo fatto prima di quella gara, siamo scesi un po' di più in quei dettagli che là mi erano mancati, soprattutto la parte dei blocchi". Lo ha detto Marcell Jacobs a margine della conferenza dello SprintFestival dove è convinto di fare un tempo sotto i 10 secondi.
"Basta qualche angolo sbagliato in posizione e la mia partenza cambia. Ovviamente cambiare quello che è stato tutto il meccanismo studiato negli ultimi anni non è facile, non è una cosa che si impara subito, ma ci stiamo lavorando perché questo allenatore ha una tecnica un po' diversa rispetto a quello che facevo, quindi stiamo cercando di lavorare sui dettagli. Quello che mi aspetto è cercare di divertirmi che è quello che ho sempre fatto quando ho corso forte e quindi l'obiettivo è sempre quello. Possibile un tempo sotto i 10? Penso che se tutto va come può andare, per come sto correndo adesso negli ultimi allenamenti, sì. Poi bisogna farlo in gara".
"In America serviva mettere un punto e ricominciare. Dovevo ritrovare la sensazione di essere felice, ultimamente non ero sereno in pista. Ora invece lo sono di nuovo. I due ori vinti non te li regala nessuno. Ti fanno capire che nella vita si possono raggiungere tutti gli obiettivi. In realtà io mi sento un atleta molto giovane è vero, all'inizio quando ho coronato quel mio sogno di vincere le Olimpiadi un po' nella mia testa è scappato “e ora che faccio?”, poi passano gli anni e capisci che l’atletica è la vita. Quindi tre anni dopo posso vincere ancora”, ha aggiunto Jacobs, oro olimpico a Tokyo, a margine della presentazione dello Sprint Festival a Roma. "Quello che voglio fare, quello che posso fare ancora tanto e che posso migliorare e posso vincere ancora quindi per ora sono focalizzato su questo. Com'è stato tornare con i compagni della 4x100? Non penso che questi sei mesi mi abbiano completamente stravolto tutto, sicuramente sono stati formativi per me. Lla parte forte della nostra della staffetta è proprio il fatto che siamo veramente una famiglia, ci consideriamo una famiglia e ci fidiamo completamente l'uno dell'altro. E' vero che durante la stagione siamo avversari ma poi quando scatta la staffetta veramente diventiamo una cosa unica e quindi è stato veramente un piacere, un onore ricondividere questi momenti con loro in vista anche poi di quello che saranno gli europei e le Olimpiadi. Il passaggio più importante lì era qualificare la staffetta per le Olimpiadi e lo abbiamo fatto, poi il finale è stato un po' un casino ma è meglio adesso che più avanti".
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Settebello e la protesta a Parigi 2024, squalifica di 6...
La protesta della nazionale maschile di pallanuoto in seguito al grave errore tecnico di arbitri e VAR che ha compromesso il percorso degli azzurri nei quarti di finale contro l'Ungheria
L'Aquatics Integrity Unit della World Aquatics ha comminato 6 mesi di squalifica al Settebello, con un ammenda di 50.000 dollari da pagare entro il 15 gennaio 2025 (e altri 50.000 dollari condizionati a future infrazioni commesse entro il 17 ottobre 2026) per la protesta avvenuta alle Olimpiadi di Parigi 2024 in seguito al grave errore tecnico di arbitri e VAR che ha compromesso il percorso della nazionale di pallanuoto eliminata nei quarti di finale contro l'Ungheria. La squalifica inizia il 17 ottobre, oggi. Lo scrive la Federnuoto.
Cosa è successo
Come è noto i ricorsi avanzati dalla Federnuoto nelle 36 ore successive alla partita, seppur respinti, avevano portato all'ammissione da parte degli organi preposti della World Aquatics della mancanza di violenza e intenzionalità nell'azione di Francesco Condemi, che dunque era regolare. Infatti il giocatore non è stato squalificato per le partite successive, ovvero le semifinali e finali per il quinto/settimo posto. Pertanto il 3-3 segnato dall'attaccante del Settebello contro l'Ungheria era valido; l'attaccante non sarebbe dovuto essere espulso, l'Italia non avrebbe dovuto giocare 4 minuti in meno, i magiari non avrebbero dovuto beneficiare del rigore del 4-2.
Ciò premesso, ed acquisiti gli atti, la Federnuoto non farà ricorso. Nel contempo ribadisce la necessità che la giuria abbia a disposizione strumenti tecnici di alto livello professionale, onde evitare la possibilità che si ripetano errori tanto clamorosi quanto lesivi per l'immagine della pallanuoto.
La Federnuoto, consapevole delle potenzialità della squadra nazionale e condividendone le ambizioni, coglie l'occasione per ringraziare dirigenti, tecnici, atleti e staff per il percorso del triennio 2021-2024 durante il quale sono stati conquistati due argenti mondiali (con finali perse ai rigori a Budapest 2022 e Doha 2024), un bronzo europeo (Zagabria 2024) ed è stata vinta per la prima volta la World League.
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Sinner batte Djokovic, va in finale al Six Kings Slam
L'azzurro si impone in 3 set
Jannik Sinner in finale al Six Kings Slam, il ricchissimo torneo in corso a Riad, in Arabia Saudita. L'azzurro, numero 1 del mondo, in semifinale batte il serbo Novak Djokovic, numero 4 del ranking Atp, per 6-2, 6-7, (0-7), 6-4. In finale, Sinner affronterà Carlos Alcaraz, che nella seconda semifinale vince il derby spagnolo con Rafa Nadal per 6-3, 6-3. Il titolo nel Six Kings Slam vale 6 milioni di dollari: solo la partecipazione al torneo garantisce a ogni giocatore un gettone da 1,5 milioni.
Il match
Sinner accede alla finale dopo l'ennesima prova di forza di una stagione strepitosa. Il 23enne altoatesino, al quinto successo in 9 match contro Djokovic, replica lo show fornito contro il serbo nella finale del Masters 1000 di Shanghai vinta domenica.
L'azzurro parte sparato nel primo set con un break immediato che gli permette di gestire la situazione senza problemi: Djokovic cede il servizio un'altra volta e Sinner chiude il parziale per 6-2. Il copione cambia in avvio di secondo set: il serbo strappa la battuta all'avversario e prova a scappare sul 2-0. Sinner ricuce immediatamente lo strappo (2-2) e la frazione scivola via all'insegna dell'equilibrio fino all'epilogo al tie-break. Sinner commette una serie di errori insoliti, Djokovic gioca sul velluto e chiude con un pesantissimo 7-0.
Si va al terzo set e Sinner esce meglio dai blocchi: subito break, che però l'azzurro non riesce a difendere (1-1). Djokovic risponde come nei giorni migliori e sul 3-2 ha a disposizione 2 pesantissime palle break. Il numero 1 del mondo si salva (3-3) e nel game successivo alza il ritmo: Djokovic sbaglia a ripetizione e cede la battuta. Avanti 4-3, Sinner potrebbe prendere il largo ma spreca le chance. Due smash rivedibili regalano a Djokovic la chance per il controbreak, il serbo non si fa pregare e si torna in equilibrio (4-4). L'azzurro ha il merito di accelerare subito, per l'ennesima volta: una pesantissima palla break viene trasformata dal numero 1 del mondo dopo uno scambio durissimo. Sinner può chiudere il match e completa l'opera: ace, sipario, Jannik in finale.
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News da Juventus, Napoli, Atalanta e Torino
Le ultime dai campi di allenamento in vista dell'8a giornata di campionato
Juve, le condizioni di Fagioli
Fagioli è alle prese con una botta rimediata in Nazionale durante un allenamento. Il dolore non è ancora stato smaltito e la presenza del centrocampista è a rischio nella gara di sabato contro la Lazio. Un bel problema per Thiago Motta, che dovrà fare a meno anche di McKennie e Koopmeiners in mediana.
Napoli, stop Olivera
Oltre a Stanislav Lobotka, il Napoli dovrebbe affrontare l'Empoli senza neppure Mathias Olivera . Il terzino uruguaiano è uscito malconcio dalla partita in Nazionale contro l'Ecuador, dopo aver avvertito un fastidio alla coscia. In caso di forfait, pronto Spinazzola a farne le veci in campionato domenica nella difesa dei partenopei.
Atalanta, Ruggeri vicino al rientro
Matteo Ruggeri può tornare in campo. La Dea sarà impegnata domenica in campionato a Venezia. Il cursore di fascia sembra poter smaltire per tempo l’infiammazione al ginocchio che lo ha condizionato nelle ultime settimane. La sua presenza in campo dal 1' minuto resta in dubbio, mister Gasperini potrebbe essere orientato a non rischiare nulla.
Torino, in dubbio Walukiewicz
In difesa si ferma Walukiewicz , rientrato già da qualche giorno a Torino dal ritiro della Nazionale polacca a causa di un forte virus influenzale. L'ex Empoli è ancora alle prese con la convalescenza, nel tentativo di smaltire in tempo la febbre nella trasferta di Cagliari. Pronto allora Vojvoda domenica a completare il terzetto difensivo con Coco e Masina.
Fantacalcio.it per Adnkronos