Eicma, innovazione e sicurezza con un’area dedicata alle start up e alle Forze dell’Ordine
Dopo 110 anni di storia, Eicma conferma ancora la sua apertura futuro e all’innovazione. L’edizione numero 81 dell’Esposizione internazionale delle due ruote, in programma a Rho Fiera Milano fino a domani, domenica 10 novembre, non sta solo facendo da palcoscenico per tutte le Case costruttrici più importanti e l’intera filiera industriale, ma dedica uno spazio esclusivo alle giovani realtà imprenditoriali e alla sicurezza in moto. Grazie alla collaborazione e al supporto dell’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e all’internazionalizzazione delle imprese italiane, il più importante appuntamento per l’industria del settore offre ai visitatori, al Padiglione 18, l’area denominata Start up & Sicurezza. Al suo interno imprese, istituzioni, forze dell’ordine, a cui Eicma offre in particolare una vetrina internazionale. Qui è possibile toccare con mano l’innovazione e i prodotti proposti delle giovani realtà aziendali ospitate e conoscere da vicino l’impegno della forza pubblica e di tutte le realtà istituzionali che concorrono alla promozione della sicurezza su due ruote. Tra le Forze dell’Ordine sono presenti Carabinieri Polizia, Guardia di Finanza ed Esercito, mentre sono sette le start up selezionate quest’anno.
Si va dall’innovativa Talet-e, che propone kit di elettrificazione e conversione di scooter con motore termico, per passare ai sofisticati sistemi acquisizione dati per sospensioni di BYB Tech, fino ad arrivare all’app italiana Wheelo con più di 30 funzioni di navigazione, sicurezza, pianificazione itinerario e manutenzione veicolo. Spazio poi ai materiali e componenti innovativi di Carbotech, alle manopole antivibrazioni di Prodamp Solutions, al lucchetto Hagane keyless bike lock gestito e sbloccabile dal telefono tramite app e all’e-bike di Bike&Gio in grado di leggere le asperità del terreno e dotata anche di sistema anticollisione.
“Il settore della mobilità – ha sottolineato il presidente di Eicma spa Pietro Meda - è oggi uno degli ambiti dove si concentrano sfide importanti e tutto quello che sta succedendo a livello di innovazione. In questa area è quindi possibile condurre un’esperienza di visita all’insegna della creatività e della capacità dei giovani imprenditori di dare risposte e interpretare i cambiamenti. Questo spazio, oltre alla preziosa presenza delle Forze dell’Ordine con i loro progetti legati alla sicurezza, rappresenta la scommessa di Eicma e di ICE sui giovani, un luogo esclusivo dove gli startupper presentano al grande pubblico idee, soluzioni e prototipi, ma anche un momento essenziale per sviluppare opportunità di business e relazioni con gli operatori, i media e le istituzioni”.
Economia
Pensioni, Fornero e Fava: “Occupazione e demografia...
Confronto a Elle Active 2024
Del presidente dell'Inps Gabriele Fava "ho apprezzato l’indipendenza di pensiero perché nella sua relazione ha riconosciuto che la mia riforma delle pensioni fu importante per la sostenibilità per i conti. Quella riforma non era fatta per 'cattiveria' come è stata rappresentata, ma solo per la sostenibilità che dipende da due presupposti: la demografia e il lavoro”. Lo ha sottolineato l'economista Elsa Maria Fornero, ex ministra del Lavoro nel governo Monti, nel corso del panel il panel intitolato ‘Approfondire e ispirare Pensioni, child penalty, gender pay gap. È possibile una nuova alleanza fra generi e generazioni?’, nel contesto della nona edizione italiana di Elle Active! 2024 ‘Il forum delle donne attive, 101 Modi per lavorare meglio’, la due giorni organizzata presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano.
Le fa eco lo stesso Fava spiegando che "se vogliamo arrivare a un sistema pensionistico sostenibile, c’è un'unica ricetta strutturale: aumentare la base occupazionale. Facendo questo, riusciremo finalmente ad avvicinarci o a raggiungere la sostenibilità del sistema. Ci vorrà tempo, ma questo è il percorso che dobbiamo prendere e, quindi, è necessario creare un nuovo patto col tessuto produttivo. Lo Stato e l’Inps sono presenti: aiutiamo le imprese a crescere, a essere competitive e non solo a livello domestico, ma anche globale, ma nei limiti in cui assumano e gli stipendi siano migliori coerentemente alla produttività”.
“In tal modo - conclude Fava - ci troveremo più contribuenti e più contributi. Questo darà la possibilità di arrivare a questa sostenibilità. A mio modo di vedere, questa è l'unica vera ricetta strutturale”.
Economia
Pensioni, Fava (Inps): “Vogliamo aiutare ridurre il...
Il presidente Inps nel suo intervento in occasione del panel intitolato ‘Approfondire e ispirare Pensioni, child penalty, gender pay gap. È possibile una nuova alleanza fra generi e generazioni?’, nel contesto della nona edizione italiana di Elle Active! 2024 ‘Il forum delle donne attive, 101 Modi per lavorare meglio'
“L’alleanza fra generi e generazioni è un’alleanza molto attuale, da concretizzare e migliorare. L'idea dell’Inps è quella di aiutare sempre di più l'integrazione, di eliminare o ridurre maggiormente il divario occupazionale, anche e soprattutto a favore delle donne. Affinché questo avvenga, però, è necessario un nuovo patto con le imprese, in modo da migliorare l'integrazione e rendere sempre più fluido il rapporto tra uomini e donne, che ancor oggi presenta un divario occupazionale e generazionale”. Con queste dichiarazioni, il presidente dell’Inps, Gabriele Fava, è intervenuto in occasione del panel intitolato ‘Approfondire e ispirare Pensioni, child penalty, gender pay gap. È possibile una nuova alleanza fra generi e generazioni?’, nel contesto della nona edizione italiana di Elle Active! 2024 ‘Il forum delle donne attive, 101 Modi per lavorare meglio’, la due giorni organizzata presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, in svolgimento fino a domani, con l’obiettivo di dar voce e spazio a chiunque desideri impegnarsi e avere un approccio attivo a favore di pari opportunità di genere e diversity in ambito lavorativo: donne e uomini di diverse generazioni ed esperienze, che con i propri atteggiamenti e comportamenti possono favorire o contrastare la diffusione di visioni stereotipate del femminile e del maschile.
Fava ha poi spiegato come l’Italia si stia avvicinando alla riduzione del divario occupazionale e generazionale: “Con la legge di Bilancio del 2025 c'è una sensibilità a ridurre ulteriormente questo divario, andare incontro alle donne, agli uomini e alla famiglia, di modo che non ci siano compromissioni sul luogo di lavoro e sulla carriera professionale delle donne e al tempo stesso sia possibile mettere al mondo una famiglia felicemente e serenamente per tutti”.
Economia
Bellucci (Fdi): “Governo Meloni ha raggiunto record...
Il Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali è intervenuta, ad Andria, nel corso del convegno “Prima le idee- Ritorno al futuro”, organizzato dal gruppo parlamentare della Camera di Fratelli d’Italia
Maria Teresa Bellucci (Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali) è intervenuta, ad Andria, nel corso del convegno “Prima le idee-Ritorno al futuro”, organizzato dal gruppo parlamentare della Camera di Fratelli d’Italia. Il Viceministro, che ha preso parte al panel dal titolo “Dai sussidi al lavoro. L’Italia torna a correre”, ha dichiarato: "Il Governo Meloni ha stabilito, come anche Mattarella ci ha riconosciuto, dei record importanti. In primis quelli che riguardano i titoli di Stato, ma non solo. Abbiamo raggiunto il record di occupazione e il record di occupazione femminile, abbiamo risollevato l’occupazione nel mezzogiorno, che oggi cresce a ritmi superiori alla media nazionale e dell’Italia settentrionale. Il gap è ancora grande, ma indubbiamente il puntare sulle risorse che ci sono in Italia permette di agire sulla leva dello sviluppo e della crescita".
"Odiare il lavoro è il modo peggiore per affrontare il problema della povertà, mentre amarlo significa credere nelle persone, favorire la nascita di liberi pensatori che possono e debbono partecipare alla crescita dell’Italia. Noi certamente non abbiamo puntato su misure che mirassero al mero assistenzialismo, ma anzi abbiamo voluto cambiare il paradigma puntando sul lavoro, sull’inclusione sociale e lavorativa di giovani e donne e, in modo particolare, sul sud per i suoi enormi margini di crescita. Ciò di cui non si è parlato per troppi anni non è ciò che non si può fare, ma ciò che non si è voluto fare, una logica figlia di un assistenzialismo esasperato che rende schiave e dipendenti le persone dagli aiuti di Stato e dai sussidi. Noi lavoriamo per politiche sociali diverse, per cambiare il paradigma, favorendo un’alleanza tra Istituzioni privato sociale e privato, ascoltando tutti e riconoscendo il lavoro di tutti. Nel DL coesione, per esempio, ci sono quasi 3 miliardi messi a disposizione non solo per il lavoro dipendente, che pure abbiamo sostenuto in diverse maniere, ma anche per dare supporto all’auto imprenditoria, favorendo le nuove competenze. Noi siamo le idee che abbiamo e certamente nelle nostre idee viene prima il lavoro, perché è libertà".
"Mi auguro che tutte le nazioni in Europa possono crescere, perché attraverso la crescita delle nazioni avviene la crescita dell’Europa stessa. Non dobbiamo avere paura di Trump, ma dobbiamo preoccuparci e occuparci di avere una stabilità, una crescita e un’autodeterminazione per la nostra Europa. Autosostentarci, autoaffermarci e poter partecipare a livello internazionale alle scelte decisionali, la nostra stabilità e forza ci dà credibilità; mi auguro che tutte le nazioni possano acquisire maggiore spazio di crescita. L’Italia ha una grande responsabilità in tal senso, perché gli interlocutori stranieri stanno riconoscendo a Giorgia Meloni una leadership importante e stabile. Le persone e le comunità devono essere al centro delle politiche di sostenibilità. È per questo che potremmo lanciare e usare un nuovo vocabolario che metta al centro le persone e i bisogni della gente, al Green Deal rispondere con il Social Deal. È una questione di semplice buon senso, che in passato è stata troppo spesso negata sia in Italia che in Europa".