Eurispes, 40% commercio estero dell’Italia via mare, vale 377 mld dollari nel 2022
A livello globale, il 90% del commercio, in termini di volume, e oltre il 70% in termini di valore, si svolgono via mare
All'incirca il 40% del commercio estero dell'Italia avviene via mare, per un valore che nel 2022 aveva raggiunto i 377 miliardi di dollari con la quota di trasporto via mare cresciuta di 11 punti negli ultimi 20 anni (Srm, 2023). Lo evidenzia il 36esimo Rapporto Italia di Eurispes. A livello globale, il 90% del commercio, in termini di volume, e oltre il 70% in termini di valore, si svolgono via mare (conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo). A livello mondiale, ogni anno vengono trasportati via nave circa 11 miliardi di tonnellate di merci, equivalenti a circa 1,5 tonnellate per persona (Bergantino, 2023). Il volume di merci trasportate via mare aumenterà nei prossimi anni a un tasso medio di circa il 2,5% raggiungendo i 13,2 miliardi di tonnellate. Il settore inoltre vale circa il 12% del Pil globale.
Gli ultimi anni - sottolinea il rapporto - hanno dato ampie dimostrazioni di come guerre commerciali, conflitti regionali, pandemie e pirateria possano avere un impatto estremamente negativo sul settore e, di conseguenza, sull'intera economia globale. Ne sono un esempio la guerra tra Russia e Ucraina; gli attacchi Houthi nel Mar Rosso, e il caso delle Ever Given che ha causato perdite indirette all'economia mondiale intorno ai 2-2,5 mld di euro. Tanto le compagnie di navigazione quanto gli Stati dovranno prepararsi a un aumento delle interruzioni delle catene di approvviggionamento causate da eventi inaspettati o guerre. Le ripetute crisi degli ultimi anni hanno evidenziato la necessità, sempre più impellente, di aumentare la resilienza all'interno delle catene di approvviggionamento globali e dunque diventa sempre più importante pianificare per l'imprevedibile e farlo bene.
Economia
Italia Economia n. 38 del 18 settembre 2024
LIDL IN SARDEGNA, IL DIRETTORE REGIONALE LUCA BASILE: "QUASI 150 POSTI DI LAVORO SBLOCCATI CON IL NUOVO HUB"; Formazione: Scuola e lavoro si incontrano con Lab Lab di Regione Lombardia; Hydrogen Expo 2024: le novità del mondo dell’idrogeno in mostra nei padiglioni di Piacenza Expo; SAMSUNG a IFA 2024: AI, connettività e risparmio energetico; Verso il 68° Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri d’Italia; Porto di Civitavecchia, iniziano i lavori per separare il porto Storico da quello Commerciale.
Economia
Rotocalco n. 38 del 18 settembre 2024
Rapporto Coop 2024, presentato a Milano il report su consumi e stili di vita degli italiani; Famiglia e solidarietà: crescono in Italia i lasciti solidali; La seduzione del classico al Palazzo Reale di Palermo; Promozione culturale, spazio all'innovazione digitale; Salute: Patients, Planet, People e Prosperity le 4 P della sostenibilità; illy si conferma di lusso: evento esclusivo per il secondo anniversario del flagship store in via Monte Napoleone; Nuova Nissan Qashqai, l'anteprima al Salone dell'Auto di Torino; Digithon2024: trionfa Fast Aerospace .
Economia
Fed taglia i tassi di 50 punti
La decisione, si sottolinea, perché il comitato di politica monetaria "ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento"
Come previsto dalla maggior parte degli analisti, la Federal Reserve colpisce duro e oggi taglia l'intervallo del range per il tasso dei fondi federali di 50 punti portandolo nel range al 4,75-5%. Una decisione, si sottolinea, motivata dal fatto che il comitato di politica monetaria "ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento e ritiene che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano più o meno in equilibrio".
Dopo questo taglio consistente, che in pratica compensa i due tagli da 25 punti già adottati dalla Bce, la Fed tuttavia non si impegna ad altri interventi, spiegando che "nel considerare ulteriori aggiustamenti per il tasso dei fondi federali, il Comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, le prospettive in evoluzione e l'equilibrio dei rischi". Tuttavia le previsioni che accompagnano il comunicato finale del Comitato indicano la convinzione di un ulteriore taglio da 50 punti entro la fine dell'anno. Il voto odierno è stato adottato quasi all'unanimità visto che un membro del Fomc, Michelle W. Bowman, avrebbe preferito limitare l'intervento a 25 punti.
In nuove stime crescita Pil Usa costante al 2%
Insieme alla decisione sul taglio da 50 punti del tasso federale di riferimento la Federal Reserve ha diffuso anche le nuove stime sull'economia Usa, che vedono per il 2024 e per tutti i tre anni successivi una crescita stabile al 2% (a giugno la stima 2024 era del 2,1%). Un'altra variazione per l'anno in corso è quella sul tasso di disoccupazione che a fine 2024 dovrebbe toccare il 4,4%, contro il 4,0% della previsione precedente di giugno. Per la prima volta la Fed ha diffuso le previsioni per il 2027 che vedono - come detto - il Pil in crescita del 2%, con l'inflazione al 2% e la disoccupazione al 4,2%, mentre il tasso medio previsto è del 2,9%.