Eurispes, quoziente familiare favorirebbe una riduzione delle tasse
E' un indicatore più semplice, perché si ottiene dividendo il reddito complessivo del nucleo familiare per il numero dei suoi componenti in base a dei coefficienti
"Il quoziente familiare, a differenza di quanto avviene oggi in Italia, dove la tassazione ha una base individuale che, a parità di reddito, penalizza le famiglie monoreddito e quelle con figli a carico, favorirebbe una riduzione delle tasse". Ad affermarlo è l'Eurispes nel rapporto Italia 2024 ricordando che il quoziente familiare è un indicatore della situazione economica delle famiglie che, al momento, viene utilizzato in via di sperimentazione per l’agevolazione del Superbonus edilizio al 90% sugli edifici unifamiliari. L’intenzione del Governo è però quello di estendere la sua portata nel 2024, anche in termini di imposizione generale Irpef. Rispetto all’Isee, il quoziente familiare è un indicatore più semplice, perché si ottiene dividendo il reddito complessivo del nucleo familiare per il numero dei suoi componenti in base a dei coefficienti, senza tener conto della composizione del patrimonio.
La tassazione familiare, da un punto di vista della teoria del diritto tributario, rileva Eurispes, "si può ottenere applicando due schemi differenti: il cumulo dei redditi e la tassazione per parti". Che cosa comporterebbe l’introduzione del quoziente familiare? "Il quoziente familiare, in sostanza, ribalterebbe il sistema attuale di tassazione, basato sui redditi individuali. Questo sistema avvantaggerebbe le famiglie con figli, diventando così, seppur indirettamente, un incentivo alla natalità. L’imposizione fiscale cadrebbe sul reddito medio pro capite, piuttosto che su quello familiare unitario. Anche oggi vi è in realtà, un sistema di detrazioni per le spese relative ai figli a carico, che va dunque considerato nel calcolo complessivo dei vantaggi che un tale nuovo sistema di tassazione porterebbe per le famiglie più numerose".
La disciplina del suo attuale, limitato, utilizzo, sottolinea Eurispes, consente alle persone fisiche la possibilità di beneficiare della predetta detrazione nella misura del 90% delle spese sostenute nell’anno 2023, a condizione però che i lavori siano avviati dal 1° gennaio 2023 e che sussista un determinato requisito reddituale. Il reddito di riferimento per usufruire dell’agevolazione non deve superare l’importo di 15.000 euro; il reddito complessivo familiare è costituito dalla somma dei redditi complessivi posseduti, dal contribuente, dal coniuge del contribuente, o dal soggetto legato da unione civile, nell’anno precedente a quello di sostenimento della spesa. Vanno sommati, inoltre, i redditi posseduti: dal convivente del contribuente, presente nel nucleo familiare, nonché quelli dei familiari, diversi dal coniuge o dal soggetto legato al contribuente da unione civile, presenti nel nucleo familiare, se ricorrono i requisiti reddituali per essere considerati fiscalmente a carico.
Introdurre anche in Italia il quoziente familiare secondo il modello francese, sottolinea Eurispes, "potrebbe senz’altro comportare per le famiglie un risparmio medio annuo di imposta, che andrebbe ad aumentare al crescere del reddito e del numero dei componenti delle famiglie. I vantaggi sono assicurati dal fatto che le aliquote progressive verrebbero applicate sul reddito medio pro capite (per definizione inferiore) e non sul reddito di ogni componente familiare".
Utilizzando il sistema vigente in Francia, in caso di un cittadino single con un reddito imponibile di 30mila euro senza alcuna deduzione o detrazione, essendo il coefficiente pari a 1, rileva Eurispes, "il quoziente familiare risulterà di 30mila euro e il totale di imposta da pagare (con aliquota marginale del 30%) sarà pari a 2.921,95 euro. Nel caso di un genitore single con due figli e un reddito di 30mila euro, il quoziente familiare sarà di 12mila euro (ovvero 30mila diviso 2,5), per un’imposta di 195,25 euro che, moltiplicata per il coefficiente di 2,5, darà un totale di 488,12 euro. Rispetto al lavoratore single del primo esempio, a parità di reddito, il risparmio sarà di ben 2.433 euro".
Economia
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Piendibene: “Una grande risorsa per un porto è essere complementare. Quest'opera va proprio nella direzione del Marina Yachting che porterà una clientela diversa rispetto a quella del crocierismo. A 60 km da Roma avere un porto con l'attracco di yacht di grandi dimensioni è qualcosa che lungo tutta la costa tirrenica pochi hanno” ha detto Marco Piendibene, Sindaco Città di Civitavecchia, durante la conferenza, presso la banchina 9 del porto di Civitavecchia, per illustrare i lavori per la realizzazione del nuovo accesso al bacino storico e il futuro nuovo collegamento con l'antemurale.
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Musolino: “Il vantaggio economico immediato di quest'opera sta nel fatto che possiamo ripartire con il progetto del porto storico della Marina Yachting che aveva dei proponenti disponibili a fare un investimento di circa 30 milioni di euro. Questo sarà l'unico porto turistico di tutta la costa tirrenica italiana a poter ospitare navi fino a 160 metri” così Pino Musolino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, per illustrare gli interventi e i lavori previsti per la realizzazione del nuovo accesso al bacino storico e il futuro nuovo collegamento con l'antemurale, durante la conferenza presso la banchina 9 del porto di Civitavecchia.
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Poste, al via Locker Italia, la rete di 10 mila locker per...
Joint Venture per l’eCommerce costituita da Poste Italiane e Dhl eCommerce
E' stato installato a Roma il primo dei 10.000 locker che saranno attivati in tutta Italia da Locker Italia, la Joint Venture per l’eCommerce costituita da Poste Italiane e Dhl eCommerce. I locker, allestiti nella loro elegante livrea, si legge in una nota, saranno attivi tutti i giorni 24 ore su 24 e consentiranno, grazie alla loro capillarità e tecnologia, di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi a supporto dell’eCommerce, rendendo ancora più semplici e comode le operazioni di spedizione e ritiro pacchi per chi compra online. I locker sono facili da usare grazie ad uno schermo dalla grafica chiara e intuitiva e saranno collocati in modo strategico in tutto il Paese, offrendo il massimo della convenienza ai mittenti e ai consumatori. L’inaugurazione è stata l’occasione per celebrare la partnership tra Poste Italiane e il Gruppo Dhl per il mercato italiano e internazionale dei pacchi, siglata l’anno scorso.
"Questo inizio rappresenta una tappa fondamentale nella partnership tra il gruppo Dhl e Poste Italiane. Dallo scorso aprile abbiamo completato l’integrazione del nostro volume di pacchi Dhl eCommerce all’interno della grande rete di Poste Italiane. Con la partenza di Locker Italia, la nostra joint-venture, stiamo introducendo un nuovo livello di convenienza e sicurezza delle spedizioni dei pacchi sia per i mittenti che per i consumatori. Il nostro obiettivo, grazie a questo network indipendente, è di diventare leader in Italia nel mercato dei provider di Locker”, spiega Pablo Ciano, Amministratore Delegato di Dhl eCommerce.
"Con Locker Italia contribuiamo all’ulteriore sviluppo del mercato dell’eCommerce - sottolinea Massimo Rosini, Responsabile Posta, Comunicazione e Logistica del Gruppo Poste Italiane - offrendo a chi compra online una ulteriore soluzione per gestire le proprie consegne. Locker Italia è sinonimo di innovazione tecnologica, sicurezza, diffusione dei servizi su scala nazionale, sostenibilità. Collocheremo i locker in zone centrali e commerciali delle città e aiuteremo anche i cittadini meno avvezzi a prendere confidenza con il digitale".
A guidare la joint venture tra Poste Italiane e Dhl eCommerce è Enrico Rosina, Amministratore delegato di Locker Italia.
Gli italiani e gli europei stanno già raccogliendo i frutti della collaborazione strategica tra Poste Italiane e il Gruppo Dhl, grazie alla forza e la conoscenza della logistica di entrambe le aziende. Oltre alla joint venture relativa ai locker, Dhl eCommerce si occupa della gestione dei pacchi di Poste Italiane nelle destinazioni europee. Inoltre, Poste Italiane gestisce le spedizioni e le consegne di Dhl eCommerce e Dhl Parcel Germany in Italia.