Rimangono sul mercato quasi tre settimane in meno di quelle inefficienti
Una casa ‘verde’ è più facile da vendere, e rimane sul mercato quasi tre settimane in meno di una inefficiente. È uno studio di Century 21 Italia, branca italiana del colosso americano del real estate, e di Wikicasa, azienda ‘proptech’ che analizza le informazioni online per facilitare le compravendite, a evidenziare la crescente importanza della sostenibilità anche nel settore immobiliare. Nello specifico, le case in classe A rimangono sul mercato circa 68 giorni, mentre quelli in classe G circa 90: oltre 20 giorni in più.
Quello della sostenibilità è un aspetto che diventerà sempre più rilevante con l’approvazione della direttiva europea Case Green che ha l’obiettivo di aumentare il tasso di riqualificazione degli edifici in Europa, e di ridurre i consumi e le emissioni del settore edilizio entro il 2030.
Secondo il testo, su cui l’Italia ha votato contro, entro il 2030 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a zero emissioni a partire dal 2028, e quelli esistenti dovranno raggiungere la classe energetica E entro il 1° gennaio 2030 e D entro il 2033. Il patrimonio edilizio dell’Ue dovrebbe essere trasformato in uno stock a emissioni zero entro il 2050.
“Classe energetica driver di scelta trainante del mercato”
Spiega Mattia Colantuoni, co-founder di Wikicasa: “La classe energetica si sta via via attestando come un driver di scelta trainante del mercato. Se si guarda alle ricerche degli utenti, le ricerche che includono i soli immobili ad alta efficienza energetica sono aumentate di oltre il 72% tra il 2023 e il 2022. Le recenti normative europee hanno sicuramente spinto gli utenti verso un acquisto più rapido e consapevole: oggi, acquistare un immobile efficiente sotto il profilo energetico consente di risparmiare notevolmente in futuro, non solo sui costi della bolletta, ma anche su tutti quegli interventi di ristrutturazione che molti proprietari di casa dovranno sostenere nei prossimi anni per migliorare le prestazioni e i consumi dei propri immobili”.
Questo perché, chiarisce Colantuoni, “lo stock nazionale di immobili ad alta efficienza energetica è costituito in larga parte da nuove costruzioni” per cui, per ottemperare alla direttiva europea, serviranno “incentivi e misure di ristrutturazione” degli edifici già esistenti, “in modo da poter aumentare il numero di immobili ad alta efficienza disponibili sul mercato e assicurare il giusto match tra domanda e offerta”.
Gli immobili in classe G si svaluteranno
Al momento questo match si sta squilibrando, nel senso che le case in classe A sul mercato, essendo maggiormente richieste, si stanno riducendo. Nel 2023 infatti erano 25.444, attualmente superano di poco le 23.000 unità. Di contro, gli immobili appartenenti alla classe G sono passati da poco più di 60.000 del 2023 ad oltre 120.000 del 2024. Una tendenza che non potrà che riflettersi sul prezzo, determinando un aumento per le case più efficienti e una svalutazione per quelle più energivore.
È evidente – conclude il ceo di Century 21 Marco Tilesi - che si sono ormai connotati due mercati distinti con dinamiche proprie e che ci stiamo muovendo sempre più verso un acquisto consapevole del valore dell’impatto energetico sul lungo periodo.”
Economia
Salone Nautico Internazionale di Genova, al via la 64esima...
Ha preso il via oggi a Genova il 64° Salone Nautico Internazionale, in svolgimento fino al 24 settembre e intitolato ‘We are made of sea’. Numerose le istituzioni intervenute alla giornata d’apertura.
Economia
Ferrero, ok accordo premio legato ad obiettivi esercizio...
Lo comunicano in una nota congiunta la Ferrero e i sindacati
Il 19 settembre la Direzione Aziendale Ferrero si è incontrata con le Organizzazioni Sindacali nazionali e territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e con il Coordinamento sindacale Ferrero delle Rsu e delle Rappresentanze Sindacali della Rete Commerciale. L’incontro, previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, ha consentito alle Parti di analizzare gli andamenti di mercato, le prospettive produttive aziendali, i programmi di investimento e le tendenze occupazionali nonché lo stato di applicazione del vigente Accordo Integrativo Aziendale. Lo comunicano in una nota congiunta la Ferrero e i sindacati.
Con riferimento al Premio legato ad obiettivi (Plo) che, per l’esercizio 2023/2024, prevede un importo massimo di 2.450,00 euro lordi, le parti hanno preso in esame i fattori che concorrono a determinarlo: il risultato economico (30% del premio), unico per tutta l'azienda, e il risultato gestionale (70% del premio) legato all'andamento specifico di ogni stabilimento/area. I premi risultano quindi differenti nelle varie sedi e precisamente: Alba 2.387,85 euro lordi, Aree e depositi 2.207,78 euro lordi, Balvano 2.379,28 euro lordi, Pozzuolo 2.416,44 euro lordi, S. Angelo 2.382,14 euro lordi, Staff 2.372,72 euro lordi. Le somme saranno erogate con le competenze del mese di ottobre 2024, come stabilito dall'Accordo Integrativo Aziendale attualmente in vigore.
Inoltre sarà possibile convertire una parte del Premio Legato agli Obiettivi in servizi alle persone (flexible benefits) tramite apposita piattaforma on-line già operativa. L’Azienda e le Organizzazioni sindacali esprimono congiuntamente piena soddisfazione per i risultati raggiunti, sottolineando i percorsi sviluppati in questi anni di valorizzazione delle persone e del loro benessere in azienda, resi possibili anche grazie a solide e positive relazioni industriali.
Economia
Salone Nautico, Bucci: “Orgoglio, passione e visione,...
Il sindaco di Genova, alla giornata d’apertura del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova: “È un salone molto diverso rispetto a 10 anni fa”.
“Direi che è un Salone molto diverso rispetto a 10 anni fa. Questa mattina un cittadino genovese mi ha mandato quello che si leggeva sul giornale nel 2014. Si diceva che il Salone era in recessione, due anni prima la gente manifestava dicendo che era roba per ricchi. ”. Così Marco Bucci, sindaco di Genova, in occasione della prima giornata del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, in svolgimento fino al 24 settembre e intitolato ‘We are made of sea’. Il sindaco di Genova ha individuato tre parole chiave: “Orgoglio, passione e visione sono le tre parole del messaggio che vogliamo mandare. Passione per il mare, orgoglio di essere arrivati in cima come industria, come città, come Regione e visione perché dobbiamo guardare al futuro. Come i marinai che sanno gestire le onde bisogna abituarsi a quello che sarà il futuro. La tecnologia, il modo di fare business e la capacità imprenditoriale di intravedere il futuro e sapere come gestirlo. Il successo di questi anni è il successo di questo modo di pensare”.