Fibraweb porta la fibra ottica FTTH nelle aree industriali di Fano con 50 km di nuova rete
Un ulteriore e importante passo avanti del provider nazionale che durante il workshop patrocinato dal Comune di Fano, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche,“Fano 4.0 - Connettività: La Fibra ottica FTTH al servizio di imprese e industria” ha presentato il progetto di digitalizzazione delle zone industriali della cittadina marchigiana.
Perugia, 27 maggio 2024. Un salto di velocità per le imprese di Fano, grazie a Fibraweb: il provider umbro ha realizzato 50 chilometri di fibra ottica FTTH che offriranno alle aziende fanesi la possibilità di navigare fino a 100 Gbps in tutta sicurezza. Quattro, per il momento,le aree industriali coperte dalla nuova infrastruttura digitale: quelle di Metauro, Cuccurano, Rosciano e Bellocchi.
Questi i temi chiave al centro del workshop"Fano 4.0 - Connettività: La Fibra ottica FTTH al servizio di imprese e industria", patrocinato dal Comune di Fano, in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche. L’evento,che ha avuto luogo il 22 maggio scorso, ha visto la partecipazione di un folto pubblico di imprenditori, professionisti e rappresentanti delle istituzioni locali.
«Anche le aziende e la pubblica amministrazione del Comune di Fano potranno accedere in sicurezza alla rete realizzata da Fibraweb, in fase di attivazione», ha illustrato Fabio Ubaldi Direttore Commerciale di Fibraweb. «Per un'impresa, questo traguardo rappresenta un passaggio strutturale cruciale poiché la fibra ottica è il fulcro fondamentale dell'Industria 4.0. Essa non soltanto permette alle aziende di accedere a servizi avanzati come il cloud computing e l'intelligenza artificiale, ma favorisce anche un significativo miglioramento dei servizi e permette una piena apertura al mondo esterno per l'intera comunità, sviluppando nuove prospettive di sviluppo per il territorio. A Fano sono stati installati oltre 50 chilometri di fibra ottica per coprire la zona. Ciò che rende questa iniziativa unica è il fatto che tutte le aziende vengono coperte sin da subito e quindi sono puntualmente operative e performanti. Inoltre, le imprese hanno la possibilità di creare reti private sopra l'infrastruttura principale e questo consente collegamenti diretti tra le aziende, vicine o distanti, anche internazionali, costruendo così reti all'interno delle reti. Si tratta di una flessibilità che è una delle nostre caratteristiche principali».
Fibraweb,fondata nel 2012, dopo aver infrastrutturato l’Umbria, dal 2023 ha esteso la propria operatività anche nelle Marche. Attualmente conta oltre 1.500 km di fibra ottica distribuiti tra le due regioni, serve 150 zone industriali con oltre 30.000 aziende che possono essere collegate. Nelle Marche l’azienda ha già ampliato la propria copertura a 20 comuni,con 66 zone industriali servite e 400 km di fibra che connettono oltre 10.000 imprese. Fano si aggiunge alle città servite e a breve sarà raggiunta da Pesaro.
Presente al convegno Massimo Seri Sindaco di Fano, che ha così commentato: «Quando si parla di infrastrutture, si pensa sempre a strade, porti, aeroporti e ferrovie, ma quelle digitali sono oggi un elemento indispensabile per lo sviluppo del territorio. Dare la possibilità alle aziende fanesi di accedere ad un’infrastruttura di questo genere è una grande occasione di maggior competitività per tutto il nostro tessuto produttivo».
Durante l’incontro non si è parlato solo delle opportunità concrete e potenziali per le imprese e la loro apertura ai servizi di ultima generazione, ma si è fatto il punto anche sul tema delle reti di connessione nella filiera della nautica e delle tecnologie satellitari di Starlink per gli yacht.
«La disponibilità di tecnologie di connettività evolute – ha spiegato il Prof. Ennio Gambi docente del corso "Wireless Communication and Navigation Systems" dell’Università Politecnica delle Marche – rende possibile l’implementazione di servizi sempre più efficienti. La ricerca scientifica offre nuove tecnologie, quali le comunicazioni ottiche coerenti o il radiomobile satellitare come la costellazione Starlink che, con circa 6.000 satelliti in orbita, è particolarmente adeguata al settore della nautica».
L’evento ha visto la partecipazione di Fabio Fraternale, amministratore delegato di Wider Yachts, azienda cantieristica di Fano: «Per un cantiere come il nostro i vantaggi di questa tecnologia sono duplici: sfruttare un’infrastruttura a terra che permetterà velocità operative per lavorare in maniera fluida ed efficace senza il rischio di intoppi e una maggior garanzia di privacy e sicurezza grazie ai cospicui investimenti in progettazione e innovazione sulle nostre imbarcazioni. Questi valori intellettuali devono essere protetti da possibili attacchi cyber con un’infrastruttura sicura».
Sicurezza, affidabilità, concretezza: questi sono i capisaldi di un provider come Fibraweb, che si prepara a fronteggiare nuove sfide mantenendo salda la propria missione.
Contatti: https://fibraweb.it/
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Stampaggio a iniezione intelligente, Kärcher con il...
Quistello, 30 Dicembre 2024 – Ottimizzare la produzione, ridurre i costi e adottare un approccio sostenibile: sono questi gli obiettivi raggiunti da STM -acronimo di Smart Tool Monitoring, il progetto tecnologico sperimentale sviluppato da CEM, azienda di Quistello (Mantova) parte del Gruppo Kärcher, multinazionale tedesca leader mondiale nel settore delle attrezzature e delle soluzioni per la pulizia domestica, professionale e industriale. STM ha ottenuto un cofinanziamento di 126mila euro nell’ambito del Bando IRISS promosso da SMACT Competence Center, rappresentando una sintesi tra innovazione digitale e attenzione alla sostenibilità.
Gli obiettivi del progetto STM erano chiari: monitorare le performance degli stampi per materie plastiche a iniezione e raccogliere i dati in tempo reale. Per poterli raggiungere si è partiti da un dispositivo di base, sviluppato da Matix, spin-off della società IT padovana AzzurroDigitale, che è stato applicato direttamente sui macchinari. Si tratta di una tecnologia basata su sensoristica IoT - Internet of Things - che permette la comunicazione e lo scambio di dati tra oggetti fisici. Questi sensori monitorano l’utilizzo e le perdite di efficienza degli stampi, oltre a parametri di processo quali temperature, pressioni e tempi ciclo. I dati raccolti vengono poi analizzati da una piattaforma software che aiuta a ridurre i costi di gestione degli asset. STM ha visto, oltre alla collaborazione con Matix, anche il supporto tecnico-scientifico dell'Università degli Studi di Padova che ha sviluppato l’algoritmo per determinare lo stato di funzionamento - o di fermo - dello stampo.
Per la realizzazione del progetto si sono susseguite diverse fasi: inizialmente è stata condotta un’analisi dei requisiti per identificare i parametri operativi da monitorare. A seguito di questa prima fase analitica, si è realizzata la progettazione del dispositivo, che doveva essere adattabile agli stampi di CEM. In una seconda fase, sono stati realizzati i prototipi, che, come anticipato, includevano tecnologie avanzate per il monitoraggio del tempo ciclo, della temperatura, della pressione e del flusso, e sono stati testati in condizioni operative reali. Successivamente è stata implementata la localizzazione indoor e outdoor per tracciare gli stampi all’interno dello stabilimento. Infine, l'ultima fase è stata quella dell’integrazione della raccolta dati all'interno del sistema aziendale, con successiva creazione di una reportistica di business intelligence.
«Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti dal progetto, abbiamo massimizzato la produttività, ridotto gli scarti e ottimizzato le giacenze di magazzino» commenta Mattia Battesini, responsabile dell’area stampaggio plastica e dell’officina manutenzione stamping in CEM. «Ad oggi, con oltre 40 presse e una produzione annua di 30 milioni di pezzi, l’azienda ha implementato STM come parte di una strategia di digitalizzazione e automazione dei processi produttivi. Questo sistema innovativo, oltre ad aver migliorato l’efficienza operativa, ha rappresentato un passo avanti verso una gestione più sostenibile e responsabile delle risorse». E guardando al prossimo futuro dichiara: «Andremo a estendere il monitoraggio a tutto il nostro parco stampi».
Kärcher
Kärcher è una multinazionale tedesca leader a livello mondiale nel settore delle attrezzature e delle soluzioni per la pulizia domestica, professionale ed industriale. CEM Spa è un’azienda manifatturiera facente parte del Gruppo, con sede a Quistello in provincia di Mantova. Fondata nel 1994, ha per oggetto la ricerca, lo sviluppo, la progettazione, la produzione e l’ottimizzazione di apparecchiature per la pulizia e relativi prodotti accessori. I principali prodotti dello stabilimento sono le idropulitrici, le lavavetri, le lavapavimenti per il settore domestico. Alto è il livello di verticalizzazione dei processi produttivi, affiancando all’assemblaggio, processi come la produzione interna di componenti plastici, motori ed elettronica.
● SMACT è il Competence Center nazionale per la digitalizzazione delle imprese italiane, costituito a Nordest in alleanza tra le università del Triveneto, enti di ricerca, enti pubblici di facilitazione e oltre 80 imprese technology ed early adopter. Attraverso un ecosistema di innovazione, SMACT è il partner istituzionale che aiuta le imprese ad avviare e realizzare i loro percorsi di trasformazione digitale e tecnologica. Ascoltando e analizzando le esigenze delle aziende, il Competence Center attiva le migliori competenze per offrire servizi di innovazione, formazione, ricerca e sviluppo.
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Bracconaggio, in azione in provincia di Roma le guardie...
Roma, 30 dicembre 2024 - L’operazione Recall ha portato al sequestro di 12 richiami elettronici oltre a decine di allodole, tordi, storni e pispole
17 denunciati e 16 fucili sequestrati, 17 sanzioni amministrative per un totale di quasi 3mila euro. Si è conclusa nei giorni scorsi l’operazione Recall , realizzata tra ottobre e dicembre di quest’anno in provincia di Roma tramite controlli congiunti di guardie volontarie venatorie della Lipu e militari del Gruppo di Roma dei Carabinieri forestali.
Le azioni dei volontari e delle forze dell’ordine si sono concentrate in aree dove erano presenti allodole e tordi nei confronti dei quali si esercitava la caccia illegale con l’uso di richiami elettronici, strumenti che, riproducendo il verso degli uccelli, attirano gli animali facilitandone l’abbattimento da parte dei bracconieri. Ottobre e novembre sono infatti i mesi durante i quali queste specie migrano attraverso i territori della regione Lazio.
L’operazione Recall ha portato, nel complesso, a 17 persone denunciate e alla contestazione, in 14 casi, per l’utilizzo di richiami elettromagnetici, per l’abbattimento, in 2 casi, di specie protette e in 3 casi a specie particolarmente protette e, infine, in due casi, per la manipolazione di anelli.
17 le sanzioni amministrative, 12 delle quali per omesse segnature, 2 per mancato versamento delle tasse e 3 per il mancato rispetto della normativa sulla circolazione fuoristrada. Nel complesso sono stati sequestrati 12 richiami elettronici e, per quanto riguarda la fauna abbattuta, 27 allodole, 4 tordi bottaccio, 1 volpoca, 1 verzellino, 4 storni, 7 pispole e 1 strillozzo.
Quest’anno sono state inoltre sequestrate a un cacciatore umbro sei allodole, utilizzate come richiami vivi, ai quali erano stati applicati anelli manipolati.
" La pluriennale collaborazione con il Gruppo Carabinieri forestali di Roma è ancora una volta risultata molto preziosa nella lotta al bracconaggio in provincia di Roma - dichiara Andrea Benvenuti, coordinatore regionale della Vigilanza della Lipu - L'operazione Recall conferma ancora una volta l'importanza di non abbassare la guardia e garantire un sistema di controlli efficace che assicuri il rispetto della legge e la tutela della fauna selvatica ".
La Direttiva 2009/147/CE (Direttiva Uccelli) prevede all’allegato IV il divieto di utilizzare registratori. Inoltre, la legge 157/92 sulla protezione della fauna e del prelievo venatorio prevede all’articolo 21 il divieto di utilizzo di richiami a funzionamento elettronico e stabilisce, all’articolo 30, per il loro utilizzo, la sanzione penale con un’ammenda fino a 1.549 euro.
Roma, 30 dicembre 2024 UFFICIO STAMPA LIPU-BIRDLIFE ITALIA Andrea Mazza - andrea.mazza@lipu.it
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Tineco al CES 2025: innovazione e tecnologia per una nuova...
Milano, 30 dicembre 2024 - Tineco, leader globale nella tecnologia per la casa intelligente, è lieta di annunciare la sua partecipazione al CES 2025, che si terrà a Las Vegas presso il Convention Center, dal 7 al 10 gennaio 2025. Tineco presenterà una gamma di prodotti innovativi progettati per trasformare l'esperienza di pulizia domestica, offrendo prestazioni superiori, design all'avanguardia e soluzioni sempre più smart.
Tra i protagonisti dello stand Tineco al CES 2025 (Venetian Expo, Halls A-D Booth No. 51239), spiccano alcuni dei prodotti più attesi del marchio:
FLOOR ONE S9 Artist Steam: Il prodotto di punta di Tineco per il 2025, una lavapavimenti avanzata che rappresenta il massimo in termini di prestazioni di pulizia e design innovativo. Come parte della nuova e prestigiosa serie S9 Artist, questa soluzione è destinata a ridefinire il mercato globale delle lavapavimenti, grazie alla sua capacità di garantire risultati impeccabili con facilità.
PURE ONE STATION 5: Lanciato a fine 2024, questa aspirapolvere con stazione intelligente 3-in-1 è progettato per semplificare la pulizia quotidiana, offrendo potenza di aspirazione duratura, svuotamento automatico e funzionalità intuitive per liberare le mani degli utenti.
CARPET ONE CRUISER: Disponibile negli Stati Uniti, questo rivoluzionario lavapavimenti per tappeti rende la pulizia di moquette e tappeti un compito rapido e senza sforzo, trasformandola in una routine quotidiana grazie alla sua facilità d’uso e alle sue prestazioni superiori.
Durante l’evento, i visitatori potranno assistere a dimostrazioni dal vivo dei prodotti Tineco, scoprendo in prima persona le tecnologie avanzate che li rendono unici e il loro impatto positivo sulla vita quotidiana. Sarà un’occasione per esplorare come Tineco stia ridefinendo gli standard della pulizia domestica con soluzioni intelligenti e innovative.
Tineco, da sempre al centro dell’innovazione nel settore, continua a combinare design e tecnologia per creare soluzioni che semplificano e migliorano la vita quotidiana.
Tineco
Tineco è stata fondata nel 1998 con il lancio della sua prima aspirapolvere, da allora guida l'innovazione nella categoria degli elettrodomestici intelligenti. Tineco si dedica alla progettazione di prodotti elettronici per la casa di qualità, utili, facili da usare e smart. Con la gamma di aspirapolvere PURE ONE e l'introduzione della prima linea di aspirapolvere lava/asciuga intelligente sul mercato - la serie FLOOR ONE - Tineco è diventata rapidamente un'azienda leader nella categoria degli elettrodomestici intelligenti.
Ufficio stampa Tineco
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Tel. 0254123452
Elena Vittoria Pugliese – elenavittoria.pugliese@mypr.it
Silvia Bonanomi – silvia.bonanomi@mypr.it