L'evento itinerante del Salone della Csr e dell’innovazione sostenibile
Si avvia verso la conclusione il Giro d’Italia della Csr, l’evento itinerante del Salone della Csr e dell’innovazione sostenibile giunto alla sua dodicesima edizione, che da febbraio sta attraversando l’Italia per valorizzare le esperienze concrete di imprese e territori e promuovere la cultura della sostenibilità. La nona e penultima tappa, che mette al centro l’ambiente e le persone, è in programma il 28 maggio a Cagliari, presso il Crea, Centro per l’Innovazione e l’Imprenditorialità dell’Università di Cagliari, in via Ospedale 121.
L’appuntamento, dal titolo 'Innovazione e sostenibilità per le persone e il pianeta', è organizzato in collaborazione con l’ateneo cagliaritano e con Domus de Luna, fondazione a sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza a rischio. Il filo conduttore della tappa di Cagliari sarà il rapporto tra la dimensione sociale e quella ambientale, da cui scaturiscono interventi innovativi che hanno un obiettivo comune: dare risposta concreta a problemi delle comunità.
“L’innovazione in chiave sostenibile porta a definire nuove abitudini, nuovi servizi e nuovi modelli di business capaci di generare un impatto positivo sull’ambiente e sulla comunità - commenta Rossella Sobrero, del Gruppo Promotore del Salone - Cresce la consapevolezza che per andare verso un modello di sviluppo più responsabile è necessario trovare soluzioni che nascono anche dal confronto tra i diversi attori del territorio”. L’incontro, che prenderà il via alle 10, si svolgerà sia dal vivo che in streaming sul canale YouTube del Salone. Il programma dettagliato della tappa è consultabile online sul sito del Salone.
La tappa di Cagliari del Giro d’Italia della Csr si aprirà con gli interventi introduttivi di Rossella Sobrero e di Maria Chiara di Guardo, professoressa di Organizzazione Aziendale e direttrice del Crea dell’Università di Cagliari, che delineeranno lo scenario generale in cui si inseriscono i progetti presentati al pubblico. È previsto anche l’intervento di Micaela Morelli, vicepresidente Fondazione di Sardegna. “Siamo onorati di ospitare questa tappa del Giro d’Italia della Csr, che quest’anno arriva per la prima volta anche a Cagliari - commenta Maria Chiara di Guardo - Crediamo profondamente, come università, all’innovazione e all’imprenditorialità sociale come strumento di sviluppo e crescita sostenibile per il territorio”.
La prima parte dell’incontro sarà dedicata ai racconti ambientali di Mauro Coni, professore in Strade, Ferrovie e Aeroporti dell’Università di Cagliari, e Mattia Soi di Medsea, fondazione che si occupa della tutela e della gestione sostenibile delle risorse marine e costiere della Sardegna e del Mar Mediterraneo. Un impegno costante testimoniato anche dai numeri: tra il 2017 e il 2022, grazie al lavoro di 950 volontari, sono state tutelate 47 specie protette, recuperati 9840 ettari di habitat ad alto valore ecologico e rimossi 52mila chili di plastica dal mare.
Anche il Wwf, fin dai primi anni dalla sua nascita in Italia, ha promosso molte risorse e iniziative in Sardegna. Alcune campagne dedicate all’isola, come quelle per la salvaguardia della foca monaca o del cervo sardo a rischio di estinzione, hanno fatto la storia dell’Associazione. Molto è stato fatto, ma molto è ancora da fare: a parlarne sarà Antonio Canu, coordinatore regionale Sardegna di Wwf Italia. Il punto di vista delle imprese sulla sostenibilità ambientale sarà invece rappresentato da Piero Speranza, Responsabile progetti energia di Poste Italiane.
Non esiste un solo modo per essere sostenibili: la tappa di Cagliari del Giro d’Italia della Csr è pensata proprio per dimostrarlo, anche attraverso il racconto di Ugo Bressanello, fondatore di Fondazione Domus de Luna. Una realtà storica del cagliaritano, che ha all’attivo numerosi progetti: dalle comunità di accoglienza come Casa delle Stelle alla Cooperativa dei Buoni e Cattivi per il recupero di ragazzi e donne in situazione di svantaggio, passando per le officine creative, le fattorie sociali, gli alberghi rurali nelle oasi Wwf.
“Abbiamo accolto con grande piacere l’idea di partecipare al Giro d’Italia della Csr, per la prima volta a Cagliari - commenta Ugo Bressanello - Come esempio di pratica di sostenibilità parleremo del progetto dell’Oasi del Cervo e della Luna, frutto di una collaborazione importante con il Wwf per la gestione della più grande riserva naturale d'Italia. Un intervento di innovazione sociale che nasce per proteggere il prezioso patrimonio dell’Oasi attraverso la valorizzazione del contesto sociale esistente, includendo persone che vivono in condizioni di fragilità nel lavoro di salvaguardia della natura. Attraverso programmi di educazione ambientale trasformiamo la Riserva di Monte Arcosu in un luogo di crescita personale e collettiva attraverso la natura, un vero e proprio santuario della biodiversità”.
La seconda parte dell’incontro di Cagliari si concentrerà sulle società benefit, imprese che utilizzano il profitto come mezzo per creare un beneficio che si ripercuote anche su altri soggetti, quali dipendenti, fornitori, ambiente, società, garantendo allo stesso tempo all’azienda il successo e la sostenibilità nel lungo periodo. A parlarne saranno Alessandra Barlini, amministratrice e responsabile di Impatto Operàri; Maria Cristina Manca, direttore operativo della Cooperativa Latte Arborea e Valentina Usai, responsabile Marketing di Abbi Group. La giornata si concluderà con l’intervento di Gianluca Cocco, direttore del Servizio sostenibilità aziendale, valutazione strategica e sistemi informativi di Regione Sardegna, che racconterà il futuro dell’isola tra innovazione e sviluppo, dal punto di vista delle istituzioni. Dopo Cagliari, il Giro d’Italia della Csr proseguirà verso la sua ultima tappa, in programma a Genova l’11 giugno, alla quale è possibile iscriversi sul sito del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, giunto quest’anno alla 12° edizione con il titolo 'Sfidare le contraddizioni'.
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Poste, al via Locker Italia, la rete di 10 mila locker per...
Joint Venture per l’eCommerce costituita da Poste Italiane e Dhl eCommerce
E' stato installato a Roma il primo dei 10.000 locker che saranno attivati in tutta Italia da Locker Italia, la Joint Venture per l’eCommerce costituita da Poste Italiane e Dhl eCommerce. I locker, allestiti nella loro elegante livrea, si legge in una nota, saranno attivi tutti i giorni 24 ore su 24 e consentiranno, grazie alla loro capillarità e tecnologia, di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi a supporto dell’eCommerce, rendendo ancora più semplici e comode le operazioni di spedizione e ritiro pacchi per chi compra online. I locker sono facili da usare grazie ad uno schermo dalla grafica chiara e intuitiva e saranno collocati in modo strategico in tutto il Paese, offrendo il massimo della convenienza ai mittenti e ai consumatori. L’inaugurazione è stata l’occasione per celebrare la partnership tra Poste Italiane e il Gruppo Dhl per il mercato italiano e internazionale dei pacchi, siglata l’anno scorso.
"Questo inizio rappresenta una tappa fondamentale nella partnership tra il gruppo Dhl e Poste Italiane. Dallo scorso aprile abbiamo completato l’integrazione del nostro volume di pacchi Dhl eCommerce all’interno della grande rete di Poste Italiane. Con la partenza di Locker Italia, la nostra joint-venture, stiamo introducendo un nuovo livello di convenienza e sicurezza delle spedizioni dei pacchi sia per i mittenti che per i consumatori. Il nostro obiettivo, grazie a questo network indipendente, è di diventare leader in Italia nel mercato dei provider di Locker”, spiega Pablo Ciano, Amministratore Delegato di Dhl eCommerce.
"Con Locker Italia contribuiamo all’ulteriore sviluppo del mercato dell’eCommerce - sottolinea Massimo Rosini, Responsabile Posta, Comunicazione e Logistica del Gruppo Poste Italiane - offrendo a chi compra online una ulteriore soluzione per gestire le proprie consegne. Locker Italia è sinonimo di innovazione tecnologica, sicurezza, diffusione dei servizi su scala nazionale, sostenibilità. Collocheremo i locker in zone centrali e commerciali delle città e aiuteremo anche i cittadini meno avvezzi a prendere confidenza con il digitale".
A guidare la joint venture tra Poste Italiane e Dhl eCommerce è Enrico Rosina, Amministratore delegato di Locker Italia.
Gli italiani e gli europei stanno già raccogliendo i frutti della collaborazione strategica tra Poste Italiane e il Gruppo Dhl, grazie alla forza e la conoscenza della logistica di entrambe le aziende. Oltre alla joint venture relativa ai locker, Dhl eCommerce si occupa della gestione dei pacchi di Poste Italiane nelle destinazioni europee. Inoltre, Poste Italiane gestisce le spedizioni e le consegne di Dhl eCommerce e Dhl Parcel Germany in Italia.