“Guarisci Kate”, Buckingham Palace inondato da messaggi d’auguri
Il personale del palazzo reale impressionato dall'amore e dall'affetto mostrato alla principessa del Galles
Buckingham Palace è stato letteralmente inondato da "decine di migliaia" di cartoline e lettere con messaggi d'auguri di pronta guarigione per Kate Middleton, dopo il messaggio video nel quale la principessa del Galles rendeva noto di essere sottoposta a un ciclo di chemioterapia preventiva per il cancro. Il personale del palazzo reale che si occupa della corrispondenza è rimasto impressionato dall'amore e dall'affetto mostrato a Kate, che si è ritirata dalla vita pubblica per concentrarsi sulle cure e sulla guarigione, oltre che per proteggere la propria famiglia e i suoi piccoli figli in un momento difficile.
Normalmente, in una settimana il palazzo riceve fino a 1.000 lettere da parte dei sudditi britannici, con varie domande o messaggi di auguri per i singoli reali. Ma ciò che è successo dopo l'annuncio dei problemi di salute della principessa - scrive il Daily Mail - ha superato in modo significativo ogni aspettativa, con un vero e proprio boom di cartoline arrivate a marzo, mese in cui Kate ha diffuso il suo videomessaggio. La principessa del Galles è stata ricoverata alla London Clinic all'inizio dell'anno per un importante intervento chirurgico addominale. Due settimane dopo è tornata a casa per proseguire la sua convalescenza. A marzo, dopo un periodo di intense speculazioni sulla sua salute, la Kate ha confermato che, sebbene al momento dell'operazione non si ritenesse che la sua condizione fosse cancerosa, i medici avevano successivamente scoperto la presenza della malattia.
Anche se da allora non ci sono stati aggiornamenti ufficiali sulla sua salute, il Mail ritiene che la principessa sia stata vista di più in giro con la sua famiglia nelle ultime settimane, cosa che viene considerata come un segno positivo da molti. Tuttavia all’inizio di questa settimana Kensington Palace ha sottolineato che Kate ha ancora molto bisogno di tempo e spazio per riprendersi e che tornerà al lavoro quando avrà avuto il via libera dai medici.
Esteri
Mali, attacco al-Qaeda a Bamako: oltre 70 morti e 200 feriti
Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana
E' di oltre 70 morti e 200 feriti il bilancio di un duplice attacco sferrato dai jihadisti di al-Qaeda a Bamako, in Mali. Lo riferiscono fonti della sicurezza maliana parlando di 77 morti e 255 feriti. Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana. Il quotidiano Le Soir de Bamako ha seguito oggi un ''funerale di una cinquantina di studenti della gendarmeria''.
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Esplosione da 1,8 chilotoni, annientato deposito di...
Esteri
Ucraina, Pd vota risoluzione all’Europarlamento:...
Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8: l'eurodeputata lo ha segnalato, verrà registrato voto contrario
Gli eurodeputati italiani del gruppo S&D non hanno votato compatti sulla risoluzione sul sostegno all'Ucraina, che contiene un paragrafo, il numero 8, che ribadisce la richiesta di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi inviate dall'Ue, affinché possano essere utilizzate anche per colpire obiettivi militari legittimi in territorio russo. Molti eurodeputati hanno votato a favore della risoluzione nel suo insieme, inclusi il capodelegazione Nicola Zingaretti, Lucia Annunziata e Sandro Ruotolo, oltre a Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento, Irene Tinagli, Camilla Laureti, tra gli altri. Gli indipendenti Marco Tarquinio e Cecilia Strada si sono astenuti.
Nel voto separato per confermare il paragrafo 8, quello più controverso, Picierno si è espressa a favore, come ha annunciato pubblicamente prima del voto. Hanno votato contro gli eurodeputati Brando Benifei, Annalisa Corrado, Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Antonio Decaro, Matteo Ricci, Sandro Ruotolo, Cecilia Strada e Alessandro Zan. Si è astenuta Annunziata.
Dalla delegazione italiana del gruppo S&D precisano che Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8 della risoluzione, quello che riguarda la rimozione delle restrizioni all'uso delle armi. L'eurodeputata ha segnalato l'errore e verrà registrato voto contrario, come la maggior parte della delegazione. Anche sul testo della risoluzione sul Venezuela, dove Annunziata dal roll call risultava essersi astenuta, si tratta di un errore: il suo voto è contrario, come quello degli altri eurodeputati Pd.