Ippica – City of Troy favorito nel Derby ma Los Angeles vuole imitare il padre: il trionfo del figlio di Camelot a 4,50 su Sisal.it
Roma, 29 maggio 2024 – Epsom si prepara a vivere, come ogni anno, il suo sabato più importante: il 1 giugno è, infatti, in programma il Derby, forse la corsa di galoppo più famosa al mondo. Il Derby, riservato ai cavalli di tre anni, fa parte, insieme alle 2000 Ghineee e al St Leger, della famosa Tripla Corona del galoppo britannico. Gli esperti Sisal vedono una gara molto combattuta con City of Troy che parte favorito, nelle quote antepost, a 4,00. Il baio statunitense, sempre in coppia con Ryan Moore, ha uno score quasi perfetto come dimostrano le tre vittorie su quattro uscite ma, per la prima volta, affronta una distanza di 2400 metri. Le aspettative su City of Troy rimangono però altissime.
Tante, tantissime attenzioni saranno però rivolte a Los Angeles, il tre anni irlandese che sogna un pomeriggio da incorniciare sulle orme del padre, Camelot. Lo stallone britannico nel 2012 arrivò a un passo dalla leggenda vincendo le 2000 Ghinee, il Derby e giungendo secondo nel St Leger: Camelot vide sfumare la Tripla Corona di un nulla. Un’impresa mai più realizzata dal 1970 quando il canadese Nijinsky, montato da Lester Piggott si impose nelle tre competizioni. Los Angeles vuole bissare il successo di Camelot e, essendo ancora imbattuto, ne ha tutte le possibilità tanto che il suo successo è offerto a 4,50. Piccola curiosità: padre e figlio sono entrambi allenati da Adrien O’Brien che, con 9 successi, è il trainer con più vittorie nella corsa.
Il podio dei favoriti nel Derby è completato da Ancient Wisdom. Il baio transalpino, allievo di Charlie Appleby, è pronto a inserirsi tra i due litiganti per entrare nella storia del galoppo visto che accade questo a chi trionfa a Epsom. La vittoria, in quota a 5,50, sarebbe la quinta in carriera e la prima su una distanza così lunga.
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.
Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato ed è attualmente attiva in Italia, Marocco e Turchia, con un’offerta che comprende lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento. La Società opera a livello internazionale nel canale retail attraverso una rete di oltre 49.000 punti vendita, e su quello online con 1 milioni di consumatori.
La strategia di Sisal poggia su tre pilastri: la sostenibilità, con un impegno costante sullo sviluppo del programma di Gioco Responsabile e attraverso l’offerta di un modello di intrattenimento sicuro e trasparente - l’innovazione digitale, grazie alla piattaforma di gioco all’avanguardia orientata all’omnicanalità e alle competenze per lo sviluppo in-house di software e applicazioni per cogliere le opportunità della transizione digitale - l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di aggiudicarsi gare per nuove concessioni all’estero sulla base della solida expertise maturata.
Dal 4 agosto 2022 Sisal è parte di Flutter Entertainment plc, il più grande operatore online di giochi e scommesse al mondo, con un portafoglio di marchi riconosciuti a livello mondiale e quotato alla Borsa di Londra e New York.
Sisal Italia S.p.A.
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Le cifre record delle vincite nei casinò in Italia
Milano, 24 Settembre 2024. In Italia, il gioco d’azzardo ha una lunghissima tradizione e abbiamo la fortuna di poter visitare alcuni dei casinò più antichi del mondo (come quello di Venezia). Nonostante, oggi, sia più facile pensare di giocare online, è molto intrigante immaginare un weekend in qualche bel posto, con annessa casa da gioco, in cui vivere un’esperienza unica. Vediamo, dunque, insieme quante volte la dea fortuna ha baciato i giocatori proprio nel nostro territorio.
Il territorio italiano, nella sua peculiarità geografica, è stato, da sempre, influenzato da culture, mode, tradizioni. Il gioco che, fin dai tempi dei Romani, è ben presente nel nostro background, è, dunque, una grande passione per i tanti giocatori presenti. Certo, i migliori casinò online stanno facendo, negli ultimi anni, la differenza in termini di diffusione del gioco. I più sicuri casinò online italiani, infatti, hanno migliaia di nuovi conti attivi ogni giorno.
Va da sé, però, che i migliori casinò fisici, dislocati in zone molto belle, hanno la loro attrattiva e tanti appassionati amano fare un’esperienza un po’ fuori dalle rotte consuete. Il Covid, con la chiusura delle sale fisiche, ha un po’ allentato il flusso ma, nell’ultimo anno, sono tante le prenotazioni di coloro che vogliono pernottare, mangiare bene, vestirsi meglio e vivere una serata diversa al tavolo verde. In passato, comunque, la dea bendata ha regalato belle emozioni ai più fortunati e, nonostante negli ultimi tempi stia vincendo la comodità di poter giocare ovunque ci si trovi e in qualunque orario, il fascino della struttura elegante in cui far serata ha il suo perché.
Quali sono le vincite più importanti avvenute in Italia?
Negli anni, in Italia, sono avvenute parecchie vincite generose nei casinò fisici presenti nel paese. Sono stati molti i fortunati che, grazie a una combinazione di fortuna e di bravura (come nel poker ad esempio), sono riusciti a rendere indimenticabile una partita al tavolo verde. Ecco le più note.
Casinò di Sanremo: uno dei più iconici
Il Casinò di Sanremo, inaugurato nel 1905 e in pieno stile liberty, è uno dei casinò più iconici in Italia. Situato nella Riviera dei Fiori, ha anche ospitato la prima edizione del Festival della Canzone. Tra le vincite più rilevanti, comunque, abbiamo una di 500mila euro, registrata nel 2006 alla roulette. Poi, nel 2013, alle slot machine, un imprenditore italiano ha vinto 300mila euro. Nel 2019 l’exploit: vincita da 1 milione e mezzo di euro, sempre alle slot, la più alta mai registrata nel casinò ligure. Ha fatto invece notizia, durante l’ultimo Capodanno, il jackpot da 217mila euro che un turista milanese ha vinto con solo 3 euro.
Casinò di Venezia: il più antico al mondo
Il Casinò di Venezia, fondato nel 1638, è il casinò più antico del mondo, sito in un palazzo nobiliare di rara bellezza, con marmi e sale tra le più belle mai viste. Si trova, oltretutto, in una delle città più conosciute e affascinanti tra tutte e, per questa ragione, ha attirato, sia in Europa che nel resto del mondo, tantissimi giocatori. Passiamo alle vincite: nel 2008, un giocatore, habitué del casinò, si è portato a casa 700mila euro. Nel 2012, invece, a Chemin de Fer, un cliente italiano ha vinto 500mila euro.
Casinò di Campione d’Italia: al confine con la Svizzera
Il Casinò di Campione d’Italia, che si trova nell’enclave italiana in Svizzera, è stato, per anni, uno dei più grandi casinò del continente. Luogo molto amato, con tantissime sale e centinaia di tavoli a disposizione, è stato molto frequentato fino alla chiusura, nel 2018, per problemi finanziari. Poco prima della chiusura, però, ha fatto vincere a un cliente comasco 220mila euro, mentre nel 2017 un giocatore svizzero ha vinto, 150mila franchi alla slot machine Cherry 5000, titolo must per gli appassionati di qualche anno fa.
Casinò di Saint-Vincent: un altro luogo storico
Il Casinò di Sant-Vincent è un altro luogo storico dell’azzardo in Italia ma, soprattutto, è stato, per anni, un luogo di cinema e di musica, con un sacco di concerti e di manifestazioni a livello internazionale che hanno portato, il nome della Vallée, e di Saint-Vincent, in giro per il mondo.
Anche negli ultimi anni, quando il fascino del casinò ha iniziato a scemare, Saint-Vincent ha inserito, nei vari pacchetti, tanti piccoli comfort per i clienti. Dal ristorante di qualità allo champagne rinomato, la scelta di Saint-Vincent è piacevole, e apprezzata, anche e soprattutto, per la bellezza del paesaggio montano. Proprio lì, comunque, nel 2015, un cliente, giocando alla roulette francese, ha vinto 1 milione e 400mila euro. Niente male.
Per maggiori informazioni
Sito web: https://www.calcioefinanza.it/
Email: info@calcioefinanza.it
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Università. Appello di Pro Vita Famiglia al Rettore di Roma...
24 settembre 2024. «Dopo aver denunciato per primi lo scandaloso “laboratorio per bambini trans dai 5 ai 14 anni” promosso da una ricercatrice di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre e approvato dalla Commissione Etica dell’Ateneo, come Pro Vita & Famiglia stiamo lanciando una petizione nazionale per chiedere al Rettore di Roma Tre Massimiliano Fiorucci, che è anche Presidente Nazionale della Società Italiana di Pedagogia, di annullare immediatamente questa iniziativa ideologica che coinvolge minori al di fuori di qualsiasi contesto scientifico condiviso. Entrambi i soggetti promotori del laboratorio, Michela Mariotto e Maric Martin Lorusso, risultano direttamente collegati all’associazione “GenderLens”, un gruppo di attivisti politici impegnati per il riconoscimento dell’identità di genere fluida, “creativa” e “trans” dei bambini sin dall’infanzia. Abbiamo inviato al Rettore Fiorucci una PEC con la richiesta urgente di chiarimenti: in cosa consiste il laboratorio approvato? Quali “strumenti ludico-creativi” saranno usati? Quali fonti scientifiche sono state portate a sostegno dell’iniziativa e visionate dal Comitato Etico? Sono state erogate risorse pubbliche per la sua realizzazione? Di quale entità? Il Comitato Etico è stato informato dell’attivismo politico che i promotori del progetto svolgono sugli stessi temi della loro ricerca? Domande a cui pretendiamo risposte chiare dall’Università, anche considerato il fatto che la ricerca universitaria è finanziata con milioni di euro di fondi pubblici, soldi dei cittadini italiani. Contestualmente, chiediamo anche al Ministro dell’Università Anna Maria Bernini di approfondire la vicenda per verificare che il progetto approvato da Roma Tre sia in linea con i requisiti e i limiti fissati dal bando all’interno del quale l’iniziativa è stata organizzata».
Lo dichiara in una nota Antonio Brandi, Presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus.
Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus
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Ambiente, Pam Panorama consegna a Trieste uno strumento per...
Pam Panorama entra a far parte della Water Defenders Alliance. Durante la giornata, due classi della scuola primaria paritaria Collegio Dimesse di Trieste sono state coinvolte in attività pratiche per conoscere la ricca biodiversità presente nel bacino del Mediterraneo.
Trieste, 24 settembre 2024 – Il mare produce circa metà dell’ossigeno che respiriamo e cattura un terzo delle emissioni di CO₂ prodotte, svolgendo un’importante azione di mitigazione del clima. Una delle minacce poco conosciute alla salute delle acque è rappresentata dagli sversamenti accidentali di idrocarburi che hanno gravi effetti sull’ecosistema marino e sull’ossigenazione del mare.
Secondo l’Ispra, ogni anno finiscono nel bacino del Mediterraneo circa 600 mila tonnellate di idrocarburi, a causa degli incidenti ambientali, ma anche delle attività quotidiane delle imbarcazioni da diporto e dei pescherecci, soprattutto durante le “manovre operazionali”, come la pulizia delle acque di sentina, il rifornimento delle barche e la manutenzione dei motori.
A difesa della salute dei nostri mari, Pam Panorama entra a far parte della Water Defenders Alliance e, in collaborazione con LifeGate, ha consegnato oggi al Marina San Giusto di Trieste una delle soluzioni più efficaci per fronteggiare il problema dell’inquinamento chimico nei nostri mari.
L’azienda ha dato in dotazione al porto triestino uno speciale strumento in grado di prevenire e assorbire gli idrocarburi. Il kit, è composto da dieci spugne FoamFlex, lunghe ognuna tre metri e da uno strizzatore che consentirà di assorbire e recuperare, in ottica di economia circolare, fino alla totalità degli oli catturati. Si tratta di un brevetto innovativo, ideato e prodotto dalla PMI italiana T1 Solutions, che rappresenta una soluzione efficace e sostenibile. Ogni spugna è infatti riutilizzabile fino a 200 volte e un solo chilogrammo di materiale è in grado di assorbire, nel suo ciclo di vita, fino a sei tonnellate di idrocarburi.
“Per Pam Panorama l’attenzione alle tematiche ambientali e sociali è un valore fondante. Crediamo fermamente in un futuro migliore per il pianeta reso possibile attraverso azioni tangibili e continuative per sensibilizzare le comunità in cui operiamo, i nostri clienti e tutte le persone di Pam – ha dichiarato Andrea Zoratti, Direttore Generale Pam Panorama – Con Lifegate abbiamo scelto Trieste come prima tappa per celebrare il nostro ingresso nella Water Defenders Alliance perché rappresenta una piazza storica e molto importante per la nostra insegna. Siamo profondamente radicati in questa comunità con cinque punti vendita che rappresentano il simbolo di questa connessione. La donazione di uno strumento in grado di fronteggiare il problema dell’inquinamento chimico nel mare triestino vuole essere un gesto concreto a favore della cittadinanza che continua a vedere in Pam un punto di riferimento per la spesa di tutti i giorni e per cui vogliamo essere un partner affidabile nella loro quotidianità”.
Con uno sguardo alle future generazioni e per creare in loro una forte consapevolezza sull’importanza della tutela dell’ambiente, all’evento inaugurale hanno partecipato due classi della scuola primaria paritaria Collegio Dimesse di Trieste. L’obiettivo è stato quello di far conoscere agli studenti le meraviglie del patrimonio marino, e affrontare con loro i grandi temi ambientali legati alla sostenibilità, alla conservazione e al consumo delle risorse ittiche.
Nel corso del laboratorio “Biologi marini per un giorno”, ogni classe ha partecipato a una serie di attività pratiche che hanno permesso di conoscere le caratteristiche del nostro mare, con particolare riferimento alla ricca biodiversità che lo contraddistingue.
Dall’osservazione di campioni biologici, magari già incontrati sulle spiagge, utilizzando schede di riconoscimento, microscopi e lenti di ingrandimento, i bambini sono stati guidati in una riflessione attraverso esperienze dirette, per imparare a fare scelte responsabili e comprendere l’importanza della conservazione delle specie e del loro habitat dalle varie fonti di inquinamento.
Per maggiori infomazioni:https://www.pampanorama.it/