Cannabis, Coldiretti: da tisane a tessuti, servono regole certe per filiera canapa
Stefano Masini: "Gli investimenti richiedono certezze"
Dalle tisane ai tessuti, la filiera che usa legalmente la canapa è agonizzante da tempo se non morta a causa del deficit di politiche per incentivare un settore che potenzialmente avrebbe potuto generare un giro d'affari da 1,4 miliardi di euro e garantire fino a 10mila posti di lavoro. "Dopo un iniziale sviluppo della filiera per le prospettive aperte dalla legge del 2016 con la promozione nel settore della cosmetica, erboristica, alimentare e biomateriali, tra gli altri, poi non c'è stato successivo sviluppo normativo volto a incentivare l'investimento e gli investimenti richiedono certezze", spiega in un'intervista all'Adnkronos Stefano Masini, capo area Ambiente e Territorio della Coldiretti sul caso dell'emendamento del governo al ddl Sicurezza che vieta la produzione ed il commercio della cannabis con un basso livello di Thc, il principio attivo comunemente associato all’effetto stupefacente della marijuana.
"Quindi - prosegue -la nascente filiera si è fermata perché non si sono potuti fare gli investimenti in quanto mancava i passi successivi, si aspettavano per esempio i successivi p areri del ministero della Salute che non sono mai arrivati".
Coldiretti, osserva, "ha sempre cercato separare il contesto lecito, le varietà ammesse, nel rispetto del limite thc prescritto per costruire filiere promettenti ed erano molti i produttori della vivaistica interessati alla conversione per la selezione farmaceutica".
Invece "nel tempo c'è stata una percezione che ha penalizzato lo sviluppo di questa filiera assimilandola alla cannabis che invece non è l'esito degli investimenti prospettati dai nostri agricoltori". Una filiera, incalza, "che poteva svilupparsi costruendo un mercato del tutto trasparente e privo di elementi di illegalità anche nei prodotti da fumo a basso contenuto di principio attivo da vendere nei tabaccai che poteva generare anche alcuni milioni di introiti dalle accise per lo Stato".
"Noi - conclude - vorremo che le nostre filiere legate alla canapa possano avere un suo riconoscimento di mercato nel rispetto delle regole sanitarie e della salute, perché si tratta di un mercato con un giro d'affari che oggi ci è precluso".
Economia
Salone Nautico, Moretti (Rina Services): “Standard...
Il Salone Nautico di Genova ha ricevuto la certificazione Iso20121 per la progettazione sostenibile dell'evento. L’attività di verifica è stata svolta dalla multinazionale di certificazione Rina Services. Paolo Moretti, amministratore delegato di Rina Services, spiega il valore di questo riconoscimento.
Economia
Salone Nautico consegue certificazione Iso20121 per...
Consegnata oggi la targa agli organizzatori del salone nautico da Rina Services
La sostenibilità guida il comparto della nautica dall’architettura alla progettazione in tutti i suoi aspetti. L’intera filiera della nautica ha l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale ed è in questa direzione che il Salone Nautico Internazionale di Genova ha incentrato quest’anno la 64esima edizione. A dimostrazione dell’impegno concreto verso l’ambiente, Rina Services ha consegnato questa mattina al Salone Nautico la certificazione ISO 20121 per la progettazione sostenibile dell’evento. L’attività di verifica è stata svolta dalla multinazionale di certificazione Rina, che in questi giorni sta verificando l'attuazione di quanto previsto in fase di progettazione.
La certificazione di conformità allo standard Iso 20121, sottolinea Paolo Moretti, Amministratore Delegato di Rina Services, "consente alle organizzazioni responsabili di un evento di ottenere una verifica di conformità rispetto a quanto fatto in materia di gestione sostenibile dell’evento stesso. Desidero congratularmi con I Saloni Nautici per il conseguimento di questa certificazione, per l'evento Salone Nautico Internazionale di Genova, a testimonianza dell’impegno profuso nel promuovere azioni concrete in ambito Esg già in fase di ideazione e pianificazione della 64esima edizione della rassegna".
La certificazione Iso 20121 per la progettazione sostenibile del Salone Nautico Internazionale di Genova, aggiunge Andrea Razeto, Presidente I Saloni Nautici, "è la dimostrazione tangibile del fatto che quello della sostenibilità non è solo il filo guida dell’evento, ma la sua concretizzazione nell’architettura reale di tutto quello che potete vedere qui intorno a noi. L’attività di verifica svolta dalla multinazionale di certificazione Rina, che in questi giorni sta verificando l'attuazione di quanto previsto in fase di progettazione, ci rende orgogliosi per aver saputo trasformare in qualcosa di tangibile un obiettivo importante raggiunto grazie all’impegno di tutta la struttura de I Saloni Nautici e alla consulenza della Società Ambiente e Salute. Anche da qui, dal nostro Salone, si inizia il lungo percorso sul quale tutto il nostro settore, tutta la filiera della nautica da diporto, ha deciso di investire energie economiche e umane".
Intraprendere un percorso di gestione sostenibile di un evento vuol dire promuovere azioni concrete in ambito sostenibilità, di conseguenza rappresenta un’opportunità per un’organizzazione che si impegna in tal senso. Il concetto di sostenibilità non è statico ma dinamico nel tempo e, in questo contesto, si caratterizza per la dimensione ambientale, sociale ed economica, creando valore per tutti gli stakeholder coinvolti: partecipanti, espositori, fornitori, partner, comunità locale.
Un evento è gestito in modo sostenibile se ideato, pianificato e realizzato per minimizzare gli impatti negativi nelle tre dimensioni citate e, contestualmente, se è in grado di lasciare un'eredità positiva alla comunità attraverso, ad esempio, meccanismi di compensazione degli impatti e avviando percorsi di miglioramento continuo, a iniziare dalla progettazione dell'evento successivo.
A seguire la consegna della Certificazione Iso20121 è stato firmato il MoU tra Rina Services e Confindustria Nautica che segna l'inizio di un percorso comune al fine di impostare una roadmap di servizi e attività in ambito Esg rivolti all'intera catena del valore della nautica. Il MoU ha lo scopo di promuovere lo sviluppo, ai diversi livelli, di attività rivolte ad accrescere la consapevolezza dell’importanza di mettere a fattor comune i propri sistemi relazionali e a identificare opportunità congiunte.
Economia
Salone Nautico, lunedì il ministro Santanchè alla...
Appuntamento alle 10.30
Il ministro del Turismo Daniela Santanchè lunedì 23 settembre alle 10.30 è attesa alla 64esima edizione del Salone Nautico di Genova. Il ministro interverrà alla conferenza nazionale sul turismo nautico curato da Federturismo con la collaborazione di Confindustria Nautica.