Povertà, Bova (Ipsos): “Percezione italiani sovrastima fenomeno”
"Riflesso del pessimismo che attraversa il Paese"
“Emerge dai nostri dati che il tema della povertà in generale, ma anche della povertà di igiene, nel percepito degli italiani sono molto sovrastimati. Rispetto al dato reale che è di circa un 10% delle famiglie che sono in questa condizione, un italiano su due pensa che ci siano molte più famiglie in questa condizione”. Parole di Flora Bova, direttore di ricerca Ipsos, l’Istituto che ha condotto un’indagine sul sentiment degli italiani rispetto ai temi di povertà, povertà di igiene e al futuro economico del Paese.
I dati della ricerca sono stati presentati durante la conferenza stampa organizzata a Milano da Dixan, storica marca della multinazionale Henkel e dall’organizzazione umanitaria Cesvi, ‘Oltre la superficie: Analisi e proposte per combattere la Povertà di igiene’. Dall’indagine emerge che il percepito degli italiani rispetto alle famiglie in condizioni di povertà tocca punte che vanno dall’11 a ben oltre il 30%.
Questa visione è ulteriormente peggiorativa considerato che oltre 7 rispondenti su 10 riportano una visione pessimistica del futuro. Ed è proprio il pessimismo ad accompagnare la sovrastima: “È un po’ un riflesso di quella condizione di pessimismo che c'è nel Paese sulla propria condizione economica e sulle direzione in cui sta andando il Paese stesso che si riflette in questa sovrastima della percezione della povertà in Italia”, conclude Bova.
Politica
Lega si ritrova a Pontida, Orban ospite d’onore di...
La prima volta di Vannacci sul pratone. Assente l'alleata storica Marine Le Pen
La Lega di Matteo Salvini si ritrova a Pontida oggi, domenica 6 ottobre, per l'appuntamento tradizionale. "Non sarà una Pontida come le altre", ha detto Matteo Salvini, invitando i suoi a non mancare: "Il tuo sostegno mi darà quella forza che mi accompagnerà in tribunale". Il leader della Lega, sul pratone delle origini, avrà il meteo che sembra sorridergli e un pienone di folla che quest'anno potrebbe essere da record. La testa vola a Palermo, dove il 18 ottobre l'arringa di Giulia Bongiorno proverà a tirar fuori il vicepremier e leader del Carroccio dai guai, visti i 6 anni di carcere chiesti per il sequestro dei migranti dell'Open Arms dell'agosto del 2019.
Orban ospite d'onore, per Vannacci l'esordio sul pratone
A dargli man forte, in un momento di tensione anche con Forza Italia - vedi tema cittadinanza, ma anche le scintille con Tajani sul voto in Austria - saranno innanzi tutto i suoi amici europei. Salvini a Pontida incasserà la solidarietà degli alleati del vecchio Continente, e anche degli ospiti americani, esponenti repubblicani che saranno per la prima volta alla kermesse.
E potrà rivendicare non solo quanto fatto in passato - la difesa dei confini - ma anche il via libera all'Autonomia differenziata, che sarà il trofeo da mostrare ai suoi sul pratone, affollato da chi non ha mai perso la speranza di essere 'padroni a casa nostra', come recita la scritta verde che corre lungo il muro di Pontida, alla sinistra del palco.
Oggi il presidente ungherese Viktor Orban è l'ospite più atteso, assieme alla nuova star 'indipendente' del Carroccio, Roberto Vannacci, il generale che dopo aver radunato i suoi nelle scorse settimane a Viterbo, a Pontida cerca la benedizione anche della vecchia guardia leghista. Sul palco sono attesi il capo della delegazione di Vox al Parlamento europeo Jorge Buxadé, l’olandese Geert Wilders, il portoghese André Ventura, la vicepresidente del partito austriaco Fpo, Marlene Svazek, formazione che ha appena trionfato alle elezioni.
Assente l'alleata storica Marine Le Pen
Assente l'alleata storica di Salvini, la francese Marine Le Pen, che non farà mancare un suo video-messaggio, come farà anche l'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro. New entry, come detto gli americani, con l'avvocato Mark Ivanyo, fondatore dei' Republicans for National Renewal', gruppo vicinissimo a Donald Trump. Confermata anche "la presenza del portavoce di Vox, José Antonio Fúster".
'Non è reato difendere i confini': lo slogan
'Non è reato difendere i confini': è la scritta a caratteri cubitali scelta per caratterizzare il palco di Pontida 2024. Chi parteciperà alla manifestazione potrà firmare a sostegno di Matteo Salvini, coinvolto nel processo Open Arms, e verranno distribuite gratuitamente le tessere da socio fondatore del 'Comitato per la Sicurezza dei Confini'. Si tratta di un attestato per confermare la propria vicinanza al leader e la determinazione a difendere i confini. La manifestazione inizierà alle 10 e dovrebbe durare circa tre ore.
Dal palco lo stesso leader, che chiuderà la festa, rivendicherà quanto fatto "a difesa dei confini italiani", spiegando che le 100mila firme finora raccolte sono la prova di avere gli italiani dalla sua parte. A intervenire, prima del leader, saranno i ministri della Lega, Giancarlo Giorgetti, Roberto Calderoli, Giuseppe Valditara, Alessandra Locatelli; i governatori, Massimiliano Fedriga, Luca Zaia, Attilio Fontana e Donatella Tesei; e i capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. A quanto si apprende sono oltre 150 i pullman prenotati per arrivare nella Bergamasca, resta invece in forse la presenza del fondatore della Lega, Umberto Bossi, che di recente ha ricevuto a Gemonio proprio Salvini, dopo le polemiche per il non voto alla Lega del Senatur alle ultime europee.
Esteri
Trump torna a Butler, Musk sul palco: “Votate per lui...
L'ex presidente in comizio in Pennsylvania, nello stesso luogo dove venne colpito nell'attentato del 13 luglio
Donald Trump torna a Butler, in Pennsylvania, per un comizio nel luogo in cui il 13 luglio è stato ferito in un attentato. Con lui, sul palco, c'è Elon Musk. Il magnate, numero 1 di X e di Tesla, partecipa al comizio che l'ex presidente tiene nello stesso luogo in cui il 13 luglio è scampato ad un attentato. "Torno a Butler per un messaggio: vinceremo le elezioni, renderemo l'America di nuovo grande", dice Trump davanti a migliaia di persone, con Musk in prima fila, con cappellino 'Maga' d'ordinanza.
"Questa folla è enorme, enorme", esordisce Trump, che parla protetto da vetri antiproiettile. L'ex presidente ricorda in particolare Corey Comperatore, ucciso nell'attentato di 3 mesi fa, e rende omaggio agli agenti del Secret Service, ai soccorritori, ai medici.
Quindi, il comizio entra nel vivo. "Non ho mai smesso di lottare, non mi arrenderò mai. Negli ultimi 8 anni hanno provato a mettermi sotto impeachment, a escludermi dalle elezioni e, chissà, anche a uccidermi. Io non mi fermerò mai", dice Trump.
"Io potrei starmene in spiaggia, potrei andarmene a Montecarlo. Non ho bisogno di fare tutto questo, ma sono qui con voi a Butler. Tra 31 giorni voteremo insieme e vinceremo insieme nelle più grandi elezioni della storia del nostro paese. Nessuno ha superato quello che abbiamo dovuto affrontare noi, con nemici interni e nemici esterni. Con un presidente abile, non ci saranno problemi con Russia, Cina, Corea del Nord. Diventa un problema se non c'è un presidente intelligente", afferma. Quindi, il primo affondo contro Kamala Harris: "Chi vuole i confini aperti? Chi vuole uomini negli sport femminili? Chi vuole operazioni per il cambio di sesso di migranti illegali?", chiede Trump ricevendo cori di 'buuuu' in risposta. L'avversaria viene identificata sempre come ''Kamala", "se dico il suo cognome, Harris, nessuno sa di chi io stia parlando". La vicepresidente viene attaccata per la risposta tardiva all'emergenza legata all'uragano Helene, per le politiche fiscali, per i danni creati all'economia negli ultimi 4 anni.
Il punto forte, come spesso accade, è la lotta all'immigrazione illegale: "In tutto il mondo i tassi di criminalità sono in calo perché arrivano tutti qui: dal Venezuela, dal Congo, dallo Yemen. Deporteremo tutta questa gente dal nostro paese o non avremo più un paese. Combatteremo per il nostro paese: fight, fight, fight", dice ripetendo le parole pronunciate sul palco subito dopo l'attentato di luglio.
Musk sul palco: "Votate Trump o è la fine"
Dopo tre quarti d'ora, arriva il momento di presentare "un uomo incredibile: il suo nome è Elon Musk", dice Trump, snocciolando le imprese del magnate, che da tempo si è apertamente schierato a favore dell'ex presidente in vista delle elezioni. Trump evidenzia l'aiuto che Musk, con la sua rete satellitare Starlink, ha fornito recentemente alle zone colpite dall'uragano Helene: "Io non avevo nemmeno idea di cosa fosse Starlink -confessa l'ex presidente-. Non ha voluto niente, è una gran persona".
Il numero 1 di Tesla, X e SpaceX prende la parola sul palco con un intervento che scalda la folla solo a tratti. "Il vero test per verificare il carattere di una persona è vedere come si comporta quando è sotto il fuoco: avevamo un presidente (Biden, ndr) che non riusciva a salire le scale e un altro che mostrava il pugno, con il volto coperto di sangue dopo essere stato colpito da un proiettile. Chi volete che rappresenti l'America?", chiede Musk.
"Queste non sono elezioni ordinarie, sono le più importanti della nostra vita. L'altra parte vuole togliervi la libertà di parola, di tenere un'arma. Vogliono cancellare il vostro diritto di voto. La libertà di parola è la base della democrazia. Il presidente Trump deve vincere per proteggere la Costituzione e la democrazia in America", aggiunge Musk.
"Bisogna vincere, ho una sola richiesta a tutti: andate a registrarvi per votare. Portate le persone, mandate messaggi, assicuratevi che tutti votino. Se non lo faremo, questa sarà l'ultima elezione: è la mia previsione", dice ancora prima di congedarsi con le parole "Vote! Vote! Vote! Fight! Fight! Fight!".
Trump riprende la parola per chiudere il comizio, elencando gli obiettivi che intende raggiungere. Tra questi, anche i progressi nello spazio: "Saremo davanti a tutti nelle esplorazioni spaziali. Andremo su Marte prima della fine del mio mandato. Elon, promettimi che lo faremo. Elon, ce la faremo? Io penso che ce la faremo... Mi ha detto che vinceremo e andremo su Marte prima di chiunque altro: io punto su di lui... Dobbiamo battere Kamala per tenere vivo il sogno americano, così ogni bambino potrà sognare di guadagnare 200 miliardi di dollari e sognare di diventare come Elon Musk!".
Spettacolo
Che tempo che fa, al via nuova stagione: ospiti Fabio Fazio...
In diretta dalle 19.30 sul Nove
Al via la 22esima stagione di 'Che tempo che fa' di Fabio Fazio con Luciana Littizzetto e Filippa Lagerbäck. Ospiti della prima puntata di oggi, domenica 6 ottobre, sul Nove: Amadeus, Damiano David, Claudio Bisio, Monica Maggioni, Antonio Di Bella, Ferruccio de Bortoli, Massimo Giannini, Michele Serra, Sami Al-Ajrami, Davide Lerner, Roberto Burioni, Tommaso Marini, Cristiano Malgioglio.
In diretta dalle 19.30 sul Nove, e in streaming su discovery+, lo spazio 'Che tempo che farà', con incontri e interviste del mondo della cultura e dell’arte. Alle 20 l’inizio di 'Che Tempo Che Fa' con la sua anteprima e le grandi interviste, per poi concludersi come da tradizione con 'Il Tavolo', tra conversazioni informali con gli ospiti, gag comiche e improvvisazioni.
Ospiti della puntata di oggi, domenica 6 ottobre
In studio ci saranno Amadeus, in onda sul Nove dal lunedì al sabato alle 20.30 col nuovo game-show 'Chissà chi è' e da fine ottobre con 'La Corrida'. Damiano David, frontman dei Maneskin, in anteprima tv con il suo primo brano da solista, 'Silverlines', frutto della collaborazione con il cantautore e produttore inglese Labrinth e uscito in tutto il mondo venerdì scorso, venerdì 27 settembre. Il pezzo è il primo tassello del suo nuovo progetto solista, nato dalla necessità di esprimere una parte più personale e intima di sé.
Claudio Bisio, al suo esordio letterario col romanzo 'Il talento degli scomparsi', in uscita martedì 8 ottobre. E ancora: Monica Maggioni, nelle librerie con 'Spettri. Abbiamo scelto di dimenticarli. Prima o poi torneranno perché sono la cattiva coscienza dell’Occidente'; l’editorialista del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli; Antonio Di Bella; l’editorialista de La Repubblica Massimo Giannini; Michele Serra; Cristiano Malgioglio; il giornalista palestinese Sami Al-Ajrami, in libreria con 'Le chiavi di casa. Un diario da Gaza', scritto in collaborazione con Anna Lombardi, e Davide Lerner, autore del saggio 'Il sentiero dei dieci. Una storia fra Israele e Gaza', Tommaso Marini, campione mondiale ed europeo del fioretto maschile individuale e vincitore alle Olimpiadi di Parigi 2024 della medaglia d’argento nel fioretto maschile a squadre con i compagni Guillaume Bianchi, Filippo Macchi e Alessio Foconi.
La new entry nel cast Edoardo Prati, giovane divulgatore letterario sui social; Roberto Burioni, professore ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele; l’amatissima e attesissima Ornella Vanoni, in uscita il 18 ottobre col nuovo album 'Diverse'.
Chiude la serata l’immancabile appuntamento di 'Che tempo che fa – Il Tavolo' con Nino Frassica, Mara Maionchi, la Signora Coriandoli (Maurizio Ferrini), Francesco Paolantoni, Ubaldo Pantani, Simona Ventura e Diego Abatantuono e Max Giusti, entrambi da quest’anno nel cast.