E' stato giudicato colpevole di tutti e 34 i capi di imputazione
Nel processo Stormy Daniels, Donald Trump è stato giudicato colpevole di tutti e 34 i capi di imputazione. Trump è diventato il primo ex presidente degli Stati Uniti a essere condannato in un procedimento penale.
Esteri
Migranti, nuova tragedia nella Manica: neonato morto in...
E' accaduto al largo di Wissant: cercavano di raggiungere la costa britannica a bordo dell'imbarcazione
Un neonato è morto ieri sera nel naufragio di una imbarcazione sovraccarica nella Manica, al largo di Wissant, ha reso noto la prefettura marittima francese. I migranti cercavano di raggiungere la costa britannica a bordo dell'imbarcazione.
Un mese fa 8 migranti morirono in un naufragio avvenuto ad Ambleteuse, Pas-de-Calais, durante il tentativo di attraversare illegalmente la Manica verso l'Inghilterra. L'imbarcazione si è capovolta mentre si trovava ancora nelle immediate vicinanze della terraferma.
Esteri
Gaza, giornalista di al Jazeera in coma dopo essere stato...
L'emittente denuncia che Israele non ha risposto alle richieste di autorizzare la sua evacuazione dall'area per ricevere le cure necessarie
Il giornalista di al Jazeera Fadi Al-Wahidi è in coma dopo che più di una settimana fa è stato colpito al collo dal proiettile di un soldato israeliano nel nord di Gaza, mentre seguiva l'assedio delle Idf contro il campo profughi di Jabalia. Lo ha reso noto l'emittente basata nel Qatar denunciando che Israele non aveva risposto alle richieste di autorizzare la sua evacuazione dall'area per ricevere le cure necessarie, soprattutto dopo che i medici dell'ospedale Aid di Gaza avevano ammesso di non essere in grado di curarlo in modo appropriato. Al-Wahidi indossava un giubbotto che lo identificava chiaramente come giornalista. Pochi giorni prima, il cameraman di al Jazeera Ali al-Attar era stato colpito e gravemente ferito mentre effettuava riprese dei profughi palestinesi a Deir el-Balah.
Esteri
Ucraina, Scholz: “Responsabilità della Germania...
Il cancelliere tedesco vedrà Biden, Macron e Starmer
E' responsabilità della Germania evitare che la guerra fra la Russia e l'Ucraina diventi una guerra fra la Russia e la Nato. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz prima di riunirsi più tardi oggi con Joe Biden, Emmanuel Macron e Keir Starmer per il vertice sull'Ucraina, e anche sul Medio Oriente, slittato dalla scorsa settimana.
Scholz ha ribadito il suo 'no' all'invio di armi a lungo raggio a Kiev, come i missili Taurus. "Non considero questa una fornitura appropriata, e così rimarranno le cose", ha affermato, respingendo uno dei punti del Piano per la vittoria presentato da Volodymir Zelensky per porre fine alla guerra entro il prossimo anno.
Scholz ha confermato l'opposizione del suo Paese - coincidente con quella degli Usa - anche a un invito veloce all'Ucraina ad aderire alla Nato, un altro dei punti del Piano di Kiev. Il presidente americano oggi a Berlino incontrerà in bilaterale Scholz e il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. Con loro discuterà in particolare del sostegno all'Ucraina. Macron e Starmer si uniranno poi ai colloqui per parlare oltre che di Ucraina anche di Medio Oriente.
Scholz domani in Turchia
Scholz domani sarà in Turchia per incontrare a Istanbul il presidente Recep Tayyip Erdogan e parlare dell'escalation della crisi in Medio Oriente e di migranti. L'ultima visita in Turchia di Scholz risale al 2022, poco dopo il suo insediamento. "Il primo, secondo e terzo punto dell'agenda di Scholz sarà probabilmente la cooperazione sui rifugiati nel momento in cui cresce l'ostilità ai migranti in Europa", ha commentato Ozgur Unluhisarcikli del German Marshall Fund.