La sfida degli ascolti: Cattelan l’eterna promessa, Insegno l’usato (in)sicuro
Ieri sera in tv si scontravano, ma solo idealmente, Alessandro Cattelan, l’eterna giovane promessa (non mantenuta), e Pino Insegno, l’usato (in)sicuro della Rai gestione Rossi-Sergio. Cattelan chiudeva, con la terza puntata, il suo “Da vicino nessuno è normale”, a metà tra il late show e il varietà per millennial, tutto incentrato sulle manie e le fisse del pubblico.
Dopo un debutto non brillante, ma neanche tremendo per la prima serata di Rai2 (5,5% di share, 912mila spettatori), le due puntate seguenti sono andate calando, per poi chiudere ieri con un deludente 4,4% e 734mila spettatori. Un risultato che si aggiunge a quelli già ottenuti da Cattelan sulla tv generalista, sempre al di sotto delle aspettative. D’altronde, a parte l’interazione con il pubblico, ieri sera gli ospiti erano Paola e Chiara, Arisa e Diletta Leotta, nomi piuttosto inflazionati. Cresciuto tra i veejay di Mtv nei primi anni Duemila, Cattelan ha poi ottenuto un buon successo conducendo per dieci anni l’edizione italiana di X Factor su Sky. Ma il consenso in una fascia demografica particolare (i 30-40enni) non si è mai allargato al pubblico generalista di Rai1 e Rai2, nonostante i vari tentativi. A quanto pare, però, non essendoci grande concorrenza tra i presentatori della nuova generazione (anzi, non è chiaro neanche se esistano), la Rai continuerà a puntare sul simpatico showman di Tortona.
Insegno invece era atteso alla prova di “Reazione a Catena”, programma che condusse l’ultima volta 11 anni fa e che in questi anni è stato guidato con ottimi ascolti da Marco Liorni. Il comico e doppiatore, dopo aver partecipato agli eventi di Fratelli d’Italia ed essere stato avvistato più volte a Palazzo Chigi, è diventato un bersaglio facile da parte dell’opposizione, come personaggio “meloniano”. Non ha aiutato il suo tentativo di riesumare “Il mercante in fiera” nell’access prime time di Rai2, finito prematuramente causa ascolti davvero deprimenti, esperimento che gli ha precluso l’atterraggio a “L’Eredità”.
Adesso era il momento di dimostrare di essere ancora un presentatore di successo, e il debutto di ieri gli ha dato ragione: La prima parte ha ottenuto il 23,9% di share con 2,7 milioni di spettatori, mentre la seconda, quella a ridosso del Tg, il 24% (3,4 mln), staccando nettamente il rivale di Canale 5 (Caduta Libera, che però era in replica). Rispetto al debutto dell’anno scorso di Liorni (23-25,2% di share, ma con meno spettatori), un sostanziale pareggio. Negli uffici di viale Mazzini hanno tirato un sospiro di sollievo.
Spettacolo
Agatha All Along, tutto quello che c’è da sapere...
Trama, cast e quali serie tv e film vedere per capire al meglio questo nuovo titolo
Arriva una nuova serie tv Marvel, tra le più attese degli ultimi anni e sicuramente una delle più particolari: la dark comedy 'Agatha All Along', con protagonista Kathryn Hahn nei panni della strega Agatha Harkness, personaggio già introdotto in 'WandaVision'.
Quali film e serie tv Marvel (ri)vedere prima di 'Agatha All Along'
L'universo cinematografico Marvel è ormai gigantesco, ma non è necessario aver visto ogni film e ogni serie tv dello studio per comprendere al meglio 'Agatha All Along'. Ci sono solo due titoli che vanno recuperati primadella nuova visione: 'WandaVision', serie uscita nel 2021 di cui 'Agatha All Along' è proprio uno spin-off, e il lungometraggio del 2022 'Doctor Strange nel Multiverso della Follia'. Entrambi mostrano Scarlet Witch dopo la morte di Visione in 'Avengers: Infinity War' e l'utilizzo della magia nell'Universo Marvel.
Girata come una sit-com anni '50, 'WandaVision' introduceva il personaggio di Agatha e il suo 'Darkhold', un libro malvagio consultato poi sia da Scarlet Witch sia da Doctor Strange. L'ultima volta che il pubblico ha visto il personaggio di Kathryn Hahn era appunto in 'WandaVision': Agatha veniva imprigionata da Wanda nel mondo fittizio e idilliaco di Westview, costretta a dimenticare la propria identità e ad assumere invece quella della gentile vicina Agnes.
La trama di 'Agatha All Along'
La famigerata Agatha Harkness si ritrova sconfitta e senza potere dopo che un misterioso goth Teen la aiuta a liberarsi da un incantesimo distorto. Il suo interesse si accende quando lui la prega di accompagnarlo sulla leggendaria Strada delle Streghe, una serie di prove magiche che, se superate, ricompensano una strega con ciò che le manca. Insieme, Agatha e questo misterioso adolescente mettono insieme una congrega spietata e si incamminano lungo la Strada...
Cast, registi e produttori
A interpretare ancora Agatha (che torna a tre anni da 'WandaVision') è Kathryn Hahn. Nel resto del cast ci sono Joe Locke, Sasheer Zamata, Ali Ahn, Maria Dizzia, Paul Adelstein, Miles Gutierrez-Riley, Okwui Okpokwasili, Debra Jo Rupp, Patti LuPone e Aubrey Plaza. I produttori esecutivi sono Kevin Feige, Louis D'Esposito, Brad Winderbaum, Mary Livanos e Jac Schaeffer. I registi della serie sono Jac Schaeffer, Rachel Goldberg e Gandja Montiero.
Quando e dove vedere la serie
I primi due episodi di 'Agatha All Along', consigliata a un pubblico di età superiore ai 12 anni, arrivano in Italia giovedì 19 settembre 2024 in esclusiva su Disney+. Gli episodi sono nove in tutto e i successivi usciranno settimanalmente sulla piattaforma, uno ogni giovedì, fatta eccezione per gli ultimi due che arriveranno insieme il giorno di Halloween, il 31 ottobre.
Spettacolo
Fedez, un rap contro Tony Effe: “Infame, scrivevi a...
Nel brano 'L'infanzia difficile di un benestante' Fedez scioglie tutti i dubbi sulla lite con Tony Effe
Basta ipotesi e teorie più o meno fondate sul dissing con Tony Effe. Fedez non la manda a dire e decide di scrivere, cantare e pubblicare un brano contro il collega in cui parla di tutto: i messaggi non graditi alla ex moglie Chiara Ferragni, gli insulti razziali, le bugie e i soldi ricevuti.
Da ore i due rapper, che per lungo tempo erano stati amici, si scambiavano scintille social con messaggi incrociati, a distanza di sicurezza, ognuno sul proprio profilo Instagram senza mai citare l'altro. Ora Fedez passa all'attacco vero e proprio, caricando sul proprio canale Youtube 'L'infanzia difficile di un benestante', un rap in cui parla apertamente dei motivi dietro la fine dell'amicizia con Tony Effe. "Tony, Tony, mi fai i dispetti, che c***o ti aspetti?", canta. Tony Effe risponde al video con una storia Instagram: "Che imbarazzo".
"Ti arrabbierai a guardare 'sto video", dice Fedez nell'attacco del brano e poi nel finale - in cui compare l'ex di Tony Effe, Taylor Mega - gli consiglia di "prendersi del tempo": "Ora, Tony, chiama la tua prof di italiano e fatti spiegare le rime che ho fatto, senza fretta".
Nel corso del brano Fedez chiama il collega "pagliaccio", "infame" e "ragazzino insicuro" e poi lo accusa di aver scritto "a mia moglie mentre mi abbracciavi", di essersi fatto mantenere da lui ("sono tuo padre ti do la paghetta") e di essere razzista e incoerente ("insulti razziali poi sul palco con Ghali"). Nel brano anche un riferimento alla vicenda della 'spedizione punitiva' contro il personal trainer Cristiano Iovino: "Una gang di personal trainer, all'appello ve ne manca uno: ha chiamato gli amici per farmi la festa ma poi sotto casa non c'era nessuno".
Spettacolo
‘La Passione di Cristo’, Mel Gibson è in Puglia...
Le riprese sarebbero previste per il 2025: intanto i sopralluoghi
Si parla da anni di un sequel di 'La Passione di Cristo', ma sembra che ora 'Resurrection' vedrà veramente la luce e che sarà girato ancora una volta in Italia. In questi giorni Mel Gibson è stato avvistato prima a Matera (che fu set di moltissime delle scene del kolossal del 2004) e ora a Gravina, in Puglia.
A dare la notizia è stato Giuseppe Toscano, proprietario di Toscaffè, su Instagram. "Shock totale, esco fuori al bancone del bar - ha scritto - e c'è Mel Gibson seduto ai tavoli del bar a bere qualcosa". Crocs nere, camicia blu e pantaloni corti, l'attore e regista statunitense si è lasciato fotografare insieme a Toscano e ai dipendenti del bar di Gravina.
Secondo indiscrezioni sembra che, dopo anni di rinvii e modifiche alla sceneggiatura, le riprese del film - intitolato 'Resurrection' ossia 'resurrezione' - inizieranno nel 2025 e che proprio in questi giorni Gibson stia svolgendo i sopralluoghi per capire quale città italiana sia la scelta migliore per tornare indietro nel tempo a oltre duemila anni fa. Il progetto dovrebbe riunire parte del cast originale tra cui Jim Caviezel nel ruolo di Gesù.