Fair Play Menarini: Cannavaro, Costacurta e Belinelli tra i premiati del 2024
La Fondazione Fair Play Menarini ha annunciato i nomi dei premiati che la notte del 4 luglio riceveranno il prestigioso riconoscimento sul palco del Teatro Romano di Fiesole
L’attesa è finita: nuove stelle dello sport brillano nel firmamento del Premio Internazionale Fair Play Menarini. La manifestazione che ogni anno promuove i valori di etica, lealtà e rispetto si è aperta ufficialmente questa mattina al Salone d’Onore del Coni con la conferenza stampa di presentazione della 28° edizione, in programma il 3 e 4 luglio a Firenze e Fiesole. La Fondazione Fair Play Menarini ha annunciato i nomi dei premiati che la notte del 4 luglio riceveranno il prestigioso riconoscimento sul palco del Teatro Romano di Fiesole.
“Siamo arrivati alla 28° edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini, un evento legato a due parole meravigliose: ‘fair play’, l’essenza, la base e le fondamenta del nostro mondo dello sport – ha commentato in un videomessaggio il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò – Sono sinceramente grato alla Fondazione Fair Play Menarini per la sua dedizione e il suo impegno”.
Anche quest’anno l’Albo d’Oro della kermesse si arricchisce di campioni e campionesse di livello internazionale che, nel corso della loro carriera, hanno dimostrato di incarnare lo spirito del gioco corretto. Per il mondo del calcio, ci sarà il capitano della Nazionale campione del mondo del 2006 e Pallone d'Oro Fabio Cannavaro. Insieme a lui un maestro come Cesare Prandelli, vice campione d’Europa con la Nazionale 2012, oltre a tre simboli del nostro calcio: Alessandro Costacurta, vice campione del mondo con l’Italia di Sacchi nel ‘94, Ciro Ferrara, terzo ai Mondiali del ’90 e vice campione d’Europa nel 2000, e l’ex campione del mondo del ‘Mundial ‘82’ Giuseppe Dossena.
Tra le leggende degli sport di squadra, brillano le stelle di Marco Belinelli, primo e unico italiano a conquistare l’NBA, e di Gian Paolo Montali, ex commissario tecnico della Nazionale maschile di volley due volte campione d’Europa. A rappresentare gli sport invernali, la star del ghiaccio Francesca Lollobrigida, oro europeo nel pattinaggio di velocità, mentre nell’atletica leggera trionfano la campionessa paralimpica e record del mondo dei 100 metri Ambra Sabatini, e il velocista Roberto Rigali, vice campione del mondo nella staffetta 4x100.
Rombano i motori al nome di Cesare Fiorio, leggenda del rally, mentre si stringono intorno al premio i guantoni di Clemente Russo, idolo della boxe. Infine, il fair play del giornalismo sportivo ha il volto e la voce dell’impareggiabile narratore di emozioni Federico Buffa. Tra gli Ambasciatori del Fair Play Menarini, protagonisti delle precedenti edizioni e ospiti della due giorni di luglio, la madrina del festival, la “Divina” Federica Pellegrini, la fuoriclasse del fioretto Elisa Di Francisca, l’icona della Fiorentina Giancarlo Antognoni, e Giusy Versace, la prima italiana della storia a correre con amputazione bilaterale.
E non finisce qui: accanto ai grandi campioni premiati ci sono anche Nicolò Vacchelli, Gioele Gallicchio e la squadra dell’Under 14 femminile dell’Asd Golfobasket, che hanno ricevuto oggi, durante la conferenza stampa al Coni, il Premio Fair Play Menarini categoria “Giovani”. Confermato, infine, anche il Premio speciale Fiamme Gialle “Studio e Sport”, che sarà assegnato il prossimo 17 giugno a Firenze.
Ad aprire le danze dell’edizione 2024, mercoledì 3 luglio, sarà l’incantevole cornice di Piazzale Michelangelo, a Firenze, che ospiterà la tradizionale cena di gala. La cerimonia di premiazione avrà luogo la sera seguente, giovedì 4 luglio, tra gli spalti millenari del Teatro Romano di Fiesole. Entrambe le giornate saranno seguite da Sky TG24, partner dell’evento. A condurre la serata finale saranno Rachele Sangiuliano e Omar Schillaci, con la madrina d’eccezione Federica Pellegrini. L’evento verrà trasmesso il giorno seguente su Sportitalia.
“Accogliere i premiati e gli Ambasciatori del Premio Fair Play Menarini è un’occasione unica per riscoprire la vera essenza dello sport, che è superare i propri limiti e dare il massimo impegno nel rispetto dell’avversario e di sé stessi – dicono Antonello Biscini, Valeria Speroni Cardi ed Ennio Troiano, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini – Ci auguriamo che le gesta e i comportamenti esemplari di questi immensi campioni infondano nei più giovani i sani valori dello sport”."Il fair play è un concetto fondamentale alla base dello sport. Noi ci occupiamo di sport di alto livello, dove comandano i risultati, ma abbiamo una missione morale molto importante, perché i risultati sportivi sono fatti da persone che ispirano gli italiani e la Nazione”. Lo dice Silvia Salis, vicepresidente del Coni, nel corso della presentazione della 28/a edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini.
“Dobbiamo farci portatori di questo valore e dobbiamo sottolineare sia quando c’è che quando manca -aggiunge Salis-. Non sempre lo sport dà il messaggio corretto, lo dà nella maggioranza dei casi, ma la prestazione non deve mai giustificare atteggiamenti di scarso livello morale. È importante portare questo valore, ed è importante premiare i bambini che in modo puro tramandano il valore del fair play facendo sì che negli anni non vada perso”.
"Tutti nasciamo con i valori del fair play ben radicati e la vita ci porta a volte a rinunciarci, quando vediamo che il più furbo e più scaltro riesce a vincere e sovrastarci e pensiamo così di adeguarci: questo, però, è uno standard sbagliato". Parla così Ennio Troiano, membro del board della Fondazione Fair Play Menarini, nel corso della presentazione della 28/a edizione del premio Internazionale al salone d'onore del Coni. "Non perdete mai il valore del fair play, pensate che siete nel giusto, questo premio vi darà coraggio e forza. I valori del Fair play sono necessari in questo mondo", aggiunge Troiano rivolgendosi ai ragazzi premiati.
Sport
Parma-Udinese 2-3, rimonta bianconera e primo posto in...
I friulani comandano la Serie A con 10 punti
L'Udinese vince 3-2 in rimonta a Parma e vola in testa alla Serie A, dopo quattro giornate, com 10 punti. Al Tardini i friulani sotto di due reti alla fine del primo tempo per i gol di Delprato al 2' e Bonny al 43', ribaltano la partita nella ripresa con il gol di Lucca al 49' e la doppietta di Thauvin, a segno al 68' e al 79'. In mezzo alla doppietta dell'attaccante francese i ducali restano in dieci per l'espulsione di Keita per doppia ammonizione al 73'.
I bianconeri salgono così a quota 10 in classifica, un punto in più del Napoli e due in più di Inter, Juventus e Torino, i ducali restano invece fermi all'undicesimo posto con 4 punti come Lazio e Lecce, con i biancocelesti che scenderanno in campo tra pochi minuti in casa con il Verona.
Il match
La partita si sblocca subito al 2' con un gol di Delprato: cross di Mihaila dalla destra, il capitano si fa trovare pronto in area e supera Okoye per l'1-0. Al 6' provano a replicare gli ospiti con una conclusione di Thauvin dal limite dell'area di rigore: blocca Chichizola. Al 7' bell'azione del Parma in ripartenza. Coulibaly dalla sinistra serve Mihaila che tocca corto per Cancellieri. Quest'ultimo è costretto ad anticipare la conclusione che termina sul fondo. Al 9' cross di Kamara dalla sinistra, Lovric tutto solo all'interno dell'area di rigore non riesce a calciare bene. Al quarto d'ora azione personale di Man, doppia sterzata su Kamara, libera il mancino e conclude, bravo Okoye a deviare in angolo.
Al 17' cross di Ehizibue per Lucca che prova una mezza rovesciata mandando il pallone alto sopra la traversa. Al 20' Thauvin sfiora l'eurogol. Cross di Kamara dalla sinistra, l'attaccante si coordina alla perfezione e in mezza rovesciata la mette di poco a lato. Al 23' azione manovrata dei ducali che liberano per la conclusione Mihaila: pallone che termina alto. Alla mezz'ora clamoroso autogol rischiato dagli emiliani. Coulibaly alza un campanile all'interno dell'area di rigore, pallone che si stampa sulla parte alta della traversa. Al 35' tentativo da fuori area di Karlstrom con palla alta. Al 42' tiro a giro di Thauvin e palla fuori di un soffio. Passa un minuto e arriva raddoppio emiliano: imbucata di Man, Bonny protegge alla perfezione il pallone e di punta lo mette alle spalle di Okoye.
Nella ripresa cambia completamente la partita. Al 4' i bianconeri accorciano le distanze con Lucca. Cross di Kamara dalla sinistra e colpo di testa vincente dell'ex attaccante dell'Ajax. Al 9' cross di Thauvin dalla sinistra, Balogh si distende in scivolata, anticipando gli avversari, e la mette in angolo. Al quarto d'ora ancora Udinese in avanti: cross di Thauvin dalla bandierina del calcio d'angolo, con Lucca che non riesce di poco a girarla di testa.
Al 23' Thauvin pareggia: sponda di testa di Davies, con il capitano bianconero che a porta vuota la mette alle spalle di Chichizola. Al 28' piove sul bagnato per il Parma che resta in dieci per l'espulsione di Keita per doppia ammonizione. Al 34' i friulani completano la rimonta ancora con Thauvin: tiro di Ekkelenkamp deviato da Chichizola sulla ribattuta arriva il capitano bianconero che firma il gol vittoria. Lungo check del Var per verificare la posizione dell'autore del gol che risulta regolare e l'Udinese può esultare. Nel finale l'Udinese difende senza particolari problemi il gol di vantaggio, anche perché il Parma rimasto in dieci uomini non ha la forza di andare a caccia del pari.
Sport
Louis Vuitton Cup, Luna Rossa sconfitta: frenata verso...
Primo k.o. per la barca italiana in semifinale contro American Magic
Luna Rossa viene sconfitta oggi spreca il match point nella quinta sfida della semifinale della Louis Luitton Cup contro American Magic, il cammino verso l'America's Cup 2024 rallenta. La barca italiana, battuta nella regata odierna, conduce 4-1 nel duello che vale la qualificazione alla finale. La sesta regata, programma per oggi pomeriggio, non è stata disputata a causa delle condizioni: poco vento e niente gara.
La finale della Louis Vuitton Cup è in programma da giovedì 26 settembre a venerdì 5 ottobre e si disputa al meglio delle 13 regate: servono 7 vittorie per volare all'America's Cup e sfidare New Zealand.
Sport
Sinner, ecco il nuovo team: fisioterapista e preparatore...
L'azzurro lavora con il preparatore Panichi e il fisioterapista Badio
Jannik Sinner rinnova la sua squadra annunciando oggi l'arrivo de preparatore atletico Marco Panichi e del fisioterapista Ulises Badio. Entrambi in passato hanno lavorato, tra gli altri, con il serbo Novak Djokovic. L'azzurro, numero 1 del mondo, completa il team dopo la 'rivoluzione' legata al caso clostebol. A fine agosto, Sinner ha chiuso il rapporto professionale con il fisioterapista Giacomo Naldi e con il preparatore Umberto Ferrara.
Il caso doping
In primavera Sinner è risultato positivo ad uno steroide anabolizzante contenuto in uno spray che Naldi, su indicazione di Ferrara, ha utilizzato per curare un proprio dito. Il fisioterapiesta quindi ha trattato Sinner senza usare i guanti, provocando la contaminazione che ha determinato la positività dell'azzurro. Il 23enne altoatesino è stato in grado di ricostruire la catena di eventi, evitando la squalifica per doping.
I nuovi ingressi
La notizia dei nuovi ingressi è stata ufficializzata dallo stesso Jannik Sinner sui social, con l'altoatesino che ha pubblicato un post: "Benvenuti nella squadra Marco e Ulises", con la foto allegata in cui si vede il campione altoatesino in compagnia di Marco Panichi e di Ulises Badio, che completerà il team dell'azzurro con il ruolo di fisioterapista.
Benvenuti nella squadra Marco e Ulises pic.twitter.com/lxmvUsKeiL
— Jannik Sinner (@janniksin) September 16, 2024
Subito arrivata anche l'approvazione di Sofia Goggia che in risposta al messaggio del numero uno del mondo ha scritto: "Daje marconeeee @marco_panichi1". Panichi ha un grande esperienza in campo tennistico, avendo lavorato in passato con Fabio Fognini, Simone Bolelli, Francesca Schiavone, Roberta Vinci e per sette anni, con l'ex numero uno del mondo Djokovic.