Il test, in programma domani 6 giugno da Starbase, Texas, mira a dimostrare la riutilizzabilità avanzata del razzo
SpaceX ha annunciato, con un tweet sul profilo X, che è ormai tutto pronto per il quarto volo di test di Starship, il razzo progettato per trasformare radicalmente il futuro dell'esplorazione spaziale con la sua avanzata tecnologia che lo rende riutilizzabile. La data fissata è giovedì 6 giugno, e le operazioni si svolgeranno dalla base spaziale in Texas, con una finestra di lancio di 120 minuti che inizierà alle prime luci dell'alba, alle 7:00 ora centrale.
Per tutti gli appassionati e i curiosi, sarà possibile seguire il test in diretta. La trasmissione web dal vivo prenderà il via circa 30 minuti prima del decollo, accessibile tramite il link fornito e sul canale X @SpaceX. Tuttavia, il team avverte che, come per ogni test di sviluppo, il programma potrebbe subire modifiche; dunque, è consigliato tenere d'occhio gli aggiornamenti in tempo reale sul loro account X.
Il successo del terzo test di volo ha segnato una svolta significativa, portando a termine una serie di primati: dal primo rientro di Starship dallo spazio alla prima apertura e chiusura della porta del carico utile in orbita, fino a una dimostrazione efficace di trasferimento di propellente. I progressi raggiunti hanno fornito dati essenziali anche per le future missioni come il programma Artemis della NASA per il ritorno sulla Luna.
Il quarto test di volo ha come focus quello di dimostrare concretamente la capacità di ritorno e riutilizzo sia della Starship che del suo booster Super Heavy. Gli obiettivi principali includono l'esecuzione di una manovra di atterraggio controllato e un ammaraggio delicato nel Golfo del Messico, nonché un rientro gestito di Starship.
Per raggiungere questi traguardi, SpaceX , guidata dall' eccentrico e visionario Elon Musk, ha introdotto miglioramenti significativi nel software e nell'hardware del razzo, aprendo la strada a un aumento della affidabilità complessiva e incorporando le lezioni apprese dal precedente volo. Inoltre, verranno apportate modifiche operative, come la separazione della fase calda del Super Heavy dopo il boostback, per alleggerire il booster nella fase finale del volo.
La traiettoria di volo del quarto test sarà simile a quella del precedente, prevedendo un ammaraggio di Starship nell'Oceano Indiano. Questo percorso è stato scelto per massimizzare la sicurezza pubblica senza la necessità di una manovra di disorbita, offrendo ancora l'opportunità di conseguire l'obiettivo primario di un rientro controllato. L'obiettivo finale è quello di creare un sistema di trasporto completamente riutilizzabile che possa trasportare equipaggi e carichi verso l'orbita terrestre, la Luna, Marte e oltre.
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PS5 Pro ha già un’edizione speciale: PlayStation...
La linea dedicata all'anniversario comprende edizioni limitate di PS5 Pro, PS5, DualSense, DualSense Edge e PlayStation Portal
PlayStation ha annunciato una linea di hardware a tiratura limitata giusto in tempo per spingere sul mercato la sua PS5 Pro, annunciando una collezione speciale per il 30° anniversario dedicata alla gamma di console e accessori PS5. "Per celebrare questo traguardo del 30° anniversario, dovevamo creare qualcosa che rendesse omaggio alla storia e alla gioia che PlayStation ha portato a tutti noi", ha dichiarato Hideaki Nishino, CEO di PlayStation. La linea comprende edizioni limitate di PS5 Pro, PS5, DualSense, DualSense Edge e PlayStation Portal.
Tutte le console e gli accessori sono realizzati nel classico grigio PlayStation e presentano il vecchio logo multicolore PlayStation, creando un look progettato per colpire con precisione chirurgica la nostalgia di ogni trentenne appassionato di videogiochi. La collezione per il 30° anniversario include un bundle PS5 Pro che comprende la console, due controller, una stazione di ricarica per controller, un supporto per console, un adesivo e una cover abbinata se si acquista l'unità disco Pro. Questo bundle in particolare sarà prodotto in solo 12.300 unità. Sony non ha ancora annunciato i prezzi, ma i preordini iniziano il 26 settembre da PlayStation Direct.
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Nintendo e The Pokémon Company denunciano Palworld per...
Palworld, sviluppato da Pocketpair, ha attirato l'attenzione sin dal suo annuncio grazie alla sua combinazione di meccaniche di cattura di creature e un mondo di gioco ampio e variegato, pesantemente ispirato a Pokémon
Il 18 settembre, Nintendo e The Pokémon Company hanno presentato una causa per violazione di brevetto presso il tribunale distrettuale di Tokyo contro lo sviluppatore di videogiochi Pocketpair, accusandolo di aver violato numerosi diritti di proprietà intellettuale con il gioco Palworld, uscito il 18 gennaio su PC e Xbox. La denuncia, che cerca di ottenere il risarcimento dei danni subiti, rappresenta un passo deciso da parte di Nintendo per tutelare le sue creazioni.
Palworld, sviluppato da Pocketpair, ha attirato l'attenzione sin dal suo annuncio grazie alla sua combinazione di meccaniche di cattura di creature e un mondo di gioco ampio e variegato, caratteristiche che hanno sollevato non pochi confronti con il celebre franchise di Pokémon. Tuttavia, Nintendo non ha specificato quali brevetti siano stati violati esattamente, mantenendo ancora nel riserbo i dettagli tecnici della causa. L'azienda ha sottolineato l'importanza di proteggere la proprietà intellettuale costruita con anni di investimenti e sviluppo.
Questo nuovo contenzioso evidenzia come la protezione della proprietà intellettuale rappresenti una priorità per aziende come Nintendo, che si sono affermate nel settore dei videogiochi grazie a marchi iconici. L'industria dei videogame, infatti, è particolarmente sensibile alle questioni di plagio e violazione di brevetto, poiché la concorrenza è serrata e la differenziazione creativa spesso rappresenta la chiave del successo. Nintendo ha una lunga storia di lotte legali in difesa delle proprie IP. Sebbene Pocketpair non abbia ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito, è probabile che il caso attiri molta attenzione nell'industria videoludica, dove l'innovazione e l'originalità devono costantemente confrontarsi con il rischio di violazioni.
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Commissione Difesa alla Camera: appello per la...
Nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla difesa cibernetica promossa dalla Commissione Difesa della Camera dei deputati, è intervenuta oggi l’ANGI
Nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla difesa cibernetica promossa dalla Commissione Difesa della Camera dei deputati, è intervenuta oggi l’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento dell’innovazione che, per voce del suo Presidente Gabriele Ferrieri (già ForbesU30), ha presentato la relazione e le relative raccomandazioni come contributo degli innovatori e delle imprese della rete ANGI sul tema della difesa e della sicurezza cibernetica.
Elementi cardine al centro dell’appello dell’ANGI sono stati: il rafforzamento delle sanzioni per i reati informatici; l’ottimizzazione delle risorse per favorire una maggiore interoperabilità dei sistemi; la sensibilizzazione e formazione per diffondere una cultura della sicurezza digitale; un maggiore investimento in ricerca e sviluppo per sviluppare nuove tecnologie e soluzioni di sicurezza; una maggiore cooperazione internazionale per affrontare le sfide globali della cyber sicurezza; la creazione di una cabina di regia unica sulla sicurezza delle infrastrutture critiche della difesa.
Nel corso della relazione, presentati anche i dati dell’Osservatorio sulla cybersicurezza promosso da ANGI Ricerche, a cui si sono aggiunti estratti del report promosso da Tinexta Cyber (tra i main partner sostenitori di ANGI sul tema cybersecurity), che hanno messo in luce il panorama delle minacce informatiche con focus su attacchi ransomware, campagne di phishing e malware emergenti con una visione chiara delle tattiche in evoluzione dei criminali informatici e dei settori maggiormente colpiti, tra cui sanità, finanza e pubblica amministrazione.
“Ringraziano la Commissione Difesa e tutti gli onorevoli membri, in particolare il Presidente On. Minardo per questa opportunità di ascolto e analisi – commenta il Presidente Gabriele Ferrieri a conclusione dell’audizione – Come ANGI rappresentiamo una rete di più di 5mila attori dell’ecosistema innovazione italiano ed europeo e il tema innovazione è uno degli elementi cardini della nostra mission, rappresentato non solo dal nostro Innovation Cybersecurity Summit (4° ed. lo scorso aprile) ma da una piattaforma di esperti sul tema con il quale stiamo lavorando per favorire il dialogo con le istituzioni preposte, tra cui l’Agid e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale – ACN, e sviluppare il trasferimento tecnologico al fine di dare il nostro contributo mirato alla salvaguardia delle infrastrutture critiche che ci ha aperto un importante canale di dialogo con diversi membri dello Stato Maggiore della Difesa, Polizia di Stato e Presidenza del Consiglio”. Conclude Ferrieri.
Immagine crediti OpenAI/DALL-E