Connect with us

Published

on

La Microlino con il tricolore italiano

Microlino vuole sottolineare la sua italianità, così su tutte le microcar in produzione e in consegna, il tricolore italiano sarà posizionato accanto al logo.

Una vettura completamente prodotta in Italia, un’elettrica che conferma così il suo essere Made in Italy, la Microlino è distribuita in Italia dal Gruppo Koelliker e prodotta nella fabbrica di La Loggia, a Torino.

Una struttura moderna, che si estende lungo una superficie di 5.000 mq, nello stabilimento torinese, viene realizzato ogni processo necessario alla produzione del quadriciclo elettrico, dallo stampaggio delle lamiere alla lastratura della scocca, persino la verniciatura e l’assemblaggio finale, vengono realizzati in sede.

La Microlino impiega meno del 50% di componenti rispetto a una qualsiasi auto tradizionale, di cui l’80% proviene dall’Europa e il 60% dall’Italia.

Microlino: motore, autonomia e sicurezza

Lunga soli 2,5 metri, ha una capacità di carico di 230 litri e raggiunge una velocità massima di 90 km/h. È in grado di trasportare fino a due passeggeri, ha il telaio monoscocca in acciaio e alluminio, un’elevata rigidità torsionale e numerose parti del suo telaio sono in alluminio.

La compatta elettrica italiana è best in class in:

sicurezza: la concorrenza utilizza telai tubolari e pannelli in plastica, la Microlino è realizzata con telaio in monoscocca in acciaio e alluminio

performace: una rigidità torsionale paragonabile a quelle delle migliori vetture in commercio

durabilità: materiali di elevata qualità e un processo di produzione controllato secondo le più avanzate tecnologie. Performance costanti anche dopo un lungo chilometraggio.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Continue Reading

Attualità

Nuovo Codice della Strada: tutto quello che cambia dal 2024...

Published

on

Il giorno in cui il Senato ha dato il via libera definitivo al Nuovo Codice della Strada è arrivato. Una riforma che ci tocca tutti, chi più e chi meno e che introduce novità importanti per garantire una maggiore sicurezza sulle nostre strade. Tutto è pensato per ridurre gli incidenti, disciplinare meglio nuovi mezzi di trasporto come i monopattini elettrici e – diciamocelo – dare una stretta a chi proprio non riesce a seguire le regole.

Ma andiamo con ordine, perché di novità ce ne sono tante e meritano tutte un po’ della nostra attenzione.

Guida in stato di ebbrezza: tolleranza zero e nuove pene severe

Lo sappiamo tutti: mettersi al volante dopo aver bevuto o sotto l’effetto di droghe è una pessima idea. Le pene sono severe, ecco, ma ora sono ancora più dure. Perché? Beh, non c’è da stupirsi: i numeri parlano chiaro e sono terribili. Troppe vite spezzate, troppi incidenti che si potevano evitare. Che sia una birra di troppo o qualcosa di peggio, le conseguenze sono serie, pesanti e ti colpiscono dritto nel portafoglio, oltre che nella vita.

Tassi alcolemici e sanzioni: Facciamola semplice. Se hai un tasso tra 0,5 e 0,8 g/l, preparati a pagare fino a 2.170 euro e addio patente per almeno 3-6 mesi. Superi questa soglia? Peggio per te: la multa arriva fino a 6.000 euro, patente sospesa fino a due anni e nei casi più gravi, potresti finire dietro le sbarre per un anno. Non è uno scherzo.

Ah, e poi c’è la novità dell’Alcolock. Cos’è, ti chiedi? Un dispositivo che non ti fa neanche accendere la macchina se hai bevuto. Zero tolleranza, sul serio. Sarà obbligatorio per chi è stato già beccato a guidare ubriaco. Forse, finalmente, riusciremo a evitare che qualcuno ci ricaschi.

Uso del cellulare alla guida: più che una distrazione, un pericolo

Non ci giriamo attorno: il cellulare alla guida è una piaga. Tutti lo sappiamo ma quanti riescono davvero a resistere alla tentazione di dare un’occhiata veloce al messaggio arrivato o alla notifica che vibra? Bene, ora ci sarà un motivo in più per resistere, perché le multe sono salite.

– Chi viene colto in flagrante rischia una multa tra 250 e 1.697 euro. Non solo: la patente può essere sospesa da una settimana fino a 15 giorni. E per chi insiste e viene beccato più volte? Si parla di multe fino a 2.588 euro, con sospensione della patente da uno a tre mesi e la decurtazione di 10 punti.

L’obiettivo è chiarissimo: meno distrazioni, più attenzione. Le distrazioni al volante sono un pericolo non solo per chi guida ma per tutti gli altri utenti della strada. E qui il messaggio è chiaro: basta scuse.

Neopatentati: restrizioni più lunghe per imparare meglio

I neopatentati sono considerati una categoria a rischio e non è difficile capire il perché: poca esperienza, magari un pizzico di spavalderia. Per questo, le limitazioni sono state estese.

– Il periodo in cui i neopatentati non possono guidare veicoli di elevata potenza è passato da uno a tre anni. Tre anni in cui dovranno fare pratica con auto che non superino una potenza specifica massima di 75 kW/t e comunque non oltre i 105 kW, che corrispondono a circa 142 cavalli.

È una scelta che può sembrare restrittiva, ma che mira a far crescere i nuovi conducenti in sicurezza, senza la pressione di dover gestire auto troppo potenti prima di essere veramente pronti.

Monopattini elettrici: più sicurezza, meno anarchia

Negli ultimi anni, i monopattini elettrici hanno letteralmente invaso le città italiane. Veloci, pratici, ma anche un po’ pericolosi, soprattutto per la mancanza di regole chiare. Bene, ora le regole ci sono e sono abbastanza stringenti.

  • Targa e assicurazione obbligatorie: tutti i monopattini dovranno avere una targa e un’assicurazione. Sì, proprio così, non sono più chiacchiere. Basta con l’anarchia totale: ora, se succede qualcosa, bisogna sapere chi è stato, chi deve rispondere. Serve per responsabilizzare chi guida, ma soprattutto per avere un nome e un cognome in caso di incidente.
  • Casco obbligatorio per tutti: Che tu sia un ragazzino o un adulto, il casco va messo. Punto. Non importa l’età, importa la sicurezza. E poi, niente strade super trafficate: solo quelle urbane e solo se il limite è sotto i 50 km/h. Insomma, ci vuole un po’ di testa.

Le sanzioni? Non sono uno scherzo. Parliamo di multe da 100 a 400 euro se vai in giro senza assicurazione e da 200 a 800 euro se ti mancano cose essenziali come i freni o le frecce. Più regole, più sicurezza, meno rischi. E meno problemi per tutti.

Autovelox e infrazioni: più precisione nei controlli

L’uso degli autovelox è stato spesso criticato, soprattutto quando sembrava più uno strumento per fare cassa che per garantire la sicurezza. Ora, con la riforma, si punta a un uso più mirato e preciso.

– Gli autovelox potranno rilevare più infrazioni contemporaneamente: oltre alla velocità, potranno segnalare la mancanza di revisione o il mancato pagamento dell’assicurazione. Saranno installati solo in zone ad alta incidentalità e vietati in strade urbane con limiti sotto i 50 km/h o extraurbane sotto i 90 km/h.

L’idea è di usarli dove davvero servono, non per riempire le casse dei Comuni ma per evitare tragedie.

Abbandono di animali: pene più severe per tutelare tutti

Una delle novità più importanti riguarda l’abbandono di animali lungo le strade. Questo comportamento non è solo crudele, ma è anche pericoloso per gli automobilisti. Chi abbandona un animale e provoca un incidente rischia fino a sette anni di carcere. La patente potrà essere sospesa da sei mesi a un anno.

È un messaggio forte: gli animali non si abbandonano, e chi lo fa non mette a rischio solo la vita di un essere indifeso ma anche quella degli altri utenti della strada.

Obiettivi della riforma: un futuro più sicuro per tutti

Con queste modifiche, il messaggio è chiaro: basta incidenti evitabili, basta rischi inutili. Serve una stretta vera, una mano ferma che riporti ordine sulle strade. Pene più severe, regole nuove per quei mezzi che finora erano un po’ fuori controllo e controlli più rigorosi. Tutto questo per cercare di ridurre il numero di tragedie che, troppo spesso, si potrebbero evitare. Le nostre strade devono tornare a essere sicure. Per tutti.

Però, diciamocelo: una legge, da sola, non può bastare. Serve anche il nostro impegno, quello di tutti. Non è solo questione di seguire le nuove regole: è questione di responsabilità, di prendersi cura gli uni degli altri quando siamo al volante. La sicurezza stradale è una sfida comune, qualcosa che riguarda ognuno di noi. E sì, con un po’ di impegno da parte di tutti, possiamo davvero fare la differenza.

Quindi, occhi aperti, testa sulle spalle e cuore in quello che facciamo: la strada è di tutti e ognuno di noi ha il dovere di renderla più sicura.

Continue Reading

Motori

In EICMA una mostra storica di moto storiche e moderne

Published

on

In EICMA una mostra storica di moto storiche e moderne

Si tratta di una rassegna per celebrare i 110 anni della manifestazione e chiamata “Eicma: 110 anni di design a due ruote”. La mostra è allestita alla Porta Sud di Rho Fiera Milano e porta in scena le 36 moto che hanno lasciato il segno per l’originalità e il primato con le loro forme, le proporzioni e i materiali.

Durante l’anteprima alla stampa di stamane, il presidente di EICMA Pietro Meda ha sottolineato “che questa mostra vuole essere un tributo alla ricerca di bellezza, che non racconta solo la storia EICMA e dell’industria delle due ruote, ma che ci porta dentro anche quella del nostro Paese, della società e della mobilità. È un percorso che affonda le radici nel saper fare italiano e che si arricchisce del contributo internazionale di tanti altri costruttori”.

Per l’ad Paolo Magri la mostra Eicma i 110 anni di design a due ruote “non ha l’ambizione di rappresentare un classifica delle moto più belle o semplicemente di metter in fila le moto in ordine temporale, ma è una proposta culturale, che ambisce a diffondere conoscenza e che accompagna i visitatori dentro l’affascinante percorso creativo e progettuale che compiono i designer: dal foglio bianco alla realizzazione finale”.

Tra le due ruote esposte si notano la muscolosa Moto Guzzi otto cilindri 500 del 1957, il Ciao 50 di Piaggio, l'eleganza della Laverda RGS 1000, ma anche ad altre regine indiscusse di tecnica e bellezza come la rara Honda NR 750 del 1991, la Bimota Tesi 1D SR e la Ducati Superleggera V4.

Continue Reading

Motori

Lambretta J Starwave 125-200 svelata in anteprima mondiale

Published

on

Lambretta J Starwave 125-200 svelata in anteprima mondiale

Debutta in anteprima mondiale ad EICMA 2024 la nuova Lambretta J, ovvero Junior. Si tratta di uno scooter leggero, di piccole-medie dimensioni che richiama il concetto della stessa J lanciata nel lontano 1964.

La nuova Lambretta J nasce ispirandosi al mondo del surf ed alla “beach culture”. Da qui il suo nickname Starwave.

Anche dal punto di vista tecnico, la nuova Lambretta J presenta tutte le caratteristiche distintive del brand, a partire dal potente quanto funzionale reparto sospensioni, con all’avantreno due ammortizzatori entrambi montati su un link detto “a ruota tirata”, mentre al posteriore spiccano due ammortizzatori su entrambi i lati.

Per quanto riguarda le motorizzazioni, Lambretta J è disponibile in due versioni, J125 (124,6 cc) e J200 (174,5 cc), entrambe con un evoluto motore termico a 4 tempi.

La nuova Lambretta J Starvawe 125-200 sarà disponibile da giugno 2025

Continua anche lo studio anche della Lambretta Elettra che si contraddistingue per la sua propulsione elettrica di grandi prestazioni, nello specifico arriva ad una velocità massima di circa 110 km/h, grazie ad una potenza continua e di picco rispettivamente di 4 kW ed 11 kW, ed una coppia di 258 Nm.

Elettra assicura un’autonomia di percorrenza molto rassicurante, che varia dai 127 km (a velocità costante di 40 km/h) sino agli oltre 60 km (velocità costante di 80 km/h).

Tre le mobilità di guida: Eco - Ride e Sport

Continue Reading

Ultime notizie

Spettacolo1 ora ago

Ballando con le stelle, Pasquale La Rocca annuncia il...

L'annuncio del maestro di ballo dopo la chiusura del televoto Pasquale La Rocca ha annunciato il ritiro da Ballando con...

Esteri2 ore ago

Ucraina, droni di Kiev nel cuore della Russia. Zelensky:...

Attacco contro Kazan, capitale del Tatarstan. Il presidente ucraino: "Colpiremo basi militari" L'Ucraina arriva a colpire nel cuore della Russia...

Cronaca2 ore ago

Maltempo, nuovo peggioramento sull’Italia: allerta...

Venti forti su Piemonte, Emilia Romagna e Toscana Il maltempo torna a lasciare il segno oggi, domenica 22 dicembre 2024,...

Cronaca2 ore ago

Attentato Magdeburgo, allerta sicurezza anche in Italia....

La circolare di polizia, inviata ai prefetti e ai questori, invita a "rafforzare le attività di presidio e di prevenzione...

Spettacolo3 ore ago

Lucarelli-Bruganelli, il confronto mancato nella finale di...

La giurata ha lanciato una frecciata all'ex concorrente del dance show di Rai 1 "Ha regalato tanto a quest'edizione", così...

Spettacolo4 ore ago

Ballando con le stelle, Bianca Guaccero e Giovanni Pernice...

La prima coppia a scendere in pista nella fila di Ballando con le stelle Bianca Guaccero e Giovanni Pernice prossimi...

Cronaca5 ore ago

SuperEnalotto, numeri combinazione vincente 21 dicembre

Realizzati cinque '5' che vincono 42.219 euro ciascuno Nessun '6' né '5+1' al concorso del SuperEnalotto di oggi. Realizzati cinque...

Sport7 ore ago

Genoa-Napoli 1-2, Anguissa e Rrahmani riportano gli azzurri...

Le reti del centrocampista e del difensore regalano agli azzurri il primato momentaneo, in attesa di Atalanta-Empoli Un Napoli a...

Spettacolo7 ore ago

Ballando con le stelle, Mariotto salta la finale? Nuovo...

L'annuncio di Milly Carlucci: "E' caduto e si è fatto male" Guillermo Mariotto ha saltato stasera la finale di 'Ballando...

Cronaca7 ore ago

Natale di solidarietà a San Salvatore in Lauro a Roma con...

Don Pietro, "Sono particolarmente felice che tante persone fragili abbiano ricevuto dei cesti natalizi ricchi di bontà. Questa è la...

Spettacolo8 ore ago

Michele Padovano, dalla Juventus al calvario giudiziario...

Nello studio di Silvia Toffanin, l'ex calciatore della Juventus racconta la sua storia "Mi è stata negata la libertà per...

Politica8 ore ago

Vertice in Lapponia sotto la neve, tema migranti e nodo...

La premier a Saariselkä per mediare con i frugali: "Abbiamo bisogno di più sicurezza" Una baita nel cuore di Saariselkä,...

Ultima ora8 ore ago

Attentato Magdeburgo, insegnante italiano in Germania:...

"Vengono presi perché c'è carenza nella sanità, ma lavorano senza avere altri contatti sociali"dice all'Adnkronos Salute Paolo Andreocci, direttore della...

Spettacolo8 ore ago

Renzo Arbore: “Invidio i giovani, non si rendono...

Dal 9 gennaio, su Raidue, Arbore torna in tv con la trasmissione 'Come ridevamo' "Invidio i giovani, non si rendono...

Politica8 ore ago

Open Arms, Salvini a Roma festeggia assoluzione e attacca...

A Largo di Torre Argentina l'incontro con simpatizzanti che gli consegnano lo striscione 'Il fatto non sussiste' ''Non sono abituato...

Ultima ora8 ore ago

Il generale Figliuolo nuovo vicedirettore dell’Aise

L'incarico ha la durata di due anni "Con Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Generale di Corpo...

Cronaca9 ore ago

Per bimbi si avvicina notte dei regali di Natale, dal...

Farnetani: 'Farli portare da Babbo Natale è piacevole a tutte l'età anche se i bambini più grandi hanno smesso di...

Spettacolo9 ore ago

Thais Wiggers, il racconto sulla fine della relazione con...

La modella e showgirl brasiliana è stata ospite nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo La fine della relazione tra...

Economia9 ore ago

Nespresso, progetto ‘Da chicco a chicco’: per...

Quest’anno il progetto si amplia ulteriormente includendo anche le Cucine mobili di Fondazione Progetto Arca che nella città di Torino...

Sport9 ore ago

Il Bologna batte il Torino 0-2 e supera il Milan, settimo...

I rossoblù superano i granata in trasferta grazie alle reti di Dallinga e Pobega nella ripresa Nel primo anticipo di...