La nuova Suzuki Vitara Hybrid ha un design distintivo. Un SUV che si caratterizza non solo per il rinnovato look, ma anche per una serie di accorgimenti che la rendono efficiente e pratica.
Una nuova griglia frontale con finitura black, parafanghi anteriori scolpiti e luci a LED, la nuova Suzuki Vitara Hybrid ha uno stile sportivo e forme affusolate. In occasione del lancio del nuovo model year, il SUV giapponese è disponibile in 10 diverse colorazioni, 5 monocolore e 5 bicolore. Due le nuove tinte carrozzeria, Blu Capri con tetto in nero Dubai metallizzato e Grigio Oslo metallizzato.
Trazione integrale 4x4 AllGrip Select
Sulla nuova Suzuki Vitara Hybrid è presente l’efficace sistema di trazione 4x4 All Grip Select, quattro le modalità di guida:
• Auto
• Sport
• Snow
• Lock.
Tramite un selettore posto sulla console centrale, il guidatore può selezionare in ogni momento, la modalità di guida più adatta alla tipologia di percorso affrontata.
Anche dal punto di vista della sicurezza attiva, enorme il passo in avanti rispetto alla versione precedente. I sistemi di assistenza alla guida presenti sul SUV di Hamamatsu garantiscono la massima sicurezza a bordo e di chi è attorno, pedoni e ciclisti compresi.
Tra gli ADAS di livello 2, figurano:
• Attentofrena - Dual Sensor Brake Support (DSBS II): rispetto alla precedente versione, migliora l’ampiezza e la profondità di rilevamento degli ostacoli. Persone e oggetti vengono rilevati con anticipo. Il sistema è ora in grado di rilevare, oltre ai veicoli, anche motocicli e pedoni presenti frontalmente, lateralmente e in diagonale. Tramite la presenza di telecamere, sensori e LED a infrarossi, il DSBS di livello 2, rileva ostacoli e segnali stradali;
• Guardalastrada - Driver Monitoring System (DMS): monitora gli occhi e il viso del conducente attraverso una telecamera installata nella parte centrale del cruscotto. Se il guidatore è assonnato o si sta addormentando, viene immediatamente attivato un segnale acustico e mostrato sul display informativo un messaggio di allerta;
• Cruise Control Adattivo (ACC): contribuisce a ridurre la stanchezza del conducente in occasione di lunghi viaggi. Tramite un radar a onde millimetriche e grazie a una telecamera monoculare è in grado di misurare la distanza del veicolo che precede. A seconda della situazione di guida, il sistema è in grado di accelerare e decelerare autonomamente, se la strada è priva di ostacoli, mantiene la velocità impostata dal guidatore.
Il Cruise Control Adattivo è collegato al sistema di riconoscimento della segnaletica stradale e aiuta il guidatore nel rispettare i limiti di velocità imposti;
• Guidadritto Liv.3 - Lane Keep Assist (LKA) + Lane Departure Prevention (LDP): una volta attivato, è in grado di mantenere la posizione del veicolo al centro della corsia. Nel caso la segnaletica stradale sia poco chiara, il sistema utilizza le informazioni raccolte dal veicolo che precede per mantenere la traiettoria;
• Occhioallimite Liv.2 - Traffic Sign Recognition (TSR) / limitatore di velocità: mostra sul display MyDrive i segnali stradali riconosciuti dalla telecamera monoculare. Se il limite viene superato, l’icona del limite di velocità lampeggia. La funzione del limitatore di velocità può essere utilizzata insieme a quella del riconoscimento dei segnali stradali per limitare la velocità sul tratto che si sta percorrendo.
Display da 9 pollici con Suzuki Connect
Sulla nuova Suzuki Vitara Hybrid cambia anche il display del sistema d’infotainment, ora ad alta definizione e da 9 pollici. Oltre alla possibilità di collegare il proprio smartphone tramite Wi-FI e USB, è previsto anche l’utilizzo di una serie di app via Apple CarPlay e Android Auto.
Con l’app Suzuki Connect è possibile accedere a una suite di servizi che consentono al guidatore, l’accesso ad una serie di informazioni inerenti al veicolo, anche da remoto. Il Suzuki Connect può essere collegato al display dell’infotainment e consente di visualizzare parecchie notifiche direttamente sullo schermo.
Nuova Suzuki Vitara Hybrid: motorizzazioni ibride
Un propulsore da 1.5 litri dotato di un doppio iniettore che contribuisce ad aumentare l’efficienza. Base emissioni e una accelerazione brillante sono le caratteristiche del nuovo sistema ibrido Suzuki che comprende un’unità motore-generatore (MGU), un accumulatore di energia agli ioni di litio e un cambio automatico a sei velocità. L’unità MGU genera anche elettricità per ricaricare le batterie in decelerazione e a velocità costante.
Sulla rinnovata Vitara Hybrid è disponibile anche il motore da 1.4 litri Boosterjet con sistema ibrido a 48V. Il motore è a iniezione diretta e coniuga l’efficienza dei consumi a una potenza interessante. Il sistema a 48 V ad alta efficienza consente di ricaricare velocemente la batteria, a tutto vantaggio della guida a basse e zero emissioni.
Motori
Dazi doganali, l’Italia appoggia la decisione dell’Europa
L’Italia conferma di essere in linea con la scelta dell’Europa in merito ai dazi doganali che stanno colpendo le importazioni di auto elettriche cinesi.
Lo scorso 4 luglio, la Commissione Europea ha approvato dazi aggiuntivi fino al 36,4%. Ad ottobre, Bruxelles si pronuncerà in merito a questa decisione, confermando o meno la sua presunta estensione per i prossimi cinque anni.
Nel frattempo, il portavoce per il Commercio estero della Commissione Europea ha dichiarato che la Commissione starebbe analizzando il tutto al fine di eliminare o quanto attenuare i possibili effetti collaterali.
In un contesto, quello dell’automotive, in forte cambiamento, anche la Cina ha iniziato a effettuare verifiche e indagini sulle importazioni di prodotti europei.
Le dichiarazioni del Ministro Urso in merito ai dazi doganali europei
La posizione dell’Italia è chiara, il Ministro Urso si è dichiarato favorevole a un rafforzamento delle barriere e a una efficace cooperazione economica tra gli stati membri dell’UE, al fine di ristabilire gli equilibri e il corretto e libero scambio non solo nel mercato automobilistico.
Adolfo Urso, ha dichiarato: “Durante l’incontro sia è stata ribadita l’importanza di riequilibrare la bilancia commerciale e rafforzare ancora di più la cooperazione economica, in particolare per quanto riguarda i rapporti tra imprese soprattutto nei settori della tecnologia green e della mobilità elettrica”.
Anche se questa volta, in maniera indiretta, l’auto elettrica sta di nuovo cambiando gli scenari in un panorama e contesto economico in forte fermento.
Il governo di Pechino è accusato di aver favorito l’avanzata tecnologica dei costruttori di auto cinesi, dando loro ingenti capitali a costo zero.
Una mossa che se fosse confermata, rischierebbe di alterare definitivamente i rapporti tra l’Europa e l’Asia.
Motori
Fiat 500 Ibrida, la nuova generazione arriverà nel 2026
La Fiat 500 Ibrida arriverà nel 2026, a darne conferma è Carlos Tavares, CEO del Gruppo Stellantis.
Così, in occasione dell’inaugurazione del Mirafiori Automotive Park 2030, il nuovo polo dedicato alla realizzazione e nascita dei veicoli commerciali, è il numero uno di Stellantis ad annunciare l’arrivo nei prossimi anni della nuova Fiat 500 Ibrida.
Sarà prodotta a Mirafiori, la rinnovata tecnologia hybrid, cuore di un segmento di mercato che rappresenta per Stellantis, una fetta importantissima nelle proprie vendite.
Dopo la disfatta di Termoli, stabilimento che avrebbe dovuto produrre nei prossimi anni le batterie agli ioni di litio per il Gruppo e che di fatto, dopo la conferma del Ministro Urso, dell’addio ai fondi del PNRR, sembra destinata a una morte certa, la Cinquecento rappresenta l’ultima occasione o meglio, il modello di rilancio di un Marchio.
Secondo Tavares, le decisioni sino a oggi prese, comprese le scelte di dimezzare in pratica la produzione, sono servite a evitare ciò che sta accadendo altrove.
Occorre rivedere i limiti sulle emissioni di CO2, questo il monito di Tavares
L’Unione Europea, secondo il CEO di Stellantis, deve rivedere gli obiettivi e programmi, perché si tratta di fatto, di decisioni che non coincido con le richieste di mercato. Limitare le emissioni di CO2 è indubbiamente un dovere dei costruttori ma azzerarle totalmente, nel breve periodo, significa dirottare produzione verso modelli che non hanno richiesta.
Motori
China Car Company presenta i modelli DFSK E5 PHEV e GLORY...
DFSK Motor, acronimo di Dongfeng Sokon Automobile, è un costruttore automobilistico fondato nel recente 2003 ma già ricco di novità in tema automotive. L’azienda possiede infatti sette centri produttivi, uno dei quali negli Stati Uniti e un centro di Ricerca e Sviluppo sempre negli USA, nella Silicon Valley.
La rete di vendita è nazionale e conta già circa 100 punti vendita, nel prossimo mese l'azienda DFSK inizierà anche dei corsi di formazione post-vendita affidati a CETOC, società leader del settore.
I modelli della gamma DFSK Glory dual fuel avranno la possibilità di avere anche l’alimentazione a GPL
Ma veniamo ai due modelli presentati proprio ieri, l'E5 PHEV rappresenta la filosofia E Life: Electric/Economic/Environmental. E' un SUV da 7 posti, estremamente versatile e garantisce comfort e praticità su ogni tipo di terreno. Il propulsore è un motore termico 4 cilindri in linea è di 1.498 cc, con una potenza massima di 81 kW (110 CV), abbinato all’elettrico da 130 kW (180 CV).
Il tempo di ricarica completa è di 4 ore con una capacità della batteria di 17,52 kWh.
Il nuovo DFSK GLORY 600 è sempre un SUV di ultima generazione a 7 posti ma con dimensioni di grande impatto visivo, 4720x1865x1785 mm.
La motorizzazione è un propulsore 1.5 TGDi sovralimentato, a benzina: un 4 cilindri in linea e 16 valvole di 1.499 cc, in grado di erogare 185 CV di potenza e 300 Nm di coppia massima, per una velocità di 180 km/h.