Propone restauri inediti e vede la partecipazione del figlio regista Edoardo Ponti
"Sophia Loren: La Signora di Napoli" è il titolo della retrospettiva di 13 film che celebra i più importanti lavori della star italiana tanto amata nel mondo, in programma al Film at Lincoln Center di New York da oggi al 13 giugno con la co-produzione di Cinecittà. La prima retrospettiva newyorkese dedicata a Sophia Loren presenta numerosi nuovi restauri dei suoi film e la presenza del figlio, il regista Edoardo Ponti.
La retrospettiva si inaugura con "La vita davanti a sé", il film diretto proprio da Edoardo Ponti, con la prova straordinaria di Sophia. Il film ha ottenuto nomination agli Oscar e ai Golden Globe, ed è entrato nella top 10 di Netflix in ben 37 paesi. Ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il David di Donatello per la miglior interpretazione conferito a Sophia Loren.
"È un privilegio rappresentare la mia famiglia al Lincoln Center di New York", ha dichiarato Ponti, "e onorare l'eredità di mia madre, Sophia Loren, un’icona del cinema italiano e globale. Sono profondamente grato per questa prima storica retrospettiva newyorchese che mi dà l’opportunità di riflettere sulla sua carriera. Presentare il nostro film, La vita davanti a sé, in occasione della serata di apertura rappresenta un momento di profondo significato: un tributo all'eredità duratura di mia madre e al suo impareggiabile contributo all’arte cinematografica. Dirigerla in questo film è stata un’esperienza davvero eccezionale".
L'eterna bellezza di Sophia Loren, il suo immenso carisma e la sua sorprendente naturalezza, l’hanno resa uno dei più grandi idoli del cinema mondiale. Giunta alla fama mondiale con la vivida interpretazione de "La ciociara" (1960) di Vittorio De Sica, per il quale vinse il premio come migliore attrice a Cannes e l'Oscar come migliore interprete (passando alla storia come prima attrice a vincere per un film in lingua straniera) Loren sorprese e sedusse il pubblico di tutto il mondo. Muovendosi liberamente tra grandi film di Hollywood e produzioni europee, ugualmente capace nel dramma e nella commedia, ha donato il suo fascino universale e la sua intensa fisicità a grandissimi registi: da Altman a Chaplin, passando per Risi, Scola, De Sica. Ha ricoperto ruoli indimenticabili al fianco di attori indimenticabili del calibro di Gregory Peck, Marlon Brando, Omar Sharif e Marcello Mastroianni, con il quale per ben 14 film ha dato vita a una delle più grandi coppie della storia del cinema.
"È sempre un piacere collaborare con Cinecittà, con cui abbiamo realizzato alcune delle retrospettive di maggior successo della nostra storia, e quest'anno onoriamo una leggenda vivente dello schermo con una rassegna attesa da tempo", ha affermato Florence Almozini, Vice President of Programming di Film at Lincoln Center. "Poter presentare alcuni dei film più memorabili di Sophia Loren, molti dei quali arriveranno a New York appena restaurati, è un immenso piacere ed onore".
"Sono molto felice di promuovere questa rassegna che celebra la carriera di Sophia Loren al Lincoln Center", afferma Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà. "Passando in rassegna la lunga galleria di personaggi indimenticabili che la Loren ha interpretato e reso immortali, restituiamo al pubblico un talento universale ammirato da generazioni diverse in tutto il mondo. Il restauro di Peccato che sia una canaglia che abbiamo realizzato e presentiamo ora a New York, ci mostra un'attrice a tutto tondo, una professionista dalla grandiosa versatilità artistica, che padroneggia, nella sua recitazione, tutti i registri espressivi: leggera ma anche profonda, in grado di affrontare con la stessa incomparabile maestria generi diversi come il dramma della guerra e la commedia sofisticata".
"Sophia Loren - continua Sbarigia - ha messo la sua intensa bellezza al servizio della sua immensa bravura, rappresentando un modello di femminilità unico che ha ispirato milioni di spettatori. Con questo omaggio a una delle più grandi dive della storia del cinema, Cinecittà intende raccontare, attraverso i suoi film, la storia di un mito intramontabile che non cessa di ispirare generazioni di attori, registi e cinefili di tutto il mondo, e a valorizzare ancora una volta nel mondo la grande forza del cinema italiano".
"Sophia Loren: La Signora di Napoli" evidenzia il percorso della straordinaria carriera dell’attrice, con nuovi restauri di film raramente proiettati negli Stati Uniti, dai suoi ruoli iniziali per Mario Mattoli ("Miseria e nobiltà") e Dino Risi ("Il segno di Venere") al suo potente ruolo da Oscar in La ciociara, alle sue collaborazioni per antonomasia con Mastroianni e De Sica (come "Ieri, oggi e domani", "Matrimonio all'italiana", "Una giornata particolare"), fino al suo più recente ruolo da protagonista ne "La vita davanti sé" di Edoardo Ponti. Il programma includerà anche l'anteprima mondiale del restauro in 4K, a cura di Cinecittà, di "Peccato che sia una canaglia", film di Alessandro Blasetti che segna un doppio esordio per l’attrice: il primo ruolo importante nonché la prima pellicola interpretata al fianco di Mastroianni.
I film in programma che rappresentano i momenti più celebri della carriera internazionale della Loren includono anche la prima mondiale del restauro in 4K di "Arabesque" (1966) di Stanley Donen; il restauro in 4K di "La contessa di Hong Kong" (1967) di Charlie Chaplin, e "Prêt-à-Porter" (1994) di Robert Altman presentato in 35 mm.
La retrospettiva è coprodotta da Film at Lincoln Center e Cinecittà. A cura di Florence Almozini e Tyler Wilson di Film at Lincoln Center, e di Paola Ruggiero, Camilla Cormanni e Marco Cicala di Cinecittà.
Spettacolo
Morto Fausto Cogliati, l’autore e produttore aveva 66...
Da Eros Ramazzotti a Ultimo, il cordoglio degli artisti
E' morto Fausto Cogliati. Il noto autore, produttore musicale e vocal coach aveva 66 anni. Numerosi i post degli artisti che hanno collaborato con lui. Eros Ramazzotti, nelle sue storie Instagram, ha pubblicato una foto con l'amico e collaboratore di lunga data scrivendo: "Fratello, ti voglio bene, già mi manchi cax. Ciao Fausto". Ultimo ha ricordato con emozione la loro lunga collaborazione: "Insieme dal primo concerto al primo stadio Faustone mio 'sai che ho i brividi?' quando lo dicevi sapevo che era tutto ok. Fai buon viaggio".
Anche Fedez ha condiviso il suo ricordo e la sua gratitudine per il produttore: "Grazie a te ho imparato tante, troppe cose. Da Sig. Brainwash al nostro primo S.Siro abbiamo condiviso momenti che difficilmente possono diradarsi nel tempo. Grazie di tutto Faustelly (Come ti chiamavamo scherzosamente in sala prove) Fai buon viaggio. Un abbraccio alla tua splendida famiglia". "Ciao Fausto, persona stupenda e grandissimo professionista. Ricordo ancora le nostre belle chiacchierate ad X Factor. Mi dispiace tantissimo", è il saluto di Enrico Nigiotti.
Infine, lungo e sentito il ricordo sui social di Benjamin Mascolo, del duo Benji & Fede: "Sai cos'è che mi torna in mente oggi, sopra tutto il resto? Non i dischi. Non i concerti. È quando ci hai trascinato al biliardo, giurando che non avevi mai toccato una stecca, e poi ci hai umiliato. Quando andavamo in quel ristorante strambo sotto il ponte a Modena e raccontavi storie che sembravano uscite da un'altra epoca. Oppure l'ultima volta che mi hai quasi fregato il taxi proprio davanti agli occhi. E alla fine siamo saliti insieme. Sono quelle cose lì, capisci? È tutto lì. E poi ci hai fregati anche questa volta. Tenendoti questo segreto maledetto. Senza dirci niente, fino alla fine. All'ultimo respiro. Ed è proprio così che mi hai insegnato un'ultima cosa. Mi hai insegnato che non si molla mai.Non si cede un millimetro. Si gioca fino alla fine, Fausto. Fino al novantesimo. Più recupero".
Spettacolo
Simone Montedoro chi è, l’attore di ‘Don...
L'attore ha preso parte a diverse fiction italiane, tra cui Don Matteo
Simone Montedoro sarà ospite oggi, 15 gennaio, a 'La Volta Buona', il talk show di Rai 1 condotto da Caterina Balivo. L'attore che ha vestito i panni del Capitano dei Carabinieri nella serie 'Don Matteo' è attualmente impegnato a teatro con la commedia 'Il Padel Nostro', scritta e diretta da Danilo De Santis.
La carriera
Classe 1973, Simone Montedoro inizia la carriera nel mondo dello spettacolo come attore di fotoromanzi. Alla fine degli anni 90 comincia a recitare a teatro e in alcuni cortometraggi. Poi, esordisce in televisione e appare in alcuni episodi delle celebri serie come 'Distretto di Polizia', 'Un medico in famiglia' e 'Medicina generale'. La svolta arriva nel 2008 quando viene scelto dalla Lux Video come nuovo capitano dei Carabinieri nella fiction Rai Don Matteo, in cui veste i panni di Giulio Tommasi, ruolo che nelle cinque serie precedenti aveva interpretato Flavio Insinna.
Nel 2017 partecipa al talent show 'Ballando con le stelle' su Rai 1 e si classifica quarto. Partecipa a un altro talent show: 'Il cantante mascherato', indossando la maschera dell’orsetto e classificandosi, nuovamente, quarto. Nel 2021 partecipa come concorrente a 'Tale e quale show'.
Vita privata
Simone Montedoro è stato protagonista delle pagine di gossip per una breve relazione avuta con l’attrice Manuela Arcuri, i due si sono lasciati nel 2012. Negli anni successivi si lega sentimentalmente a Lara Carnevale, e dal loro amore nasce nel 2014 Matteo, primogenito dell'attore. La relazione si è interrotta quattro anni dopo. Dal 2021 ha una relazione con Roberta Volpicella. Dal loro amore nasce Vittoria nel 2022.
Spettacolo
Zelig 2025, al via stasera 15 gennaio la nuova edizione:...
Guest star della prima serata il rapper Lazza
Zelig torna stasera, mercoledì 15 gennaio, in prima serata su Canale 5 con la nuova edizione. A condurre lo show targato Mediaset torna la storica coppia formata da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada.
Il cast della prima serata
Nel corso della serata, si alterneranno sul palco del TAM Teatro degli Arcimboldi: Francesco Migliazza, Nikolas Albanese, Virgigno, Maurizio Lastrico, Paolo Cevoli, Federica Ferrero, Lunanzio, Aurelio Sechi, Antonio Ornano, Davide Paniate, Silvio Cavallo, Max Angioni, Andrea Di Marco, Vincenzo Comunale, Maria Pia Timo, Oblivion, Ippolita Baldini e Assane Diop. Un connubio tra nomi affermati della risata e nuovi talenti emergenti.
Guest star del primo appuntamento il cantante e artista più certificato del 2024 con un disco di diamante appena conquistato: Lazza.
Tra le novità, il corpo di ballo di DanceHaus Hip Hop Department di Susanna Beltrami, formato da 18 ballerini professionisti, e la band The Pax Side of the Moon, composta da 8 musicisti dallo stile originale e irriverente che nel 2018 hanno vinto il contest di Zelig “Fun Cool Music Award” e che accompagneranno i conduttori con un ritmo coinvolgente, rendendo ogni momento dello show dinamico.