Europei atletica, Simonelli trionfa nei 110 ostacoli in 13″05. Fabbri oro nel peso
Doppietta nei 100 metri, successi azzurri nei 110 ostacoli e nel lancio del peso
Marcell Jacobs vince la medaglia d'oro nei 100 metri agli Europei di atletica leggera di Roma. Il campione olimpico trionfa in 10''02 nella gara regina che impreziosisce una serata ricca di soddisfazioni per l'Italia. Chituru Ali, secondo in 10''05, completa una straordinaria doppietta azzurra. Bronzo per il britannico Romell Glave (10"06). L'Italia è sempre più prima nel medagliere con 5 ori e 10 medaglie in totale dopo una giornata da applausi.
"Ho sentito un po' di indurimento al polpaccio agli 80 metri, è normale viste le 2 gare ravvicinate. Era importante vincere e uscire dallo stadio con il titolo di campione europeo. Mancano 2 mesi alle Olimpiadi, so che c'è ancora da lavorare. Intanto sono contentissimo di questa medaglia", dice Jacobs ai microfoni della Rai. "Sto sistemando tutto piano piano, non sono ancora brillantissimo. In partenza potevo fare meglio, ma mi preoccuperei se fosse tutto perfetto a 2 mesi dai Giochi", aggiunge il campione olimpico. La doppietta nei 100 metri corona una giornata in cui le imprese azzurre abbondano.
Lorenzo Simonelli vince la medaglia d'oro nei 110 ostacoli con una prova strepitosa. Il 22enne azzurro si impone con il tempo di 13"05, nuovo record italiano. Alle sue spalle lo spagnolo Enrique Llopis (13"16), argento, e lo svizzero Jason Joseph (13"43).
Leonardo Fabbri non delude, è campione d'Europa nel lancio del peso. Il 27enne toscano si impone con la misura di 22,45, nuovo primato della rassegna continentale, precedendo il croato Filip Mihaljević (21,20) e il polacco Michał Haratyk (20,94). Quello di Fabbri è il terzo oro dell'Italia.
Applausi per Mattia Furlani che conquista l'argento nel salto in lungo. Il 19enne realizza la misura di 8,38 che è il nuovo primato mondiale Under 20. Medaglia d'oro per il greco Miltiadis Tentoglou con l'eccellente misura di 8,65. Bronzo per lo svizzero Simon Ehammer con 8,31.
Francesco Fortunato è medaglia di bronzo nella 20 km di marcia. L'azzurro taglia il traguardo in 1h19'54, alle spalle dello svedese Perseus Karlstroem, vincitore in 1h19'13" e dello spagnolo Paul McGrath (1h19'31"). Sesto posto per l'altro azzurro Riccardo Orsoni (1h21'08").
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Champions League, Manchester City-Inter 0-0
I nerazzurri reggono sul campo dei campioni d'Inghilterra
Prova autorevole e di grande maturità da parte dell'Inter che pareggia 0-0 a Manchester contro il City, giocando alla pari con i campioni d'Inghilterra. All'Etihad Stadium la squadra nerazzurra riesce a contrastare efficacemente gli attacchi degli 'Sky Blues', per poi rendersi pericolosa in più di un'occasione dalle parti di Ederson.
Il primo tentativo del partita è dei padroni di casa con Grealish che, al 4', mette in mezzo per Haaland, anticipato con tempismo da Bastoni. Gli ospiti rispondono due minuti dopo con Taremi che serve Thuram, tiro in diagonale parato da Ederson. Al quarto d'ora l'Inter trova spazio alle spalle della difesa del City, ancora una volta Taremi per Thuram ma la conclusione del francese è debole. Al 19' primo acuto di Haaland servito da Savinho, colpo di testa del norvegese, para Sommer.
Al 28' dopo un'uscita approssimativa di Ederson, Darmian ci prova vedendo la porta vuota, Ruben Dias devia in angolo. Al 35' occasione per Haaland che calcia dal limite dell'area ma il tiro è un po' strozzato e termina di poco a lato. Al 41' attacca l'Inter con Zielinski per Thuram che calcia di prima intenzione: palla fuori. Al 43' occasione per il City, taglio di De Bruyne e conclusione sull'uscita di Sommer che respinge in angolo. Nel recupero ripartenza nerazzurra con Taremi che serve Carlos Augusto, conclusione in diagonale: Ederson devia in angolo.
La squadra di Guardiola rientra dopo l'intervallo con due cambi: entrano Gundogan e Foden, escono De Bruyne e Savinho. Al 3' proprio Foden riceve palla in area, si gira e calcio: palla oltre la traversa. Al 9' splendida palla in profondità di Taremi che serve Darmian che si ritrova davanti a Ederson ma tocca clamorosamente all'indietro, sciupando una grande occasione. Al 20' Inzaghi lancia Lautaro e Mkhitaryan per Thuram e Zielinski. Al 24' azione stile rugby del City che libera Foden al tiro, l'attaccante inglese calcia centrale e para Sommer
Alla mezz'ora escono Bisseck e Darmian, entrano Pavard e Dumfries. Proprio quest'ultimo un minuto dopo il suo ingresso crossa di prima intenzione per Mikhtaryan che calcia da ottima posizione ma manda la palla oltre la traversa. Al 34' mancino dalla distanza di Gvardiol, Sommer si distende ed evita il gol. Passa un minuto e Inzaghi esaurisce i cambi con Frattesi al posto di Calhanoglu. Per i 'citizens' entra Doku per Bernardo Silva. Al 38' altra transizione dell'Inter, Lautaro controlla la palla si accentra e calcia: Ederson para. Al 44' Gundogan, su assist di Gvardiol va vicino al gol ma Sommer para. Nel recupero il City spinge di più ma l'Inter si difende con ordine e porta a casa un punto prezioso e decisamente meritato.
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Pioli è il nuovo allenatore dell’Al-Nassr di CR7
Il tecnico emiliano firma un contratto triennale a 12 milioni di euro a stagione
Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell'Al-Nassr, squadra di Cristiano Ronaldo. A dare l'ufficialità è il club arabo sui propri canali ufficiali. Il 58enne tecnico emiliano firma un contratto triennale a 12 milioni di euro a stagione.
Pioli, il cui nome era spuntato anche per il dopo De Rossi alla guida della Roma, prende il posto di Luis Castro esonerato dall'Al-Nassr. Il club saudita ha ringraziato il tecnico e il suo staff per il lavoro svolto negli ultimi 14 mesi.
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Nba, si ritira ‘Woj’: tifosi in crisi per...
Il re del mercato chiude la carriera
I tifosi e gli appassionati Nba sotto choc per un ritiro eccellente e imprevisto. A chiudere la carriera non è un giocatore ma un giornalista, Adrian Wojnarowski. 'Woj', per tutti i fan, si ferma a 55 anni per iniziare la carriera di general manager nella squadra del college di St. Bonaventure.
Il passo di indietro di Wojnarowski lascia il segno per un motivo particolare: l'insider, che negli ultimi 7 anni ha lavorato per il network Espn, è stato per decenni il re del mercato Nba, anticipando trattative e affari di ogni squadra e di qualsiasi giocatore. Nei periodi della free agency, l'attesa per le 'Woj Bombs' - le bombe di mercato - ha scandito le giornate non solo negli Stati Uniti. Ora, dopo 37 anni di carriera, lo stop. Impossibile, scrive il giornalista nel post in cui annuncia la decisione, continuare a lavorare ad un ritmo forsennato, dedicando praticamente ogni minuto di ogni giornata a rumors, indiscrezioni, messaggi e conferme.