Domenica ecologica oggi a Roma, stop con deroghe alle auto in Fascia verde
Torna la prima di cinque domeniche ecologiche nella Capitale: gli orari, chi può circolare
Domenica ecologica oggi 10 novembre, a Roma, con blocco della circolazione per tutti i veicoli a motore nella ‘Fascia Verde’. Quella di oggi è la prima delle cinque domeniche ecologiche programmate. Le altre date sono fissate per il 1 dicembre 2024, 26 gennaio, 16 febbraio e 23 marzo 2025.
Nella giornata di oggi, tutti i veicoli a motore non potranno circolare tra le 7.30 alle 12.30 e poi ancora dalle 17.30 alle 20.30. Ma ci sono delle deroghe, ecco quali.
Le deroghe, chi può circolare?
Sono esenti dal divieto di circolazione:
1. veicoli a trazione ibrida e a trazione elettrica;
2. veicoli ad accensione comandata marcanti con alimentazione a GPL o metano (sia Mono- che Bi-fuel benzina-GPL o benzina-Metano, anche trasformati), appartenenti alla classe di omologazione "EURO 3" e successive;
3. autoveicoli ad accensione comandata (alimentati a benzina) "EURO 6";
4. ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi "EURO 2" e successivi;
5. motocicli a 4 tempi "EURO 3" e successivi;
6. veicoli adibiti a servizio di polizia e sicurezza, emergenza anche sociale, iv compreso il soccorso, anche stradale, e il trasporto salme;
7. veicoli adibiti a servizi manutentivi di Pronto Intervento e pubblica utilità (come ad es. acqua, luce, gas, telefono, ascensori, impianti di sicurezza, impianti di regolazione del traffico, impianti ferroviari, impianti di riscaldamento e di climatizzazione) che risultino individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro;
8 veicoli adibiti al trasporto, smaltimento rifiuti e tutela igienico-ambientale, alla gestione emergenziale del verde, alla Protezione civile e agli interventi di urgente ripristino del decoro urbano:
9. autoveicoli per il trasporto collettivo pubblico e privato;
10. veicoli regolamentati ai sensi delle D.A.C. n. 66/2014 e n. 55/2018;
11. taxi ed autovetture in servizio di noleggio con conducente, dotati di concessioni comunali;
12. autoveicoli adibiti a car sharing, car pooling, servizi Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) attivati sulla base di appositi provvedimenti del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare o dell'Amministrazione capitolina;
13. veicoli con targa C.D., S.C.V. e C.V.;
14. veicoli muniti del contrassegno per persone invalide previsto dal D.P.R. 503 del 24 luglio 1996 e D.P.R. 151/2012;
15. autoveicoli impiegati dai medici e veterinari chiamati a svolgere servizio di urgenza sia nelle strutture sanitarie di afferenza (pubbliche e private) sia in visita domiciliare urgente, muniti rispettivamente di relativa attestazione e del contrassegno rilasciato dal rispettivo Ordine; autoveicoli impiegati da paramedici in servizio di assistenza domiciliare con attestazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata di appartenenza;
16. autoveicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili o trattamenti sanitari per la cura di malattie gravi, in grado di esibire la relativa certificazione medica e autoveicoli utilizzati per il trasporto di persone finalizzato all'effettuazione di accertamenti o trattamenti sanitari connessi al COVID-19;
16.bis veicoli utilizzati dai donatori di sangue e plasma limitatamente al tragitto per e dalla struttura adibita al prelievo;
17 autoveicoli adibiti al trasporto di persone sottoposte a misure di sicurezza;
18 autoveicoli adibiti al trasporto di merci deperibili, alla distribuzione di stampa periodica e di invii postali;
19 veicoli aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate, adibiti al trasporto di medicinali e/o trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato, nonché al trasporto di valori;
20 veicoli utilizzati per il trasporto di persone che partecipano a cerimonie religiose programmate antecedentemente alla data della presente Ordinanza, cerimonie nuziali o funebri, purché i conducenti siano in possesso di appositi inviti o attestazioni rilasciate dai ministri officianti;
21 veicoli degli operatori dell'informazione quotidiana in servizio, muniti del tesserino di riconoscimento e con attestazione della redazione, o adibiti al trasporto di materiali a supporto del servizio di riprese televisive (es. strumenti di ripresa, gruppi elettrogeni, ponti radio etc.) relative ai telegiornali;
22 veicoli utilizzati dai controllori del traffico aereo in servizio di turno presso l'aeroporto di Ciampino e
Fiumicino, previa esibizione di apposita attestazione rilasciata da ENAV S.p.A.;
23 autoveicoli e motoveicoli a due ruote utilizzati da lavoratori con turni lavorativi o domicilio/sede di lavoro tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, con apposita certificazione del datore di lavoro;
24 automezzi adibiti ai lavori nei cantieri delle linee metropolitane in costruzione e ai cantieri relativi agli interventi per il "Giubileo 2025" ;
25 veicoli o mezzi d'opera che effettuano traslochi per i quali sono state precedentemente rilasciate autorizzazioni per l'occupazione di suolo pubblico dagli uffici competenti;
26 veicoli di imprese che eseguono lavori per conto di Roma Capitale o per conto di Aziende di sottoservizi,forniti di adeguata documentazione dell'Ente per cui lavorano o che eseguono interventi programmati con autorizzazione della regia;
27 veicoli utilizzati per la realizzazione delle iniziative promosse o patrocinate da Roma Capitale forniti di apposita documentazione rilasciata dai Settori competenti o di contrassegni rilasciati dall'organizzazione;
28 veicoli utilizzati per esigenze organizzative (es. trasporto di materiali e/o attrezzature) finalizzate allo svolgimento di eventi/manifestazioni per i quali sono stati precedentemente rilasciati atti concessori di occupazione di suolo pubblico, o programmati (antecedentemente alla data della presente Ordinanza) nell'ambito di attività afferenti a Organismi/Istituzioni pubbliche, con attestazione di apposita documentazione rilasciata dai Settori competenti indicante anche luogo orario dell'evento/manifestazione;
29 veicoli dei commercianti ambulanti dei mercati domenicali, unicamente utilizzati per l'attività lavorativa, limitatamente al percorso strettamente necessario da e per il proprio domicilio;
30 veicoli dei Sacerdoti e dei Ministri di culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero;
31 veicoli delle Associazioni o Società sportive appartenenti a Federazioni affiliate al CONI o altre Federazioni riconosciute ufficialmente. a utilizzati da iscritti alle stesse cor dichiarazione del Presidente indicante luogo e orario della manifestazione sportiva nella quale l'iscritto è direttamente impegnato;
32 autoveicoli utilizzati da coloro i quali sono tenuti obbligatoriamente all'ottemperanza di sentenze e decreti del Tribunale sia penale che civile forniti di adeguata attestazione
33 veicoli utilizzati per interventi di urgenza dai funzionari UNEP e dagli Ufficiali giudiziari della Corte d'Appello di Roma, debitamente forniti ci apposita certificazione della Presidenza della stessa Corte di Appello;
34 autoveicoli in uso ai soggetti operanti in ambito cinetelevisivo e audiovisivo per lo svolgimento di riprese cinematografiche, audiovisive e fotografiche per le quali siano stati precedentemente rilasciati i relativi atti concessori di occupazione del suolo pubblico da parte del Dipartimento Attività Culturali
Evento ai Fori Imperiali
In occasione della domenica ecologica si è voluto creare un evento cittadino che si svolge lungo Via dei Fori Imperiali dalle 10 alle 19 in cinque postazioni – slargo Via di S. Pietro in carcere, Giardini del Foro Traiano, Piazzetta SS. Luca e Martina, imbocco Via Alessandrina e slargo Punto informativo turistico - con un programma di spettacoli per bambini con clown, trampolieri e giocolieri, concerti di gospel, jazz, musica balcanica e di percussioni brasiliane, marching bands, ensemble di chitarristi e flautisti, un’orchestra con strumenti da oggetti riciclati, teatro e cabaret, performance di breakdance acrobatica, balli tradizionali, danza africana e una parata di danzatori con travestimenti di animali. Il programma dettagliato, predisposto da Zètema attraverso un bando con cui sono state selezionate le proposte delle associazioni culturali Alt Academy, Circo Verde, Finisterre, Clivis e Officina delle culture, è consultabile sul portale di Roma Capitale.
"Le domeniche ecologiche - dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale - istituite come provvedimenti che concorrono alle misure di prevenzione e contenimento dell’inquinamento atmosferico recependo le indicazioni delle normative europee, nazionali e regionali, sono un'importante occasione di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e sulle azioni necessarie a limitare e a migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Azioni fondamentali per la tutela della nostra salute anche alla luce dei dati allarmanti su mortalità e malattie dovute all’inquinamento ambientale e per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica fissati dall’Unione Europea. Ecco perché, come abbiamo fatto con il ‘Sabato blu’, la giornata dedicata al camminare, abbiamo voluto accompagnare la domenica ecologica a un grande evento di città riproponendo, dopo il grande successo di partecipazione della scorsa edizione, un programma di eventi per coinvolgere la cittadinanza su questi temi e offrire l’occasione di una giornata di riappropriazione collettiva della città con momenti di socialità e intrattenimento per ogni fascia d’età".
Cronaca
Giulia Cecchettin, domani un anno dall’omicidio:...
Uccisa con 75 coltellate da chi diceva di amarla, la 22enne di Vigonovo è morta l'11 novembre 2023 per mano di Filippo Turetta. Zaia: "Ricordo ancora vivo"
Accoltellata 75 volte "perché non voleva tornare con me". Domani, lunedì 11 novembre, sarà passato un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, assassinata da chi diceva di amarla e che ora sta confessando davanti alla corte d'Assise di Venezia ogni dettaglio del femminicidio dell'ex fidanzata. Ventidue anni, laureanda di Vigonovo, Padova, Giulia è morta cinque giorni prima della laurea in Ingegneria Biomedica per mano di Filippo Turetta, l'11 novembre 2023. Il suo corpo senza vita sarà ritrovato solo una settimana più tardi, in una scarpata vicino al lago di Barcis, a circa cento chilometri da casa.
“A distanza di un anno il dolore è ancora vivo ed è uno stato d’animo che si fa ancora più acuto ogni volta che la cronaca ci mette di fronte a un nuovo caso di femminicidio, quando una donna viene uccisa o anche solo maltrattata in nome di un malinteso e innaturale senso di proprietà, di un’incapacità di porsi di fronte alla parità di genere. Ma l’orrenda dinamica dell’omicidio di Giulia Cecchettin ha segnato la vita stessa della nostra comunità come pochi altri, ha tracciato una linea di demarcazione nella consapevolezza sociale oltre la quale nessuno, di fronte a certe situazioni, può più far finta di non vedere, di non sapere. In questo anniversario rinnovo l’abbraccio del Veneto a papà Gino, alla sorella e al fratello, partecipando al loro inesauribile dolore”, le parole del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, scritte ieri ricordando Giulia.
“Ho conservato un ricordo vivo dell’intervento del papà al funerale, sono rimasto colpito dal fatto che tanto dolore non impedisse di lasciare spazio ai propositi di dare un senso all’esecrazione suscitata da una simile tragedia, di cogliere un messaggio da cui la società possa crescere e maturare – aggiunge Zaia - Oggi come ieri mi sento al suo fianco. Mentre la giustizia sta facendo il suo corso riguardo le specifiche responsabilità in un avvenimento così tanto efferato e triste, grazie a papà Gino ha preso corpo la Fondazione Giulia Cecchettin che ha tra i suoi propositi il potenziamento del ruolo educativo di scuola e famiglie ai fini di un radicale cambiamento culturale. Un grande messaggio perché nessuno può sottrarsi all’interrogativo sul perché nella nostra comunità possano accadere simili tragedie. È l’unico modo per capire che tra gli uomini c’è ancora chi non trova modo di affermare una superiorità se non nella convinzione che le donne sono inferiori. Un nuovo passo a livello culturale può solo venire con l’impegno di tutti e lo dobbiamo a Giulia e alle tante come lei”.
Le tappe della vicenda, dalla scomparsa al processo
La scomparsa. E' il pomeriggio dell'11 novembre 2023 quando Giulia Cecchettin, ventiduenne di Vigonovo, comune in provincia di Padova a pochi chilometri da Venezia, esce con l'ex fidanzato Filippo Turetta. I due studenti di Ingegneria Biomedica trascorrono la serata al centro commerciale 'Nave de Vero' a Marghera. Fanno shopping e cenano, poi risalgono in auto, ma dei due si perdono le tracce. Il giorno dopo, Gino Cecchettin denuncia la scomparsa della figlia e iniziano gli appelli in televisione per trovarli. Il padre e i figli Elena e Davide non credono all'allontanamento volontario.
Il ritrovamento. Sabato 18 novembre, una settimana dopo la scomparsa, papà Gino smette di sperare: il corpo senza vita di Giulia viene trovato in una scarpata, vicino al lago di Barcis, in provincia di Pordenone, a circa cento chilometri da casa. E' nascosta da dei sacchi neri, accanto ha il suo zaino e un libro illustrato per bambini, l'ultimo regalo per la giovane appassionata di fumetti. Le coltellate, 75 decreterà l’autopsia, raccontano la crudeltà contro la ventiduenne. Giulia Cecchettin è morta per lo shock emorragico provocato dal colpo alla testa e dalle ferite.
L'arresto. Dopo una settimana di fuga, poche ore dopo il ritrovamento del corpo senza vita dell'ex fidanzata, Filippo Turetta viene fermato in Germania. E' a bordo della sua auto, in un luogo dove la sosta è vietata. Il piano che lo ha portato ad attraversare il Veneto e il Trentino, a risalire l'Austria e a varcare il confine tedesco termina vicino Lipsia, a oltre mille chilometri da casa. Fa le prime ammissioni, poi dopo il rientro in Italia scortato su un volo che atterra a Venezia il 25 novembre, viene rinchiuso nel carcere veronese Montorio. Dietro le sbarre, nel primo interrogatorio confessa.
La confessione. Il primo dicembre Turetta ripercorre la doppia aggressione, prima in un parcheggio a 150 metri da casa Cecchettin, poi nella zona industriale di Fossò. "Abbiamo iniziato a discutere. Mi ha detto che ero troppo dipendente, troppo appiccicoso con lei" dice al pm di Venezia Andrea Petroni. "Ho urlato che non era giusto, che avevo bisogno di lei, che mi sarei suicidato. Lei ha risposto decisa che non sarebbe tornata con me". Prima di scendere dall'auto, il ragazzo afferra un coltello, quindi inizia a colpirla: lei urla, batte la testa a terra e lui la carica in macchina. Un uomo sente le urla e chiama i carabinieri, ma la Punto nera di Turetta ha già lasciato Vigonovo. Dopo quattro chilometri, la telecamera di una ditta inquadra alle 23.40 il tentativo di fuga dell’ex fidanzata.
"Avevo due coltelli nella tasca in auto dietro al sedile del guidatore. Uno l'avevo lasciato cadere a Vigonovo. Ho preso l'altro e l'ho rincorsa. Non so se l'ho spinta o è inciampata. Continuava a chiedere aiuto. Le ho dato, non so, una decina, dodici, tredici colpi con il coltello. Volevo colpirla al collo, alle spalle, sulla testa, sulla faccia e poi sulle braccia. (…) Si proteggeva con le braccia dove la stavo colpendo. L'ultima coltellata che le ho dato era sull'occhio. Giulia era come se non ci fosse più. L'ho caricata sui sedili posteriori e siamo partiti". Poi, dopo mille chilometri, la resa. "Ho riacceso il telefono. Cercavo notizie che mi facessero stare abbastanza male da avere il coraggio per suicidarmi, ma ho letto che i miei genitori speravano di trovarmi ancora vivo e ciò ha avuto l'effetto opposto. Mi sono rassegnato a non suicidarmi più e a essere arrestato".
Il processo. Lunedì 23 settembre del 2024 davanti alla corte d'Assise di Venezia inizia il processo a Filippo Turetta che deve rispondere di omicidio volontario aggravato da premeditazione, crudeltà, legame affettivo passato e stalking, oltre che di occultamento di cadavere, porto d'armi e sequestro di persona. Rischia l'ergastolo in un processo non mediatico: ammessi venti giornalisti e solo le telecamere Rai in aula. I difensori Giovanni Caruso e Monica Cornaviera hanno rinunciano all’udienza preliminare, hanno anticipano che non chiederanno la perizia psichiatrica e hanno indicano un solo testimone. Una trentina, invece, i testi per l'accusa in un processo che ha poco da svelare dopo la confessione.
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente 9 novembre
Nessun '6' né '5+', centrati due '5' da 97.796,79 euro
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi, sabato 9 novembre. Centrati due '5' che vincono ciascuno 97.796,79 euro. Il jackpot per la prossima estrazione sale a 30 milioni di euro.
Quali sono i punteggi vincenti?
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Quanto costa una schedina?
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come faccio a sapere se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi 9 novembre 2024
Questa la combinazione vincente di oggi: 26, 36, 43, 51, 63, 89. Numero Jolly: 21. SuperStar: 57.
Cronaca
Sanità, crescono le patologie neurologiche: a Roma esperti...
La 'Nuvola' ospita neurologi e neuroscienziati impegnati in sfide per futuro di ricerca scientifica e assistenza ai pazienti
Le patologie neurologiche continuano sempre più ad aumentare, facendo registrare numeri che preoccupano. Solo per farne alcuni: oltre 7 milioni di persone soffrono di emicrania, 12 milioni di disturbi del sonno e sono oltre 2 milioni le persone affette da decadimento cognitivo o demenza. Tanto che, negli ultimi 30 anni, i disturbi neurologici sono diventati la principale causa di disabilità e la seconda causa di morte a livello globale, con nove milioni di decessi all'anno. Si parlerà di queste cifre e di altro ancora al 54° congresso Società italiana di neurologia (Sin) che si apre oggi a Roma, presso il Centro Congressi la 'Nuvola', appuntamento che si chiuderà il 12 novembre. La Sin, associazione medico-scientifica, conta quasi 4.000 soci e rappresenta il punto di riferimento della neurologia italiana.
"Come Sin, siamo da sempre impegnati a migliorare le condizioni dei nostri pazienti - dichiara Alessandro Padovani, presidente della Società – e a studiare nuove terapie per le patologie neurologiche che rappresentano una delle principali cause di disabilità e decessi, con un notevole impatto sul nostro servizio sanitario. Oltre agli aspetti scientifici, il congresso offrirà l’opportunità di discutere le problematiche legate ai percorsi assistenziali che la neurologia dovrà fronteggiare nei prossimi anni". L'appunatmentio che si è aperto oggi "rappresenta una grande occasione per tutti i ricercatori e i clinici di incontrarsi e presentare gli ultimi risultati della ricerca di base e degli studi condotti nei centri universitari e ospedalieri del nostro Paese. Inoltre, si offrirà l’opportunità del più ampio aggiornamento sulle principali tematiche nel campo delle patologie neurologiche", conclude Padovani.
Il congresso Sin del 2024 - che ha avuto anche il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità, Comune di Roma, Università degli Studi di Roma Cattolica del Sacro Cuore, Università degli studi di Roma La Sapienza, Università degli studi di Roma di Tor Vergata, Ordine dei Medici Chirurghi e degli odontoiatri di Roma - vede l’incontro di neurologi e i neuroscienziati che si confronteranno sulle sfide del futuro nella ricerca scientifica e nell’assistenza ai pazienti neurologici attraverso sessioni plenarie, corsi di aggiornamento, workshops e comunicazioni libere. Questi solo alcuni numeri dell’appuntamento: oltre 2.000 clinici, più di 3.000 partecipanti, circa 150 sessioni, 500 docenti, oltre 50 aziende sponsor e rappresentanti del mondo delle istituzioni. La cerimonia di inaugurazione vedrà la lectio magistralis di Adriano Aguzzi, professore di Neuropatologia presso l’Università di Zurigo.