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Ford presenterà la nuova Capri il 10 luglio. Nascerà sulla piattaforma elettrica MEB del Gruppo Volkswagen, ma il suo nome non è ancora stato confermato.
Un cambio di nick che seguirebbe la scia di quanto avvenuto con l’Alfa Romeo Milano, dunque la Casa dell’Ovale Blu potrebbe decidere all’ultimo momento un nuovo nome.
Affiancherà l’Explorer e sarà prodotta nello stabilimento tedesco di Colona.
Non è stato dichiarato ufficialmente l’obbiettivo annuale di produzione, ma inizialmente saranno attivi due turni di produzione, tra Explorer e Capri, è prevedibile che siano superate le 100.000 unità l’anno.
Un crossover con un look sportivo che nelle forme ricalca la Volkswagen ID.5, la futura Capri si posizionerà in un segmento di mercato particolarmente affollato dove sono presenti diversi modelli di successo, dalla smart #3 alla Volvo C40 Recharge, senza tralasciare il duo Nissan Ariya e Renault Megane E-Tech.
Per gli interni, tante le possibili ipotesi, la Capri potrebbe prendere in prestito il sistema di infotainment presente sulla Mustang Mach-E ma anche diverse soluzioni che caratterizzano l’Explorer, strumentazione inclusa.
Ford Capri: solo elettrica
Non ci sarà spazio per ripensamenti, la piattaforma MEB, quella su cui nasce la Capri, è stata concepita per ospitare esclusivamente unità elettriche, dunque per il SUV Coupé di casa Ford, ci sarà un’unica offerta di motorizzazioni, tutte esclusivamente a zero emissioni.
Sarà presentata il prossimo 10 luglio e commercializzata entro fine anno, la Capri potrebbe avere un prezzo d’attacco di poco superiore ai 40.000 euro.
Un prezzo concorrenziale, che in considerazione degli incentivi, oramai già terminati, sarebbe stato ancora più conveniente.
Motori
Un altro anno da record per la Ferrari
Ferrari annuncia i risultati preliminari consolidati non revisionati relativi al quarto trimestre e ai dodici mesi conclusi il 31 dicembre 2024.
Le consegne di Ferrari nel mondo sono state ben 13.752 unità, con un piccolo incremento dello 0,7% rispetto all’anno precedente, e hanno fruttato ricavi netti pari a Euro 6.677 milioni, in crescita dell’11,8% rispetto all’anno precedente con un utile netto pari a Euro 1.526 milioni.
Ferrari ha superato i target 2024 e dichiara un'ulteriore crescita nel 2025
“Puntiamo alla qualità dei ricavi più che ai volumi. Credo sia questa la miglior spiegazione degli straordinari risultati finanziari nel 2024, trainati da un forte mix prodotto e da una crescente domanda di personalizzazioni. Su queste solide basi, ci aspettiamo una robusta crescita anche nel 2025, che ci permetterà di raggiungere la fascia alta della maggior parte dei nostri target di profittabilità per il 2026 con un anno di anticipo” ha dichiarato Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari.
“I risultati dello scorso anno riflettono un grande lavoro di squadra in tutte le anime della Società", continua Vigna ,"ondamentale anche per una stagione sportiva molto competitiva. La volontà di progresso, che ci caratterizza da sempre, ha portato a un’innovazione nelle infrastrutture – con l’inaugurazione dell’e-building – e nei prodotti, evidenziata al meglio dalla nuova supercar, la Ferrari F80. Inoltre, abbiamo puntato all’innovazione nella R&S con il nuovo E-Cells Lab, che rafforzerà ulteriormente le nostre conoscenze elettrochimiche per prepararci al futuro. E proprio di futuro vi parleremo il prossimo 9 ottobre al nostro Capital Markets Day.”
Nel 2024 l’aumento delle consegne è stato trainato dalla Ferrari Purosangue e dalla Roma Spider, insieme con la 296 GTS. Le consegne della famiglia SF90 XX e della 12Cilindri sono iniziate nel secondo semestre, mentre quelle della 812 Competizione A, vicina alla fine del ciclo di vita, sono diminuite.
Nel corso dell’anno sono giunte a fine produzione la Portofino M, la SF90 Stradale, la 812 GTS, la 812 Competizione e la Roma. Le consegne della Daytona SP3 sono invece aumentate rispetto all’anno precedente.
Come ripartizione geografica gli acquirenti di Ferrari sono soprattutto in EMEA che ha fatto registrare un aumento di 141 unità, seguito dalle Americhe, dalla regione Asia-Pacifico e infine l'area della Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan, nel 2024 in calo rispetto all'anno precedente.
Motori
Fiat Pandina: la citycar più amata dagli italiani
Fiat Pandina si conferma ancora una volta la regina delle citycar in Italia. Con oltre 13.000 immatricolazioni, mantiene salda la sua leadership nel segmento, conquistando una quota di mercato pari al 10%.
Secondo i dati elaborati da Dataforce, anche il brand Fiat ha iniziato il nuovo anno con un boom di vendite, totalizzando oltre 15.800 unità immatricolate e raggiungendo una quota di mercato complessiva dell’11,8%.
A contribuire al successo della Pandina è la fiducia dei clienti privati: più di 9.550 automobilisti hanno scelto la compatta citycar prodotta nello storico stabilimento di Pomigliano d’Arco. Il modello si affianca alla nuova Grande Panda, una versione più evoluta dal punto di vista tecnologico, ora finalmente disponibile per gli ordini.
Fiat Pandina: tecnologia e sicurezza con i nuovi ADAS
La Fiat Pandina è la Panda più avanzata di sempre, grazie all’introduzione dei sistemi ADAS di seconda generazione, ora obbligatori secondo la normativa sulla sicurezza stradale in vigore da luglio 2024.
Tra le dotazioni di assistenza alla guida troviamo:
• Frenata automatica d’emergenza, per ridurre il rischio di tamponamenti nel traffico cittadino.
• Sistema di mantenimento della corsia, che aiuta il conducente a rimanere nella carreggiata.
• Rilevatore di stanchezza, utile per monitorare i segnali di affaticamento alla guida.
A bordo, la tecnologia si fa notare anche per il nuovo display digitale da 7 pollici, che sostituisce la strumentazione analogica delle precedenti generazioni.
Fiat Topolino: il quadriciclo elettrico più venduto
Non solo Pandina: tra i successi del marchio Fiat c’è anche la Topolino, il quadriciclo elettrico che domina il suo segmento. Con 490 unità vendute e una quota di mercato del 39%, la piccola citycar elettrica conquista il primato assoluto tra le vetture della sua categoria.
Motori
Maserati 3500GT, il restauro di Touring Superleggera
Un esemplare straordinario della Maserati 3500GT, restaurato dal rinomato carrozziere Touring Superleggera con il supporto del dipartimento Maserati Classiche, è sotto i riflettori a Rétromobile 2025. Questo capolavoro automobilistico ha ottenuto la Certificazione di Autenticità, conferita dalla Casa del Tridente a seguito di un rigoroso processo di verifica e restauro.
Un modello esclusivo con una storia unica. L’auto esposta al prestigioso salone francese è un esemplare del 1959, originariamente destinato al mercato californiano e con una storia affascinante: per decenni è appartenuto alla famiglia Dodge. Oggi, grazie a un restauro meticoloso, questa Maserati è tornata al suo antico splendore, incarnando alla perfezione lo stile e l’artigianalità italiana.
L'intervento di restauro ha preservato ogni componente originale e mantenuto intatta la continuità storica del veicolo. L’autenticità di questo modello è stata certificata attraverso un’attenta analisi documentale e tecnica, rendendolo un esemplare unico nel suo genere.
Il restauro firmato Touring Superleggera
Restaurata nei laboratori di Touring Superleggera, la Maserati 3500GT è stata riportata alle condizioni originali grazie a un minuzioso lavoro di artigianato e ricerca storica. Il processo è stato condotto con il supporto di Maserati Classiche, che ha fornito assistenza tecnica e documentale per garantire la massima fedeltà all’originale.
Ogni componente è stato sottoposto a rigorose verifiche: dal telaio al motore, dal cambio alle sospensioni, dai freni alle ruote. Anche la carrozzeria, gli interni e le finiture sono stati ispezionati con attenzione, così come il sistema elettrico e tutti gli accessori.
Grazie a questo restauro d'eccellenza, il valore e la maestria di Touring Superleggera sono stati nuovamente riconosciuti. Al termine del processo, la Maserati 3500GT ha ricevuto la Certificazione di Autenticità da parte di Maserati Classiche, dopo aver superato oltre 300 verifiche tecniche basate sugli Archivi Storici del marchio.