Solidarietà, IV edizione di ‘Sempre aperti a donare’
Oltre 223mila pasti donati
La quarta edizione di Sempre aperti a Donare si conclude anche quest’anno confermandosi un’iniziativa che, concretamente, supporta e sostiene le persone più fragili in Italia. McDonald’s, i suoi franchisee, Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald, Banco Alimentare e Comunità di Sant’Egidio, hanno infatti collaborato, ancora una volta, tutti insieme per raggiungere un numero sempre maggiore di persone in difficoltà, duramente colpite dalla complessa situazione economica attuale. In totale, i pasti donati sono stati oltre 223.000 in 244 comuni italiani, grazie alla collaborazione di circa 340 associazioni ed enti caritativi.
Una donazione che va oltre i pasti ma che si propone di tendere una mano a chi è più fragile, offrendo un momento di conforto e di convivialità. Valore aggiunto all’iniziativa è stato il prezioso contributo dei fornitori McDonald’s che hanno voluto partecipare all’iniziativa: Bindi (S.I.P.A. S.p.A. Societa' italiana prodotti alimentari); Bunge; Develey; Futura S.p.A; iGreco; Inalca S.p.A.; Lamb Weston.
La nuova edizione di 'Sempre aperti a donare' si inserisce nel più ampio percorso di avvicinamento e profondo sostegno alle comunità di cui McDonald’s è parte e che, dal suo lancio nel 2020, ha permesso di donare 527mila pasti in totale.
«Come azienda che ha nell’accessibilità economica una delle sue cifre distintive, abbiamo ritenuto importante supportare con questa iniziativa quella fascia di popolazione per la quale anche consumare un pasto da McDonald’s rappresenta una difficoltà. Nella sua quarta edizione, il progetto “Sempre aperti a donare” si è confermato capace di dare un sostegno alle associazioni caritative che operano in moltissime comunità locali. La nostra sempre maggiore capillarità ci ha infatti consentito di arrivare in oltre 240 comuni italiani donando nei primi mesi dell’anno oltre 223mila pasti.», ha commentato Giorgia Favaro, amministratrice delegata di McDonald’s Italia.
"Insieme a McDonald’s, nostro fondatore, desideriamo essere parte attiva delle comunità in cui operiamo, con una particolare attenzione nel dare supporto a chi si trova in difficoltà: come Fondazione, infatti, da 25 anni, offriamo accoglienza e sostegno attraverso le nostre strutture alle famiglie con bambini in cura lontano da casa. Un aiuto concreto, proprio come le donazioni di 'Sempre aperti a donare', gesti semplici volti a dare conforto a chi ha più bisogno; un progetto di cui siamo orgogliosi di far parte e che anche quest’anno siamo felici abbia raggiunto risultati così significativi", afferma Nicola Antonacci, presidente di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald.
"'Sempre Aperti a Donare' è una iniziativa che vede, per il quarto anno consecutivo, la collaborazione tra Banco Alimentare e McDonald’s. Siamo grati di questa opportunità di offrire alle strutture caritative convenzionate con noi, un momento gustoso e di convivialità per le persone e famiglie beneficiarie in difficoltà. Donare un pasto caldo è un segno di vicinanza molto atteso e apprezzato da tutti, che apre la strada anche a nuove possibilità di amicizia per chi convive sullo stesso territorio", ha commentato Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco Alimentare.
"In questo tempo segnato da guerre e da una povertà crescente che colpisce sempre più persone in situazioni molto diverse, da Nord a Sud, questa iniziativa di solidarietà, ormai alla sua quarta edizione, ha costituito un aiuto prezioso per chi è più in difficoltà. Auspichiamo che la collaborazione con McDonald’s Italia possa continuare a sostegno delle distribuzioni di cene itineranti della Comunità di Sant’Egidio in varie città italiane", commenta Roberto Zuccolini, portavoce della Comunità di Sant’Egidio. 'Sempre aperti a donare' è parte integrante di I’m Lovin It Italy che, attraverso progetti e iniziative concrete, esprime e riassume l’impegno di McDonald’s per il sistema paese.
Economia
S&P conferma rating Italia: outlook stabile, crescita...
S&P prevede che il deficit pubblico generale dell'Italia scenderà al di sotto del 3% del Pil entro il 2027
L'agenzia S&P conferma il rating BBB/A-2 dell'Italia con un outlook stabile. Nella nota esplicativa, l'agenzia spiega che la crescita del Pil reale avrà un andamento migliore rispetto al decennio precedente la pandemia, attestandosi in media intorno all'1% nel periodo 2024-2027. Tuttavia, l'Italia deve ancora affrontare notevoli sfide strutturali economiche che probabilmente riemergeranno quando sia lo stimolo derivante dal Superbonus sia i fondi NextGeneration EU saranno venuti meno.
S&P prevede che il deficit pubblico generale dell'Italia scenderà al di sotto del 3% del Pil entro il 2027 e che il suo saldo primario tornerà in surplus entro il 2025, segnalando un graduale miglioramento della traiettoria fiscale di base del Paese.
Ciò nonostante, l'agenzia stima che il debito pubblico aumenterà, principalmente a causa di ulteriori aggiustamenti correlati al Superbonus.
L'andamento di fondo dei conti pubblici italiani "sta migliorando", secondo l'agenzia. S&P ritiene che il nuovo Piano Strutturale di Bilancio di Medio Termine pubblicato a settembre per il 2025-2029, che include iniziative per ridurre il deficit di bilancio, "sia fattibile se l'economia e il mercato del lavoro continuano a mostrare resilienza". "Entro il 2025, pensiamo che l'Italia possa registrare un saldo primario" continua l'agenzia osservanco come "tuttavia, l'elevata spesa per interessi peserà sul risultato di bilancio complessivo".
Economia
Zangrillo: “Ecco perché uso l’intelligenza...
Il ministro per la Pubblica amministrazione: "Anche i piani alti hanno bisogno di formarsi"
Ministro, lei usa l'intelligenza artificiale? "Sì. La uso, la sto usando: i miei collaboratori mi stanno imponendo di utilizzarla". Da ComoLake 2024, kermesse sul digitale, Paolo Zangrillo invita a lasciare da parte la predica: la sfida dell'Ia va praticata. Mancano pochi minuti all'intervento a Cernobbio e il ministro per la Pubblica amministrazione non si sottrae alle domande dei cronisti: "Vedete – spiega – io sono convinto di una cosa: nel passato, la formazione la facevano solo le maestranze. Chi stava nei piani alti, invece, si occupava di strategie."
Ma adesso, Zangrillo lo dice con convinzione, è arrivato il momento di cambiare. "Se chi sta ai vertici non si rende conto di cosa sta accadendo dal punto di vista del progresso tecnologico, rischia di non capire nemmeno i propri collaboratori quando parlano: abbiamo anche noi bisogno di formarci". Per il ministro la tecnologia è opportunità, non minaccia, e bisogna accelerare sulla formazione. "Ovunque vada, anche al bar, sento parlare di intelligenza artificiale. Ma lasciarsi incantare da queste parole non basta: serve presidiare questo campo". Poi si apre il capitolo cruciale: il turnover nella Pubblica Amministrazione. Da qui al 2032, un milione di dipendenti pubblici raggiungerà l’età pensionabile. Un cambio epocale, che per Zangrillo significa anche opportunità. “Abbiamo bisogno di giovani, di ragazzi che ci diano velocità, che guardino le cose con occhi nuovi. Oggi l’età media della Pubblica Amministrazione è di 49 anni: dobbiamo abbassarla. Serve una Pa che corra, capace di sfruttare appieno le opportunità che l’innovazione tecnologica ci mette sul piatto". (di Andrea Persili)
Economia
Nucleare, Brunetta candida Porto Marghera, tecnologia sicura
Il presidente di Venice Sustainability Foundation Renato Brunetta: “Vocazione industriale e accessibilità al porto” “Ormai il nucleare è la tecnologia più sicura al mondo” ha dichiarato Renato Brunetta Presidente della Presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità (VSF) al Venice Hydrogen Forum 2024, concludendo che “Porto Marghera può essere utilizzabile anche per questo, data la sua vocazione industriale e la sua accessibilità al porto”.