International Recycling Tour 2024, a Catania la tappa italiana
Dal 7 al 9 giugno
Promosso dall’organizzazione no-profit Every Can Counts, dal 7 al 9 giugno si è svolto, in contemporanea in 16 città di altrettanti Paesi in Europa, Brasile ed Emirati Arabi, l’International Recycling Tour, iniziativa che ormai da tanti anni stimola ad ampio raggio la raccolta e l’avvio a riciclo delle lattine per bevande in alluminio consumate in situazioni ‘on the go’ e in contesti 'fuori casa'. E in Italia il Tour, quest’anno, ha fatto tappa a Catania. Le date prescelte non sono state casuali e hanno seguito a ruota il 5 giugno, giornata in cui, ovunque nel mondo, si celebra l’Ambiente.
In Italia nell’ultimo anno il riciclo delle lattine per bevande in alluminio ha toccato quota 93,6%. Un vero record che pone il nostro Paese ai vertici europei. L’International Recyclig Tour è un progetto promosso a livello internazionale da Every Can Counts, organizzazione no-profit (nota in Italia come Ogni Lattina Vale) che dal 2009 si fa portavoce dei valori di una vita sempre più sostenibile e dei principi dell’economia circolare. In Italia il progetto è promosso da Cial - Consorzio Nazionale Imballaggi che, sposandone la causa, periodicamente avvia ‘raccolte straordinarie di lattine’ in numerose e diverse occasioni come, ad esempio, nel corso di eventi sportivi o culturali, sulle spiagge o nei parchi.
È stata Catania, quest’anno, la città italiana prescelta dal Tour. Piazza Nettuno, nel cuore del centro abitato, l’epicentro dell’iniziativa. È qui infatti che le lattine per bevande hanno dato vita a un’installazione molto particolare. In linea con il tema della Giornata Mondiale dell’Ambiente di quest’anno, che invitava tutti a diventare #GenerationRestoration, l’International Recycling Tour 2024 ha infatti proposto in ogni città coinvolta una ‘scultura’ pop-up #PixelCan realizzata con oltre 2.000 lattine per bevande usate, accostate l’una all’altra fino a formare murales pixelati, ispirati a quattro animali iconici in pericolo di estinzione a causa del degrado dell'ecosistema causato dalle attività umane: l'orso polare, la tigre, la tartaruga marina e lo scimpanzé. Dall’altro lato, l’installazione catanese riproduceva un’immagine evocativa della Sicilia. Un’opera d’arte per ricordare a tutti che la lattina in allumino è il packaging per bevande più riciclato al mondo. E in Italia il suo riciclo tocca cifre record, superando quota 93%.
Non solo. Il #PixelCan è stato realizzato con Airlite, una tecnologia che riproduce un fenomeno simile alla fotosintesi clorofilliana ed è in grado di purificare l’aria circostante eliminando fino al 90% degli agenti inquinanti. E' stato lo scenario perfetto per foto, selfie, video che i numerosissimi visitatori hanno scattato, realizzato e condiviso sui social media, utilizzando l'hashtag #IRT2024. L’approdo a Catania, come città italiana del Tour, è stato il frutto di dell’impegno congiunto del Consorzio Cial (Consorzio Nazionale per il Riciclo dell’Alluminio) con il Comune di Catania. Nei punti nevralgici del centro urbano, i giovani animatori del progetto, dotati di appositi zaini raccoglitori, si sono dati da fare per invitare i passanti a mantenere puliti gli spazi pubblici e a riciclare le loro lattine di bevande consumate ‘on the go’. Spazio anche alla Ruota della Fortuna allestita in Piazza Nettuno: i visitatori hanno potuto tentare la sorte con gli animatori di Every Can Counts e vincere gadget in alluminio riciclato.
“Anche quest’anno abbiamo sposato la causa dell’International Recycling Tour, straordinaria iniziativa di sostenibilità ambientale promossa a livello internazionale da Every Can Counts, organizzazione che da tempo si muove per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del recupero e del riciclo delle lattine in alluminio. L’alluminio, mi piace ricordarlo è un materiale eccezionale riciclabile al 100% e per infinite volte - ha sottolineato Bruno Carmine Rea, presidente di Cial - Catania, la città italiana coinvolta nel Tour, ha risposto alla grande dimostrando ancora una volta che in tema di riciclo l’impegno del singolo è fondamentale”.
“Il nostro obiettivo è raggiungere quota 100% per quanto riguarda il riciclo globale delle lattine per bevande. Campagne come l’International Recycling Tour ci avvicinano ancora di più a questa meta, dimostrando il potere dell’azione collettiva nella creazione di un’economia veramente circolare a beneficio sia delle persone che della natura", ha affermato David Van Heuverswyn, direttore di Every Can Counts Global.
Sostenibilità
Acea e governatorato della città del Vaticano inaugurano...
Gli impianti sosterranno in modo significativo con una produzione di energia rinnovabile i consumi elettrici dei Musei e concorreranno ad abbattere la Carbon Foot Print dello Stato
È stata inaugurata oggi, ai Musei Vaticani, la nuova copertura vetrata fotovoltaica del Cortile delle Corazze. All’evento hanno partecipato il Cardinale Fernando Vérgez Alzaga e la Presidente di Acea Barbara Marinali. Gli impianti sosterranno in modo significativo con una produzione di energia rinnovabile i consumi elettrici dei Musei e concorreranno ad abbattere la Carbon Foot Print dello Stato.
L’intervento, realizzato in soli sei mesi da Areti, società del Gruppo ACEA che si occupa della distribuzione dell’energia elettrica a Roma, ha un ulteriore valore estetico e funzionale per un sito di per sé già iconico nell’immaginario collettivo: infatti la sostituzione dei vetri esistenti con i nuovi vetri fotovoltaici ha permesso di realizzare una copertura che garantisce un isolamento termico e un effetto di ombreggiamento che aumentano in modo significativo la vivibilità degli spazi.
Così come la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione, ha consentito di migliorare l’efficienza illuminotecnica e una conseguente valorizzazione estetica del sito. A rendere ancora più complessa la sfida per i tecnici, durante i sei mesi di lavoro, la necessità di non intralciare mai il flusso dei visitatori giornalieri attraverso l’ingresso dei Musei. Per questo motivo i tecnici hanno operato su ponteggi interni ed esterni progettati in modo tale da poter eseguire gli interventi in sicurezza e senza alcun intralcio ai visitatori.
Oltre al cortile delle Corazze, nel progetto è prevista anche la copertura con vetri fotovoltaici del magazzino della Vignaccia nei Giardini Vaticani, che verrà completata entro i primi mesi del prossimo anno. Complessivamente, i due impianti, prevedono la realizzazione di 350 KW di picco fotovoltaico per una produzione complessiva di circa 500 MWh di energia elettrica all’anno. Sempre oggi sono stati inaugurati anche 20 punti di ricarica “veloci” su 10 colonnine e 2 punti di ricarica “ultra fast”, su una ulteriore colonnina al lato dell’ingresso dell’Aula Paolo VI per incentivare la diffusione della mobilità elettrica.
La Presidente di ACEA Barbara Marinali ha dichiarato: “La bellezza dell’arte e l’innovazione tecnologica, un binomio che si concretizza perfettamente nel progetto che inauguriamo oggi ai Musei Vaticani. È un’occasione per ACEA per fornire il proprio contributo, grazie alle altissime professionalità del Gruppo, ad uno dei musei più importanti al mondo, supportando così il settore artistico-culturale. Oggi possiamo dire che il Vaticano diventa sempre più green. Continua così il nostro impegno nel migliorare le infrastrutture e offrire soluzioni che vanno nella direzione delle smart city in un futuro in cui la grande sfida passa attraverso i temi della new technology, della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale”.
Sostenibilità
Consumi: Subito, da ogni compravendita di usato un...
Ogni acquisto o vendita di usato su Subito consente mediamente un risparmio potenziale di 28 kg di CO2 non immessi nell'atmosfera, pari alla quantità di anidride carbonica che un albero assorbe in un anno.
Grazie al partner Vaayu, Subito è tornato a quantificare l’impatto ambientale dell’attività di compravendita sulla piattaforma, andando inoltre a perfezionare la metodologia di calcolo delle emissioni potenzialmente evitate dall'acquisto di prodotti di seconda mano, sulla base delle linee guida più recenti della comunità scientifica.
Questo nuovo approccio ha l’obiettivo di rendere ancora più accurato e trasparente il calcolo delle emissioni, affiancando al metodo Lca una mappatura ancora più granulare delle emissioni legate al business e una survey per indagare i comportamenti degli utenti in termini di trasporto e imballaggio. Grazie alla nuova metodologia, Subito per la prima volta è riuscita a stimare l’impatto medio potenziale di una ‘compravendita tipo’ in piattaforma.
“Il 60% degli italiani ha dichiarato di aver fatto acquisti second hand, allungando così la vita di un bene e riducendo la necessità di acquistare oggetti di nuova produzione - ha dichiarato Giuseppe Pasceri, Ceo di Subito - Crediamo che il movimento verso un futuro più sostenibile passi anche attraverso iniziative concrete, che hanno al centro il potere delle persone: comprare e vendere oggetti usati è un gesto semplice, alla portata di tutti e che aiuta, allungando la vita dei prodotti, a contribuire a un'economia più circolare”.
Chi sceglie l’economia dell’usato, infatti, da una parte regala una seconda vita alle cose, riducendo la produzione di rifiuti, dall’altra evita potenzialmente le emissioni di CO2 e i costi ambientali della produzione di un bene nuovo (dall’estrazione delle materie prime, alla loro lavorazione, fino alla distribuzione). Questo emerge anche da una survey che Subito ha sottoposto ai suoi utenti e dalla quale si evidenzia come nella maggior parte dei casi (52%) l’usato sostituisca l’acquisto del corrispettivo bene nuovo, percentuale che cresce ancora di più nel caso di beni come quelli della categoria Elettronica (55%).
Per la prima volta, sempre attraverso la survey sottoposta agli utenti della piattaforma, è stato indagato anche il comportamento dei consumatori rispetto alle azioni che completano la compravendita e che contribuiscono a determinarne l’impatto, ovvero trasporto e imballaggio. Dalle risposte emerge che entrambe le azioni hanno un impatto ridotto sull’ambiente perché quando si compra o vende un bene pre-loved, l’80% di chi spedisce un prodotto lo fa utilizzando un imballaggio già presente in casa o comunque già utilizzato per altro (come ad esempio confezioni di precedenti acquisti); mentre rispetto al trasporto l’80% degli utenti preferisce effettuare la compravendita e lo scambio di persona prediligendo l’utilizzo di mezzi pubblici o spostandosi a piedi ottimizzando così il tragitto anche per fare altro e, di questi, il 63% dichiara di non utilizzare alcun tipo di imballaggio e il 30% di riutilizzare un packaging già usato in precedenza.
Sostenibilità
Energia, Bertini (Enea): “Con efficienza in 2023...
“Vale circa 3,6 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Tep) il risparmio ottenuto al 2023, da conteggiare negli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima. Centrale il ruolo che l'efficienza energetica ha assunto anche nel nostro paese, grazie a nuove tecnologie e metodologie innovative. Determinanti anche la formazione e all'informazione, volute dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e attuate dall'Enea coinvolgendo imprese, cittadini e istituzioni. Ora ci aspetta un lavoro importante che riguarda il recepimento delle nuove direttive europee, a partire da quella sulla prestazione energetica degli edifici. Siamo orgogliosi di aver ottenuto dal Ministero il coordinamento del relativo gruppo di lavoro. Si tratta di definire le misure da mettere in campo nei prossimi dieci anni”. Così Ilaria Bertini, Direttrice dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica Enea, in occasione della presentazione del 13° Rapporto annuale sull’efficienza energetica.